BMW 123d Futura

Gli anglosassoni che una foto vale più di mille parole. Ecco allora una foto, seppur virtuale, che dice tutto. O quasi: 1995 cm3, 204 cavalli (pari a 102,25 cv/litro), 238,8 km/ h di velocità massima, 6” 91 per accelerare da 0 a 100 all’ora. Il tutto utilizzando una quantità di gasolio che farebbe felici i possessori di una 1800 di potenza nettamente inferiore. In autostrada, ad esempio, si arrivano a percorrere ben 15,5 km/litro con emissioni ridotte di conseguenza, per un valore dichiarato per l’anidride carbonica di 138 g/km. Con il motore turbodiesel montato sulla 123d, la BMW ha raggiunto una potenza che pareva inarrivabile per l’alimentazione a gasolio, tenuto conto che già i 177 cavalli del 4 cilindri di 2.0 litri che spinge svariate versioni di Serie 1, Serie 3 e Serie 5 risultavano davvero molti. In virtù di un progresso tecnico senza soluzione di continuità, riconducibile anche al perfezionamento di ogni singolo particolare, la Casa di Monaco ha spostato molto in alto l’asticella che gli altri Costruttori ora si trovano a dover scavalcare se vogliono competere ad armi pari nel segmento delle compatte di lusso. In questo momento sul mercato non esiste, in pratica, una vera concorrente diretta alla 123d della nostra prova. L’Audi A3 Sportback al massimo dello spolvero si presenta infatti con il noto TDI in configurazione da 170 cavalli e anche la recentissima Lancia Delta 1.9 Twinturbo Multijet rimane distante sotto il profilo della potenza pura, pur sciorinando 190 cavalli ottenuti con una tecnica di sovralimentazione per altro simile a quella della BMW e che prevede l’impiego in sequenza di un turbo più piccolo e uno più grande. Da dire che questo sistema è già stato positivamente collaudato anche sulla Saab 9-3 TTiD che monta più o meno lo stesso motore della Lancia Delta.