Audi

Le origini

Audi è un costruttore tedesco nato nel 1909 a  a Zwickau, in Sassonia, grazie alla volontà di August Horch. L’ingegnere tedesco, considerato uno dei maggiori pionieri per quanto riguarda lo sviluppo del settore auto in Europa, coltivava questa passione già da tempo e infatti anni prima aveva aperto una ditta per riparazioni auto. La parola “Audi” non è altro che la traduzione del cognome Horch in latino ”audire” ovvero “ascoltare”.

Le prime vetture

La prima vettura arriva nel 1910 ed è la Typ A: montava un motore 2.6 a benzina da 22 CV. Venne sostituita l'anno seguente dalla Typ B, cui si affiancò la Typ C, modello che aprirà la porta di Audi nel mondo del motorsport. ,Tra il 1912 e il 1914, fu proprio la Typ C a vincere tre edizioni consecutive della Österreichische Alpenfahrt, "Corsa Alpina dell'Austria". Le macchine del marchio per la loro robustezza e affidabilità vennero anche scelte dall’Impero Germanico durante la Prima Guerra Mondiale. Nonostante il successo, la bancarotta del 1927 e la conseguente acquisizione da parte della DKW, costrinse Horch a lasciare la sua società l’anno successivo. La crisi di Wall Street poi complicò ancora di più le cose e Audi fu costretta a fondersi con la Horch&Cie, prima azienda di August e quindi concorrente acerrima di Audi, e la Wanderer. Nasce così nel 1932 il gruppo Auto Union col logo inconfondibile dei 4 cerchi: tutti i modelli Audi fino a quel momento commercializzati furono tolti di listino, a favore di un solo modello la Typ UW Front, la prima del gruppo con la trazione anteriore. Nel 1958 l'Auto Union-DKW fu rilevata dalla Daimler-Benz, la quale nel 1964 cominciò a cedere il pacchetto azionario alla Volkswagen alla ricerca di ampliare l’offerta dei propri modelli otre il Maggiolino. 

Nasce la 4 ruote motrici

La vera fortuna dell'Audi fu Ferdinand Piëch, nipote di Ferdinand Porsche, che assunse la guida del gruppo Volkswagen e dell'Auto Union nel 1980. Con l'intuizione delle quattro ruote motrici e delle sportive "Audi quattro", portarono a vincere il Marchio nei più importanti rally degli anni ottanta, guadagnando tanta fama e valore. Ritornata al successo iniziale, Audi torna nel 1985 abbandona il nome di Auto Union e torna semplicemente Audi.

I nostri giorni

Da qui nascono anche le automobili che ne hanno fatto poi la storia attuale:  la A8 con scocca interamente in alluminio, la A4 erede dell'Audi 80, seguita dalla A6, l'Audi A3, compatta di segmento C su base Golf IV, e l'Audi TT, la coupé omaggio delle competizione degli anni trenta. È con la R8 Sport poi che torna nel mondo delle corse vincendo ben 5 edizioni su 6 alla 24 Ore di Le Mans. Mentre viene lanciata nel 2006 viene lanciata la sua versione stradale, che mantiene il suo cuore sportivo ad alte prestazioni e la trazione integrale.  La gamma si amplia con i modelli A4, A5, A6, A7, A8, i SUV  Q7 e Q8 , disponibili anche nelle motorizzazioni ibride, fino agli attuali crossover elettrici a Audi e-tron.

I modelli Audi

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