09.02.2011 ( Aggiornata il 09.02.2011 12:59 )
La plancia ha un design convincente, con linee arrotondate, ben equilibrate. I materiali plastici sono di buon livello qualitativo e le finiture appaiono ben realizzate. Apprezzabili i numerosi vani portaoggetti e l’impianto luci nell’abitacolo. Il tetto in cristallo apribile elettricamente è optional. Nonostante le grandi superfici vetrate la visibilità in manovra è scarsa: vanno montati i sensori di parcheggio (optional).
Le versioni di punta montano il computer di bordo più avanzato, in grado di fornire un ampio numero di informazioni. Non mancano nemmeno le spie di segnalazione, inserite nei classici strumenti circolari analogici. Il freno a mano elettronico è di serie su tutte le Sharan. Il cambio automatico DSG è disponibile in alternativa al manuale a 6 rapporti per la versione 2.0 TDI 140 cv.
Grazie anche alle molte regolazioni (elettriche a livello lombare e per lo schienale) previste per sedile e volante si trova facilmente la posizione di guida ottimale. I comandi, in parte disposti sul volante, sono a portata di mano e la strumentazione è ben visibile. I sedili, rivestiti in Alcantara e pelle sulla versione Highline, hanno un’imbottitura rigida, ma sono comodi e offrono un adeguato contenimento laterale. Nell’abitacolo sono disposte numerose bocchette di aerazione, anche sul padiglione e nel pavimento. L’efficace impianto HiFi è di serie sulla Highline.
Tutto nell’abitacolo della Sharan è stato studiato con la massima cura e attenzione: si apprezzano la facilità con cui si accede a bordo e si possono effettuare le operazioni di carico. Quando i sedili della terza fila sono abbassati l’ampio portellone si apre a filo con il piano di carico: la capienza del bagagliaio varia dai 267 litri con 7 persone a bordo ai 1516 e 2430 litri, fino al tetto, abbattendo le due file di sedili posteriori.
Le tre file di sedili assicurano un’ottima abitabilità a 7 persone e un confort adeguato, grazie anche alla valida accessibilità, all’efficace impianto di climatizzazione automatico, con tre zone di regolazione del flusso, ai molti vani portaoggetti e ai vari dispositivi disponibili di serie o a richiesta: fra questi ultimi le porte posteriori apribili elettricamente.
In pochi istanti, con semplici manovre, i sedili “scompaiono” a livello del piano di carico. La profondità del vano passa da 44 a 132 cm, con la fila centrale in posizione: supera i 2 metri quando si abbassa.
Sono una quindicina i vani portaoggetti e i portabicchieri disposti nelle varie parti dell’abitacolo, fra cui il “pozzetto” ricavato sotto il pavimento nella parte centrale e i portabicchieri a scomparsa inseriti nei poggiabraccia ai fianchi della terza fila di sedili. Il bagagliaio ha una larghezza non inferiore ai 109 cm.
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Volkswagen Sharan 2.0 TDI DSG, il valore della qualità
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