Fiat, dal 2022 spazio a due modelli nel segmento B

Fiat, dal 2022 spazio a due modelli nel segmento B

Olivier François illustra le strategie di prodotto che caratterizzeranno l'offerta Fiat sul medio periodo, ispirata ai concetti proposti da Centoventi e con 500 anima "premium"

18.02.2020 ( Aggiornata il 18.02.2020 16:40 )

La fusione tra FCA e PSA sarà realtà entro fine 2020, al più tardi inizio 2021. Data di un closing al quale seguirà per il marchio Fiat un percorso di profondo rinnovamento dell’offerta di prodotto.

Si parte, in realtà, già dal prossimo Salone di Ginevra, con la presentazione della nuova Fiat 500, elettrica che vedremo sul mercato a settembre, affiancata a una gamma aggiornata, con motori endotermici supportati dal mild-hybrid.

I punti cruciali della strategia a breve-medio termine di Fiat passano in rassegna nelle parole di Olivier François, presidente Fiat. Anzitutto, si delinea quel ritorno nel segmento B, storicamente presidiato con Fiat Punto.

Utilitarie con lo spirito Panda

Intervistato dai francesi di L’Argus, François ha indicato nel 2022 l’anno per il lancio del primo modello destinato al segmento delle utilitarie. Due i modelli in arrivo, uno “minimalista, simpatico”, l’altra una proposta pensata per il cliente-tipo della famiglia con esigenze di maggior spazio, quindi, dimensioni superiori.

VIDEO: Intervista a Luca Napolitano

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L'head of Fiat e Abarth brand Emea, durante il lancio delle Panda e 500 Hybrid ci ha parlato della nuova strategia elettrica di Fiat

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Nella visione dei futuri modelli Fiat, François delinea due linee di prodotto: da un lato il premium 500, dall’altro quella che fu, nella visione di Marchionne, la famiglia Panda, per estensione la proposta Tipo.

Si trasformerà in una sorta di “famiglia Centoventi” considerata la filosofia che sarà alla base dei modelli: accessibilità, anzitutto economica, minimalismo, modularità intesa anche come opportunità di personalizzazione. Va detto come un ritorno nel segmento B sarà notevolmente agevolato dalla disponibilità dell'architettura EMP2 del Gruppo PSA, alla quale attingere per sviluppare le prime sinergie di prodotto.

Panda e l'elettrico

E Panda, in quanto modello a sé? L’ambizione è chiara: la prossima generazione dovrà essere un modello che renderà l’elettrico democratico. Un fronte sul quale si muoverà, nel 2021, anche Dacia, per un low-cost elettrico.

C’è di più: “Sappiamo come le carrozzerie station wagon non rispondo più ai gusti attuali e ancora meno le monovolume. Si deve immaginare una combinazione pertinente, che mescoli un’auto da famiglia, fresca, accessibile, ecologica e sicuramente più vicina al mondo dei suv e dei crossover.

Marchi come Seat, Skoda o i coreani hanno preso perfettamente questa direzione. Il concept Centoventi prefigura, per certi versi, in termini di spirito e caratteristiche il futuro della Panda e della nostra offerta nel segmento B.

L’approccio Centoventi, creativo e di rottura, sarà applicato anche al segmento C o D compatto, con un’auto tra i 4,50 e i 4,60 metri. Sul medio periodo avremo una gamma completa e molto giovane composta da 6 modelli”.

Un altro Tipo di compatta

Due proposte nel segmento B, la nuova 500 nel segmento A, il rinnovamento del suv 500X, un modello che andrà a rilevare l’attuale Fiat Tipo e la Panda. Sembra poter essere questo il paniere di prodotti con i quali si presenterà sul mercato europeo la Fiat dei prossimi anni.

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