<div class="bott_leggi_e_scrivi"> <a href="https://www.auto.it/cerca/listino/nuovo?marca=44&prezzo=0&consumo=0&alimentazione=0&cilindrata=0&modello=383&segmento=0&pagina=2"> </a> </div> Sarà questione di gusti, dello stile della vettura piuttosto che di una razionalità sin troppo ostentata. Sta di fatto che, tra tante Toyota di grande successo in Italia, la Avensis si è sempre dovuta accontentare di uno spazio un po’ ristretto. Non ha aiutato la concorrenza, storicamente numerosissima e agguerrita, di questo segmento che raggruppa berline e wagon di fascia medio/superiore. Eppure, il modello giapponese non ha mai mancato di concretezza, equilibrio e contenuti di spessore. Riuscirà dunque la terza generazione a conquistare un consenso più ampio, forte com’è di una rivisitazione totale che coinvolge in primo piano proprio il design, ben più presente e vitale che in passato? In effetti, e quasi insolitamente, è proprio lo stile l’aspetto che per primo colpisce della Avensis, sia la berlina sia la Wagon che da noi raccoglierà la maggior parte dei consensi.

Forse non a caso, dato che per questa terza edizione Toyota si &egrave; affidata proprio al suo centro di design europeo. E la vettura,indubbiamente, offre ben pi&ugrave; carattere e personalit&agrave;, con un taglio decisamente pi&ugrave; sportivo e dinamico che in passato. In rilievo, in particolare, il frontale avvolgente e la linea di cintura a cuneo, con i montanti anteriori notevolmente avanzati a realizzare una forte continuit&agrave; tra frontale e abitacolo. Assieme al look, c&rsquo;&egrave; anche la sostanza di un&rsquo;aerodinamica molto curata, con il Cx della Wagon pari a un ottimo 0,29. La scelta di un nuovo pianale ha invece permesso di sviluppare ulteriormente la larghezza e le carreggiate (+ 50 mm in entrambi i casi), per una forma pi&ugrave; muscolosa e quadrata. Oltre che, beninteso, pi&ugrave; spaziosa all&rsquo;interno. In tema di equipaggiamento di sicurezza, da segnalare la presenza dell&rsquo;utile airbag per le ginocchia del conducente. Sul piano della protezione attiva spicca il controllo di stabilit&agrave;, che nella fattispecie &egrave; stato affinato ed evoluto. Se dall'esterno&nbsp; la nuova Avensis convince senz&rsquo;altro pi&ugrave; che in passato, la vita a bordo riserva un&rsquo;esperienza ancor pi&ugrave; piacevole e coinvolgente, in virt&ugrave; di un abitacolo dalla resa eccellente che fa valere le sue doti sulla lunga distanza: pi&ugrave; si sta a bordo, pi&ugrave; si apprezzano ambiente, semplicit&agrave; ed efficacia dei comandi, qualit&agrave; generale di arredo e finiture. Attraverso un volante piuttosto compatto, e dall&rsquo;impugnatura insolitamente &ndash; ma piacevolmente &ndash; massiccia,la strada scorre fluida, filtrata da quel buon senso di relax che non stanca proprio mai. Le forme della nuova serie sono coerenti con i contenuti di qualit&agrave;. Il design non &egrave; pi&ugrave; opera dei giapponesi ma del centro stile europeo. Ed ora c&rsquo;&egrave; anche il grande tetto panoramico in cristallo (a richiesta) ad accrescere vistosamente la luminosit&agrave; a bordo. Quanto alla meccanica, tutto come da copione: il conosciuto ma aggiornato 2.2 D-4D non delude per spunto, tiro e comportamento, ben filtrato dal cambio a sei&nbsp; rapporti di buona manovrabilit&agrave;. E i chilometri scorrono con insolita facilit&agrave;, che siano tutti d&rsquo;autostrada o di percorsi guidati. Situazione, quest&rsquo;ultima, dove la vettura &mdash; pur votata principalmente a confort e stabilit&agrave; &mdash; accetta con buona attitudine anche un passo brillante. Matura e ben pensata, la Avensis si affaccia sul mercato forte di un&rsquo;ampia rosa di motorizzazioni &ndash; tutte con emissioni CO2 ridotte rispetto al passato &ndash; con un 1.6 a benzina alla base della gamma, cos&igrave; da avere un &ldquo;plateau&rdquo; di clientela il pi&ugrave; possibile vasto. Al momento c&rsquo;&egrave; per&ograve; l&rsquo;incognita listini, che non sono stati ancora definiti al momento di andare in stampa se non nel prezzo-base, pari a 20.500 euro. Una cifra pi&ugrave; elevata dovr&agrave; essere sborsata per la Executive oggetto della prova, la pi&ugrave; ricca della gamma, che dovrebbe per&ograve; confermare un posizionamento commerciale assai competitivo nel segmento.  <img src="https://cdn.auto.it/images/2009/04/01/c_3_media_779543_immagine.jpg" alt="Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D" title="Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D" />

Pratica, piacevole. E con una bella presa Il disegno della plancia rivela un approccio razionale. Semmai manca un po&rsquo; di estro, ma l&rsquo;insieme risulta molto piacevole e pratico, oltre che ben costruito. Gradevoli alla vista e al tatto il rivestimento gommato e le finiture satinate della consolle centrale; volante compatto, con una bella presa. Met&agrave; classica, met&agrave; digitale La strumentazione &egrave; mista, con indicatori analogici solo per tachimetro e contagiri. Al centro c&rsquo;&egrave; spazio per un ampio display multifunzione. A richiesta il navigatore, evoluto e funzionale, completato dalla telecamera posteriore. La rigidit&agrave; si regola elettricamente I sedili anteriori sono particolarmente riusciti. Le dimensioni sono generose tanto per gli schienali quanto per l&rsquo;area di appoggio, con buon sostegno laterale e imbottitura piuttosto rigida ma sempre confortevole. Piuttosto inclinata all&rsquo;indietro la seduta. Complete e ampie le regolazioni; il supporto lombare dispone di registro elettrico. Due stanno bene Abitabilit&agrave; adeguata pi&ugrave; per due che per tre (il bracciolo &egrave; un po&rsquo; invadente). Ok lo spazio per le gambe. Mancano le bocchette di aerazione posteriori. Pratico e ben fatto Il baule combina buone finiture, volume e praticit&agrave;: sulle rotaie a pavimento si fissano elementi divisori o fermacarico. Rapido il ribaltamento degli schienali. <img src="https://cdn.auto.it/images/2009/04/01/c_3_media_779562_immagine.jpg" alt="Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D" title="Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D" />

Sempre minimi i movimenti di beccheggio e rollio. Senza che questo pregiudichi il confort, che si conferma di buon livello. Non deludono velocit&agrave; e accelerazione Un solido, tangibile e avvolgente &ldquo;aplomb&rdquo; di marcia &egrave; il tratto distintivo che d&agrave; la misura del carattere della&nbsp; rinnovata station wagon giapponese. Una vettura quanto mai concreta e razionale, che in questa terza edizione consolida con forza la sua propensione ai lunghi viaggi in virt&ugrave; di una guida intuitiva e rassicurante che richiede un impegno minimo. La scelta di un nuovo pianale, con larghezza e carreggiate maggiorate, ha comportato come effetto diretto una riduzione dei movimenti del corpo vettura, soprattutto in beccheggio, ma sensibile anche in rollio. La Avensis ora &egrave; pi&ugrave; piatta, per&ograve; la cosa non va a discapito di equilibrio e stabilit&agrave;, sempre a livelli assai elevati. La tendenza della vettura a restare fedele alla traiettoria impostata, anzi, ne esce rafforzata, con le caratteristiche di agilit&agrave; e maneggevolezza non certo trascurate, ma senza dubbio tenute un attimo in secondo piano. Complice un sottosterzo molto leggero, ma evidente anche ad andature medie, la wagon giapponese ammorbidisce e ammortizza ogni inserimento in curva,cui fa seguire una salda aderenza rasversale. Lo sterzo risulta ideale nella guida di tutti i giorni, ottimo compromesso tra ammortizzazione, consistenza e reattivit&agrave;. Motore e cambio lavorano in perfetta sintonia. Il conosciuto 2.2 D-4D evoluto nella tecnologia dell'impianto di iniezione rispetto al passato ha aumentato la coppia, Il comportamento &egrave; regolare, armonico e docile: meglio privilegiare stile e ritmi di guida magari brillanti, ma sempre lineari. Il cambio, sei marce manuale, vanta una buona manovrabilit&agrave;, si comporta in modo docile e assolutamente gradevole. Il propulsore non soffre la rapportatura tendenzialmente lunga, con una spinta omogenea fino oltre 4000 giri, a patto di aver iniziato ad accelerare attorno ai 2000. Lo scatto da fermo, il classico 0-100, vede la Avensis sfiorare i 9&rdquo;4, un tempo assolutamente in linea con quelli delle concorrenti dotate di propulsori di potenza analoga. Pi&ugrave; in generale siamo in presenza di una reattivit&agrave; di buon livello, che non tradisce anche a pieno carico. Positiva, poi, la velocit&agrave; massima, con una punta di poco superiore ai 207 km/h raggiunta, tra l&rsquo;altro, a un regime molto basso. Merito in parte dei rapporti lunghi che, per contro, influenzano negativamente la ripresa inferiore a quella di alcune concorrenti. Se serve un cambio di passo deciso, in ogni caso, meglio scalare. Va detto che, stranamente, non ci sono benefici evidenti riconducibili alle marce lunghe sotto il profilo dei consumi. La Avensis risulta piuttosto parca in citt&agrave;, dove arriva a sfiorare gli 11 km/litro, ma in autostrada e nel ciclo extraurbano le percorrenze si rivelano un po&rsquo; pi&ugrave; basse di quelle delle migliori concorrenti. Il confort appare adeguato alle aspettative della potenziale clientela. L&rsquo;unico, lieve appunto riguarda l&rsquo;assorbimento delle sospensioni, talvolta imperfetto sulle piccole gibbosit&agrave; stradali che un po&rsquo; filtrano in abitacolo.Per il resto, l&rsquo;insonorizzazione &egrave; ottima, al pari dell&rsquo;accoglienza interna. <img src="https://cdn.auto.it/images/2009/04/01/c_3_media_779547_immagine.jpg" alt="Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D" title="Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D" />

Tutta nuova la Avensis terza generazione, che succede al modello prodotto dal 2003 dopo la prima serie datata 1997/2002. L&rsquo;impiego di un nuovo pianale ha comportato da un lato l&rsquo;incremento della rigidit&agrave; e la riduzione di vibrazioni e rumorosit&agrave;, mentre l&rsquo;aumento delle carreggiate aggiunge maggior stabilit&agrave; e presa al suolo. Resta invece immutato il passo, come in precedenza a quota 2,70 metri. Le sospensioni conservano le geometrie precedenti, ma sono state profondamente rielaborate sia negli angoli sia nelle tarature: questo nella ricerca di un comportamento pi&ugrave; preciso e dinamico con movimenti del corpo vettura ridotti, senza per&ograve; incidere sul confort di marcia. Davanti si trovano cos&igrave; montanti McPherson, mentre al retrotreno &egrave; impiegato uno schema a ruote indipendenti con doppi bracci oscillanti. Lo sterzo dispone di servoassistenza elettrica, sul quale tra l&rsquo;altro agisce l&rsquo;evoluto controllo di stabilit&agrave; (VSC+) per garantire un intervento ancor pi&ugrave; puntuale e preciso. Il sistema &egrave; di serie, ed &egrave; a sua volta completato dal controllo di trazione. Sul piano della protezione passiva, accanto al consueto corredo standard di airbag, Toyota offre anche quello a protezione delle gambe del conducente. Il motore &egrave; il conosciuto quattro cilindri turbodiesel di 2.2 litri siglato 2AD, che ha ricevuto una nutrita serie di migliorie grazie alle quali &egrave; stato possibile ridurre del 10% le emissioni di CO2 e di guadagnare da subito l&rsquo;omologazione Euro 5 (il filtro DPF &egrave; di serie), innalzando contemporaneamente la coppia massima a vantaggio della guidabilit&agrave; e delle prestazioni. L&rsquo;intervento principale interessa l&rsquo;impianto di alimentazione, dove i vecchi iniettori a solenoide sono stati rimpiazzati da quelli piezoelettrici in grado di controllare con pi&ugrave; rapidit&agrave; e precisione volume e intervalli di iniezione. Grazie a essi la pressione di esercizio nel condotto comune raggiunge valori nell&rsquo;ordine dei 2000 bar, a tutto vantaggio dell&rsquo;efficienza. La potenza non subisce variazioni, restando ferma a 150 cv, mentre la coppia cresce di circa il 10% salendo a 34,7 kgm costanti tra 2000 e 2800 giri; le emissioni di CO2 medie per la Wagon sono pari a 150 g/km. Quanto alle trasmissioni, di serie c&rsquo;&egrave; il collaudato cambio manuale sei rapporti; a richiesta &egrave; ottenibile una nuova unit&agrave; automatica con convertitore di coppia sempre a sei rapporti, dotata di controllo elettronico e completa di modalit&agrave; Sport o Manuale con passaggi marcia sequenziali comandabili tramite leva o palette al volante. <img src="https://cdn.auto.it/images/2009/04/01/c_3_media_779561_immagine.jpg" alt="Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D" title="Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D" />

Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D

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