L'ultima elaborazione di Absolute Motors su base Mercedes 4x4² accreditata di 800 cavalli. Fuoristrada inarrestabile, la personalizzazione lo riempie gadget e accessori
20 novembre 2017
Per una volta cambia registro, Jon Olsson. Non una supercar estrema, bensì un fuoristrada, per l’ultimo regalo in vista della stagione invernale. Dalla ormai storica Audi RS6 Avant alla Aventador trasformata in gatto delle nevi, passando per le elaborazioni con kit carrozzeria allargati, dall’eclettico sciatore ne abbiamo viste di ogni. Ora è il turno di una Mercedes Classe G 500 4x4², senza dubbio quanto di più versatile potesse scegliere.
Classe G 500 4x4² di Jon Olsson: foto
Dalle supercar al super-fuoristrada. Jon Olsson si regala l'ultimo esaltante tuning su base Classe G 500 4x4², di fatto un mezzo inarrestabile. Stile e soluzioni uniche, per affrontare ogni passaggio. Dal motore 4 litri V8 arrivano 800 cavalli e Classe G si trasforma, così, in Lord Hans
Guarda la galleryTuning curato dagli olandesi di Absolute Motors, che non rinuncia ai tratti simbolo delle elaborazioni di Olsson, a cominciare dal motivo camouflage sulla carrozzeria. La G 500 4x4² si avvia al tramonto, produzione agli sgoccioli a Graz. Con il modello di serie ha, tuttavia, poco da spartire. Il motore V8 4 litri twin-turbo è accreditato di 800 cavalli, in attesa di una verifica sui rulli. Lo snorkel in carbonio, firmato Brabus, consente di spingersi al limite nei passaggi di guadi profondi, esercizio nel quale la G 500 4x4² vale di per sé 100 centimetri di profondità. Altri cambiamenti hanno interessato il frontale, dall'adozione del verricello, a luci supplementari a led, lampeggianti e sirena, bull-bar con griglia sui fari e tiranti d'acciaio collegati al portapacchi sul tetto. Non esattamente per assicurarne la tenuta, quanto per proteggere il parabrezza nei passaggi in fuoristrada tra gli alberi, tenendo alla larga i rami che potrebbero intralciare la visibilità.
Classe G, il canto del cigno sullo Schockl
Tetto come al solito fornito del necessario per le esplorazioni nei punti più distanti dalla civiltà, dalla ruota di scorta, alle taniche di benzina fino a una pala. Così, diventa "Lord Hans".
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