Toyota Auris Hybrid, poca spesa molta resa

Toyota Auris Hybrid, poca spesa molta resa

di Redazione

14.12.2010 ( Aggiornata il 14.12.2010 15:35 )

Rilevamenti e Tecnica

Quando si parla di vetture ibride con motore elettrico bisogna fare bene attenzione al sistema adottato: quello proposto sulla Auris, e in genere sui modelli Toyota, può essere considerato l’ibrido “ vero”, capace cioè di far percorrere alla vettura un certo chilometraggio, a dire la verità per ora molto ridotto, oltre a ridurre i consumi nell’impiego normale. In genere infatti sulle altre vetture ibride il motore elettrico serve solo di “ appoggio” a quello a benzina: favorisce così le riprese e permette di contenere i consumi e l’inquinamento, ma non di viaggiare spinti soltanto dal motore elettrico. La svolta, in ogni caso, verrà data dall’imminente impiego delle batterie al litio sui modelli ibridi di nuova generazione, al posto di quelle tradizionali al nichel- metallo idruro adottate sulla Auris: il propulsore a benzina potrà così essere semplicemente complementare a quello elettrico e gli fornirà la carica quando si esaurirà quella immagazzinata attraverso la rete elettrica. Occorrerà però ancora del tempo prima che le nuove ibride abbiano costi accettabili e una funzionalità davvero soddisfacente, grazie anche all’installazione dei punti di ricarica nei parcheggi.
La Auris 1.8 HSD Hybrid si avvale della stessa tecnologia già sperimentata sulla Prius, con cui condivide i due propulsori, le batterie e il sistema di funzionamento. Rispetto alle altre versioni dell’Auris non sono state apportate ulteriori modifiche, a parte il diametro dei dischi dei freni, in quanto la versione ibrida pesa un centinaio di chili in più, per il motore elettrico, l’alternatore e le batterie montate sotto il bagagliaio. In occasione del restyling del marzo scorso la meccanica della Auris è stata peraltro migliorata sotto vari aspetti, a cominciare dallo sterzo a servoassistenza progressiva, ora più preciso, per poi passare alle sospensioni anteriori a ruote indipendenti di tipo McPherson, modificate nella geometria.
La 1.8 HSD Hybrid monta il 4 cilindri, 16 valvole, di 1.8 litri, dotato del collaudato sistema di variazione di fase VVT- i delle valvole dal lato aspirazione e della tecnologia Start & Stop per lo spegnimento del motore in caso di sosta: con i suoi 99 cv a 5200 giri e la coppia massima di 14,5 kgm a 4000 giri questa è la versione depotenziata, per favorire la riduzione dei consumi, del 1798 cm3 montato sulla gamma Toyota. Il resto della potenza la fornisce il motore elettrico sincrono trifase a magneti permanenti, montato anch’esso in posizione anteriore trasversale, che eroga 82 cv e ha una coppia di 21,1 kgm. La potenza complessiva accreditata all’Auris 1.8 HSD Hybrid è però 136 cv, in quanto i due motori non possono sviluppare contemporaneamente il massimo della loro potenza. In decelerazione e frenata il motore elettrico agisce poi da alternatore ad alta potenza, che permette di recuperare energia per ricaricare le batterie. Il tutto è completato dal cambio CVT a variazione continua a gestione elettronica.

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