Maserati Ghibli Diesel, prova su strada

Maserati Ghibli Diesel, prova su strada
Il design mozzafiato e l’immagine del marchio fortissima colmano alcune evidenti lacune

di Lorenzo Facchinetti

12.08.2014 ( Aggiornata il 12.08.2014 09:12 )

Interni

 

Elettrico a volontà

La posizione di guida è ottima è largamente personalizzabile: le regolazioni elettriche includono anche piantone sterzo e pedaliera. Nella zona posteriore, considerati i 3 metri di passo, non si naviga nello spazio; il posto centrale è molto penalizzato dal tunnel prominente. Lo schermo touch da 8,4 pollici è molto reattivo ai comandi; per contro, visto che l’occhio vuole la sua parte, la navigazione con un Garmin di fascia bassa non è un gran bel vedere. Inoltre, lo schermo è poco protetto dai raggi del sole. In basso, il vano bagagli offre una volumetria importante, 500 litri. In più è previsto di serie il ribaltamento schienali al 40/60 per sfruttarlo in tutta lunghezza.

Talvolta combatti con i tasti...

La strumentazione offre una grafica chiara e ben leggibile, come pure le informazioni del display digitale al centro; non è molto intuitivo da usare, però, il menu per sfogliare le varie funzioni, attivabile con i tasti al volante dal feedback poco preciso. I paddle al volante per comandare manualmente il cambio sono optional e posizionati un po’ troppo in basso.

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