BMW X6 35i xDrive Futura

Sempre sotto controllo la coppia su ogni ruota

Si chiama Dynamic Performance Control la novità più succosa proposta dal SAC della BMW. Il dispositivo permette di ripartire in curva la coppia motrice anche tra le due ruote posteriori oltre che tra avantreno e retrotreno come sui veicoli a trazione integrale di impostazione più tradizionale. La possibilità di trasferire la coppia tra ruota posteriore interna e quella esterna alla curva aumenta la maneggevolezza, la precisione di guida e di conseguenza anche la stabilità. Al centro della strumentazione, sullo schermo del computer di bordo è possibile controllare in movimento la ripartizione della coppia motrice sulle quattro ruote. Il nuovo dispositivo lavora di concerto con l’evoluto DSC III e altri sistemi di controllo elettronico come ABS, CBS, DBC, ASC e assistenza per la guida in discesa.

Telaio e sospensioni in ogni caso sono analoghi a quelli della X5. Davanti il sistema a ruote indipendenti prevede infatti dei doppi bracci trasversali sovrapposti mentre dietro ci sono dei bracci multipli con molle elicoidali in entrambi i casi. Ammortizzatori a gas e barre di torsione, sia anteriormente sia posteriormente, completano l’opera. Ovviamente, la taratura tiene conto delle oltre due tonnellate di massa e dei 306 cavalli della X6 35i xDrive. In opzione non manca la possibilità di dotarsi del controllo pneumatico delle sospensioni Adaptive Drive, così come del servosterzo a demoltiplicazione variabile Active Steering.

Più potenza diretta

Per quanto riguarda il motore, la versione in prova adotta il 6 cilindri in linea sovralimentato da due turbo che aveva debuttato sulla 335i Coupé. Tra le novità c’è ancora il cambio automatico a 6 rapporti con modifiche al collegamento tra motore e convertitore di coppia, con slittamento ridotto e inserimenti più rapidi delle marce in modalità sia manuale sia automatica. Adottati dischi autoventilanti, da 365 mm davanti e da 345 dietro, per l’impianto frenante come sulle X5 più potenti.o