Toyota Avensis Wagon 2.2 D-4D

Tutta nuova la Avensis terza generazione, che succede al modello prodotto dal 2003 dopo la prima serie datata 1997/2002. L’impiego di un nuovo pianale ha comportato da un lato l’incremento della rigidità e la riduzione di vibrazioni e rumorosità, mentre l’aumento delle carreggiate aggiunge maggior stabilità e presa al suolo. Resta invece immutato il passo, come in precedenza a quota 2,70 metri. Le sospensioni conservano le geometrie precedenti, ma sono state profondamente rielaborate sia negli angoli sia nelle tarature: questo nella ricerca di un comportamento più preciso e dinamico con movimenti del corpo vettura ridotti, senza però incidere sul confort di marcia.
Davanti si trovano così montanti McPherson, mentre al retrotreno è impiegato uno schema a ruote indipendenti con doppi bracci oscillanti. Lo sterzo dispone di servoassistenza elettrica, sul quale tra l’altro agisce l’evoluto controllo di stabilità (VSC+) per garantire un intervento ancor più puntuale e preciso. Il sistema è di serie, ed è a sua volta completato dal controllo di trazione. Sul piano della protezione passiva, accanto al consueto corredo standard di airbag, Toyota offre anche quello a protezione delle gambe del conducente.

Il motore è il conosciuto quattro cilindri turbodiesel di 2.2 litri siglato 2AD, che ha ricevuto una nutrita serie di migliorie grazie alle quali è stato possibile ridurre del 10% le emissioni di CO2 e di guadagnare da subito l’omologazione Euro 5 (il filtro DPF è di serie), innalzando contemporaneamente la coppia massima a vantaggio della guidabilità e delle prestazioni. L’intervento principale interessa l’impianto di alimentazione, dove i vecchi iniettori a solenoide sono stati rimpiazzati da quelli piezoelettrici in grado di controllare con più rapidità e precisione volume e intervalli di iniezione. Grazie a essi la pressione di esercizio nel condotto comune raggiunge valori nell’ordine dei 2000 bar, a tutto vantaggio dell’efficienza. La potenza non subisce variazioni, restando ferma a 150 cv, mentre la coppia cresce di circa il 10% salendo a 34,7 kgm costanti tra 2000 e 2800 giri; le emissioni di CO2 medie per la Wagon sono pari a 150 g/km.
Quanto alle trasmissioni, di serie c’è il collaudato cambio manuale sei rapporti; a richiesta è ottenibile una nuova unità automatica con convertitore di coppia sempre a sei rapporti, dotata di controllo elettronico e completa di modalità Sport o Manuale con passaggi marcia sequenziali comandabili tramite leva o palette al volante.