Le auto di Ralph Lauren, collezione da sogno (parte 2)

Le auto di Ralph Lauren, collezione da sogno (parte 2)

La seconda parte del'incredibile garage di Ralph Lauren: McLaren F1, Jaguar XK120, Porsche 918 Spyder, 550 Spyder e Mercedes 300 SL Roadster

di Gianluca Guglielmotti

24.09.2023 ( Aggiornata il 24.09.2023 06:48 )

Amici di Auto, eccoci per il consueto appuntamento con la rubrica "Spettacolo & Motori", raccolta delle più interessanti collezioni appartenenti a personaggi del mondo della musica, dell'arte, del cinema, della moda...Oggi vi mostriamo la seconda parte dedicata alle vetture dello stilista Ralph Lauren, uno dei 200 uomini più ricchi del pianeta (circa 7 miliardi di euro di patrimonio). Dopo icone come Mercedes SSK “Conte Trossi”, Bugatti Type 57SC Atlantic, Ferrari 250 GTO e Alfa Romeo 8C 2900 B Spider Corsa Mille Miglia, parte dell'impressionante garage da oltre 300 milioni di euro, è giunto il momento di rivelarvi altre "chicche" automobilistiche del magnate della moda statunitense, dalla McLaren F1 alla splendida Mercedes 300 SL Roadster. Buona lettura!

McLaren F1

Apriamo con una delle auto più iconiche nella storia dell'automobilismo, la McLaren F1, sviluppata con il grande Gordon Murray e, ancora oggi, l'auto a motore aspirato più veloce mai prodotta in serie (quasi 387 km/h). Celebre anche per la configurazione a tre posti - con il pilota seduto centralmente, per massimo controllo e visibilità durante la guida - lo stilista americano ne possiede addirittura tre. La più famosa (ma non la più rara, primato appartenente alla Ameritech) è sicuramente la F1 LM color arancio "papaya", realizzata in soli cinque esemplari (106 quelli totali dal 1993 al 1998): un'edizione limitata che omaggia il fondatore dell'azienda, Bruce McLaren, utilizzando la colorazione delle vetture di Formula 1 di quegli anni e dotata di enorme alettone posteriore. A quel tempo, la supercar poteva vantare soluzioni tecniche e tecnologiche avanti anni luce rispetto alla concorrenza: era la prima volta, ad esempio, che una vettura stradale adottava un telaio autoportante in carbonio. Doveroso parlare del motore, un V12 di 60° aspirato da 6,0 litri di derivazione BMW (sigla s70/2), con fasatura variabile degli alberi a camme e realizzato in leghe leggere come l'alluminio (utilizzato per i pistoni). Il propulsore, abbinato a cambio manuale a sei marce, era in grado di erogare da 627 a 680 cavalli di potenza (a seconda della versione); solo la declinazione GTR, per questioni di regolamentazioni sportive, era limitata a 600 cv. Altro aspetto piuttosto interessante riguarda il prezzo: nel 1992, anno di debutto, la supercar era proposta a 540.000 sterline (circa 750.000 euro). Nel 2008, le quotazioni già superavano i 2 milioni di euro, pochi anni dopo 10 milioni: basti pensare che Lewis Hamilton ne ha acquistata una all'asta da Bonham's a circa 15 milioni, mentre Rowan Atkinson ha venduto il proprio esemplare color viola a oltre 10 milioni. Oggi, il valore di una McLaren F1 è vicino ai 20 milioni di euro. Decisamente un buon investimento...

L’articolo continua nella prossima scheda

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