Ferrari California

Ferrari California

di Redazione

25.09.2009 ( Aggiornata il 25.09.2009 12:34 )

Design

La GT di Maranello beneficia di un nuovo e avanzato processo di produzione i cui risultati sono subito “tastabili” con le proprie mani; l’unica eccezione è rappresentata da allineamenti poco precisi nella zona baule, dovuti probabilmente alla movimentazione capote da mettere a punto.
Ma per il resto, tanto di cappello.
Perché la California è davvero una granturismo che puoi usare tutti i giorni, anche con la famiglia: il baule garantisce 340 litri di volume che scendono a 240 con il tetto aperto; ma anche con la capote ripiegata nel vano, la luce di carico è sufficientemente ampia per poter caricare lo stesso le valigie senza impazzire. Dietro ai sedili anteriori c’è una panchetta con cinghie per fissare dell’altro bagaglio; e grazie al vano passante potete portarvi appresso il necessario per i vostri sfizi: sacca da golf, snowboard, una carrozzina... Altrimenti, al posto della panchetta, si possono avere due sedili per portare a spasso i bambini.
A spasso, perché nella guida di tutti i giorni la California è docile come poche: in partenza le due frizioni staccano in modo progressivo, senza strappi; le cambiate avvegono in modo soft, senza scossoni; il nuovo retrotreno multilink assorbe a meraviglia facendoti dimenticare di essere a bordo di una purosangue da oltre 310 km/h effettivi. Perché di purosangue si tratta, quando arriva la voglia di darci dentro. Metà del lavoro la fa il nuovo V8 4.6 a iniezione diretta: esuberante di coppia ai bassi, graffiante in zona rossa, dotato di una voce che fa letteralmente impazzire. L’altra metà è data invece dal comportamento dinamico. Sterzo, cambio e assetto sono magnificamente accordati fra loro. Nella guida sportiva ne scaturisce dunque un comportamento facile, intuitivo e allo stesso tempo molto efficace, come testimoniato dal tempo sul giro che la Ferrari ha staccato a Balocco.
Al capitolo economico, infine, da segnalare una curiosità: il prezzo, di quasi 180mila euro destinato a forti impennate se ci si dà dentro con gli optional, è quello che ci si aspetta da una Ferrari. La gestione della vettura, però, sarà molto meno onerosa rispetto a prima.
Uno degli obiettivi del progetto era proprio quello di contenere i costi di manutenzione: su una percorrenza di 80mila km, la California necessita di 11 ore di officina contro le 31 di una 599 GTB. Hanno proprio voltato pagina, a Maranello.
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