Mazda CX-5 2022: la prova del SUV controcorrente

Mazda CX-5 2022: la prova del SUV controcorrente

Nessuna elettrificazione e motori Diesel regolarmente in gamma. L’apprezzata giapponese si evolve tenendo alti i suoi vessilli di comfort, eleganza e piacere di guida

di Diego D'Andrea

11.02.2022 18:19

Elettrico? Ibrido? No grazie! In un mondo che si affanna a iniettare elettroni ovunque, Mazda, con il suo big SUV, nuota sicura controcorrente, scegliendo motorizzazioni d’impostazione “tradizionale”, quindi prive dell’ausilio di batterie e power unit. Il tutto, in nome di una chiara (e dichiarata) filosofia progettuale, che punta ad affrontare le istanze ambientali con un approccio concreto e non demagogico. Ma procediamo con ordine. 
Muscoli ben definiti, fascino ammaliatore, e tanto spazio a disposizione “in prima classe”, sono le armi attraverso cui, negli anni, la CX-5 è riuscita a sedurre un pubblico particolarmente attento ed esigente, come quello che si rivolge ai SUV di alta gamma. Una giapponese, capace di porsi ormai come alternativa di carattere alle europee, che non teme di sfidare sullo stesso ring. Il nuovo modello 2022, senza stravolgere i cardini del progetto, giunge a un ulteriore stadio di consapevolezza, sottolineando quella che da sempre è la sua ambizione primaria: conquistare chi vuole stringere il volante di un mezzo premium, ma soprattutto, performante su ogni percorso. 

Prova Mazda CX-5 2022, le foto

Prova Mazda CX-5 2022, le foto

Muscoli ben definiti, fascino ammaliatore, e tanto spazio a disposizione “in prima classe”, sono le armi attraverso cui, negli anni, questa giapponese è riuscita a sedurre un pubblico particolarmente attento ed esigente, come quello che si rivolge ai SUV di alta gamma. Ecco la nuova versione 2022

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MAZDA CX-5 2022: NUOVI ALLESTIMENTI

La prima notizia è che aumenta l’offerta. Tre nuove versioni si aggiungono, infatti, alle già note Business ed Exceed. I loro nomi sono Newground, Homura e Signature. La prima spicca per l’immagine fresca e avventurosa, esaltata dall’inedita livrea Zircon Sand, con firma della griglia in verde acido ripresa anche in alcuni particolari degli interni. La Homura vanta una sportività più spiccata, con dettagli ad hoc come gli specchietti retrovisori, i cerchi da 19’’ e le finiture dei passaruota in nero lucido, e la finitura della calandra dal look aggressivo. Infine la Signature, che gioca la carta dell’esclusività con interni in pelle Nappa Brown e pannelli di legno a impreziosire le portiere; qui i cerchi, sempre da 19", sono cromati, mentre la “firma” nella griglia anteriore è di colore rosso.

MAZDA CX-5 2022: “SGUARDO” RINNOVATO

Il design si affida all’inossidabile stile Kodo che, su questo model year, riesce a “strizzare gli occhi” in maniera ancora più aggressiva, grazie ai nuovi fari a LED adattivi, con luci diurne doppie e 20 blocchi luminosi indipendenti per singolo proiettore. Ridisegnato, e a LED, è anche il gruppo ottico posteriore. Rimangono inalterati, invece, sulla scheda tecnica, i numeri relativi alle dimensioni: 4,57 metri la lunghezza, 1,84 la larghezza e 1,68 l’altezza; mentre la capacità di carico del bagagliaio, senza abbattere i sedili, è di 522 litri. A proposito di quest’ultimo, per facilitare il carico, il ripiano reversibile in due parti del vano e la soglia del portellone sono stati portati sullo stesso livello. Inoltre, sull'allestimento Newground, il piano reversibile e idrorepellente è di serie.

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MAZDA CX-5 2022: RICARICA WIRELESS

All’interno dell’abitacolo, piccole migliorie riguardano il sistema di ricarica per lo smartphone Qi wireless sulla consolle centrale (la connessione con Apple CarPlay e Android Auto, però, rimane via cavo), mentre il display da 10,25’’ usa ora caratteri più grandi per migliorare la visualizzazione delle info e delle applicazioni di bordo, compresa la pratica telecamera a 360°. Inoltre, dalla diagnostica, alla possibilità di inviare al navigatore il percorso già elaborato sul proprio smartphone, si può accedere ad un’ampia gamma di funzionalità e servizi di connessione attraverso la rinnovata “My Mazda App”. Sul fronte della sicurezza, esordisce, infine, il nuovo sistema di supporto al guidatore, che entra in funzione quando si guida in colonna nel traffico.

Video prova Mazda CX-5: l'alternativa rilevante

Video prova Mazda CX-5: l'alternativa rilevante

In un mondo che si affanna a iniettare elettroni ovunque, Mazda, con la sua big SUV, nuota sicura controcorrente, scegliendo motorizzazioni d’impostazione “tradizionale”, quindi prive dell’ausilio di batterie e power-unit. Abbiamo testato l'ultima evoluzione dell'affascinante CX-5 lungo le belle strada nei dintorni di Tarragona, in Spagna. In questo video vi raccontiamo com'è fatta... e come va!

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MAZDA CX-5 2022: IMPRESSIONI A BORDO

Prima dell’analisi dinamica, un accenno all’abitacolo che si conferma “tipicamente Mazda”. Ci si sente accolti, avvolti, una percezione sensoriale quasi inconsapevole, ma evidente. Pochi fronzoli, tutto è razionale, quasi ZEN, con un’attenzione maniacale al particolare. Posizionamento dei comandi, inserimento nel corpo auto, tutto converge in un’unica, chiara, direzione: il guidatore al centro della scena, per una migliore interazione possibile col mezzo. Anche a costo di sacrificare gadget tecnologici ambiti, come il display touchscreen, pur di non distogliere dall’attenzione alla guida
Anche i passeggeri beneficiano di un ambiente spazioso e confortevole (compresi i più alti); perfetto per i lunghi viaggi. Molto buona, motorizzazioni diesel comprese, la silenziosità a bordo, anche a velocità sostenuta. E a proposito, durante il test sulle belle strade tra Barcellona e Tarragona, abbiamo potuto sperimentare sia lo Skyactiv-G 2.5 benzina da 194 CV con cambio automatico e trazione integrale (c’è anche una 2.0 benzina meno potente, da 165 CV), che i turbodiesel 2.2 nelle versioni da 150 e 184 CV.

MAZDA CX-5 2022: IMPRESSIONI DI GUIDA

Un’auto estremamente elegante, dentro e fuori, ma anche gratificante, muscolare e precisa nella guida tra le curve. Situazione, quest’ultima, in cui quasi sorprende, la CX-5, grazie a un volante chirurgico nel disegnare traiettorie, e a un feeling generale fuori dal comune per un SUV di queste dimensioni. Merito del lavoro svolto dai giapponesi sulla ciclistica, sospensioni in primis, che si traduce in un ridotto rollio in curva e beccheggio quasi inesistente, anche quando si esagera nel misto. Vantaggi ulteriormente amplificati dall’AWD - la trazione integrale intelligente di Mazda, ora attivabile anche attraverso il selettore della modalità di guida Mi-Drive - che attraverso un'elettronica evoluta monitora costantemente le condizioni della strada e lo stile di guida del pilota; con il risultato di tenere l’auto letteralmente incollata al suolo.
Il quattro cilindri benzina 2.5 da 194 CV, si conferma un vero campione di regolarità. Nelle accelerazioni più vigorose non si avvertono picchi di intensità, ma una “muscolarità propulsiva” costante, lungo l’intera scala del contagiri. Il tutto perfettamente assecondato dalla fluidità del cambio automatico a sei rapporti. In modalità di guida Sport, però, meglio passare alle palette al manubrio per godere di una maggiore intensità e sentirsi “padroni” dell’erogazione. Il sistema di disattivazione dei cilindri - disponibile su entrambe le motorizzazioni a benzina - aiuta (almeno un po’) a mantenere i consumi sotto controllo. 

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MAZDA CX-5 2022: LE DIESEL

Se invece il diesel, nonostante l’incessante demonizzazione (a tratti insensata, vista l’efficienza raggiunta dalle ultime unità prodotte), rimane una priorità, lo Skyactiv-D da 184 CV è sicuramente la scelta giusta per chi vuole muoversi spigliatamente, soprattutto in montagna. La reattività al comando del gas è particolarmente gratificante, grazie al picco di coppia di 445 Nm a 2.000 giri/min., che rende solida l’erogazione ai medio/bassi. Un po’ meno sostanziosa è invece la risposta del 150 CV, che deve vedersela con masse in gioco e pesi non indifferenti, nell’ordine dei 1600 Kg.

MAZDA CX-5 2021: GAMMA PREZZI

La forbice di prezzi è ampia e articolata - ancora di più, con l’arrivo delle nuove versioni Newground, Homura e Signature - e va dai 34.200 euro della Business, con il 2.0 a benzina da 165 CV, cambio manuale e trazione anteriore, ai 44.750 euro necessari ad acquistare la Exceed equipaggiata con il diesel Skyactiv-D da 184 CV, cambio automatico e trazione integrale. 
Diamo anche uno sguardo ai nuovi allestimenti: la Newground, con le due opzioni Skyactiv-G 2.0 a benzina da 165 CV e Skyactiv-D 2.2 diesel da 150 CV, parte da 36.500 euro; la Homura da 38.700 euro e la Signature da 40.250 euro.

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