Fiat 500 1.2 Sport Dualogic

L'automatico non ha mai conquistato gli automobilisti italiani, anche se sta lentamente prendendo piede. Il Dualogic montato sulla 500 e sulle altre compatte del gruppo Fiat in realtà non è un automatico ma, vista la sua funzionalità, è considerato tale da gran parte del pubblico. La trasmissione meccanica robotizzata Dualogic mantiene infatti le caratteristiche del normale cambio manuale a 5 rapporti della 500 1.2, compresa la rapportatura e la frizione a secco: varia solo la funzionalità e viene eliminato il pedale della frizione. Il risultato è la facilità di guida nel traffico urbano utilizzandolo in automatico, ma anche un certo divertimento nell’impiego sportivo grazie alla funzione manuale sequenziale, simile a quella delle auto da corsa. Proprio come su queste, ora è stata invertita sul Dualogic la posizione per l’inserimento delle marce, come Auto ha suggerito più volte in passato: l’innesto dei rapporti inferiori in scalata avviene infatti spostando la leva in avanti, e non più all’indietro. Resta però qualche perplessità nel passaggio dalla modalità manuale a quella automatica, effettuato spostando la leva verso sinistra: passando dalla retro alla marcia avanti si rischia infatti di innestare inavvertitamente il “manuale”. A parte questo, il cambio robotizzato si dimostra valido, specie utilizzandolo nella posizione

L’innesto dei rapporti inferiori in scalata avviene infatti spostando la leva in avanti, e non più all’indietro.

E, vale a dire con la logica “Economy” che permette di ridurre leggermente i consumi anche rispetto al cambio manuale. La centralina elettronica che regola il Dualogic consente infatti di cambiare al regime ottimale per avere la massima fluidità di marcia o, in alternativa, eccellenti prestazioni in accelerazione e ripresa. Nel corso della prova abbiamo così percorso 13,203 km/litro in città e 17,109 nei tratti extraurbani, contro i 13,309 e 16,580 km/litro rilevati con la 500 1.2 con cambio manuale. In accelerazione la Dualogic è più lenta, ma bisogna tenere presente che con il robotizzato questa prestazione (da 0 a 100 km/h in 14”32) è alla portata di tutti — basta schiacciare semplicemente il pedale dell’acceleratore — mentre solo pochi possono replicare i 12”54 ottenuti dai nostri collaudatori sullo stesso allungo con la 500 manuale. In ripresa il cambio Dualogic offre ovviamente i migliori risultati, dato che inserisce immediatamente i rapporti inferiori quando si schiaccia a fondo corsa l’acceleratore: per salire da 80 a 120 km/ h occorrono così solo 12” 06, contro i 23”27 necessari con la 500 1.2 manuale. Tutti i sorpassi sono così agevolati e resi più sicuri. Va sottolineato che anche quando si viaggia con il Dualogic in “E” la risposta in ripresa sostanzialmente non varia: si impiegano infatti 6”32 per passare da 40 a 80 km/h, contro i 6”27 con il cambio in posizione “Normal”. La 1.2 Dualogic raggiunge i 157,9 km/h in quarta, marcia che resta automaticamente inserita: la prestazione è di poco inferiore ai 160 all’ora dichiarati ed è sostanzialmente uguale ai 156,9 ottenuti con la versione manuale.

In ripresa il Dualogic offre i migliori risultati: inserisce immediatamente i rapporti inferiori quando si schiaccia l’acceleratore

Nel complesso sono simili anche i risultati nella prova di rumorosità a velocità costante, ma lo spoiler posteriore presente nell’allestimento Sport sembra produrre maggiori fruscii aerodinamici: a 130 all’ora abbiamo infatti rilevato 73,2 decibel davanti e 77,2 dietro, contro i 74/74,5 decibel della 1.2 Pop manuale. Logicamente il brusco passaggio ai rapporti inferiori si avverte anche sotto il profilo acustico e penalizza il confort di marcia della Dualogic, che per il resto mantiene il valido assetto della 500 e assicura un discreto assorbimento delle asperità del fondo stradale. Il suo comportamento non è quindi dissimile a quello della “manuale”, con reazioni controllate a dovere dall’ESP (optional sulla 1.2), un rollio non eccessivo e un’indubbia facilità di guida. La funzionalità del cambio Dualogic penalizza però la marcia sportiva, come dimostra il risultato ottenuto in pista: la prova è stata percorsa in 3’36”67, alla media di 97,2 km/h, contro i 3’28”90, a 101 all’ora di media, impiegati con la 500 1.2 manuale.