Quarta proposta turbodiesel a listino, Audi Q5 3,0 TDI si installa dietro il pari cilindrata e frazionamento TFSI nella scala di potenze disponibili sul suv tedesco. Con 286 cavalli sar&agrave; in grado di assicurare prestazioni sportive e non lontanissime dai numeri assoluti del<a href="http://www.auto.it/news/saloni/detroit/2017/01/10-663235/audi_sq5_il_v6_sceglie_il_turbo_a_detroit/"> 3,0 TFSI</a>. Con 237 km/h di velocit&agrave; massima e 5"8 in accelerazione sullo zero-cento, paga 4 decimi nell'esecizio sullo scatto da fermo. Consumi dichiarati in 5,7 litri/100 km nel ciclo misto, rilevati secondo il ciclo NEDC. L'introduzione del V6 3.0 TDI affianca le varianti su base 2.0 TDI da 150, 163 e 190 cavalli. Trazione quattro e cambio tiptronic 8 marce fanno parte del corredo di serie e l'abbinamento sar&agrave; proposto su tutte le versioni: base, sport, design, business e business sport. Il listino prezzi &egrave; racchiuso nella forbice tra i 59.200 euro, attacco della Q5 3.0 TDI base, e i 62.700 euro della versione business sport, in mezzo spazio alla business a 60.850 euro e le proposte sport e design a 61.050 euro. <a href="http://www.auto.it/news/primi-test/2016/11/27-602072/audi_q5_nuova_ma_con_misura_primo_contatto/">Nuova Audi Q5, primo contatto</a> Il debutto sul mercato italiano &egrave; accompagnato dall'offerta di nuove soluzioni per la personalizzazione degli interni, il pacchetto Audi Exclusive, composto da rivestimenti specifici in pelle e Alcantara, tappetini in moquette bordati in pelle e inserti in legno. Un'attenzione al "risparmio" arriva con le soluzioni a pacchetto su connettivit&agrave;, infotainment e sistemi di assistenza alla guida, che assicurano un risparmio del 40% rispetto alla singola scelta degli optional.&nbsp; <a href="http://auto-nuove.auto.it/audi">LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI</a>

        Quarta proposta turbodiesel a listino, Audi Q5 3,0 TDI si installa dietro il pari cilindrata e frazionamento TFSI nella scala di potenze disponibili sul suv tedesco. Con 286 cavalli sar&agrave; in grado di assicurare prestazioni sportive e non lontanissime dai numeri assoluti del 3,0 TFSI. Con 237 km/h di velocit&agrave; massima e 5"8 in accelerazione sullo zero-cento, paga 4 decimi nell'esecizio sullo scatto da fermo. Consumi dichiarati in 5,7 litri/100 km nel ciclo misto, rilevati secondo il ciclo NEDC. L'introduzione del V6 3.0 TDI affianca le varianti su base 2.0 TDI da 150, 163 e 190 cavalli. Trazione quattro e cambio tiptronic 8 marce fanno parte del corredo di serie e l'abbinamento sar&agrave; proposto su tutte le versioni: base, sport, design, business e business sport. Il listino prezzi &egrave; racchiuso nella forbice tra i 59.200 euro, attacco della Q5 3.0 TDI base, e i 62.700 euro della versione business sport, in mezzo spazio alla business a 60.850 euro e le proposte sport e design a 61.050 euro. Nuova Audi Q5, primo contatto Il debutto sul mercato italiano &egrave; accompagnato dall'offerta di nuove soluzioni per la personalizzazione degli interni, il pacchetto Audi Exclusive, composto da rivestimenti specifici in pelle e Alcantara, tappetini in moquette bordati in pelle e inserti in legno. Un'attenzione al "risparmio" arriva con le soluzioni a pacchetto su connettivit&agrave;, infotainment e sistemi di assistenza alla guida, che assicurano un risparmio del 40% rispetto alla singola scelta degli optional.&nbsp; LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI       

A listino il 3.0 da 286 cavalli, proposto su tutti gli allestimento. Nuove possibilit&agrave; di personalizzazione degli interni con Audi Exclusive

Audi Q5, arriva il TDI top di gamma

Aicon &egrave; AI, l&#39;intelligenza artificiale spinta agli estremi. La pronuncia richiama icona, in questo caso di automazione della guida. Livello 5, il pi&ugrave; avanzato, per Audi Aicon concept. Debutto al Salone di Francoforte, con le misure di una maxi ammiraglia, perch&eacute; in quota 5 metri e 44, con un passo di 3 metri e 47 centimetri, significa superare l&#39;interasse di un&#39;Audi A8 L di 24 centimetri. Vantaggi possibili dall&#39;architettura elettrica, che permette di ridurre al minimo gli sbalzi e guadagnare tanto spazio per i bagagli non solo al posteriore ma anche all&#39;avantreno. In totale sono 660 i litri disponibili ai due passeggeri ospitati a bordo. Una 2+2 in realt&agrave; e l&#39;abitacolo riscrive totalmente i canoni di abitabilit&agrave; conosciuti su un&#39;auto tradizionale. Un&#39;auto con volante e pedaliera, che necessita di un guidatore. Ne fa a meno Aicon Concept, guarda alla mobilit&agrave; distante ancora qualche decennio. Superflui i comandi, far&agrave; tutto PIA, l&#39;assistente personale in grado di interfacciarsi con lo smartphone dei passeggeri, rilevare preferenze e destinazione. Lo stile &egrave; spigoloso e suggerisce la strada che potrebbe intraprendere Audi nei prossimi anni. La caratteristica che balza immediatamente all&#39;occhio &egrave; la forma convessa delle vetrature laterali. Studiata per offrire quanto pi&ugrave; spazio possibile all&#39;interno, due nervature che continuano sulla carrozzeria e alleggeriscono l&#39;insieme della silhouette.&nbsp; Cambia anche il ruolo dei gruppi ottici. Non servir&agrave; pi&ugrave; un&#39;illuminazione a lunghissimo raggio per assicurare la visibilit&agrave; migliore a chi guida: laser e radar sono in grado di operare benissimo anche senza il fascio luminoso di un Matrix Led. Su Audi Aicon concept i fari sono rimpiazzati da pannelli digitali composti da centinaia di pixel triangolari, in grado di proiettare sull&#39;asfalto indicazioni e studiati per dare un&#39;immediata sensazione sulle fasi di accelerazione o frenata ai pedoni e gli altri utenti della strada. Avviene con l&#39;illuminazione sequenziale, dal basso verso l&#39;alto (in caso di accelerazione) o viceversa (frenata), di un motivo grafico a barre.&nbsp; Concept elettrico con 4 motori per complessivi 260 kW (353 cavalli) e 550 Nm, sono posti accoppiati sui due assi e ciascuno trasmette coppia a una singola ruota, cos&igrave; da realizzare una trazione quattro. L&#39;alimentazione arriva da un pacco batteria allo stato solido, tecnologia di rottura rispetto alle tradizionali celle a ioni di litio. Con una tensione di 800 volt le operazioni di ricarica si riducono al di sotto dei 30 minuti per l&#39;80% della capacit&agrave; complessiva. La ricarica induttiva ovviamente &egrave; standard, cos&igrave; da permettere al concept di recarsi autonomamente alla piattaforma dedicata.&nbsp; A bordo si accede mediante portiere con apertura a 90 gradi, quelle posteriori controvento, e gli interni offrono due sedute a regolazione multipla, scorrevoli su una piattaforma rivestita e dalla duplice funzione: consente l&#39;escursione di 50 centimetri dei due sedili anteriori longitudinalmente e fa da poggiapiedi regolabile. La rotazione di 15&deg; verso l&#39;esterno per agevolare l&#39;accesso e uscita dall&#39;auto, verso l&#39;interno per favorire l&#39;ambiente lounge e chiacchierare con chi sta accanto; si abbina a un&#39;ergonomia tale per cui tutti i comandi sono a portata di touch, merito della fascia avvolgente, display sul quale ritrovare tutte le informazioni utili al viaggio e programmare le proprie attivit&agrave; di lavoro o intrattenimento. Ai comandi tattili si sommano quelli vocali e mediante tracciatura oculare. Non meno significativo, per creare l&#39;ambiente a bordo da salotto, il grande tetto panoramico con led organici incorporati e a oscuramento progressivo.&nbsp; <h3>Elaine: corpo da e-tron Sportback, soluzioni per la serie</h3> Audi Elaine concept non &egrave; una novit&agrave; assoluta per quel che attiene lo stile e le caratteristiche tecniche. Riprende le soluzioni di Audi e-tron Sportback concept, elettrica vista a Shanghai, crossover da 4 metri e 90 e oltre 500 km di autonomia dichiarata. E&#39; interessante, piuttosto, scoprire le soluzioni Audi AI pensate per l&#39;assistenza avanzata al guidatore, tutte concrete quanto basta per immaginare una prossima introduzione sui modelli di serie. Grazie all&#39;unit&agrave; di controllo zFAS evoluta, installata al posteriore, e sensori perfezionati, pi&ugrave; precisi e dalla copertura maggiore di quel che accade intorno al veicolo, Elaine &egrave; in grado di attuare la marcia autonoma in autostrada, a velocit&agrave; tra i 60 e 130 km/h.&nbsp; Sviluppa il Traffic Jam dell&#39;ultima Audi A8 per portarlo in autostrada ed effettuare in autonomia cambi di corsia e sorpassi. Gran passo avanti anche sulla connettivit&agrave; a bordo, perch&eacute; tutti i servizi richiedono lo scambio di una mole elevata di dati, sempre pi&ugrave; velocemente. Oltre a interfacciarsi con gli altri veicoli e la rete viaria, tramite il protocollo Car-to-X, Audi Elaine svela le Audi AI Zone, ovvero, spazi di &quot;scarico&quot; del veicolo che proseguir&agrave; autonomamente alla ricerca di un parcheggio. Il guidatore e i passeggeri lasciano l&#39;auto in una piazzola predefinita, dopodich&eacute; sar&agrave; il cervello elettronico a prendere la guida e parcheggiare. Quando sar&agrave; necessario tornare a bordo, una &quot;chiamata&quot; da remoto, via smartphone, riporter&agrave; Elaine nella Audi AI Zone, punto di recupero. Si tratta di un servizio molto meno lontano di quanto non sembri, visto l&#39;annuncio di Audi della creazione di zone idonee che presto diverranno realt&agrave; e trasformano l&#39;auto in un dispositivo dell&#39;Internet delle Cose (l&#39;IFTTT, If this than that: al verificarsi di determinate condizioni, il dispositivo effettua operazioni predefinite. In questo caso il parcheggio).&nbsp; Proseguendo con le soluzioni hi-tech, l&#39;assistente personale PIA collezioner&agrave; una miriade di dati sulle preferenze del guidatore per fornire un&#39;esperienza a bordo quanto pi&ugrave; possibile personalizzata: dalla climatizzazione alla connettivit&agrave;, fino alle informazioni sul traffico. I dati, conservati su server Audi, saranno trasferibili di auto in auto, seguendo di fatto le abitudini e preferenze dell&#39;utente.&nbsp; Ultima chicca tecnologica, l&#39;Audi Fit Driver. Abbinato a un dispositivo wearable, che trasmette i parametri vitali, adegua le funzioni massaggianti, l&#39;illuminazione ambientale e suggerisce esercizi di respirazione per ridurre stress e stanchezza.&nbsp;

Aicon &egrave; AI, l&#39;intelligenza artificiale spinta agli estremi. La pronuncia richiama icona, in questo caso di automazione della guida. Livello 5, il pi&ugrave; avanzato, per Audi Aicon concept. Debutto al Salone di Francoforte, con le misure di una maxi ammiraglia, perch&eacute; in quota 5 metri e 44, con un passo di 3 metri e 47 centimetri, significa superare l&#39;interasse di un&#39;Audi A8 L di 24 centimetri. Vantaggi possibili dall&#39;architettura elettrica, che permette di ridurre al minimo gli sbalzi e guadagnare tanto spazio per i bagagli non solo al posteriore ma anche all&#39;avantreno. In totale sono 660 i litri disponibili ai due passeggeri ospitati a bordo. Una 2+2 in realt&agrave; e l&#39;abitacolo riscrive totalmente i canoni di abitabilit&agrave; conosciuti su un&#39;auto tradizionale.  Un&#39;auto con volante e pedaliera, che necessita di un guidatore. Ne fa a meno Aicon Concept, guarda alla mobilit&agrave; distante ancora qualche decennio. Superflui i comandi, far&agrave; tutto PIA, l&#39;assistente personale in grado di interfacciarsi con lo smartphone dei passeggeri, rilevare preferenze e destinazione. Lo stile &egrave; spigoloso e suggerisce la strada che potrebbe intraprendere Audi nei prossimi anni. La caratteristica che balza immediatamente all&#39;occhio &egrave; la forma convessa delle vetrature laterali. Studiata per offrire quanto pi&ugrave; spazio possibile all&#39;interno, due nervature che continuano sulla carrozzeria e alleggeriscono l&#39;insieme della silhouette.&nbsp;  Cambia anche il ruolo dei gruppi ottici. Non servir&agrave; pi&ugrave; un&#39;illuminazione a lunghissimo raggio per assicurare la visibilit&agrave; migliore a chi guida: laser e radar sono in grado di operare benissimo anche senza il fascio luminoso di un Matrix Led. Su Audi Aicon concept i fari sono rimpiazzati da pannelli digitali composti da centinaia di pixel triangolari, in grado di proiettare sull&#39;asfalto indicazioni e studiati per dare un&#39;immediata sensazione sulle fasi di accelerazione o frenata ai pedoni e gli altri utenti della strada. Avviene con l&#39;illuminazione sequenziale, dal basso verso l&#39;alto (in caso di accelerazione) o viceversa (frenata), di un motivo grafico a barre.&nbsp;    Concept elettrico con 4 motori per complessivi 260 kW (353 cavalli) e 550 Nm, sono posti accoppiati sui due assi e ciascuno trasmette coppia a una singola ruota, cos&igrave; da realizzare una trazione quattro. L&#39;alimentazione arriva da un pacco batteria allo stato solido, tecnologia di rottura rispetto alle tradizionali celle a ioni di litio. Con una tensione di 800 volt le operazioni di ricarica si riducono al di sotto dei 30 minuti per l&#39;80% della capacit&agrave; complessiva. La ricarica induttiva ovviamente &egrave; standard, cos&igrave; da permettere al concept di recarsi autonomamente alla piattaforma dedicata.&nbsp;  A bordo si accede mediante portiere con apertura a 90 gradi, quelle posteriori controvento, e gli interni offrono due sedute a regolazione multipla, scorrevoli su una piattaforma rivestita e dalla duplice funzione: consente l&#39;escursione di 50 centimetri dei due sedili anteriori longitudinalmente e fa da poggiapiedi regolabile. La rotazione di 15&deg; verso l&#39;esterno per agevolare l&#39;accesso e uscita dall&#39;auto, verso l&#39;interno per favorire l&#39;ambiente lounge e chiacchierare con chi sta accanto; si abbina a un&#39;ergonomia tale per cui tutti i comandi sono a portata di touch, merito della fascia avvolgente, display sul quale ritrovare tutte le informazioni utili al viaggio e programmare le proprie attivit&agrave; di lavoro o intrattenimento.  Ai comandi tattili si sommano quelli vocali e mediante tracciatura oculare. Non meno significativo, per creare l&#39;ambiente a bordo da salotto, il grande tetto panoramico con led organici incorporati e a oscuramento progressivo.&nbsp;  Elaine: corpo da e-tron Sportback, soluzioni per la serie  Audi Elaine concept non &egrave; una novit&agrave; assoluta per quel che attiene lo stile e le caratteristiche tecniche. Riprende le soluzioni di Audi e-tron Sportback concept, elettrica vista a Shanghai, crossover da 4 metri e 90 e oltre 500 km di autonomia dichiarata. E&#39; interessante, piuttosto, scoprire le soluzioni Audi AI pensate per l&#39;assistenza avanzata al guidatore, tutte concrete quanto basta per immaginare una prossima introduzione sui modelli di serie. Grazie all&#39;unit&agrave; di controllo zFAS evoluta, installata al posteriore, e sensori perfezionati, pi&ugrave; precisi e dalla copertura maggiore di quel che accade intorno al veicolo, Elaine &egrave; in grado di attuare la marcia autonoma in autostrada, a velocit&agrave; tra i 60 e 130 km/h.&nbsp;  Sviluppa il Traffic Jam dell&#39;ultima Audi A8 per portarlo in autostrada ed effettuare in autonomia cambi di corsia e sorpassi. Gran passo avanti anche sulla connettivit&agrave; a bordo, perch&eacute; tutti i servizi richiedono lo scambio di una mole elevata di dati, sempre pi&ugrave; velocemente. Oltre a interfacciarsi con gli altri veicoli e la rete viaria, tramite il protocollo Car-to-X, Audi Elaine svela le Audi AI Zone, ovvero, spazi di &quot;scarico&quot; del veicolo che proseguir&agrave; autonomamente alla ricerca di un parcheggio. Il guidatore e i passeggeri lasciano l&#39;auto in una piazzola predefinita, dopodich&eacute; sar&agrave; il cervello elettronico a prendere la guida e parcheggiare.  Quando sar&agrave; necessario tornare a bordo, una &quot;chiamata&quot; da remoto, via smartphone, riporter&agrave; Elaine nella Audi AI Zone, punto di recupero. Si tratta di un servizio molto meno lontano di quanto non sembri, visto l&#39;annuncio di Audi della creazione di zone idonee che presto diverranno realt&agrave; e trasformano l&#39;auto in un dispositivo dell&#39;Internet delle Cose (l&#39;IFTTT, If this than that: al verificarsi di determinate condizioni, il dispositivo effettua operazioni predefinite. In questo caso il parcheggio).&nbsp;    Proseguendo con le soluzioni hi-tech, l&#39;assistente personale PIA collezioner&agrave; una miriade di dati sulle preferenze del guidatore per fornire un&#39;esperienza a bordo quanto pi&ugrave; possibile personalizzata: dalla climatizzazione alla connettivit&agrave;, fino alle informazioni sul traffico. I dati, conservati su server Audi, saranno trasferibili di auto in auto, seguendo di fatto le abitudini e preferenze dell&#39;utente.&nbsp;  Ultima chicca tecnologica, l&#39;Audi Fit Driver. Abbinato a un dispositivo wearable, che trasmette i parametri vitali, adegua le funzioni massaggianti, l&#39;illuminazione ambientale e suggerisce esercizi di respirazione per ridurre stress e stanchezza.&nbsp; 

Due livelli di assistenza alla guida, fino alla completa automazione di Audi Aicon. Elaine prospetta le soluzioni ormai prossime a debuttare sul prodotto di serie

Audi Aicon ed Elaine, a Francoforte l&#39;auto &egrave; sempre pi&ugrave; intelligente

Tre diversi livelli di automazione saranno protagonisti sullo stand Audi al Salone di Francoforte. Dalla realt&agrave;, da<a href="http://www.auto.it/news/anteprime/2017/07/11-941344/nuova_audi_a8_l_ammiraglia_fa_il_pieno_di_tecnologia/"> </a><a href="http://www.auto.it/news/anteprime/2017/07/11-941344/nuova_audi_a8_l_ammiraglia_fa_il_pieno_di_tecnologia/">Audi A8 e il suo Audi AI Traffic jam pilot</a> - livello 3 di assistenza alla guida, fino a 60 km/h e anche in presenza di corsie multiple &egrave; l&#39;elettronica che pu&ograve; gestire la marcia &nbsp;- al futuro prossimo, il livello di assistenza 4, proposto in abbinamento a una show car, <a href="http://www.auto.it/news/saloni/shanghai/2017/04/18-811796/audi_e-tron_sportback_500_cv_e_3_motori_elettrici/">Audi e-tron Sportback concept</a>, gi&agrave; apprezzata dal pubblico. Sui 4 metri e 90 del crossover elettrico con tre motori, trazione quattro e 503 cavalli, verr&agrave; messa in mostra la tecnologia Audi AI e le soluzioni di autoapprendimento di scenari complessi. Dati analizzati e messi in rete, attraverso soluzioni cloud o sotto forma di scambio diretto tra veicoli presenti in un determinato ambiente (protocollo car-to-X). Come per il livello 3 proposto su Audi A8, anche le funzionalit&agrave; di assistenza avanzata ricorrono alla centrale di controllo zFAS, cervellone in grado di rappresentare graficamente l&#39;area che circonda il veicolo, gli scenari presenti in strada e incrociare la mappa con i dati rilevati dai sensori. Il prossimo step tecnologico sar&agrave; la possibilit&agrave; di avere un pilota automatico in autostrada, in grado di guidare fino a 130 km/h e operare in autonomia il cambio di corsia. Futuristica e su una show car inedita &egrave; la proposta di automazione completa, dall&#39;assistenza alla guida si sconfina nello scenario in cui il guidatore &egrave; di fatto superfluo nel governare l&#39;auto. Un concept immaginato per muoversi sulle lunghe distanze, un ambiente interno ridefinito in funzione delle possibilit&agrave; offerte dalla completa automazione. Sul palcoscenico andr&agrave; con quattro motori elettrici, dimensioni da prodotto di segmento D e un&#39;autonomia di marcia anticipata tra i 700 e 800 km. Probabilmente il futuro, tra qualche decennio.&nbsp; A un orizzonte molto pi&ugrave; corto, pressoch&eacute; all&#39;attualit&agrave;, si rivolgono le versioni <a href="http://www.auto.it/news/green/2017/08/17-994613/audi_a4_avant_e_a5_sportback_g-tron_il_metano_e_premium/">g-tron a metano di Audi A4 e Audi A5 Sportback</a>, entrambe a Francoforte. Gamma A4 che si arricchir&agrave; della quarta generazione di station wagon veloce, scopriremo infatti nuova Audi RS4 Avant, ultimo tassello del puzzle inaugurato con la RS2 Avant.&nbsp; Divisione Audi Sport che proporr&agrave; anche una versione speciale e in tiratura limitata, al momento da Ingolstadt si limitano a suggerire la presenza della trazione posteriore.&nbsp; <a href="http://auto-nuove.auto.it/audi">LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI</a>

Tre diversi livelli di automazione saranno protagonisti sullo stand Audi al Salone di Francoforte. Dalla realt&agrave;, da Audi A8 e il suo Audi AI Traffic jam pilot - livello 3 di assistenza alla guida, fino a 60 km/h e anche in presenza di corsie multiple &egrave; l&#39;elettronica che pu&ograve; gestire la marcia &nbsp;- al futuro prossimo, il livello di assistenza 4, proposto in abbinamento a una show car, Audi e-tron Sportback concept, gi&agrave; apprezzata dal pubblico. Sui 4 metri e 90 del crossover elettrico con tre motori, trazione quattro e 503 cavalli, verr&agrave; messa in mostra la tecnologia Audi AI e le soluzioni di autoapprendimento di scenari complessi. Dati analizzati e messi in rete, attraverso soluzioni cloud o sotto forma di scambio diretto tra veicoli presenti in un determinato ambiente (protocollo car-to-X).  Come per il livello 3 proposto su Audi A8, anche le funzionalit&agrave; di assistenza avanzata ricorrono alla centrale di controllo zFAS, cervellone in grado di rappresentare graficamente l&#39;area che circonda il veicolo, gli scenari presenti in strada e incrociare la mappa con i dati rilevati dai sensori. Il prossimo step tecnologico sar&agrave; la possibilit&agrave; di avere un pilota automatico in autostrada, in grado di guidare fino a 130 km/h e operare in autonomia il cambio di corsia.  Futuristica e su una show car inedita &egrave; la proposta di automazione completa, dall&#39;assistenza alla guida si sconfina nello scenario in cui il guidatore &egrave; di fatto superfluo nel governare l&#39;auto. Un concept immaginato per muoversi sulle lunghe distanze, un ambiente interno ridefinito in funzione delle possibilit&agrave; offerte dalla completa automazione. Sul palcoscenico andr&agrave; con quattro motori elettrici, dimensioni da prodotto di segmento D e un&#39;autonomia di marcia anticipata tra i 700 e 800 km. Probabilmente il futuro, tra qualche decennio.&nbsp;  A un orizzonte molto pi&ugrave; corto, pressoch&eacute; all&#39;attualit&agrave;, si rivolgono le versioni g-tron a metano di Audi A4 e Audi A5 Sportback, entrambe a Francoforte. Gamma A4 che si arricchir&agrave; della quarta generazione di station wagon veloce, scopriremo infatti nuova Audi RS4 Avant, ultimo tassello del puzzle inaugurato con la RS2 Avant.&nbsp;  Divisione Audi Sport che proporr&agrave; anche una versione speciale e in tiratura limitata, al momento da Ingolstadt si limitano a suggerire la presenza della trazione posteriore.&nbsp;  LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI 

Il marchio affiancher&agrave; tre proposte con altrettanti livelli di assistenza alla guida: dalla A8 a due show car di livello 4 e 5. In scena anche la nuova RS4 Avant e una specialissima di Audi Sport

Audi tra automazione e nuova RS4 Avant a Francoforte

Se c&rsquo;&egrave; uno che conosce bene in che direzione andr&agrave; la tecnologia di tutto il marchio Audi &egrave; lui: Peter Mertens, tedesco di 56 anni. Dal dicembre 2016 &egrave; il responsabile dello sviluppo tecnico del marchio dei quattro anelli. Cio&eacute; l&rsquo;uomo che - d&rsquo;accordo con il consiglio di amministrazione - imprime la direzione tecnica che Audi dovr&agrave; seguire nel futuro. Mertens ha preso il posto di Ulrich Hackenberg, dimessosi l&rsquo;anno scorso per il dieselgate. Tra l&rsquo;altro Mertens ha un&rsquo;esperienza variegata: prima di approdare in Audi ha girato quasi tutte le industrie automobilistiche del nord Europa: Mercedes, Opel, General Motors, Jaguar-Land Rover e Volvo. Ecco cosa dice in chiave di tecnologia e sul futuro di Audi. AUDI E IL DIESEL - &ldquo;Non fermeremo il diesel, semplicemente ci investiremo meno in futuro. Il diesel ha rappresentato gran parte della strategia Audi dal 1995 ad oggi e non lo abbandoniamo. C&rsquo;&egrave; la percezione che il diesel sia cattivo invece non lo &egrave;. Siamo convinti che il motore a gasolio abbia una efficienza del 10% superiore al benzina. Il problema &egrave; che renderlo &ldquo;pulito&rdquo; sar&agrave; sempre pi&ugrave; costoso, per cui non sar&agrave; la soluzione ideale per auto di piccola cilindrata dove si deve scendere a compromessi sui costi&rdquo;. AUDI E L&rsquo;IBRIDO - &ldquo;Nei prossimi anni elettrificheremo largamente la nostra gamma: ci sar&agrave; una versione ibrida o completamente elettrica per ogni linea di modello. Nel 2025 il 30% dei modelli Audi in gamma saranno elettrificati. Non tutti saranno ovviamente soltanto elettrici, ma ci sar&agrave; una forte percentuale di ibrido. Nel 2020 lanceremo la nuova generazione di auto elettriche e vedremo la risposta del mercato&rdquo;. AUDI E L&rsquo;ELETTRICO - &ldquo;La gente vuole pi&ugrave; autonomia per le auto elettriche. Ma la ricarica &egrave; pi&ugrave; importante dell&rsquo;autonomia. Secondo le statistiche, un automobilista percorre in media 60/80 km al giorno; ma &egrave; un calcolo troppo generico: l&rsquo;autonomia reale richiesta cambia segmento per segmento di auto. Per un&rsquo;utilitaria, 100/120 km possono andar bene, ma da un&rsquo;auto di grandi dimensioni l&rsquo;utente si aspetta 500 km di autonomia. Un&rsquo;autonomia cos&igrave; elevata per&ograve; richiede batterie pi&ugrave; grandi, cio&eacute; peso extra. Che &egrave; il nemico dell&rsquo;autonomia, della guidabilit&agrave; e della performance. Perci&ograve; penso che il tempo di ricarica sia pi&ugrave; importante dell&rsquo;autonomia: serve a poco fare 500 km se poi perdi un&rsquo;ora per ricaricare le batterie. Se invece ricaricare le batterie portasse via solo 5 minuti, l&rsquo;autonomia non sarebbe pi&ugrave; un problema. Per questo bisogna lavorare su tecnologie e infrastrutture per accelerare i tempi di ricarica. Meglio un&rsquo;auto elettrica con 250 km di autonomia ma la possibilit&agrave; di ricaricarla in fretta&rdquo;. AUDI E LE CORSE - &ldquo;Le corse non sono in contraddizione rispetto all&rsquo;elettrico. Nel Dna di Audi ci sono sportivit&agrave; e accelerazione, valori tipici del motorsport. Siamo usciti dal mondiale Endurance perch&eacute; era pi&ugrave; orientato verso i motori a benzina mentre noi vogliamo usare le corse per sviluppare meglio la tecnologia dell&rsquo;elettrificazione. Per questo partecipiamo alla Formula E. &Egrave; una sfida tecnica che ci permette di sviluppare il software di gestione della batteria, molto utile per la produzione di serie&rdquo;.

        Se c&rsquo;&egrave; uno che conosce bene in che direzione andr&agrave; la tecnologia di tutto il marchio Audi &egrave; lui: Peter Mertens, tedesco di 56 anni. Dal dicembre 2016 &egrave; il responsabile dello sviluppo tecnico del marchio dei quattro anelli. Cio&eacute; l&rsquo;uomo che - d&rsquo;accordo con il consiglio di amministrazione - imprime la direzione tecnica che Audi dovr&agrave; seguire nel futuro. Mertens ha preso il posto di Ulrich Hackenberg, dimessosi l&rsquo;anno scorso per il dieselgate. Tra l&rsquo;altro Mertens ha un&rsquo;esperienza variegata: prima di approdare in Audi ha girato quasi tutte le industrie automobilistiche del nord Europa: Mercedes, Opel, General Motors, Jaguar-Land Rover e Volvo. Ecco cosa dice in chiave di tecnologia e sul futuro di Audi. AUDI E IL DIESEL - &ldquo;Non fermeremo il diesel, semplicemente ci investiremo meno in futuro. Il diesel ha rappresentato gran parte della strategia Audi dal 1995 ad oggi e non lo abbandoniamo. C&rsquo;&egrave; la percezione che il diesel sia cattivo invece non lo &egrave;. Siamo convinti che il motore a gasolio abbia una efficienza del 10% superiore al benzina. Il problema &egrave; che renderlo &ldquo;pulito&rdquo; sar&agrave; sempre pi&ugrave; costoso, per cui non sar&agrave; la soluzione ideale per auto di piccola cilindrata dove si deve scendere a compromessi sui costi&rdquo;. AUDI E L&rsquo;IBRIDO - &ldquo;Nei prossimi anni elettrificheremo largamente la nostra gamma: ci sar&agrave; una versione ibrida o completamente elettrica per ogni linea di modello. Nel 2025 il 30% dei modelli Audi in gamma saranno elettrificati. Non tutti saranno ovviamente soltanto elettrici, ma ci sar&agrave; una forte percentuale di ibrido. Nel 2020 lanceremo la nuova generazione di auto elettriche e vedremo la risposta del mercato&rdquo;. AUDI E L&rsquo;ELETTRICO - &ldquo;La gente vuole pi&ugrave; autonomia per le auto elettriche. Ma la ricarica &egrave; pi&ugrave; importante dell&rsquo;autonomia. Secondo le statistiche, un automobilista percorre in media 60/80 km al giorno; ma &egrave; un calcolo troppo generico: l&rsquo;autonomia reale richiesta cambia segmento per segmento di auto. Per un&rsquo;utilitaria, 100/120 km possono andar bene, ma da un&rsquo;auto di grandi dimensioni l&rsquo;utente si aspetta 500 km di autonomia. Un&rsquo;autonomia cos&igrave; elevata per&ograve; richiede batterie pi&ugrave; grandi, cio&eacute; peso extra. Che &egrave; il nemico dell&rsquo;autonomia, della guidabilit&agrave; e della performance. Perci&ograve; penso che il tempo di ricarica sia pi&ugrave; importante dell&rsquo;autonomia: serve a poco fare 500 km se poi perdi un&rsquo;ora per ricaricare le batterie. Se invece ricaricare le batterie portasse via solo 5 minuti, l&rsquo;autonomia non sarebbe pi&ugrave; un problema. Per questo bisogna lavorare su tecnologie e infrastrutture per accelerare i tempi di ricarica. Meglio un&rsquo;auto elettrica con 250 km di autonomia ma la possibilit&agrave; di ricaricarla in fretta&rdquo;. AUDI E LE CORSE - &ldquo;Le corse non sono in contraddizione rispetto all&rsquo;elettrico. Nel Dna di Audi ci sono sportivit&agrave; e accelerazione, valori tipici del motorsport. Siamo usciti dal mondiale Endurance perch&eacute; era pi&ugrave; orientato verso i motori a benzina mentre noi vogliamo usare le corse per sviluppare meglio la tecnologia dell&rsquo;elettrificazione. Per questo partecipiamo alla Formula E. &Egrave; una sfida tecnica che ci permette di sviluppare il software di gestione della batteria, molto utile per la produzione di serie&rdquo;.       

Peter Mertens fa il punto su motori diesel, elettrificazione e corse. Il Diesel non scomparir&agrave;: "Semplicemente ci investiremo meno"

Audi e l’elettrico: il capo della tecnologia traccia i piani

La &quot;familiare volante&quot; del Dottore &egrave; su <a href="https://www.autoscout24.it/annunci/audi-rs6-avant-quattro-ex-valentino-rossi-benzina-nero-a5dc414f-3a2c-ba79-e053-e250040a80fa?cldtidx=7">Autoscout24</a>. L&#39;Audi RS6 Avanti del fenomeno di Tavullia &egrave; stata messa in vendita alla cifra di 111.000 euro.&nbsp;E, a quanto pare, &egrave; stata venduta dopo poche ore: <a href="https://www.autoscout24.it/annunci/audi-rs6-avant-quattro-ex-valentino-rossi-benzina-nero-a5dc414f-3a2c-ba79-e053-e250040a80fa" target="_blank">l&#39;annuncio non &egrave; pi&ugrave; disponibile</a>. Il modello appartenuto a Valentino Rossi &egrave; del 2014, ha percorso meno di 39.000 km. Chilometraggio basso, ma prezzo alto, considerando anche il <a href="http://www.auto.it/foto/news/2017/01/08-658307/valentino_rossi_svista_sulle_nevi_con_l_audi_rs6/">piccolo incidente sulle nevi dello scorso gennaio</a>.&nbsp; Ma il fascino del pluricampione del motociclismo alza il valore, che nel caso di un modello dell&#39;et&agrave; di questo &egrave; di poco pi&ugrave; di 80.000 euro. Vero che si tratta di un full-optional, ma la differenza non&egrave; poca . Ma volete mettere il plus di leggere &quot;Valentino Rossi&quot; sul libretto di circolazione? In valore assoluto l&#39;RS6 Avant &egrave; l&#39;anello di congiunzione tra le station wagon e le supercar. Il V8 TFSI eroa 412 kW (560 CV), che le consentonodi accelerare 0 a 100 km/h in 3&quot;9. Grazie al sistema Audi cylinder on demand, la vettura si mantiene sorprendentemente efficiente nonostante la sua impressionante potenza.

La &quot;familiare volante&quot; del Dottore &egrave; su Autoscout24. L&#39;Audi RS6 Avanti del fenomeno di Tavullia &egrave; stata messa in vendita alla cifra di 111.000 euro.&nbsp;E, a quanto pare, &egrave; stata venduta dopo poche ore: l&#39;annuncio non &egrave; pi&ugrave; disponibile. Il modello appartenuto a Valentino Rossi &egrave; del 2014, ha percorso meno di 39.000 km. Chilometraggio basso, ma prezzo alto, considerando anche il piccolo incidente sulle nevi dello scorso gennaio.&nbsp;  Ma il fascino del pluricampione del motociclismo alza il valore, che nel caso di un modello dell&#39;et&agrave; di questo &egrave; di poco pi&ugrave; di 80.000 euro. Vero che si tratta di un full-optional, ma la differenza non&egrave; poca . Ma volete mettere il plus di leggere &quot;Valentino Rossi&quot; sul libretto di circolazione?  In valore assoluto l&#39;RS6 Avant &egrave; l&#39;anello di congiunzione tra le station wagon e le supercar. Il V8 TFSI eroa 412 kW (560 CV), che le consentonodi accelerare 0 a 100 km/h in 3&quot;9. Grazie al sistema Audi cylinder on demand, la vettura si mantiene sorprendentemente efficiente nonostante la sua impressionante potenza. 

La &quot;familiare volante&quot; del Dottore da 560 cavalli &egrave; su Autoscout24: l&#39;annuncio &egrave; stato tolto dopo poche ore

L&#39;Audi RS6 Avant di Valentino Rossi in vendita a 111.000 euro

Servir&agrave; un po' per familiarizzare con le novit&agrave; pensate da Audi per identificare le diverse versioni della propria gamma di modelli. Non si tratta di stravolgere la sigla, bens&igrave; dell'abbandono dell'indicazione della cubatura del propulsore. Semplificando, le versioni ad esempio di un'Audi A8, saranno identificate da due cifre - 50, 55, 60 - abbinate alla tecnologia impiegata sul propulsore: l'indicazione TFSI sui motori termici benzina, TDI per i turbodiesel, g-tron per le bifuel a metano, e-tron per le elettrificate. Tutti i modelli Audi saranno interessati dal cambiamento e indipendentemente dal mercato di commercializzazione. Nel dettaglio, si spazier&agrave; dalle Audi con livello di potenza 30 fino al 70, con incrementi continui di 5 (35, 40, 45, ecc...). La numerazione pi&ugrave; bassa (30) individuer&agrave; i modelli con potenza tra 110 e 130 cavalli, la sigla 45 le motorizzazioni tra 230 e 250 cavalli. In mezzo, gli step 35 e 40. La scala prosegue con i 340 cavalli della sigla 55, preceduta ovviamente dalla 50, fino agli oltre 544 cavalli individuati dalla numerazione 70. Altra sintesi: una Audi A6 45 sar&agrave; pi&ugrave; potente di una 35 o di una 40. N&eacute; le versioni S, n&eacute; le RS, tantomeno la famiglia Audi R8, saranno interessate dalle modifiche. &laquo;Con le tecnologie propulsive alternative che diventano sempre pi&ugrave; importanti, la cubatura del motore come un attributo della prestazione sta diventando sempre meno importante per i nostri clienti. La chiarezza e struttura logica delle denominazioni in funzione della potenza sviluppata rende possibile distinguere tra i vari livelli prestazionali&raquo;, ha spiegato Dietmar Voggenreiter, componente del Cda per le Vendite e il marketing Audi.&nbsp; Altri esempi concreti: quella che oggi &egrave; Audi Q2 1.0 TFSI (da 116 cavalli) avr&agrave; la nuova denominazione in Audi Q2 30 TFSI. Una Audi Q7 3.0 TDI da 272 cavalli sar&agrave; Audi Q7 50 TDI. Il primo modello a introdurre la serie numerica sar&agrave; Audi A8, dal prossimo autunno, con la A8 50 TDI e la A8 55 TFSI (3.0 TFSI da 340 cavalli). Seguir&agrave; il resto della gamma, con la "conversione" alla doppia cifra completata entro la prossima estate. <h3>La ricerca sui pannelli solari</h3> Passando al fronte della ricerca e sviluppo, Audi e Alta Devices, societ&agrave; controllata da Hanergy Thin Film Power, lavoreranno all'integrazione nel tetto panoramico del veicolo di pannelli solari per catturare energia da destinare, in una prima fase del progetto, all'alimentazione di sistemi di bordo quali l'impianto di condizionamento o il riscaldamento dei sedili. Il primo prototipo sar&agrave; pronto per i test a fine anno e l'obiettivo &egrave; di migliorare l'efficienza energetica e, di conseguenza, l'autonomia dei futuri veicoli elettrici.&nbsp; Alta Devices &egrave; specializzata nella realizzazione di pellicole flessibili e sottili, altamente efficienti per i livelli di energia catturata in condizioni di bassa luminosit&agrave; e ambienti molto caldi. Il secondo passo della collaborazione tecnica guarda all'espansione delle celle solari all'intera superficie dei tetti panoramici e, ancora oltre, l'ambizione &egrave; di destinare direttamente al pacco batterie dei veicoli elettrici la quota di energia recuperata.

        Servir&agrave; un po' per familiarizzare con le novit&agrave; pensate da Audi per identificare le diverse versioni della propria gamma di modelli. Non si tratta di stravolgere la sigla, bens&igrave; dell'abbandono dell'indicazione della cubatura del propulsore. Semplificando, le versioni ad esempio di un'Audi A8, saranno identificate da due cifre - 50, 55, 60 - abbinate alla tecnologia impiegata sul propulsore: l'indicazione TFSI sui motori termici benzina, TDI per i turbodiesel, g-tron per le bifuel a metano, e-tron per le elettrificate. Tutti i modelli Audi saranno interessati dal cambiamento e indipendentemente dal mercato di commercializzazione. Nel dettaglio, si spazier&agrave; dalle Audi con livello di potenza 30 fino al 70, con incrementi continui di 5 (35, 40, 45, ecc...). La numerazione pi&ugrave; bassa (30) individuer&agrave; i modelli con potenza tra 110 e 130 cavalli, la sigla 45 le motorizzazioni tra 230 e 250 cavalli. In mezzo, gli step 35 e 40. La scala prosegue con i 340 cavalli della sigla 55, preceduta ovviamente dalla 50, fino agli oltre 544 cavalli individuati dalla numerazione 70. Altra sintesi: una Audi A6 45 sar&agrave; pi&ugrave; potente di una 35 o di una 40. N&eacute; le versioni S, n&eacute; le RS, tantomeno la famiglia Audi R8, saranno interessate dalle modifiche. &laquo;Con le tecnologie propulsive alternative che diventano sempre pi&ugrave; importanti, la cubatura del motore come un attributo della prestazione sta diventando sempre meno importante per i nostri clienti. La chiarezza e struttura logica delle denominazioni in funzione della potenza sviluppata rende possibile distinguere tra i vari livelli prestazionali&raquo;, ha spiegato Dietmar Voggenreiter, componente del Cda per le Vendite e il marketing Audi.&nbsp; Altri esempi concreti: quella che oggi &egrave; Audi Q2 1.0 TFSI (da 116 cavalli) avr&agrave; la nuova denominazione in Audi Q2 30 TFSI. Una Audi Q7 3.0 TDI da 272 cavalli sar&agrave; Audi Q7 50 TDI. Il primo modello a introdurre la serie numerica sar&agrave; Audi A8, dal prossimo autunno, con la A8 50 TDI e la A8 55 TFSI (3.0 TFSI da 340 cavalli). Seguir&agrave; il resto della gamma, con la "conversione" alla doppia cifra completata entro la prossima estate. La ricerca sui pannelli solari Passando al fronte della ricerca e sviluppo, Audi e Alta Devices, societ&agrave; controllata da Hanergy Thin Film Power, lavoreranno all'integrazione nel tetto panoramico del veicolo di pannelli solari per catturare energia da destinare, in una prima fase del progetto, all'alimentazione di sistemi di bordo quali l'impianto di condizionamento o il riscaldamento dei sedili. Il primo prototipo sar&agrave; pronto per i test a fine anno e l'obiettivo &egrave; di migliorare l'efficienza energetica e, di conseguenza, l'autonomia dei futuri veicoli elettrici.&nbsp; Alta Devices &egrave; specializzata nella realizzazione di pellicole flessibili e sottili, altamente efficienti per i livelli di energia catturata in condizioni di bassa luminosit&agrave; e ambienti molto caldi. Il secondo passo della collaborazione tecnica guarda all'espansione delle celle solari all'intera superficie dei tetti panoramici e, ancora oltre, l'ambizione &egrave; di destinare direttamente al pacco batterie dei veicoli elettrici la quota di energia recuperata.       

Cambia la denominazione delle versioni di ciascun modello, l'indicazione della cubatura sostituita da "famiglie" di numeri a due cifre identificativi della potenza

Audi, nuove sigle e ricerca sui pannelli solari

Della vostra Audi R8 non ne avete ancora abbastanza? Nessun problema, basta rivolgersi al tuner giusto. <a href="http://www.abt-sportsline.de/en/audi-tuning/r8/">ABT</a>, che della personalizzazione dei modelli del Gruppo VW ha fatto la propria ragion d&rsquo;essere, si &egrave; recentemente messo all&rsquo;opera anche sul V10 della performante sportiva di Ingolstadt. L&rsquo;ottimizzazione dei condotti di aspirazione ed il nuovo impianto di scarico specifico ABT in acciaio inox ad uscite doppie in fibra di carbonio raggruppate due a due, ha consentito al tuner di Kempten di incrementare di 20 cv la potenza massima erogata dalla R8 che passa cos&igrave; da 610 a 630 cv. Completamente rivisitato l&rsquo;assetto con l&rsquo;installazione di un kit molle-ammortizzatori realizzato ad hoc che ribassa anche il baricentro della vettura. Nuove le barre antirollio su entrambi gli assali che consentono alla sportiva tedesca di avere un comportamento dinamico sorprendente ed al tempo stesso di abbatterne di 50 kg il peso complessivo. Sul duplice versante tecnico-estetico troviamo gli spettacolari cerchi forgiati ER-F da 19&rdquo; black-magic ed i nuovissimi GR da 20&rdquo;, sempre ottenuti per forgiatura, con finitura anodized-black. Sul fronte aerodinamico nulla &egrave; lasciato al caso: nuovi paraurti anteriori e posteriori, spoiler sottoparaurti anteriore e diffusore in coda, imponenti minigonne laterali che si raccordano ai paraurti mediante parafanghi allargati. Il tutto realizzato e testato preliminarmente in galleria del vento al fine di massimizzare l&rsquo;efficienza aerodinamica. A completamento della preparazione anche gli interni sono stati rivisti e corretti in chiave sportiva. Prima ancora di prendere posto al volante il pilota &egrave; accolto dall&rsquo;esclusivo battitacco elettroluminescente con tanto di logo ABT volto a sottolineare, caso mai ce ne fosse bisogno, che sotto sotto&hellip; tuning ci cova.

Della vostra Audi R8 non ne avete ancora abbastanza? Nessun problema, basta rivolgersi al tuner giusto. ABT, che della personalizzazione dei modelli del Gruppo VW ha fatto la propria ragion d&rsquo;essere, si &egrave; recentemente messo all&rsquo;opera anche sul V10 della performante sportiva di Ingolstadt.  L&rsquo;ottimizzazione dei condotti di aspirazione ed il nuovo impianto di scarico specifico ABT in acciaio inox ad uscite doppie in fibra di carbonio raggruppate due a due, ha consentito al tuner di Kempten di incrementare di 20 cv la potenza massima erogata dalla R8 che passa cos&igrave; da 610 a 630 cv.  Completamente rivisitato l&rsquo;assetto con l&rsquo;installazione di un kit molle-ammortizzatori realizzato ad hoc che ribassa anche il baricentro della vettura. Nuove le barre antirollio su entrambi gli assali che consentono alla sportiva tedesca di avere un comportamento dinamico sorprendente ed al tempo stesso di abbatterne di 50 kg il peso complessivo.  Sul duplice versante tecnico-estetico troviamo gli spettacolari cerchi forgiati ER-F da 19&rdquo; black-magic ed i nuovissimi GR da 20&rdquo;, sempre ottenuti per forgiatura, con finitura anodized-black. Sul fronte aerodinamico nulla &egrave; lasciato al caso: nuovi paraurti anteriori e posteriori, spoiler sottoparaurti anteriore e diffusore in coda, imponenti minigonne laterali che si raccordano ai paraurti mediante parafanghi allargati. Il tutto realizzato e testato preliminarmente in galleria del vento al fine di massimizzare l&rsquo;efficienza aerodinamica.  A completamento della preparazione anche gli interni sono stati rivisti e corretti in chiave sportiva. Prima ancora di prendere posto al volante il pilota &egrave; accolto dall&rsquo;esclusivo battitacco elettroluminescente con tanto di logo ABT volto a sottolineare, caso mai ce ne fosse bisogno, che sotto sotto&hellip; tuning ci cova. 

Oltre ai 630 cv &egrave; completamente rivestita in stile racing estremo l&rsquo;abitacolo con battitacco &ldquo;spaziale&rdquo;

Audi R8, ecco la cura totale di ABT

L'Audi e-tron quattro, il <a href="http://www.auto.it/news/green/2015/09/15-26864/audi_e-tron_quattro_concept_suv_del_futuro/">SUV elettrico</a>, arriver&agrave; nel 2018. E' gi&agrave;<a href="http://www.quattroruote.it/news/novita/2017/04/24/audi_e_tron_quattro_norvegia_aperti_i_pre_ordini_della_suv_elettrica.html"> prenotabile in Norvegia</a> e si presenta come un concorrente diretto della <a href="http://www.auto.it/news/green/2016/04/29-116361/tesla_model_x_prezzo_in_italia_da_98_600_euro/">Tesla Model X</a>, che per&ograve; &egrave; gi&agrave; in commercio da tempo. Una sfida imporante. I muletti del modello sono stati fotografati sempre pi&ugrave; di frequente. SUV a propulsione a zero emissioni: il target&nbsp;&egrave; di prestigio e molto importante per il mercato. Si presenter&agrave; con un corredo tecnico importante. Il powertrain &egrave; di altissimo livello. L'Audi e-tron quattro ha la trazione integrale, dotata di tre motori elettrici. Uno sull&rsquo;asse anteriore e due sul posteriore. Ha batterie con una capacit&agrave; di 95 kWhrealizzata da LG Chem e da Samsung SDI. L&rsquo;autonomia dichiarata &egrave; di 500 km. Le prestazioni sono : 210 km/h di velocit&agrave; massimo, accelerazione da 0 a 100 km/h in 4&Prime;6. La potenza &egrave; di 435 cavalli. Che in modalit&agrave; S pu&ograve; arrivare da 503 cavalli e 800 Nm di coppia. Anche il design sar&agrave; originale. Senza stravolgere gli stilemi del Marchio, ma con un piglio pi&ugrave; dinamico. Linee pi&ugrave; tese, volte a evidenziare il ruolo di portabandiera del modello.

        L'Audi e-tron quattro, il SUV elettrico, arriver&agrave; nel 2018. E' gi&agrave; prenotabile in Norvegia e si presenta come un concorrente diretto della Tesla Model X, che per&ograve; &egrave; gi&agrave; in commercio da tempo. Una sfida imporante. I muletti del modello sono stati fotografati sempre pi&ugrave; di frequente. SUV a propulsione a zero emissioni: il target&nbsp;&egrave; di prestigio e molto importante per il mercato. Si presenter&agrave; con un corredo tecnico importante. Il powertrain &egrave; di altissimo livello. L'Audi e-tron quattro ha la trazione integrale, dotata di tre motori elettrici. Uno sull&rsquo;asse anteriore e due sul posteriore. Ha batterie con una capacit&agrave; di 95 kWhrealizzata da LG Chem e da Samsung SDI. L&rsquo;autonomia dichiarata &egrave; di 500 km. Le prestazioni sono : 210 km/h di velocit&agrave; massimo, accelerazione da 0 a 100 km/h in 4&Prime;6. La potenza &egrave; di 435 cavalli. Che in modalit&agrave; S pu&ograve; arrivare da 503 cavalli e 800 Nm di coppia. Anche il design sar&agrave; originale. Senza stravolgere gli stilemi del Marchio, ma con un piglio pi&ugrave; dinamico. Linee pi&ugrave; tese, volte a evidenziare il ruolo di portabandiera del modello.       

500 cavalli e 500 km di autonomia, il target di riferimento &egrave; la Tesla Model X

Audi e-tron quattro, il Suv elettrico arriverà nel 2018

L&rsquo;Audi TT da 500 cv? Per trovarla non occorre cercarla nell&rsquo;iperuranio del tuning. E&rsquo; reale e l&rsquo;ha pensata ABT, mettendo a punto la TT RS-R, sportiva realizzata in edizione limitata a soli 50 esemplari. Unitamente ad una coppia motrice di 570 Nm l&rsquo;ultima creazione del tuner di <a href="http://www.abt-sportsline.de/audi-tuning/tt/abt-tt-rs-r/ausstattung/abt-tt-rs-r/">Kempten</a> diventa la TT pi&ugrave; potente e performante che sia mai stata realizzata. La cura vitaminizzante in &ldquo;sala macchine&rdquo;, messa in atto dal rinomato preparatore tedesco sul gi&agrave; performante 2.5 TFSI da 400 cv, &egrave; stata affiancata dall&rsquo;aggiunta di alcune appendici aerodinamiche realizzate in carbonio aventi una duplice funzione tecnico-estetica. L&rsquo;anteriore, la fiancata ed il posteriore della sportiva di Ingolstadt ostentano una maggior dose di grinta e di personalit&agrave; grazie alla modifiche apportate e messe a punto in galleria del vento. Scarico in acciaio a quattro uscite circolari, assetto curato con molle e barre antirollio, cerchi da 20&rdquo; di diametro glossy black con finitura diamantata del bordo esterno completano la lista delle modifiche, percepibili a colpo d&rsquo;occhio anche a distanza. Se l&rsquo;appeal esteriore &egrave; appariscente, anche gli interni non sono da meno. Qui la terapia ABT si basa su inserti esclusivi in pelle e carbonio mentre a porgere il &ldquo;benvenuti a bordo&rdquo; provvede il battitacco in alluminio con l&rsquo;iscrizione TT RS-R rosso bene in risalto. Medesimo abbinamento cromatico rossonero per il logo impresso sui tappeti e per le cuciture realizzate sulle sellerie: lo stesso che si ritrova sulla calandra e sopra il diffusore posteriore.

        L&rsquo;Audi TT da 500 cv? Per trovarla non occorre cercarla nell&rsquo;iperuranio del tuning. E&rsquo; reale e l&rsquo;ha pensata ABT, mettendo a punto la TT RS-R, sportiva realizzata in edizione limitata a soli 50 esemplari. Unitamente ad una coppia motrice di 570 Nm l&rsquo;ultima creazione del tuner di Kempten diventa la TT pi&ugrave; potente e performante che sia mai stata realizzata. La cura vitaminizzante in &ldquo;sala macchine&rdquo;, messa in atto dal rinomato preparatore tedesco sul gi&agrave; performante 2.5 TFSI da 400 cv, &egrave; stata affiancata dall&rsquo;aggiunta di alcune appendici aerodinamiche realizzate in carbonio aventi una duplice funzione tecnico-estetica. L&rsquo;anteriore, la fiancata ed il posteriore della sportiva di Ingolstadt ostentano una maggior dose di grinta e di personalit&agrave; grazie alla modifiche apportate e messe a punto in galleria del vento. Scarico in acciaio a quattro uscite circolari, assetto curato con molle e barre antirollio, cerchi da 20&rdquo; di diametro glossy black con finitura diamantata del bordo esterno completano la lista delle modifiche, percepibili a colpo d&rsquo;occhio anche a distanza. Se l&rsquo;appeal esteriore &egrave; appariscente, anche gli interni non sono da meno. Qui la terapia ABT si basa su inserti esclusivi in pelle e carbonio mentre a porgere il &ldquo;benvenuti a bordo&rdquo; provvede il battitacco in alluminio con l&rsquo;iscrizione TT RS-R rosso bene in risalto. Medesimo abbinamento cromatico rossonero per il logo impresso sui tappeti e per le cuciture realizzate sulle sellerie: lo stesso che si ritrova sulla calandra e sopra il diffusore posteriore.       

Cura vitaminizzante messa in atto dal preparatore tedesco sul gi&agrave; performante 2.5 TFSI

L'Audi TT da 500 cavalli: super tuning di ABT con la RS-R

Audi TT e Audi R8, per cominciare. In seguito, altri modelli riceveranno le cure di Audi Sport, sotto forma di un pacchetto di sviluppi specifico, Audi Sport Performance Parts. Componenti per migliorare l&#39;aerodinamica, ridurre il peso, ottenere prestazioni superiori dall&#39;assetto. Arriveranno sul mercato al termine dell&#39;estate, su Audi R8 il pacchetto aerodinamico con uno splitter modificato, i flics davanti alle ruote anteriori, l&#39;ala fissa posteriore, genera 26 kg di deportanza supplementare a 150 km/h (52 kg in totale), e oltre 100 kg, per un totale di 250 kg, a 330 km/h. Ala posteriore, flics, splitter e cornici intorno alle prese d&#39;aria tutte in CFRP.&nbsp; Su Audi TT, invece, ai componenti in CFRP si aggiungono parti in plastica. Un contributo al look lo offrono i cerchi da 20 pollici, fresati. Stile a parte si riducono le masse non sospese, grazie a una diminuzione di peso che vale 8 kg su Audi R8 e 7,2 kg su Audi TT. L&#39;impianto frenante migliora la resistenza al fading sulla R8, merito delle pastiglie sportive, materiale ottimizzato, al pari della piastra, in titanio. Elemento esclusivo per Audi TT sar&agrave; il cofano motore con apertura centrale, sulle versioni quattro sar&agrave; possibile installare una struttura di irrigidimento del retrotreno, su tutte le TT ammesse al programma Performance Parts, invece, potr&agrave; scegliersi una gabbia in CFRP, rimpiazzer&agrave; i sedili posteriori e porter&agrave; maggior rigidit&agrave; torsionale e un risparmio di peso pari a 20 kg. L&#39;incremento delle prestazioni su Audi TTS e Audi TT RS pu&ograve; contare anche su terminali di scarico Akrapovic in titanio.&nbsp; <a href="http://www.auto.it/news/news/inchieste/2017/07/04-931552/audi_sport_un_mondo_a_se_viaggio_nella_divisione_speciale_dei_quattro_anelli/">Audi Sport, viaggio nella divisione speciale dei quattro anelli&nbsp;</a> Detto delle specificit&agrave; di ciascun modello e della possibilit&agrave; di sostituire le sospensioni con diverse soluzioni di gruppo molla-ammortizzatore, regolabile a due o tre vie sia su Audi R8 che Audi TT, entrambe avranno tra le componenti speciali il volante rivestito in Alcantara e le palette del cambio S Tronic realizzate in fibra di carbonio.&nbsp; <a href="http://auto-nuove.auto.it/audi/">LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI</a>

Audi TT e Audi R8, per cominciare. In seguito, altri modelli riceveranno le cure di Audi Sport, sotto forma di un pacchetto di sviluppi specifico, Audi Sport Performance Parts. Componenti per migliorare l&#39;aerodinamica, ridurre il peso, ottenere prestazioni superiori dall&#39;assetto. Arriveranno sul mercato al termine dell&#39;estate, su Audi R8 il pacchetto aerodinamico con uno splitter modificato, i flics davanti alle ruote anteriori, l&#39;ala fissa posteriore, genera 26 kg di deportanza supplementare a 150 km/h (52 kg in totale), e oltre 100 kg, per un totale di 250 kg, a 330 km/h. Ala posteriore, flics, splitter e cornici intorno alle prese d&#39;aria tutte in CFRP.&nbsp;  Su Audi TT, invece, ai componenti in CFRP si aggiungono parti in plastica. Un contributo al look lo offrono i cerchi da 20 pollici, fresati. Stile a parte si riducono le masse non sospese, grazie a una diminuzione di peso che vale 8 kg su Audi R8 e 7,2 kg su Audi TT. L&#39;impianto frenante migliora la resistenza al fading sulla R8, merito delle pastiglie sportive, materiale ottimizzato, al pari della piastra, in titanio.  Elemento esclusivo per Audi TT sar&agrave; il cofano motore con apertura centrale, sulle versioni quattro sar&agrave; possibile installare una struttura di irrigidimento del retrotreno, su tutte le TT ammesse al programma Performance Parts, invece, potr&agrave; scegliersi una gabbia in CFRP, rimpiazzer&agrave; i sedili posteriori e porter&agrave; maggior rigidit&agrave; torsionale e un risparmio di peso pari a 20 kg. L&#39;incremento delle prestazioni su Audi TTS e Audi TT RS pu&ograve; contare anche su terminali di scarico Akrapovic in titanio.&nbsp;  Audi Sport, viaggio nella divisione speciale dei quattro anelli&nbsp;  Detto delle specificit&agrave; di ciascun modello e della possibilit&agrave; di sostituire le sospensioni con diverse soluzioni di gruppo molla-ammortizzatore, regolabile a due o tre vie sia su Audi R8 che Audi TT, entrambe avranno tra le componenti speciali il volante rivestito in Alcantara e le palette del cambio S Tronic realizzate in fibra di carbonio.&nbsp;  LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI 

Sul mercato a fine estate, tanti accorgimenti per migliorare le prestazioni: sospensioni regolabili, pacchetto aerodinamico, pastiglie sportive e un&#39;attenzione alla riduzione del peso

Audi Sport, arrivano le Performance Parts su R8 e TT

Un&#39;evoluzione radicale, piacevole, soprattutto sul frontale, quella proposta da nuova Audi A8. E se vi dicessimo che lo stile &egrave; il dettaglio probabilmente meno rilevante nell&#39;insieme di novit&agrave; introdotte dall&#39;ammiraglia? Cresce, pochi centimetri, sia nella configurazione di passo standard che in versione Audi A8 L. Le dimensioni si attestano sui 5 metri e 17 centimetri di lunghezza su un passo di 2 metri e 99, rispettivamente 37 e 6 millimetri di incremento sulla vecchia A8. Nel caso della passo lungo, invece, la distanza tra gli assi raggiunge i 3 metri e 12 centimetri. E&#39; appena pi&ugrave; &quot;stretta&quot;, 4 millimetri in meno portano a 194 centimetri di larghezza, mentre l&#39;antezza raggiunge il metro e 47 centimetri, 13 millimetri di incremento. Cos&igrave;, le proporzioni.&nbsp; Ma &egrave; il corredo di soluzioni tecnologiche a conquistare la scena. I numeri, prima di raccontare le funzioni: 12 sensori a ultrasuoni, 4 telecamere con copertura a 360 gradi, 4 radar a medio raggio, 1 radar a lungo raggio, 1 telecamera a infrarossi e uno scanner laser, quest&#39;ultimo per la prima volta impiegato su un&#39;auto di serie. Sono i sensi incaricati di registrare, scansionare, leggere l&#39;ambiente circostante e fornire i dati al cervello di elaborazione zFAS, dal quale poi si sviluppa il funzionamento dei numerosi dispositivi di assistenza alla guida. Sono ben 41.&nbsp; <h3>Guida da sola nella marcia in colonna</h3> Il dispositivo Audi AI Traffic Jam &egrave; in grado di prendere il controllo dell&#39;auto nella marcia fino a 60 km/h, su strade con carreggiate divise da barriere: gestisce sterzo, acceleratore, cambio, freno e permette al guidatore di concentrarsi su altre attivit&agrave;, sebbene debba essere pronto a intervenire in caso di necessit&agrave;, avvisato dal sistema. Poi troviamo il dispositivo Audi AI remote parking pilot e l&#39;Audi AI remote garage pilot, incaricati di parcheggiare in autonomia e senza guidatore a bordo dell&#39;auto: la manovra si impartisce via app myAudi.&nbsp; Non solo automazione alla guida, vista la disponibilit&agrave; del sistema Audi AI active suspension, in grado di leggere le condizioni dell&#39;asfalto e regolare in anticipo la taratura di ciascuna singola ruota. Un optional che opera anche in chiave sicurezza passiva: le sospensioni attive gestite dall&#39;intelligenza artificiale incrementano l&#39;altezza da terra dell&#39;auto nel momento in cui il dispositivo Audi pre sense 360&deg; rileva un imminente impatto laterale. Il funzionamento &egrave; possibile grazie all&#39;<a href="http://www.auto.it/news/hi-tech/motori/2017/06/08-892154/nuova_audi_a8_l_ibrido_leggero_sara_standard/">impianto elettrico principale a 48 volt</a>, una caratteristica comune a tutte le versioni della nuova A8.&nbsp; <h3>Motori, subito i V6 3 litri</h3> Il debutto sul mercato &egrave; previsto in autunno, con due motorizzazioni V6 3 litri, il TDI da 286 cavalli e il TFSI da 340 cavalli. In seguito sar&agrave; la volta delle unit&agrave; V8 4.0 TDI da 435 cavalli e 4.0 TFSI da 460 cavalli, per concludere con il top di gammma, il W12 6 litri da 585 cavalli. Non mancher&agrave; l&#39;alternativa ibrida, la A8 L e-tron quattro arriver&agrave; dopo il lancio e sar&agrave; spinta dal 3 litri TFSI abbinato all&#39;unit&agrave; elettrica, per 449 cavalli di potenza di sistema, 700 Nm e un&#39;autonomia di marcia in modalit&agrave; elettrica pari a 50 chilometri. Chicca tecnologica, la ricarica a induzione, con il caricatore di bordo da 3,6 kW.&nbsp; <a href="http://www.auto.it/news/anteprime/2017/04/05-789577/nuova_audi_a8_lo_space_frame_diventa_multimateriale/">Il telaio Spaceframe &egrave; multi-materiale</a> <h3>Interni, semplificazione estrema e tanto hi-tech</h3> All&#39;interno di di nuova Audi A8 si scopre un abitacolo ipertecnologico e altamente semplificato nella presenza di tasti fisici: pochissimi. La strumentazione virtuale dietro il volante stacca una risoluzione full HD, la plancia, invece, propone una fascia superiore con il touchscreen principale sotto un&#39;unica lastra trasparente che realizza al meglio la continuit&agrave; con gli inserti, un secondo display &egrave; collocato pi&ugrave; in basso, &egrave; dedicato alla gestione della climatizzazione e delle funzioni legate al comfort a bordo, nonch&eacute; al riconoscimento della scrittura manuale. L&#39;infotainment MIB 2+ &egrave; &quot;spinto&quot; da un cuore NVIDIA K1. Tra i servizi racchiusi sotto l&#39;Audi Connect non mancano le funzionalit&agrave; Car-to-X, protocollo per far comunicare l&#39;auto con l&#39;infrastruttura e anticipare le situazioni potenzialmente di rischio che il guidatore trover&agrave; sul proprio tragitto.&nbsp; L&#39;esaltazione del comfort a bordo passa dall&#39;offerta di luci ambientali a led e luci di lettura Matrix Led, tecnologia che ritroviamo sui fari anteriori nell&#39;evoluzione HD (tra gli optional), completata da fari posteriori a led organici (OLED). Per la prima volta viene offerto un impianto audio con effetto 3D per i passeggeri posteriori, &quot;coccolati&quot; da sedute massaggianti e un programma specifico di massaggio per i piedi, integrato nello schienale dei sedili anteriori.&nbsp; L&#39;ottimizzazione del climatizzatore, invece, passa dalla presenza di sensori integrati nella cappelliera, in grado di rilevare l&#39;intensit&agrave; dei raggi luminosi e adattare di conseguenza il funzionamento del clima. Un ambiente ovattato che sfrutter&agrave; anche i vantaggi del sistema di riduzione del rumore Active Noise Cancellation, presente su Audi A8 4.0 TFSI, 3.0 TFSI e-tron e W12 6.0.&nbsp; L&#39;elencazione dei sistemi di serie o a richiesta offerti sull&#39;ammiraglia potrebbe proseguire ancora a lungo, ad esempio segnalando le portiere con apertura assistita elettricamente.&nbsp;Porte che offrono una migliore accessibilit&agrave; grazie, possibile per la tecnica di assemblaggio dei pannelli della carrozzeria sul telaio SpaceFrame. <h3>A richiesta sterza anche dietro</h3> Un cenno al comparto sospensivo per dire della presenza di sospensioni posteriori multilink a 5 leve e un anteriore con uguale numero di bracci. Lo sterzo a demoltiplicazione variabile &egrave; proposto a richiesta ed &egrave; completato dal sistema quattro ruote sterzanti. Standard le sospensioni adattive pneumatiche e quattro diverse modalit&agrave; di regolazione dell&#39;altezza da terra. Tutte le Audi A8, con l&#39;eccezione della 3.0 TFSI, avranno supporti motore attivi.&nbsp; Il prezzo di tanta ricerca e tecnologia &egrave; stato fissato in 90.600 euro, attacco della versione base di Audi A8 sul mercato tedesco. La versione passo lungo avr&agrave; un listino a partire da 94.100 euro.&nbsp;

Un&#39;evoluzione radicale, piacevole, soprattutto sul frontale, quella proposta da nuova Audi A8. E se vi dicessimo che lo stile &egrave; il dettaglio probabilmente meno rilevante nell&#39;insieme di novit&agrave; introdotte dall&#39;ammiraglia? Cresce, pochi centimetri, sia nella configurazione di passo standard che in versione Audi A8 L.   Le dimensioni si attestano sui 5 metri e 17 centimetri di lunghezza su un passo di 2 metri e 99, rispettivamente 37 e 6 millimetri di incremento sulla vecchia A8. Nel caso della passo lungo, invece, la distanza tra gli assi raggiunge i 3 metri e 12 centimetri. E&#39; appena pi&ugrave; &quot;stretta&quot;, 4 millimetri in meno portano a 194 centimetri di larghezza, mentre l&#39;antezza raggiunge il metro e 47 centimetri, 13 millimetri di incremento. Cos&igrave;, le proporzioni.&nbsp;  Ma &egrave; il corredo di soluzioni tecnologiche a conquistare la scena. I numeri, prima di raccontare le funzioni: 12 sensori a ultrasuoni, 4 telecamere con copertura a 360 gradi, 4 radar a medio raggio, 1 radar a lungo raggio, 1 telecamera a infrarossi e uno scanner laser, quest&#39;ultimo per la prima volta impiegato su un&#39;auto di serie. Sono i sensi incaricati di registrare, scansionare, leggere l&#39;ambiente circostante e fornire i dati al cervello di elaborazione zFAS, dal quale poi si sviluppa il funzionamento dei numerosi dispositivi di assistenza alla guida. Sono ben 41.&nbsp;  Guida da sola nella marcia in colonna  Il dispositivo Audi AI Traffic Jam &egrave; in grado di prendere il controllo dell&#39;auto nella marcia fino a 60 km/h, su strade con carreggiate divise da barriere: gestisce sterzo, acceleratore, cambio, freno e permette al guidatore di concentrarsi su altre attivit&agrave;, sebbene debba essere pronto a intervenire in caso di necessit&agrave;, avvisato dal sistema. Poi troviamo il dispositivo Audi AI remote parking pilot e l&#39;Audi AI remote garage pilot, incaricati di parcheggiare in autonomia e senza guidatore a bordo dell&#39;auto: la manovra si impartisce via app myAudi.&nbsp;  Non solo automazione alla guida, vista la disponibilit&agrave; del sistema Audi AI active suspension, in grado di leggere le condizioni dell&#39;asfalto e regolare in anticipo la taratura di ciascuna singola ruota. Un optional che opera anche in chiave sicurezza passiva: le sospensioni attive gestite dall&#39;intelligenza artificiale incrementano l&#39;altezza da terra dell&#39;auto nel momento in cui il dispositivo Audi pre sense 360&deg; rileva un imminente impatto laterale. Il funzionamento &egrave; possibile grazie all&#39;impianto elettrico principale a 48 volt, una caratteristica comune a tutte le versioni della nuova A8.&nbsp;  Motori, subito i V6 3 litri  Il debutto sul mercato &egrave; previsto in autunno, con due motorizzazioni V6 3 litri, il TDI da 286 cavalli e il TFSI da 340 cavalli. In seguito sar&agrave; la volta delle unit&agrave; V8 4.0 TDI da 435 cavalli e 4.0 TFSI da 460 cavalli, per concludere con il top di gammma, il W12 6 litri da 585 cavalli. Non mancher&agrave; l&#39;alternativa ibrida, la A8 L e-tron quattro arriver&agrave; dopo il lancio e sar&agrave; spinta dal 3 litri TFSI abbinato all&#39;unit&agrave; elettrica, per 449 cavalli di potenza di sistema, 700 Nm e un&#39;autonomia di marcia in modalit&agrave; elettrica pari a 50 chilometri. Chicca tecnologica, la ricarica a induzione, con il caricatore di bordo da 3,6 kW.&nbsp;  Il telaio Spaceframe &egrave; multi-materiale  Interni, semplificazione estrema e tanto hi-tech  All&#39;interno di di nuova Audi A8 si scopre un abitacolo ipertecnologico e altamente semplificato nella presenza di tasti fisici: pochissimi. La strumentazione virtuale dietro il volante stacca una risoluzione full HD, la plancia, invece, propone una fascia superiore con il touchscreen principale sotto un&#39;unica lastra trasparente che realizza al meglio la continuit&agrave; con gli inserti, un secondo display &egrave; collocato pi&ugrave; in basso, &egrave; dedicato alla gestione della climatizzazione e delle funzioni legate al comfort a bordo, nonch&eacute; al riconoscimento della scrittura manuale. L&#39;infotainment MIB 2+ &egrave; &quot;spinto&quot; da un cuore NVIDIA K1.  Tra i servizi racchiusi sotto l&#39;Audi Connect non mancano le funzionalit&agrave; Car-to-X, protocollo per far comunicare l&#39;auto con l&#39;infrastruttura e anticipare le situazioni potenzialmente di rischio che il guidatore trover&agrave; sul proprio tragitto.&nbsp;  L&#39;esaltazione del comfort a bordo passa dall&#39;offerta di luci ambientali a led e luci di lettura Matrix Led, tecnologia che ritroviamo sui fari anteriori nell&#39;evoluzione HD (tra gli optional), completata da fari posteriori a led organici (OLED). Per la prima volta viene offerto un impianto audio con effetto 3D per i passeggeri posteriori, &quot;coccolati&quot; da sedute massaggianti e un programma specifico di massaggio per i piedi, integrato nello schienale dei sedili anteriori.&nbsp;    L&#39;ottimizzazione del climatizzatore, invece, passa dalla presenza di sensori integrati nella cappelliera, in grado di rilevare l&#39;intensit&agrave; dei raggi luminosi e adattare di conseguenza il funzionamento del clima. Un ambiente ovattato che sfrutter&agrave; anche i vantaggi del sistema di riduzione del rumore Active Noise Cancellation, presente su Audi A8 4.0 TFSI, 3.0 TFSI e-tron e W12 6.0.&nbsp;  L&#39;elencazione dei sistemi di serie o a richiesta offerti sull&#39;ammiraglia potrebbe proseguire ancora a lungo, ad esempio segnalando le portiere con apertura assistita elettricamente.&nbsp;Porte che offrono una migliore accessibilit&agrave; grazie, possibile per la tecnica di assemblaggio dei pannelli della carrozzeria sul telaio SpaceFrame.  A richiesta sterza anche dietro  Un cenno al comparto sospensivo per dire della presenza di sospensioni posteriori multilink a 5 leve e un anteriore con uguale numero di bracci. Lo sterzo a demoltiplicazione variabile &egrave; proposto a richiesta ed &egrave; completato dal sistema quattro ruote sterzanti. Standard le sospensioni adattive pneumatiche e quattro diverse modalit&agrave; di regolazione dell&#39;altezza da terra. Tutte le Audi A8, con l&#39;eccezione della 3.0 TFSI, avranno supporti motore attivi.&nbsp;  Il prezzo di tanta ricerca e tecnologia &egrave; stato fissato in 90.600 euro, attacco della versione base di Audi A8 sul mercato tedesco. La versione passo lungo avr&agrave; un listino a partire da 94.100 euro.&nbsp; 

Due varianti di carrozzeria, passo standard o lungo, le dimensioni crescono leggermente. Il corredo di sistemi di assistenza alla guida arriva a 41 dispositivi, attivati da 23 occhi elettronici tra telecamere, radar e scanner. Sul mercato dal prossimo autunno

Nuova Audi A8, l&#39;ammiraglia fa il pieno di tecnologia

Cos&rsquo;hanno in comune l&rsquo;Audi che ha corso e vinto a Le Mans fino al 2014, le potenti station wagon RS, le coup&eacute; R8 che corrono nei campionati GT3 internazionali e le personalizzazioni esclusive dei modelli Audi pi&ugrave; lussuosi, con finiture in pelle e colori su misura? Sono tutte realizzazioni di Audi Sport. Attenzione a non fare confusione: abbiamo detto Audi Sport e non semplicemente Audi. Bench&eacute; l&rsquo;origine sia comune, si tratta di un&rsquo;azienda a s&eacute; stante. Audi Sport ha un proprio amministratore delegato e dipendenti propri (sono circa un migliaio oggi) e fabbriche esclusive che producono una gamma di modelli specifici. Audi Sport &egrave; il marchio sportivo collaterale del brand Audi e ha addirittura un logo diverso. Se Audi ha i quattro anelli come simbolo identificativo, quello di Audi Sport &egrave; il rombo rosso che compare a fianco di ogni modello sportivo, da strada e da corsa. Audi Sport insomma &egrave; per Audi non una divisione ma proprio un&rsquo;altra azienda dedicata ai modelli pi&ugrave; potenti: un po&rsquo; quello che &egrave; Abarth per Fiat. Con la complicazione che le due societ&agrave; si chiamano quasi allo stesso modo, cosa che ha innescato non poca ambiguit&agrave; e confusione tra gli appassionati. Tutto risale al 1983, quando nacque la divisione sportiva di Audi. Che all&rsquo;origine si chiamava quattro (rigorosamente con la q minuscola) che faceva riferimento al leggendario sistema esclusivo di trazione integrale che Audi aveva portato alla vittoria nel mondiale Rally 1982 montato su un&rsquo;auto che aveva assunto quel nome. Alla divisione quattro, che aveva una propria sede a Neckarsulm, fu affidato il compito di sviluppare - proprio come la Quattro da rally - nuove versioni pi&ugrave; sportive della casa dei quattro anelli. Ma nel frattempo l&rsquo;Audi aveva iniziato a correre prima nelle gare turismo poi nell&rsquo;Endurance a Le Mans fondando un reparto corse che si era chiamato ovviamente Audi Sport. Cos&igrave; si &egrave; deciso di prendere questo nome per identificare la gamma di modelli sportivi della divisione quattro rendendo autonomo il marchio Audi Sport. Cherchiamo di far luce meglio sulle peculiarit&agrave; di Audi e Audi Sport chiarendo cosa fa una e cosa fa l&rsquo;altra. E lo facciamo attraverso le parole del suo amministratore delegato, Stephan Winkelmann, una vecchia conoscenza dell&rsquo;industria automobilistica in Italia visto che &egrave; stato fino a un anno fa il presidente della Lamborghini. Chi meglio del suo stesso boss pu&ograve; spiegarci senza equivoci cosa fa esattamente Audi Sport? &quot;Audi Sport &egrave; una vera e propria azienda costruttrice di automobili ed esiste da 34 anni. I nostri pilastri sono quattro: il primo &egrave; quello di produrre auto di serie con caratteristiche sportive, nella fattispecie l&rsquo;intera gamma RS di Audi e la coup&eacute; R8. Il secondo pilastro produttivo &egrave; quello di produrre auto da corsa. Queste sono di due tipi: le auto da corsa per il customer racing, cio&eacute; il mondo racing dei privati, quindi le R8 LMS della classe Fia GT3, le RS3 della classe TCR turismo e altre che verranno in seguito. Il terzo pilastro di Audi Sport &egrave; la linea che chiamiamo &ldquo;exclusive&rdquo;, cio&eacute; la personalizzazione specifica degli allestimenti di un modello su richiesta dei clienti. Il quarto pilastro &egrave; la divisione &ldquo;collection&rdquo;, cio&eacute; tutto quello che &egrave; oggettistica e marchandising con il marchio Audi Sport&rdquo;. Quali sono i modelli di auto specifici Audi Sport? &ldquo;La R8 e tutta la gamma RS. Dalla nuova RS3 in versione berlina e sportback, che stiamo lanciando in questi giorni, alle RS6 e RS7, alla RS5 coup&eacute;, appena commercializzata in Italia, fino alla TT-RS. Tra i SUV ce n&rsquo;&egrave; uno solo nella gamma RS, e cio&eacute; la RSQ3&rdquo;. E le Audi S invece? &ldquo;Quelle non c&rsquo;entrano nulla con Audi Sport. Appartengono alla galassia Audi: sono linee specifiche di modelli di serie. Le Audi Sport sono soltanto quelle con sigla RS, acronimo di RennSport, che in tedesco vuol dire &ldquo;corsa&rdquo;. RS identifica proprio le versioni supersportive. L&rsquo;unica cosa in comune con le S &egrave; il logo, il rombo rosso che compare sia sulle Audi S che sulle RS&rdquo;. Dove vengono costruite? &ldquo;La sede principale di Audi Sport &egrave; a Neckarsulm, in Germania, dove c&rsquo;&egrave; la fabbrica in cui vengono anche costruite le carrozzerie in alluminio di tutti i modelli Audi di media e grande dimensione. Le R8 vengono realizzate a Bollinger Hofe, un piccolo centro produttivo a pochi km da Neckarsulm, adatto a costruire auto sportive in tiratura limitata come le R8. Le altre RS sono costruite sulle stesse linee produttive dei rispettivi modelli Audi, che si trovano in differenti fabbriche: ad esempio le RS6 e 7 nascono a Neckarsulm, dove ci sono le catene di montaggio di Audi 6 e Audi 7; la RS3 Sportback &egrave; realizzata a Ingolstadt, sede principale di Audi; la RS3 berlina e la TT-RS sono prodotte nello stabilimento ungherese di Gyor (dove viene costruito anche il V10 della Lambo Huracan e della R8, ndr). La RSQ3 in Spagna, a Martorell dove nasce anche la Q3. Poi le RS sono avviate alla vendita attraverso un percorso diverso che fa capo ai concessionari esclusivi Audi Sport: sono 600 nel mondo e soltanto 17 in Italia&rdquo;. Quante auto vendete? &ldquo;Numeri alla mano, Audi Sport &egrave; il marchio sportivo che produce pi&ugrave; auto al mondo. Nel 2016 abbiamo commercializzato 20.171 automobili, di cui la pi&ugrave; venduta &egrave; stata la RS6 nelle due versioni berlina e Avant. Nel 2017 probabilmente la top seller diventer&agrave; la nuova RS3 che ci permetter&agrave; di battere il nostro record produttivo&rdquo;. In che cosa un&rsquo;Audi Sport si differenzia da una qualsiasi Audi? &ldquo;Sono modelli speciali, sportivi, di maggior potenza e con una tecnologia esclusiva. Non a caso usiamo il 5 cilindri turbo nei modelli pi&ugrave; piccoli, come la RS3. Il 5 cilindri fa parte del nostro Dna, della nostra tradizione: la prima Audi Quattro da rally aveva proprio un propulsore 5 in linea turbo. Fa parte del nostro Dna, come la trazione integrale quattro, il turbo e la scocca in alluminio&rdquo;. Ci sar&agrave; una Audi Sport per ogni modello della gamma Audi? &ldquo;Non necessariamente proprio perch&eacute; vogliamo essere esclusivi. Il cliente deve percepire la qualit&agrave; e il valore aggiunto di una Audi Sport. Perci&ograve; ci dedichiamo soprattutto ai segmenti alti. Ma aumenteremo la gamma: entro il 2018 avremo 8 modelli nuovi di Audi Sport&rdquo;.

Cos&rsquo;hanno in comune l&rsquo;Audi che ha corso e vinto a Le Mans fino al 2014, le potenti station wagon RS, le coup&eacute; R8 che corrono nei campionati GT3 internazionali e le personalizzazioni esclusive dei modelli Audi pi&ugrave; lussuosi, con finiture in pelle e colori su misura?  Sono tutte realizzazioni di Audi Sport. Attenzione a non fare confusione: abbiamo detto Audi Sport e non semplicemente Audi. Bench&eacute; l&rsquo;origine sia comune, si tratta di un&rsquo;azienda a s&eacute; stante. Audi Sport ha un proprio amministratore delegato e dipendenti propri (sono circa un migliaio oggi) e fabbriche esclusive che producono una gamma di modelli specifici.  Audi Sport &egrave; il marchio sportivo collaterale del brand Audi e ha addirittura un logo diverso. Se Audi ha i quattro anelli come simbolo identificativo, quello di Audi Sport &egrave; il rombo rosso che compare a fianco di ogni modello sportivo, da strada e da corsa. Audi Sport insomma &egrave; per Audi non una divisione ma proprio un&rsquo;altra azienda dedicata ai modelli pi&ugrave; potenti: un po&rsquo; quello che &egrave; Abarth per Fiat.  Con la complicazione che le due societ&agrave; si chiamano quasi allo stesso modo, cosa che ha innescato non poca ambiguit&agrave; e confusione tra gli appassionati. Tutto risale al 1983, quando nacque la divisione sportiva di Audi. Che all&rsquo;origine si chiamava quattro (rigorosamente con la q minuscola) che faceva riferimento al leggendario sistema esclusivo di trazione integrale che Audi aveva portato alla vittoria nel mondiale Rally 1982 montato su un&rsquo;auto che aveva assunto quel nome.  Alla divisione quattro, che aveva una propria sede a Neckarsulm, fu affidato il compito di sviluppare - proprio come la Quattro da rally - nuove versioni pi&ugrave; sportive della casa dei quattro anelli. Ma nel frattempo l&rsquo;Audi aveva iniziato a correre prima nelle gare turismo poi nell&rsquo;Endurance a Le Mans fondando un reparto corse che si era chiamato ovviamente Audi Sport. Cos&igrave; si &egrave; deciso di prendere questo nome per identificare la gamma di modelli sportivi della divisione quattro rendendo autonomo il marchio Audi Sport.  Cherchiamo di far luce meglio sulle peculiarit&agrave; di Audi e Audi Sport chiarendo cosa fa una e cosa fa l&rsquo;altra. E lo facciamo attraverso le parole del suo amministratore delegato, Stephan Winkelmann, una vecchia conoscenza dell&rsquo;industria automobilistica in Italia visto che &egrave; stato fino a un anno fa il presidente della Lamborghini.  Chi meglio del suo stesso boss pu&ograve; spiegarci senza equivoci cosa fa esattamente Audi Sport?  &quot;Audi Sport &egrave; una vera e propria azienda costruttrice di automobili ed esiste da 34 anni. I nostri pilastri sono quattro: il primo &egrave; quello di produrre auto di serie con caratteristiche sportive, nella fattispecie l&rsquo;intera gamma RS di Audi e la coup&eacute; R8. Il secondo pilastro produttivo &egrave; quello di produrre auto da corsa. Queste sono di due tipi: le auto da corsa per il customer racing, cio&eacute; il mondo racing dei privati, quindi le R8 LMS della classe Fia GT3, le RS3 della classe TCR turismo e altre che verranno in seguito. Il terzo pilastro di Audi Sport &egrave; la linea che chiamiamo &ldquo;exclusive&rdquo;, cio&eacute; la personalizzazione specifica degli allestimenti di un modello su richiesta dei clienti. Il quarto pilastro &egrave; la divisione &ldquo;collection&rdquo;, cio&eacute; tutto quello che &egrave; oggettistica e marchandising con il marchio Audi Sport&rdquo;.  Quali sono i modelli di auto specifici Audi Sport?  &ldquo;La R8 e tutta la gamma RS. Dalla nuova RS3 in versione berlina e sportback, che stiamo lanciando in questi giorni, alle RS6 e RS7, alla RS5 coup&eacute;, appena commercializzata in Italia, fino alla TT-RS. Tra i SUV ce n&rsquo;&egrave; uno solo nella gamma RS, e cio&eacute; la RSQ3&rdquo;.  E le Audi S invece?  &ldquo;Quelle non c&rsquo;entrano nulla con Audi Sport. Appartengono alla galassia Audi: sono linee specifiche di modelli di serie. Le Audi Sport sono soltanto quelle con sigla RS, acronimo di RennSport, che in tedesco vuol dire &ldquo;corsa&rdquo;. RS identifica proprio le versioni supersportive. L&rsquo;unica cosa in comune con le S &egrave; il logo, il rombo rosso che compare sia sulle Audi S che sulle RS&rdquo;.  Dove vengono costruite?  &ldquo;La sede principale di Audi Sport &egrave; a Neckarsulm, in Germania, dove c&rsquo;&egrave; la fabbrica in cui vengono anche costruite le carrozzerie in alluminio di tutti i modelli Audi di media e grande dimensione. Le R8 vengono realizzate a Bollinger Hofe, un piccolo centro produttivo a pochi km da Neckarsulm, adatto a costruire auto sportive in tiratura limitata come le R8. Le altre RS sono costruite sulle stesse linee produttive dei rispettivi modelli Audi, che si trovano in differenti fabbriche: ad esempio le RS6 e 7 nascono a Neckarsulm, dove ci sono le catene di montaggio di Audi 6 e Audi 7; la RS3 Sportback &egrave; realizzata a Ingolstadt, sede principale di Audi; la RS3 berlina e la TT-RS sono prodotte nello stabilimento ungherese di Gyor (dove viene costruito anche il V10 della Lambo Huracan e della R8, ndr). La RSQ3 in Spagna, a Martorell dove nasce anche la Q3. Poi le RS sono avviate alla vendita attraverso un percorso diverso che fa capo ai concessionari esclusivi Audi Sport: sono 600 nel mondo e soltanto 17 in Italia&rdquo;.  Quante auto vendete?  &ldquo;Numeri alla mano, Audi Sport &egrave; il marchio sportivo che produce pi&ugrave; auto al mondo. Nel 2016 abbiamo commercializzato 20.171 automobili, di cui la pi&ugrave; venduta &egrave; stata la RS6 nelle due versioni berlina e Avant. Nel 2017 probabilmente la top seller diventer&agrave; la nuova RS3 che ci permetter&agrave; di battere il nostro record produttivo&rdquo;.  In che cosa un&rsquo;Audi Sport si differenzia da una qualsiasi Audi?  &ldquo;Sono modelli speciali, sportivi, di maggior potenza e con una tecnologia esclusiva. Non a caso usiamo il 5 cilindri turbo nei modelli pi&ugrave; piccoli, come la RS3. Il 5 cilindri fa parte del nostro Dna, della nostra tradizione: la prima Audi Quattro da rally aveva proprio un propulsore 5 in linea turbo. Fa parte del nostro Dna, come la trazione integrale quattro, il turbo e la scocca in alluminio&rdquo;.  Ci sar&agrave; una Audi Sport per ogni modello della gamma Audi?  &ldquo;Non necessariamente proprio perch&eacute; vogliamo essere esclusivi. Il cliente deve percepire la qualit&agrave; e il valore aggiunto di una Audi Sport. Perci&ograve; ci dedichiamo soprattutto ai segmenti alti. Ma aumenteremo la gamma: entro il 2018 avremo 8 modelli nuovi di Audi Sport&rdquo;. 

L&#39;orgoglio dell&#39;ad Winkelmann. &quot;Siamo il marchio sportivo che produce pi&ugrave; auto al mondo. Nel 2016 abbiamo commercializzato 20.171 automobili&quot;

Audi Sport, viaggio nella divisione speciale dei quattro anelli

Passerrella &quot;mascherata&quot;, ma non troppo per l&#39;Audi A8. La nuova generazione dell&#39;ammiraglia di Ingolstadt, da anni un punto di riferimento tecnologico, sar&agrave; svelata a Barcellona l&#39;11 luglio. Ma ha fatto una capatina anche a Hollywood, dove la Casa dei quattro anelli spesso &egrave; protagonista. A fianco dei popolarissimi eroi della Marvel.&nbsp; La nuova Audi A8, che presenter&agrave; molte novit&agrave; riguardo powertrain ibridi, sospensioni innovative, e self drive, s&#39;&egrave; quindi mostrata quasi senza veli a Los Angeles. L&#39;occasione &egrave; stata la prima di Spiderman Homecoming, il nuovo film dove l&#39;eroe &egrave; affiancato da un altri aficionado di Audi, Tony Stark - Iron Man con la sua R8. L&#39;A8 sul red carpet era blandamente camuffata con degli adesivi che ricordavano le ragnatele del supereroe. Il design, molto tagliato con fari orizzontali e linee decise, si intravede piuttosto bene. E non delude affatto.

Passerrella &quot;mascherata&quot;, ma non troppo per l&#39;Audi A8. La nuova generazione dell&#39;ammiraglia di Ingolstadt, da anni un punto di riferimento tecnologico, sar&agrave; svelata a Barcellona l&#39;11 luglio. Ma ha fatto una capatina anche a Hollywood, dove la Casa dei quattro anelli spesso &egrave; protagonista. A fianco dei popolarissimi eroi della Marvel.&nbsp;  La nuova Audi A8, che presenter&agrave; molte novit&agrave; riguardo powertrain ibridi, sospensioni innovative, e self drive, s&#39;&egrave; quindi mostrata quasi senza veli a Los Angeles.  L&#39;occasione &egrave; stata la prima di Spiderman Homecoming, il nuovo film dove l&#39;eroe &egrave; affiancato da un altri aficionado di Audi, Tony Stark - Iron Man con la sua R8. L&#39;A8 sul red carpet era blandamente camuffata con degli adesivi che ricordavano le ragnatele del supereroe. Il design, molto tagliato con fari orizzontali e linee decise, si intravede piuttosto bene. E non delude affatto. 

La nuova ammiraglia, concentrato di tecnologia, sar&agrave; sveleta l&#39;11 luglio a Barcellona

Audi A8, fa capolino alla prima di Spiderman Homecoming

La seconda generazione di Audi A5, recentemente introdotta sul mercato, &egrave; stata immediatamente oggetto di amorevoli cure da parte di ABT, in chiave tuning s&rsquo;intende. La personalizzazione si rivolge a tutte le versioni, Coup&eacute;, Sportback o Cabrio che sia. La S5 dopo la cura del tuner di Kempten arriva ad erogare ben 425 cv e 550 Nm di coppia massima. L&rsquo;incremento, conseguito grazie all&rsquo;adozione dell&rsquo;ABT Power New Generation, ammonta a 70 cv e 50 Nm. Sul fronte esteriore ABT &egrave; intervenuto senza stravolgere il design della sportiva di Ingolstadt. Un bel set di cerchi Sport GR da 20&rdquo; a cinque doppie razze, cattura l&rsquo;attenzione della vista laterale, in abbinamento a performanti pneumatici Dunlop o Continental con misura 255/30. In coda spicca un grintoso estrattore abbinato ad un nuovo impianto di scarico a quattro uscite ovali, raggruppate due a due, che mette d&rsquo;accordo look, sound e prestazioni. Stile e personalit&agrave; caratterizzano anche gli interni, grazie ai tappeti con logo del tuner tedesco e alla luce di cortesia che di notte, al momento di aprire le portiere per salire o scendere dall&rsquo;auto, proietta sul terreno il logo ABT.

        La seconda generazione di Audi A5, recentemente introdotta sul mercato, &egrave; stata immediatamente oggetto di amorevoli cure da parte di ABT, in chiave tuning s&rsquo;intende. La personalizzazione si rivolge a tutte le versioni, Coup&eacute;, Sportback o Cabrio che sia. La S5 dopo la cura del tuner di Kempten arriva ad erogare ben 425 cv e 550 Nm di coppia massima. L&rsquo;incremento, conseguito grazie all&rsquo;adozione dell&rsquo;ABT Power New Generation, ammonta a 70 cv e 50 Nm. Sul fronte esteriore ABT &egrave; intervenuto senza stravolgere il design della sportiva di Ingolstadt. Un bel set di cerchi Sport GR da 20&rdquo; a cinque doppie razze, cattura l&rsquo;attenzione della vista laterale, in abbinamento a performanti pneumatici Dunlop o Continental con misura 255/30. In coda spicca un grintoso estrattore abbinato ad un nuovo impianto di scarico a quattro uscite ovali, raggruppate due a due, che mette d&rsquo;accordo look, sound e prestazioni. Stile e personalit&agrave; caratterizzano anche gli interni, grazie ai tappeti con logo del tuner tedesco e alla luce di cortesia che di notte, al momento di aprire le portiere per salire o scendere dall&rsquo;auto, proietta sul terreno il logo ABT.       

La personalizzazione si rivolge a tutte le versioni, Coup&eacute;, Sportback o Cabrio

ABT fa decollare la Audi S5 aggiungendo 70 cavalli

Ci sono tre opzioni per avere il mitico 5 cilindri Audi, il 2.5 sovralimentato da 400 cavalli. Infatti arrivano&nbsp; Il 2.5 TFSI &egrave; il cinque cilindri pi&ugrave; potente del mondo, dotato anche 480 Nm di coppia. Nella sua ultima evoluzione offre 33 CV e 15 Nm in pi&ugrave; rispetto. Sulle&nbsp;RS 3 Sportback e RS 3 Sedan permette un&#39;accelerazione&nbsp;da 0 a 100 km/h in 4&quot;1&nbsp;(-0,2 rispetto alla generazione precedente). E anche una velocit&agrave; massima di 250 km/h fino, a richiesta, a 280 km/h. Questo specialissimo &quot;cinque&quot;, grazie al basamento in alluminio &egrave; diventato pi&ugrave; leggero di 26 kg. Le due sportive sono dotate del cambio S tronic a sette rapporti e della trazione integrale quattro. Che ha una frizione a lamelle che utilizza un software specifico. Permettedi indirizzare verso l&rsquo;assale posteriore una percentuale di coppia motrice compresa tra il 50 ed il 100%. L&#39;originalit&agrave; estetica nel frontale fa spiccare il single frame con griglia a nido d&rsquo;ape nero lucido, i proiettori a LED di serie e il passaruota pi&ugrave; pronunciato. Il posteriore presenta l&rsquo;impianto di scarico sportivo&nbsp;con terminali cromati e sezione ovale di colore nero lucido. La coup&eacute;.&nbsp;La nuova versione Audi Sport della TT, presenta il nuovo 5 cilindri 2.5 TFSI&nbsp;, che nel caso del modello eroga 60 cavalli in pi&ugrave; rispetto al modello precedente. Il pacchetto cambio/trazione &egrave; lo stesso delle RS 3. TT RS Coup&eacute; accelera da 0 a 100 km/h in 3W7 secondi, consentendo una velocit&agrave; massima utolimitata elettronicamente a 250 km/h. Ma estendibile, su richiesta, fino a 280 km/h. Si tratta della TT pi&ugrave; veloce ci sempre. E&#39; dotata dell&rsquo;impianto di scarico RS e dai &nbsp;terminali ovali. E sempre sul posteriore ci sono i gruppi ottici OLED Audi Matrix con design 3D. Che sono per la prima volta disponibili su un&#39;Audi di serie. Personalizzazione. Tre sono i paccheti.&nbsp;Dynamic, che comprende impianto di scarico sportivo RS e assetto Audi magnetic ride. Dynamic Plus, che prevede estensione della velocit&agrave; massima a 280 km/h e freni in ceramica RS. E Dynamic Race, che somma i precedenti due.

Ci sono tre opzioni per avere il mitico 5 cilindri Audi, il 2.5 sovralimentato da 400 cavalli. Infatti arrivano&nbsp;  Il 2.5 TFSI &egrave; il cinque cilindri pi&ugrave; potente del mondo, dotato anche 480 Nm di coppia. Nella sua ultima evoluzione offre 33 CV e 15 Nm in pi&ugrave; rispetto. Sulle&nbsp;RS 3 Sportback e RS 3 Sedan permette un&#39;accelerazione&nbsp;da 0 a 100 km/h in 4&quot;1&nbsp;(-0,2 rispetto alla generazione precedente). E anche una velocit&agrave; massima di 250 km/h fino, a richiesta, a 280 km/h. Questo specialissimo &quot;cinque&quot;, grazie al basamento in alluminio &egrave; diventato pi&ugrave; leggero di 26 kg.  Le due sportive sono dotate del cambio S tronic a sette rapporti e della trazione integrale quattro. Che ha una frizione a lamelle che utilizza un software specifico. Permettedi indirizzare verso l&rsquo;assale posteriore una percentuale di coppia motrice compresa tra il 50 ed il 100%.  L&#39;originalit&agrave; estetica nel frontale fa spiccare il single frame con griglia a nido d&rsquo;ape nero lucido, i proiettori a LED di serie e il passaruota pi&ugrave; pronunciato. Il posteriore presenta l&rsquo;impianto di scarico sportivo&nbsp;con terminali cromati e sezione ovale di colore nero lucido.  La coup&eacute;.&nbsp;La nuova versione Audi Sport della TT, presenta il nuovo 5 cilindri 2.5 TFSI&nbsp;, che nel caso del modello eroga 60 cavalli in pi&ugrave; rispetto al modello precedente. Il pacchetto cambio/trazione &egrave; lo stesso delle RS 3. TT RS Coup&eacute; accelera da 0 a 100 km/h in 3W7 secondi, consentendo una velocit&agrave; massima utolimitata elettronicamente a 250 km/h. Ma estendibile, su richiesta, fino a 280 km/h. Si tratta della TT pi&ugrave; veloce ci sempre. E&#39; dotata dell&rsquo;impianto di scarico RS e dai &nbsp;terminali ovali. E sempre sul posteriore ci sono i gruppi ottici OLED Audi Matrix con design 3D. Che sono per la prima volta disponibili su un&#39;Audi di serie.  Personalizzazione. Tre sono i paccheti.&nbsp;Dynamic, che comprende impianto di scarico sportivo RS e assetto Audi magnetic ride. Dynamic Plus, che prevede estensione della velocit&agrave; massima a 280 km/h e freni in ceramica RS. E Dynamic Race, che somma i precedenti due. 

Sono le RS3 Sportback e Sedan e la TT RS Coup&eacute;. Prezzi da 53.500 a 73.700 euro

Audi, ecco il tris di sportive 5 cilindri da 400 cv

Viaggiare in souplesse senza pensieri e quasi senza spese. L&#39;Audi A4 Avant g-tron &egrave; una vera alternativa a metano. Di lusso, certo, perch&egrave; coster&agrave; circa 41.000 euro, ma reale ed efficiente. Una station premium dai bassi costi d&#39;esercizio, senza rinunciare alle prestazioni. E anche risparmio, rispetto anche alle auto elettriche o alle ibride plug-in. L&rsquo;Audi A4 Avant&nbsp; a metano con 19 kg di serbatoio a gas, quindi con 19 euro circa di spesa, percorre 500 km. In pi&ugrave; ci sono i 25 litri di benzina verde, che portano l&rsquo;autonomia teorica totale a circa 950 km. Cuore a gas.&nbsp;Il 2.0 TFSI &egrave; dotato di un innovativo sistema di combustione. Ottimizzato da Audi (denominato &laquo;ciclo B&raquo;). I pistoni e le valvole, specificatamente trattati, consentono di ottenere una compressione ottimale. Il propulsore turbo adattato in funzione dell&rsquo;alimentazione a metano eroga 170 CV. &nbsp;A 1.650 giri &egrave; disponibile una coppia di 270 Nm. La versione dotata di cambio S tronic accelera da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi, con una velocit&agrave; massima di 221 km/h.&nbsp;L&rsquo;Audi A4 Avant g-tron per 100 chilometri consuma 3,8 kg di metano (emissioni di 102 grammi di CO2 per chilometro). Un regolatore elettronico riduce l&rsquo;elevata pressione del gas metano (CNG = gas naturale compresso), proveniente dal serbatoio con valori fino a 200 bar, ad una pressione di esercizio da 5 a 10 bar nel motore. La regolazione della pressione &egrave; dinamica e precisa in funzione della potenza richiesta dal conducente. In questo modo nel sistema del gas e nelle valvole di iniezione &egrave; sempre presente la giusta pressione: bassa per la marcia efficiente ai regimi inferiori, alta per maggiore potenza e coppia. Avendo il contenuto di carbonio pi&ugrave; basso tra tutti gli altri idrocarburi, la combustione del metano sviluppa ben il 25% in meno di CO2 rispetto alla benzina. Anche le emissioni di particolato sono molto basse. Al momento una reale alternativa, per efficienza e potenziale ecologico.

Viaggiare in souplesse senza pensieri e quasi senza spese. L&#39;Audi A4 Avant g-tron &egrave; una vera alternativa a metano. Di lusso, certo, perch&egrave; coster&agrave; circa 41.000 euro, ma reale ed efficiente. Una station premium dai bassi costi d&#39;esercizio, senza rinunciare alle prestazioni. E anche risparmio, rispetto anche alle auto elettriche o alle ibride plug-in. L&rsquo;Audi A4 Avant&nbsp; a metano con 19 kg di serbatoio a gas, quindi con 19 euro circa di spesa, percorre 500 km. In pi&ugrave; ci sono i 25 litri di benzina verde, che portano l&rsquo;autonomia teorica totale a circa 950 km.  Cuore a gas.&nbsp;Il 2.0 TFSI &egrave; dotato di un innovativo sistema di combustione. Ottimizzato da Audi (denominato &laquo;ciclo B&raquo;). I pistoni e le valvole, specificatamente trattati, consentono di ottenere una compressione ottimale. Il propulsore turbo adattato in funzione dell&rsquo;alimentazione a metano eroga 170 CV. &nbsp;A 1.650 giri &egrave; disponibile una coppia di 270 Nm. La versione dotata di cambio S tronic accelera da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi, con una velocit&agrave; massima di 221 km/h.&nbsp;L&rsquo;Audi A4 Avant g-tron per 100 chilometri consuma 3,8 kg di metano (emissioni di 102 grammi di CO2 per chilometro).  Un regolatore elettronico riduce l&rsquo;elevata pressione del gas metano (CNG = gas naturale compresso), proveniente dal serbatoio con valori fino a 200 bar, ad una pressione di esercizio da 5 a 10 bar nel motore. La regolazione della pressione &egrave; dinamica e precisa in funzione della potenza richiesta dal conducente. In questo modo nel sistema del gas e nelle valvole di iniezione &egrave; sempre presente la giusta pressione: bassa per la marcia efficiente ai regimi inferiori, alta per maggiore potenza e coppia. Avendo il contenuto di carbonio pi&ugrave; basso tra tutti gli altri idrocarburi, la combustione del metano sviluppa ben il 25% in meno di CO2 rispetto alla benzina. Anche le emissioni di particolato sono molto basse. Al momento una reale alternativa, per efficienza e potenziale ecologico.   

Coster&agrave; circa 41.000 euro la station wagon a gas naturale: prestazioni ed efficienza

Audi A4 Avant g-tron, 170 CV a metano: 500 km con 19 euro

Perch&eacute; i cavalli della Spyder V10 potrebbero non bastare, perch&eacute; il Micrommata green &egrave; esclusivo, perch&eacute; i componenti in fibra di carbonio a vista danno un tocco in pi&ugrave;, perch&eacute; ha l&#39;aspirato pi&ugrave; potente mai installato sotto il cofano di una Audi di serie. Di ragioni per volere Audi R8 Spyder plus ce ne sono a bizzeffe, tutte da supportare con una disponibilit&agrave; di 207.500 euro, optional esclusi, prezzo fissato per il mercato tedesco, con prime consegne previste nel corso dell&#39;estate. plus su Audi R8 Spyder significa arrivare a 610 cavalli e 560 Nm di coppia con il V10 5.2 litri FSI a iniezione diretta e indiretta, lubrificazione a carter secco, cambio S Tronic 7 marce e trazione quattro permanente - con frizione multidisco, raffreddata ad acqua, incaricata di ripartire fino al 100% della coppia su uno dei due assi, in funzione delle condizioni di aderenza -. Un corredo tecnico noto perch&eacute; uguale alla <a href="http://www.auto.it/prove/prove/strumentali/2016/11/04-554155/audi_r8_supercar_sui_binari_la_prova/">R8 plus coup&eacute;</a>; 70 cavalli aggiuntivi rispetto alla Spyder 5.2 FSI portano differenze assolute forse marginali: tre decimi in meno sullo 0-100 km/h, 3&quot;3 il nuovo riferimento; 10 km/h di velocit&agrave; massima extra, fino a 328 orari. Alle prestazioni si somma un&#39;attenzione ai consumi ottenuta attraverso la funzione veleggiamento al di sopra dei 55 km/h e la disattivazione di 5 cilindri - un&#39;intera bancata del V10 - quando non si richiede il massimo impegno al propulsore: 12,5 litri/100 km il consumo dichiarato.&nbsp; Il motore &egrave; l&#39;elemento centrale di Audi R8 Spyder plus, insieme ai particolari distintivi, proposte di serie che passano dalla realizzazione in CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer): la scocca dei sedili, anzitutto, poi lo spoiler e il diffusore - insieme sviluppano 100 kg di deportanza a 328 km/h -, le Side Blades dietro le portiere, la cover della capote. L&#39;operazione alleggerimento porta a un peso di 1.695 kg senza guidatore, 1.587 kg a secco, senza i liquidi necessari al funzionamento.&nbsp; Ampie possibilit&agrave; di personalizzazione faranno ovviamente lievitare il prezzo, i clienti potranno optare per 3 colorazioni della capote - si apre o chiude in 20 secondi, con la struttura in magnesio e alluminio a ripegare dietro i sedili -, 5 tinte delle Side Blades e il particolare pacchetto Micrommata green, composto dalla tinta carrozzeria accesa, la calandra single frame in grigio antracite, interni con rivestimento in pelle Nappa traforata e cuciture a contrasto, verdi.&nbsp; Gli incontentabili potranno scegliere il colore della Spyder plus nelle tonalit&agrave; preferite, senza vincoli. Di serie, la dotazione comprende l&#39;infotainment MMI Navigation plus, i comandi vocali, l&#39;Audi Virtual Cockpit, l&#39;hot-spot wifi, i microfoni integrati nelle cinture di sicurezza per chiacchierare senza difficolt&agrave; anche a capote abbassata e ruggito del V10 in sottofondo; optional, l&#39;Audi Connect su rete LTE, lo sterzo dinamico a rapporto di demoltiplicazione variabile, gli ammortizzatori adattivi magnetoreologici, i fari laser e i cerchi da 20 pollici.&nbsp; <a href="http://www.auto.it/news/primi-test/2016/10/17-521037/audi_r8_spyder_primo_contatto/">Audi R8 Spyder, la prova su strada</a> Standard sia i cerchi forgiati da 19 pollici che l&#39;impianto frenante con dischi carboceramici. Ultima nota per ricordare le caratteristiche del telaio Space Frame in alluminio e CFRP, massa contenuta in 208 kg. La Spyder, diversamente dalla coup&eacute;, ha richiesto l&#39;irrigidimento della zona sotto le portiere, dei montanti anteriori e della cornice del parabrezza, interventi realizzati con parti in alluminio. Il rapporto peso-potenza di Audi R8 Spyder plus &egrave; di 2,78 kg/cavallo. <a href="http://auto-nuove.auto.it/audi">LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI</a>

Perch&eacute; i cavalli della Spyder V10 potrebbero non bastare, perch&eacute; il Micrommata green &egrave; esclusivo, perch&eacute; i componenti in fibra di carbonio a vista danno un tocco in pi&ugrave;, perch&eacute; ha l&#39;aspirato pi&ugrave; potente mai installato sotto il cofano di una Audi di serie. Di ragioni per volere Audi R8 Spyder plus ce ne sono a bizzeffe, tutte da supportare con una disponibilit&agrave; di 207.500 euro, optional esclusi, prezzo fissato per il mercato tedesco, con prime consegne previste nel corso dell&#39;estate. plus su Audi R8 Spyder significa arrivare a 610 cavalli e 560 Nm di coppia con il V10 5.2 litri FSI a iniezione diretta e indiretta, lubrificazione a carter secco, cambio S Tronic 7 marce e trazione quattro permanente - con frizione multidisco, raffreddata ad acqua, incaricata di ripartire fino al 100% della coppia su uno dei due assi, in funzione delle condizioni di aderenza -.  Un corredo tecnico noto perch&eacute; uguale alla R8 plus coup&eacute;; 70 cavalli aggiuntivi rispetto alla Spyder 5.2 FSI portano differenze assolute forse marginali: tre decimi in meno sullo 0-100 km/h, 3&quot;3 il nuovo riferimento; 10 km/h di velocit&agrave; massima extra, fino a 328 orari. Alle prestazioni si somma un&#39;attenzione ai consumi ottenuta attraverso la funzione veleggiamento al di sopra dei 55 km/h e la disattivazione di 5 cilindri - un&#39;intera bancata del V10 - quando non si richiede il massimo impegno al propulsore: 12,5 litri/100 km il consumo dichiarato.&nbsp;  Il motore &egrave; l&#39;elemento centrale di Audi R8 Spyder plus, insieme ai particolari distintivi, proposte di serie che passano dalla realizzazione in CFRP (Carbon Fiber Reinforced Polymer): la scocca dei sedili, anzitutto, poi lo spoiler e il diffusore - insieme sviluppano 100 kg di deportanza a 328 km/h -, le Side Blades dietro le portiere, la cover della capote. L&#39;operazione alleggerimento porta a un peso di 1.695 kg senza guidatore, 1.587 kg a secco, senza i liquidi necessari al funzionamento.&nbsp;  Ampie possibilit&agrave; di personalizzazione faranno ovviamente lievitare il prezzo, i clienti potranno optare per 3 colorazioni della capote - si apre o chiude in 20 secondi, con la struttura in magnesio e alluminio a ripegare dietro i sedili -, 5 tinte delle Side Blades e il particolare pacchetto Micrommata green, composto dalla tinta carrozzeria accesa, la calandra single frame in grigio antracite, interni con rivestimento in pelle Nappa traforata e cuciture a contrasto, verdi.&nbsp;  Gli incontentabili potranno scegliere il colore della Spyder plus nelle tonalit&agrave; preferite, senza vincoli. Di serie, la dotazione comprende l&#39;infotainment MMI Navigation plus, i comandi vocali, l&#39;Audi Virtual Cockpit, l&#39;hot-spot wifi, i microfoni integrati nelle cinture di sicurezza per chiacchierare senza difficolt&agrave; anche a capote abbassata e ruggito del V10 in sottofondo; optional, l&#39;Audi Connect su rete LTE, lo sterzo dinamico a rapporto di demoltiplicazione variabile, gli ammortizzatori adattivi magnetoreologici, i fari laser e i cerchi da 20 pollici.&nbsp;  Audi R8 Spyder, la prova su strada  Standard sia i cerchi forgiati da 19 pollici che l&#39;impianto frenante con dischi carboceramici. Ultima nota per ricordare le caratteristiche del telaio Space Frame in alluminio e CFRP, massa contenuta in 208 kg. La Spyder, diversamente dalla coup&eacute;, ha richiesto l&#39;irrigidimento della zona sotto le portiere, dei montanti anteriori e della cornice del parabrezza, interventi realizzati con parti in alluminio. Il rapporto peso-potenza di Audi R8 Spyder plus &egrave; di 2,78 kg/cavallo.  LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI 

Plus &egrave; il completamento della gamma R8, l&#39;introduzione dello step pi&ugrave; avanzato del V10 aspirato 5.2 litri anche sulla Spyder

Audi R8 Spyder plus, il V10 da 610 cavalli per gli insaziabili

L&#39;elettrificazione della nuova Audi A8 consentir&agrave; di risparmiare fino a 0,7 litri/100 km in abbinamento al motore V6. Come? Ricorrendo a un&#39;ibridizzazione leggera, che ruota intorno a un impianto elettrico principale a 48 volt e ha in un motorino d&#39;avviamento-starter supplementare e una batteria agli ioni di litio da 10 Ah, i componenti fondamentali. L&#39;avviamento a freddo dell&#39;ammiraglia continuer&agrave; a essere eseguito dal motorino d&#39;avviamento classico, affiancato da un BSA, alternatore-starter a cinghia, chiamato a riattivare il motore termico al termine delle fasi di coasting. Veleggiamento operativo tra i 55 e i 160 km/h, baster&agrave; sollevare il piede dall&#39;acceleratore per spegnere il motore termico per un tempo massimo di 40 secondi. La gestione intelligente del coasting si abbina all&#39;utilizzo di uno start&amp;stop attivo gi&agrave; dai 22 km/h. Grazie alle immagini riprese dalla telecamera di bordo e, dove presente, le informazioni sul percorso fornite dal navigatore satellitare, l&#39;elettronica sapr&agrave; decidere la miglior strategia di gestione del motore. Esempio: se in coda, con il piede sul freno e il motore spento perch&eacute; in fase di stop dello sistema s&amp;s, quando la telecamera rilever&agrave; il movimento dell&#39;auto davanti, attiver&agrave; automaticamente il motore termico, anche se il guidatore rester&agrave; con il piede sul pedale del freno, in previsione della ripartenza.&nbsp; <a href="http://www.auto.it/news/anteprime/2017/04/05-789577/nuova_audi_a8_lo_space_frame_diventa_multimateriale/">Audi A8, lo Spaceframe diventa multimateriale</a> La lettura delle condizioni del traffico far&agrave; s&igrave; che in prolungati periodi di stop a motore spento, lo stesso venga riattivato brevemente per supportare la climatizzazione. Altro scenario: se la distanza dal veicolo che precede si riduce troppo, pur senza un coasting volontario n&eacute; una frenata, il sistema mild hybrid sceglier&agrave; la logica di funzionamento del recupero d&#39;energia (vale 12 kW - 16 cavalli - e 60 Nm il BAS).&nbsp; Il motorino d&#39;avviamento/starter sar&agrave; collegato all&#39;albero motore attraverso una cinghia e verr&agrave; raffreddato ad acqua. La rete a 48 volt rappresenter&agrave; lo standard per motori benzina e diesel su Audi A8, dal frazionamento V6 in su, mentre il futuro mild-hybrid Audi riserver&agrave; ancora un impianto primario a 12 volt sui motori quattro cilindri.&nbsp; <a href="http://auto-nuove.auto.it/audi/">LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI</a>

L&#39;elettrificazione della nuova Audi A8 consentir&agrave; di risparmiare fino a 0,7 litri/100 km in abbinamento al motore V6. Come? Ricorrendo a un&#39;ibridizzazione leggera, che ruota intorno a un impianto elettrico principale a 48 volt e ha in un motorino d&#39;avviamento-starter supplementare e una batteria agli ioni di litio da 10 Ah, i componenti fondamentali. L&#39;avviamento a freddo dell&#39;ammiraglia continuer&agrave; a essere eseguito dal motorino d&#39;avviamento classico, affiancato da un BSA, alternatore-starter a cinghia, chiamato a riattivare il motore termico al termine delle fasi di coasting.  Veleggiamento operativo tra i 55 e i 160 km/h, baster&agrave; sollevare il piede dall&#39;acceleratore per spegnere il motore termico per un tempo massimo di 40 secondi. La gestione intelligente del coasting si abbina all&#39;utilizzo di uno start&amp;stop attivo gi&agrave; dai 22 km/h. Grazie alle immagini riprese dalla telecamera di bordo e, dove presente, le informazioni sul percorso fornite dal navigatore satellitare, l&#39;elettronica sapr&agrave; decidere la miglior strategia di gestione del motore.  Esempio: se in coda, con il piede sul freno e il motore spento perch&eacute; in fase di stop dello sistema s&amp;s, quando la telecamera rilever&agrave; il movimento dell&#39;auto davanti, attiver&agrave; automaticamente il motore termico, anche se il guidatore rester&agrave; con il piede sul pedale del freno, in previsione della ripartenza.&nbsp;  Audi A8, lo Spaceframe diventa multimateriale  La lettura delle condizioni del traffico far&agrave; s&igrave; che in prolungati periodi di stop a motore spento, lo stesso venga riattivato brevemente per supportare la climatizzazione. Altro scenario: se la distanza dal veicolo che precede si riduce troppo, pur senza un coasting volontario n&eacute; una frenata, il sistema mild hybrid sceglier&agrave; la logica di funzionamento del recupero d&#39;energia (vale 12 kW - 16 cavalli - e 60 Nm il BAS).&nbsp;  Il motorino d&#39;avviamento/starter sar&agrave; collegato all&#39;albero motore attraverso una cinghia e verr&agrave; raffreddato ad acqua. La rete a 48 volt rappresenter&agrave; lo standard per motori benzina e diesel su Audi A8, dal frazionamento V6 in su, mentre il futuro mild-hybrid Audi riserver&agrave; ancora un impianto primario a 12 volt sui motori quattro cilindri.&nbsp;  LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI 

Coasting evoluto, impianto elettrico a 48 volt e la presenza di un alternatore/motorino d&#39;avviamento in grado di recuperare fino a 16 cavalli e 60 Nm. Cos&igrave; l&#39;ammiraglia risparmier&agrave; fino a 0,7 litri ogni 100 km

Nuova Audi A8, l&#39;ibrido leggero sar&agrave; di serie

Se la Golf GTI First Decade ha interpretato il desiderio di prestazioni e sviluppato l&#39;ibrido in forma diversa dal solito, meno &quot;invasiva&quot;, sulla hatchback, al Worthersee Meeting 2017 Audi si presenta con un esemplare unico della A5 Sportback g-tron. Sigla che rimanda alla terza via, oltre l&#39;alimentazione a benzina o gasolio, rimanda alla proposta bifuel che andr&agrave; ad ampliare la gamma Audi A5 prossimamente. Bifuel a metano, con motore turbo benzina 2 litri TFSI, in grado di sviluppare 170 cavalli e 270 Nm. Invariato lo schema tecnico, che ricorre a bombole da 19 kg per assicurare la mobilit&agrave; a gas, con consumi da 3,8 kg/100 km dichiarati e 500 km di autonomia a metano.&nbsp; Lo stile, quello viene interpretato ricorrendo a un bicolore sfumato in coda, &egrave; il particolare che pi&ugrave; caratterizza la A5 Sportback g-tron. Il motivo a nido d&#39;ape assicura la transizione tra il grigio prevalente della carrozzeria e un posteriore blu elettrico. Grafica g-tron stampata sopra il lunotto, spoiler nero lucido a contrasto e gruppi ottici posteriori total-black, con l&#39;eccezione della stricia a led per le luci di posizione.&nbsp; Altri particolari blu spiccano sulle pinze dell&#39;impianto frenante e sui fari anteriori, mentre a bordo &egrave; il cambio S Tronic a sostituirsi al manuale. Le prestazioni della coup&eacute; in versione quattro porte a metano assicurano i 226 km/h di velocit&agrave; massima e uno scatto da zero a cento in 8&quot;5.&nbsp; <a href="http://auto-nuove.auto.it/audi">LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI</a>

Se la Golf GTI First Decade ha interpretato il desiderio di prestazioni e sviluppato l&#39;ibrido in forma diversa dal solito, meno &quot;invasiva&quot;, sulla hatchback, al Worthersee Meeting 2017 Audi si presenta con un esemplare unico della A5 Sportback g-tron. Sigla che rimanda alla terza via, oltre l&#39;alimentazione a benzina o gasolio, rimanda alla proposta bifuel che andr&agrave; ad ampliare la gamma Audi A5 prossimamente. Bifuel a metano, con motore turbo benzina 2 litri TFSI, in grado di sviluppare 170 cavalli e 270 Nm. Invariato lo schema tecnico, che ricorre a bombole da 19 kg per assicurare la mobilit&agrave; a gas, con consumi da 3,8 kg/100 km dichiarati e 500 km di autonomia a metano.&nbsp;  Lo stile, quello viene interpretato ricorrendo a un bicolore sfumato in coda, &egrave; il particolare che pi&ugrave; caratterizza la A5 Sportback g-tron. Il motivo a nido d&#39;ape assicura la transizione tra il grigio prevalente della carrozzeria e un posteriore blu elettrico. Grafica g-tron stampata sopra il lunotto, spoiler nero lucido a contrasto e gruppi ottici posteriori total-black, con l&#39;eccezione della stricia a led per le luci di posizione.&nbsp;  Altri particolari blu spiccano sulle pinze dell&#39;impianto frenante e sui fari anteriori, mentre a bordo &egrave; il cambio S Tronic a sostituirsi al manuale. Le prestazioni della coup&eacute; in versione quattro porte a metano assicurano i 226 km/h di velocit&agrave; massima e uno scatto da zero a cento in 8&quot;5.&nbsp;  LA GAMMA AUDI E IL LISTINO PREZZI 

In attesa del debutto sul mercato, la A5 g-tron si mostra al Worthersee GTI Meeting con una tinta carrozzeria bicolore e la trasmissione S Tronic

Audi A5 Sportback g-tron, il metano da 226 orari

Audi Sport Edition R8 Coup&eacute;, ecco la supersportiva di Ingolstadt in edizione limitata. Con i colori da corsa del Marchio, argento, rosso e nero, ma purtroppo non disponibile in Italia. La livrea ufficiale di Audi Sport fa dunque capolino sulla&nbsp;R8 V10 Coup&eacute; con le tonalit&agrave; che, assieme ai componenti specifici per cruscotto e carrozzeria, richiamano in maniera esplicita il motorsport dei quattro anelli. Il modello debutta al <a href="http://www.auto.it/archivio/saloni/new-york/">Salone Internazionale dell&rsquo;auto di New York</a>&nbsp;e sar&agrave;prodotto in un&rsquo;edizione limitata di 200 esemplari, ma non arriveranno sul nostro mercato. La Audi Sport Edition R8 Coup&eacute; celebra i successi in pista, come afferma Stephan Winkelmann, direttore di Audi Sport GmbH. &quot;&nbsp;2016 &egrave; stato l&rsquo;anno di maggior successo nella storia del nostro reparto corse clienti Audi Sport Customer Racing&raquo;. Con R8 LMS abbiamo conquistato 24 titoli, 85 vittorie e oltre 100 piazzamenti sul podio&quot;.&nbsp; Altri colori. Oltre all&rsquo;argento floret opaco o lucido, sono disponibili i colori carrozzeria nero mythos e bianco ibis. A prescindere dalla verniciatura, i sideblade e gli specchietti retrovisivi esterni in rosso brillante creano un forte contrasto. Lo spoiler anteriore &egrave; in colore Titanschwarz, come la griglia single frame e l&rsquo;inserto del diffusore. Mentre i terminali a sezione trapezoidale sono in nero brillante. Le scarpe. I cerchi sono in&nbsp;alluminio forgiato da 20 pollici con pneumatici 245/30 all&rsquo;anteriore e 305/30 al posteriore. Con un design a 10 razze a Y, sono verniciati in colore nero antracite lucido e si contraddistinguono per il bordo argento. I&nbsp;dischi in ceramica della versione plus vantano pinze color antracite. L&rsquo;abitacolo accoglie il conducente ed il passeggero anteriore con listelli sottoporta illuminati.&nbsp;Gli inserti in alluminio sui listelli recano il logo Audi Sport con losanga rossa e testimoniano l&rsquo;esclusivit&agrave; del modello grazie all&rsquo;indicazione del numero progressivo dell&rsquo;esemplare. L&#39;abitacolo &egrave; coordinato agli esterni. I rivestimenti alle portiere e i sedili sportivi sono realizzati in pelle Nappa nera e rosso express. Una speciale punzonatura R8, &nbsp;caratteristica esclusiva del modello R8 Audi Sport, decora lo schienale. Le cuciture in contrasto argento scuro danno un tocco di eslusivit&agrave; al volante, ai rivestimenti sulle portiere e ai sedili.&nbsp; Il carattere sportivo &egrave; sottolineato dagli inserti decorativi in carbonio lucido, impiegati tra l&rsquo;altro per la cornice dell&rsquo;Audi virtual cockpit, le bocchette dell&rsquo;aria e la consolle centrale. Il volante in pelle Performance a tre razze, appiattito nella parte inferiore, &egrave; di serie e vanta un decoro con il logo R8, la corona rivestita in pelle nera e un indicatore, tramite striscia rosso express alle ore 12, a richiamare il mondo dello sport motoristico. Questo dettaglio distintivo aiuta il conducente a riportare il volante in posizione centrale in maniera pi&ugrave; diretta.&nbsp; Un satellite di comando consente di avviare il poderoso motore centrale V10, mentre con un altro comando il conducente pu&ograve; impostare il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select. Due tasti supplementari e una manopola controllano il comando delle farfalle dei gas di scarico e della modalit&agrave; Performance. Quest&rsquo;ultima comprende i tre programmi di marcia supplementari dry, wet e snow, che adattano con ulteriore precisione la maneggevolezza della vettura alle condizioni della strada.&nbsp; Sotto il cofano c&#39;&egrave; sempre il V10 di 5.2 litri con 610 cavalli di potenza e 560 Nm di coppia.

Audi Sport Edition R8 Coup&eacute;, ecco la supersportiva di Ingolstadt in edizione limitata. Con i colori da corsa del Marchio, argento, rosso e nero, ma purtroppo non disponibile in Italia.  La livrea ufficiale di Audi Sport fa dunque capolino sulla&nbsp;R8 V10 Coup&eacute; con le tonalit&agrave; che, assieme ai componenti specifici per cruscotto e carrozzeria, richiamano in maniera esplicita il motorsport dei quattro anelli. Il modello debutta al Salone Internazionale dell&rsquo;auto di New York&nbsp;e sar&agrave;prodotto in un&rsquo;edizione limitata di 200 esemplari, ma non arriveranno sul nostro mercato.  La Audi Sport Edition R8 Coup&eacute; celebra i successi in pista, come afferma Stephan Winkelmann, direttore di Audi Sport GmbH. &quot;&nbsp;2016 &egrave; stato l&rsquo;anno di maggior successo nella storia del nostro reparto corse clienti Audi Sport Customer Racing&raquo;. Con R8 LMS abbiamo conquistato 24 titoli, 85 vittorie e oltre 100 piazzamenti sul podio&quot;.&nbsp;  Altri colori. Oltre all&rsquo;argento floret opaco o lucido, sono disponibili i colori carrozzeria nero mythos e bianco ibis. A prescindere dalla verniciatura, i sideblade e gli specchietti retrovisivi esterni in rosso brillante creano un forte contrasto. Lo spoiler anteriore &egrave; in colore Titanschwarz, come la griglia single frame e l&rsquo;inserto del diffusore. Mentre i terminali a sezione trapezoidale sono in nero brillante.  Le scarpe. I cerchi sono in&nbsp;alluminio forgiato da 20 pollici con pneumatici 245/30 all&rsquo;anteriore e 305/30 al posteriore. Con un design a 10 razze a Y, sono verniciati in colore nero antracite lucido e si contraddistinguono per il bordo argento. I&nbsp;dischi in ceramica della versione plus vantano pinze color antracite.  L&rsquo;abitacolo accoglie il conducente ed il passeggero anteriore con listelli sottoporta illuminati.&nbsp;Gli inserti in alluminio sui listelli recano il logo Audi Sport con losanga rossa e testimoniano l&rsquo;esclusivit&agrave; del modello grazie all&rsquo;indicazione del numero progressivo dell&rsquo;esemplare.  L&#39;abitacolo &egrave; coordinato agli esterni. I rivestimenti alle portiere e i sedili sportivi sono realizzati in pelle Nappa nera e rosso express. Una speciale punzonatura R8, &nbsp;caratteristica esclusiva del modello R8 Audi Sport, decora lo schienale. Le cuciture in contrasto argento scuro danno un tocco di eslusivit&agrave; al volante, ai rivestimenti sulle portiere e ai sedili.&nbsp;  Il carattere sportivo &egrave; sottolineato dagli inserti decorativi in carbonio lucido, impiegati tra l&rsquo;altro per la cornice dell&rsquo;Audi virtual cockpit, le bocchette dell&rsquo;aria e la consolle centrale. Il volante in pelle Performance a tre razze, appiattito nella parte inferiore, &egrave; di serie e vanta un decoro con il logo R8, la corona rivestita in pelle nera e un indicatore, tramite striscia rosso express alle ore 12, a richiamare il mondo dello sport motoristico. Questo dettaglio distintivo aiuta il conducente a riportare il volante in posizione centrale in maniera pi&ugrave; diretta.&nbsp;  Un satellite di comando consente di avviare il poderoso motore centrale V10, mentre con un altro comando il conducente pu&ograve; impostare il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select. Due tasti supplementari e una manopola controllano il comando delle farfalle dei gas di scarico e della modalit&agrave; Performance. Quest&rsquo;ultima comprende i tre programmi di marcia supplementari dry, wet e snow, che adattano con ulteriore precisione la maneggevolezza della vettura alle condizioni della strada.&nbsp;  Sotto il cofano c&#39;&egrave; sempre il V10 di 5.2 litri con 610 cavalli di potenza e 560 Nm di coppia. 

Nelle livrea da corsa argento, rosso e nero, purtroppo non arriver&agrave; in Italia

Audi R8 Sport Edition al Salone di New York

Audi

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