Toyota Auris Hybrid, poca spesa molta resa

Toyota Auris Hybrid, poca spesa molta resa

di Redazione

14.12.2010 ( Aggiornata il 14.12.2010 15:35 )

Prestazioni

Piacevole da guidare se si viaggia in tutta tranquillità, la Auris 1.8 HSD Hybrid diviene quasi “fastidiosa” se la si impegna in una guida sportiva. Il problema non è però legato ai riscontri cronometrici, che anzi sono di tutto rispetto, e nemmeno al comportamento stradale, che non è molto dissimile da quello delle altre Auris: è quindi più che affidabile, grazie anche ai sistemi di controllo elettronico della trazione e della stabilità di serie. Il vero “difetto” della Hybrid quando la si guida allegramente è la tipica rumorosità causata dal cambio a variazione continua CVT, che si manifesta quando si spinge a fondo corsa il pedale dell’acceleratore. La risposta peraltro è più che convincente, specie in ripresa, grazie all’azione unita del motore elettrico e di quello a benzina, che permettono di accelerare da 0 a 100 km/h in 11”06 e sul chilometro da fermo in 32”48. Sono tempi di buon livello, ma soprattutto alla portata di tutti, ottenuti schiacciando semplicemente l’acceleratore. Ancora più convincente è la risposta in ripresa, con 4”60 necessari per passare da 40 a 80 km/h e 8”14 impiegati da 80 a 120 km/h: il tutto con una progressione rapida, pronta e uniforme, accompagnata però dalla rumorosità del CVT, che peraltro può essere contenuta notevolmente sollevando leggermente il piede dall’acceleratore. Per una due volumi del segmento medio dalle caratteristiche non certo sportive è poi nella norma la velocità massima: 181,6 km/h, una punta di poco superiore ai 180 all’ora dichiarati.
A parte occasioni particolari, chi acquista questa versione dell’Auris ha sicuramente un tipo di guida piuttosto tranquillo, mirato più alla riduzione dei consumi che allo scatto in accelerazione. In effetti sotto questo aspetto la berlina Toyota non sembra avere concorrenti dirette a benzina capaci di tenerle testa. I risultati ottenuti guidando dopo avere impostato la funzione “Eco Mode” sono davvero da primato e sono simili a quelli rilevati con la sorella maggiore Prius, dotata dello stesso sistema ibrido. Nel traffico urbano, guidando con attenzione, abbiamo percorso 25,811 km con un litro di benzina e anche sui percorsi extraurbani abbiamo registrato un ottimo 22,303 km/litro. Queste medie sono possibili perchè l’Auris Hybrid può percorrere lunghi tratti (anche più di 2 chilometri) con la sola motorizzazione elettrica, quindi con consumi ed emissioni inquinanti pari a 0. Per ottenere tale risultato bisogna però viaggiare nelle modalità “EV” (trazione elettrica) ed “Eco Mode”, senza superare i 45 km/h e dosando con molta attenzione l’acceleratore: altrimenti entra subito in azione il motore a benzina, che contribuisce a incrementare con decisione la velocità, ma porta a un aumento altrettanto elevato dei consumi. Abbiamo quindi voluto effettuare una prova su percorsi simili, affrontati sempre nella funzione “Eco Mode”, ma guidando con minore attenzione e a una media un po’ più elevata: in città si è subito scesi a 16,203 km/litro, mentre sui percorsi extraurbani non abbiamo fatto meglio di 15,949 km/litro. Se poi viene inserita, tramite uno dei tre pulsanti posti nella consolle centrale, la funzione “PWR Mode”, che favorisce la risposta del motore, e quindi la guida veloce e sui tratti montuosi, la media nel traffico urbano si abbassa ulteriormente, poco sotto i 13 km/litro.
Il tutto può essere comunque verificato facilmente dal guidatore, con il visore inserito nel cruscotto: nella pagina riservata ai consumi istantanei si può leggere frequentemente lo “0.0” guidando con moderazione o in fase di decelerazione e frenata. Sullo stesso monitor viene poi mostrata attraverso la grafica quale motore si sta utilizzando e se si sta consumando energia elettrica o se le batterie sono in fase di ricarica. Una nota di merito va ai tecnici Toyota, dato che questi continui passaggi da un motore all’altro o l’impiego di tutti e due contemporaneamente praticamente non vengono avvertiti nell’abitacolo, grazie alla silenziosità di entrambi i propulsori, alla fluidità del passaggio dalla motorizzazione elettrica a quella a benzina e all’ottima funzionalità del sistema Stop & Start, che ottimizza la riaccensione del motore e le partenze ai semafori.
Anche viaggiando in autostrada e sui percorsi misti la Auris Hybrid riesce ad ottenere risultati soddsfacenti grazie alla sua sofisticata tecnologia, ma alle maggiori velocità i consumi sono simili a quelli delle vetture a benzina dalle prestazioni equiparabili: ai 130 all’ora autostradali abbiamo infatti percorso 13,298 km/litro, mentre viaggiando al limite non siamo andati oltre i 7,705 km/litro.

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