E' pronta per debuttare su strada il diesel 2 litri mild hybrid, più efficiente che in passato e dotato di una trazione 4Matic ora con maggiori possibilità di ripartizione della coppia. Così, su Mercedes GLE 300 d e GLE Coupé
22 ottobre 2021
Migliora l'efficienza e lo schema di trazione 4Matic, Mercedes GLE 300 d e la sua declinazione GLE Coupé. Già ordinabile, si prepara a sbarcare nelle concessionarie, dove proporrà la formula del motore 2 litri quattro cilindri turbodiesel, supportata dall'elettrificazione mild hybrid a 48 volt.
Nonostante la massa in gioco, superiore alle 2,1 tonnellate, i consumi dichiarati partono da 6,1 lt/100 km nella configurazione più favorevole (leggi le ibride plug-in più efficienti che abbiamo testato, c'è anche GLE), per emissioni di CO2 pari a 160 g/km. La spinta dei 272 cavalli e 550 Nm ha il sostegno dello starter-generatore a cinghia, dispositivo evoluto da Mercedes, giunto alla seconda generazione e in grado di contribuire con 20 cavalli e 20 Nm di coppia nei frangenti di spinta.
Al Salone di Francoforte, 12 mesi dopo il lancio di GLE, Mercedes presenta la seconda generazione di GLE Coupé. Coda sportiva, va a raccogliere la sfida di BMW X6, Audi Q8 e Porsche Cayenne Coupé. Debutta su strada nel 2020 con motori diesel e un benzina AMG, aspettando la presentazione dell'ibrido plug-in su GLE e la variante Coupè
Guarda la galleryNon è l'unica modalità operativa del mild-hybrid, visto il veleggiamento a motore spento - con riattivazione dell'unità termica resta ancora più fluida - e il recupero energetico. Maggiore fluidità è stata apportata anche allo start&stop nei frangenti di riattivazione del motore.
Le prestazioni sono molto vivaci, considerata la mission di Mercedes GLE 300 d 4Matic: 6"8 sullo zero-cento km/h, 230 km/h di velocità massima.
L'efficienza del 2 litri turbodiesel è frutto di uno schema che prevede un catalizzatore degli NOx operativo a temperature motore basse, poi una volta raggiunta la temperatura d'esercizio lavora al meglio il trattamento SCR degli NOx, grazie ai due catalizzatori, a loro volta pensati per operare a temperature differenti, con iniezioni separate di additivo. Il DPF completa con una trappola per il particolato il complesso impianto di filtri di trattamento dei gas di scarico.
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Sostanziale rinnovamento, infine, arriva sulla linea di trazione quattro ruote motrici. Se finora la specificità del sistema 4Matic era quella di trasferire fino al 50% della coppia su uno dei due assi, in un rapporto fisso, GLE 300 d 2021 beneficia di un controllo elettronico della scatola di rinvio all'anteriore della coppia, mediante frizione multidisco e con la possibilità di trasferire fino al 100% dei newtonmetri a un singolo asse.
La maggiore modularità della ripartizione è sfruttata anche in ottica Torque on demand, per ottimizzare la dinamica di marcia, spostando selettivamente porzioni di coppia motrice su uno dei due assi e gestendo le singole ruote per correggere la rotazione dell'auto intorno al proprio asse verticale.
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