BMW X6 35i xDrive Futura

Stesso pianale della X5 e forme altrettanto importanti, però la X6 è più sportiva. Merito anche degli 8 cm in meno di altezza

Sarebbe limitativo sostenere che la X6 si scegliere solo in base ai personali desiderata estetici. L’assetto e il sistema di ripartizione dinamica della coppia motrice tra le ruote regalano infatti a questa creatura di Monaco un comportamento stradale assolutamente più sportivo di quello della X5. Non ci fossero i limiti di velocità, risulterebbero a portata di mano medie incredibilmente elevate su qualunque tipo di percorso e con un mezzo che pesa più di 2 tonnellate e offre un’abitabilità e una capacità di carico impensabili per le automobili sportive con un comportamento dinamico analogo. La X6 è una vettura che si fa notare, risultando facilmente riconoscibile anche da lontano. E non solo per le dimensioni da maxi SUV (la lunghezza — 4,88 metri — è di 3 cm superiore a quella della X5 mentre l’altezza è inferiore di 8 cm).

Anche per il frontale, che pure ha dei punti stilistici in comune con quello della solita X5, ma alla fine si presenta più smussato e filante oltre che dotato di un miglior profilo aerodinamico. L’andamento spiovente verso la coda del padiglione regala poi molta grinta alla vettura. Così come il massiccio paraurti posteriore e il portellone estremamente squadrato con funzione di spoiler integrato nella carrozzeria ne sottolineano la forte e praticamente esclusiva personalità, visto che sinora solo la Ssangyong, con la Actyon, ha provato a percorrere una strada stilistica simile.
Come motori sono disponibili due turbodiesel di 3.0 litri, da 235 e 286 cv, un V8 a benzina biturbo da 4.4 litri e 407 cv, montato sull’esuberante 50i xDrive, e l’interessante 6 cilindri di 3.0 litri sovralimentato a iniezione diretta che equipaggia la versione 35i xDrive della nostra prova. A proposito della quale è doveroso precisare anche l’allestimento: il Futura, il più ricco in listino a 68.070 euro (contro i 59.750 dell’Eletta) con tanto di navigatore satellitare di serie, interni in pelle, fari allo xeno adattivi e persino sacca portasci in aggiunta. Facile peraltro ipotizzare che chi dovesse innamorarsi della X6 finisca per volerla proprio in questa preziosa versione.

Con un prezzo e prestazioni simili l’unica possibile alternativa può forse essere considerata la Cayenne S, che però monta un V8 e, soprattutto, è un SUV e non un SAC