Fiat Panda elettrica sarà costruita a Kragujevac. Queste le parole del Presidente della Serbia, Aleksandar Vucic, che ha confermato la notizia durante l’incontro a Belgrado con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Lo stabilimento che Fiat acquistò nel 2008, quando Zastava cessò le attività, sarà la prima “casa” della versione a batteria della citycar. Vucic si è spinto oltre, a Kragujevac potrebbero essere assemblati anche altri modelli. “Lo stabilimento essere motore di nuovi investimenti nell'automotive, dove sono impiegate direttamente somme di denaro enormi”.

Fiat Panda, tra le due generazioni

Panda elettrica dovrebbe essere presentata l'11 luglio, quando Fiat compirà 124 anni di storia. Un passo importante, fuori dall’Italia. Nello stabilimento Giambattista Vico a Pomigliano d’Arco la Panda attuale sarà prodotta fino al 2026.

E poi? Il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano ha dichiarato: “la direzione Stellantis ci ha ribadito ufficialmente che verrà assegnato un altro modello allo stabilimento campano senza menzionare quale tipologia. Se le notizie che giungono dalla Serbia vengono confermate da Stellantis, diventa urgente e indispensabile conoscere quale modello di vettura sostituirà l’attuale Panda”.

La scorsa estate la Casa torinese ha registrato il marchio Pandina, potrebbe essere un indizio sul nome. Fiat Panda elettrica, che potrebbe essere prodotta in un secondo momento anche in Brasile e in Marocco, dovrebbe nascere sulla piattaforma Smart Car che ha esordito sulla Citroën ë-C3. Mossa dalle meno costose batterie al litio-ferro-fosfato (LFP), nel caso della francese dalla capacità di 44 kWh, con autonomia fino a 320 km nel ciclo WLTP e prezzo della vettura da 23.900 euro.

Le forme della Fiar Panda elettrica dovrebbero, almeno in parte, riprendere quelle del Concept Centoventi che nel 2019 ben impressionò al Salone di Ginevra.

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