Honda e il cambio manuale su un'elettrica: no, grazie

Honda e il cambio manuale su un'elettrica: no, grazie

Se Toyota immagina un sistema in grado di simulare il cambio marcia come su un'auto termica, per Honda non è la via corretta verso un elettrico che sia coinvolgente alla guida

04.11.2022 ( Aggiornata il 04.11.2022 15:54 )

All'elettrico varrebbe la pena avvicinarsi riconoscendone i molti punti di forza, non solo nell'efficienza e nelle zero emissioni alla guida, ricordandone anche i grandissimi limiti. Ha un senso assai relativo immaginare una trasposizione di organi meccanici pensati per un'auto termica al mondo delle elettriche.

L'ultimo oggetto del contendere, con posizioni diversissime tra due costruttori giapponesi, è il cambio manuale. Non mancano auto elettriche dotate di una trasmissione a due rapporti, ovviamente azionata automaticamente. È una scelta utile in un'ottica di riduzione dei consumi d'energia, quindi maggiore efficienza da minori regimi di rotazione del motogeneratore, alle velocità più elevate. 

Toyota e l'idea di un cambio manuale simulato

Diverso è lo scenario se si parla di trasmissioni manuali, con l'idea di Toyota - introdotta ma tutta da verificare nella concreta proposta sul mercato - di un effetto simulato del cambio marcia sulle future elettriche.

Già sui sistemi full hybrid del Gruppo e l'applicazione in casa Lexus, è stato sviluppato un sistema in grado di dare al guidatore la percezione del cambio marcia. Si tratta di una scelta funzionale a superare l'assenza di linearità tra aumento dei giri motore e incremento della velocità. Andare oltre quello che è noto agli appassionati come "effetto scooter", tipico di certi sistemi full hybrid.

Honda dice no a finzioni 

In casa Honda, che ha confermato la permanenza si trasmissioni manuali sui propri modelli, nel percorso che porterà verso una gamma interamente elettrica nei prossimi anni, ci si interroga su utilità e fattibilità in sé di una trasmissione manuale simulata su un'auto a batterie.

"In modo artificiale potremmo crearla, non è invece così semplice farlo meccanicamente", ha commentato a Car and Driver Shinji Aoyama.

Piuttosto che creare un finto coinvolgimento, come già finte sono le sonorità amplificate su molte auto benzina, il responsabile dell'elettrificazione in casa Honda ha sottolineato come vi siano molti altri ambiti dello schema elettrico sui quali si può lavorare per creare una guida divertente e differenziare la proposta elettrica tra costruttori. Dall'elettronica di controllo dei motogeneratori alle caratteristiche del recupero energetico, fino al cuore dell'elettrico: le celle della batteria nella capacità di erogare energia ai motogeneratori.

No, l'esperienza unica del cambio manuale appartiene a un'altra applicazione che non all'elettrico. 

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese