Dalla piccola 2CV alle nuove elettriche, ecco i 5 modelli (+1) più importanti di Citroën
06.05.2022 ( Aggiornata il 06.05.2022 16:40 )
Innovare e proporre soluzioni fuori dal comune è sempre stato uno dei motti di André Citroën, che negli anni '30, per sostituire i modelli 8CV,10CV e 15CV decise di dare vita a una nuova famiglia di vetture dalle caratteristiche insolite per l'epoca. In particolare, le nuove auto erano dotate di scocca portante e soprattutto di trazione anteriore, che fu anche all'origine del nome Traction Avant. Un'altra innovazione che Citroën voleva introdurre era il cambio automatico, ma a causa di difficoltà tecniche e tecnologie non ancora mature questa soluzione dovette essere abbandonata.
Progettata in tempi record (e vittima di alcuni problemi di affidabilità proprio a causa della carenza di test nelle fasi di pre produzione) la Traction Avant entrò in produzione nel 1934, e fu rapidamente declinata in diverse versioni, inclusa una coupé e una roadster, oltre alla familiare e alla limousine. Nelle sue varie declinazioni, i modelli Traction Avant delle serie 7, 11 e 15, sono rimasti in produzione fino al 1957 con oltre 700mila esemplari realizzati nonostante le difficoltà economiche, il passaggio di proprietà della Casa e la Seconda Guerra Mondiale. Alcune delle sue soluzioni, come la trazione sull'asse anteriore, sono poi diventate degli standard nei decenni a seguire per la grande maggioranza della produzione dell'intero mercato automobilistico.
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