Progetto Atlante, la rete di ricarica europea parte dal Piemonte con Stellantis

Progetto Atlante, la rete di ricarica europea parte dal Piemonte con Stellantis

Il nuovo progetto Atlante per una rete di ricarica ad alta velocità nei Paesi del sud Europa vedrà la regione Piemonte fare da capofila, con Stellantis come partner

di Redazione

30.07.2021 ( Aggiornata il 30.07.2021 18:22 )

Si chiama Atlante il progetto internazionale che punta a creare una rete di ricarica ad alta potenza per auto elettriche nel sud dell'Europa. Sviluppata nell'ambito del programma Fit for 55, questa iniziativa coinvolgerà diversi Paesi tra cui l'Italia e muoverà i primi passi in Piemonte. Sarà proprio la regione italiana infatti a fare da capofila a questo ambizioso progetto che ha come obiettivo quello di facilitare l'uso delle vetture green, sfruttando le loro batterie per ottimizzare la rete di ricarica grazie al sistema vehicle-to-grid. In prima linea, oltre all'amministrazione piemontese, anche Stellantis.

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Atlante parte dal Piemonte

Il programma Fit for 55, presentato pochi giorni fa dalla Commissione Europea, si propone di tagliare in maniera netta del 55% le emissioni inquinanti all'interno dell'UE entro il 2030. Per raggiungere tale ambizioso obiettivo sono previste una serie di norme tra cui quelle relative all'automobile, con lo stop alla vendita di vetture con motore endotermico nel 2035. Un passaggio epocale che mette i Paesi membri di fronte alla necessità di dotarsi al più presto di una efficiente rete di ricarica.

Il progetto atlante nasce in questo senso, e ha come obiettivo quello di installare un importante numero di punti di ricarica nei Paesi del sud Europa, Italia inclusa. Soprattutto lungo le autostrade, dove le norme di Fit for 55 prevederanno colonnine al massimo ogni 60 km. Atlante vedrà l'Italia, e in particolare il Piemonte, fare da capofila. Sono infatti già iniziate le valutazioni dell'Assessorato all’Istruzione, Lavoro, Formazione Professionale, Diritto allo Studio Universitario per quanto riguarda lo sviluppo della rete.

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Al via con il supporto di Stellantis

Il progetto si baserà sulla tecnologia vehicle-to-grid, che sfrutta le auto collegate alla colonnina come accumulatori per stoccare l'energia quando ce n'è di più in rete, e prelevarla quando invece scarseggia. Una soluzione che consente di ottimizzare la produzione stessa della corrente e che è promossa con forza da Stellantis, non a caso partner dell'iniziativa. Anche se, ovviamente, i punti di ricarica della nuova rete saranno disponibili per le auto elettriche di qualsiasi Costruttore.

Grande l'entusiasmo di tutti i soggetti coinvolti in questo progetto, da Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato del Gruppo NHOA (impegnato nello sviluppo di tecnologie sostenibili) a Roberto Di Stefano, amministratore delegato di Free2Move eSolutions (azienda di mobilità nonché joint venture tra NHOA e Stellantis). Passando per il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore al Lavoro Elena Chiorino. “? fondamentale farsi trovare pronti e noi lo siamo, perché non ci potrà essere ripartenza duratura per il sistema economico, senza una visione condivisa tra impresa e politica” hanno dichiarato.

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