Dopo Kadjar, ecco Austral, uno dei modelli della rivoluzione intrapresa da Renault sotto la guida dell'italiano Luca De Meo
Una vettura che, a dispetto delle dimensioni generose (è lunga poco più di 4,5 metri) riesce a contenere i consumi come nessun'altra tra le full hybrid che abbiamo testato nel nostro Centro Prove
La francese ha sfondato il “muro” dei 1.000 km di percorrenza con un pieno, tra l’altro con serbatoio non esagerato: 55 litri
Sotto la carrozzeria aggressiva, questo Suv segmento C sfoggia il meglio della famiglia E-Tech, l’ibrido classico, senza la spina. Con un piccolo 3 cilindri 1.2 turbo da 131 cv abbinato a due motori elettrici
Ai nostri rilevamenti, il consumo medio della Austral ibrida è risultato essere di 18,3 km al litro, con 17,6 km/l in città
L’abitacolo accoglie con un grande colpo d’occhio e i due schermi, di strumentazione e infotainment, da 12,3 pollici. Il sistema operativo è Android Automotive: facile da usare e coadiuvato da una grafica piacevole
Il bagagliaio è favorito dal divano scorrevole: buona la capienza, ma soglia di carico alta, quasi 80 cm da terra
La strumentazione, configurabile direttamente da un tasto della razza del volante, e lo schermo centrale, entrambi con diametro da 12,3 pollici dalla forma, gradevole, aggiungono sostanza
Il salto rispetto a Kadjar è quantico, sotto tutti gli aspetti. Anche su strada. Austral è pronta e agile, molto più di quanto faccia pensare la stazza. Nel nostro caso è quasi sportiva, grazie al contributo del sistema 4Control advanced
Le ruote posteriori sterzanti possono girare di un grado in fase, di fatto allungando virtualmente il passo per dare più stabilita? nel veloce, o di cinque gradi in controfase, accorciando l’interasse
Leggi la prova completa della nuova Renault Austral, a cura di Francesco Forni, su Auto in edicola
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