Ritorno al futuro
Il cruscotto ha la stessa forma della prima 500, ma la funzionalità è ben diversa: la lancetta esterna indica la velocità, quella interna i giri del motore; al centro si trova il visore digitale.
Il Dualogic ora scala in avanti
Il Dualogic è stato modificato: ora, per passare ai rapporti inferiori in manuale, la leva va spinta in avanti come sulle auto sportive dotate di sequenziale. Per passare dalla funzionalità manuale a quella automatica la leva va invece spostata a sinistra: una manovra che si rischia di effettuare inavvertitamente.
Una Panda travestita
La simpatia del design esterno viene riproposta nell’abitacolo: le linee della plancia ricordano quelle della 500 originaria, mentre la disposizione dei comandi è simile a quella della Panda.
Pelle Frau per i sedili
Fra gli optional di tutte le versioni della 500 figurano i rivestimenti in pelle, presenti sull’esemplare provato. I sedili hanno un design accattivante e offrono un buon contenimento laterale nonché una posizione di guida corretta, che però è piuttosto alta. Il volante e il sedile del conducente sono regolabili in altezza.
Ma dietro si sta stretti
La 500 ha un’abitabilità per sole 4 persone. A causa della tipica forma del padiglione, per i due posti dietro non è previsto molto spazio in altezza e anche la visibilità posteriore è penalizzata. Il divano diviso in due parti, con poggiatesta sollevabili, è optional.
Invece del motore il bagagliaio
Dove un tempo c’era il traballante bicilindrico, la 500 moderna nasconde il bagagliaio: la capienza è accettabile con il divano in posizione (185 litri) ed è in linea con quella delle altre utilitarie. Una volta abbassato lo schienale, non si forma un piano di carico regolare.