        Con F-Type &egrave; tornato nel business, proponendosi il ruolo di interprete originale delle Jaguar in chiave pi&ugrave; prestazionale. Adesso, Lister Stealth. Ovvero, partire dal suv F-Pace SVR per scoprire fin dove ci si pu&ograve; spingere. Con gusto, perch&eacute; il progetto quasi interamente realizzato nel Regno Unito fa altro che non un&rsquo;operazione di tuning classica. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Cento esemplari su commissione, prezzo da 122 mila euro pi&ugrave; tasse, 7 anni di garanzia. Cos&igrave; Lister Stealth, il pi&ugrave; veloce suv del Regno Unito &ndash; bollino guadagnato dopo aver sconfitto in accelerazione Bentayga, Urus, McLaren 570GT &ndash;. Il motore &egrave; il V8 5 litri sovralimentato con volumetrico, un&rsquo;unit&agrave; modificata nei lobi del compressore per sviluppare una pressione maggiore; l&rsquo;intercooler &egrave; realizzato su misura da Lister, interventi che proseguono con lo scarico in acciaio e terminali in carbonio, l&rsquo;aspirazione modificata, la centralina elettronica rimappata.  Le prestazioni di Lister Stealth Operazioni che portano a 675 cavalli (666 bhp) e 881 Nm di coppia, valori in grado di spingere il suv fino ai 312 orari di velocit&agrave; massima e accelerare in 3&rdquo;6 sullo 0-96 km/h. Il salto in avanti rispetto a Jaguar F-Pace SVR da 551 cv e 680 Nm &egrave; netto, produce un incremento della velocit&agrave; di 29 km/h e un miglioramento dell&rsquo;accelerazione di 7 decimi. Per fermarsi in sicurezza, l&rsquo;impianto frenante &egrave; stato potenziato nelle dimensioni dei dischi. Lister, Storm elettrica in cantiere e tratti da C-X75 Interni in pelle di Scozia Gli accorgimenti estetico-aerodinamici sono nella nuova fascia anteriore in fibra di carbonio, con splitter e prese d&rsquo;aria specifici, come al posteriore nell&rsquo;inserto diffusore sul paraurti. Dicevamo di un Lister Stealth quasi interamente prodotto nel Regno Unito, quasi perch&eacute; il set di cerchi forgiati da 23 pollici &egrave; realizzato da Vossen (Olanda) su disegno Lister. Sfoglia il listino Jaguar: tutti i modelli sul mercato A bordo, l&rsquo;ambiente pu&ograve; essere personalizzato nei minimi particolari, con 10 tra le pi&ugrave; costose sfumature di pelle Nappa scozzese Bridge of Weir, 36 opzioni di colore in altre varianti di pelle, 90 soluzioni cromatiche per le cuciture disseminate sui 5 posti confermati dallo Stealth rispetto a F-Pace SVR.       

Da Jaguar F-Pace SVR, Lister ha modificato a fondo il motore V8 per estrarre un extra di potenza che fa dello Stealth il suv pi&ugrave; veloce del Regno Unito. Cento esemplari in produzione, garantiti 7 anni

Lister Stealth, il super-suv da 312 km/orari

        Che storia particolare, quella della Jaguar XJ220. Alcuni l'hanno definita "la supercar pi&ugrave; sfortunata di sempre". Ci pu&ograve; stare, e non solo per quel primato di auto di serie pi&ugrave; veloce del mondo perso in poco tempo, ma anche e soprattutto per lo scarso successo commerciale ottenuto da un modello che avrebbe, chiss&agrave;, meritato pi&ugrave; fortuna.  UNA MACCHINA AMBIZIOSA Il progetto della Jaguar XJ220 nasce negli anni '80, venendo ultimato alla fine del decennio. L'idea della Casa britannica &egrave; quello di offrire un modello che potesse essere concorrenziale ai Marchi di supercar pi&ugrave; blasonati, ma non solo. Le ambizioni sono tante. Si vuole costruire una macchina veramente potente, con tutta l'intenzione di renderla la vettura di serie pi&ugrave; veloce sul pianeta. Per farlo, lo staff Jaguar stringe un accordo con la Tom Walkinshaw Racing, factory da competizione ma anche produttrice di piccole sportive stradali, creando la propria divisione Jaguar Sport. Il capo produzione Jim Randle mette nel mirino le concorrenti Ferrari F40 e Porsche 959: batterle sar&agrave; impesa difficile, ma il Marchio inglese ha le sue armi. Randle si ispira alla XJ13, macchina da corsa che gareggi&ograve; a Le Mans negli anni '60, aggiornandola con un V12 da ben 6.2 litri a quattro alberi a camme e oltre 500 CV con trazione integrale. Sono questi, i dati tecnici del prototipo, presentato nel 1988 al British Motor Show. Nel dicembre 1989 inizia la prima produzione di serie, limitata a 220 esemplari (un omaggio al nome gi&agrave; scelto, XJ220). Qualora avessero avuto fortuna, Jaguar avrebbe aumentato il numero a 350. Jaguar XJ elettrica slitta al 2021 IL RECORD DI NARD&Ograve; E IL DECLINO Nel 1991 Jaguar presenta il modello di serie, ma rispetto al prototipo, molto &egrave; cambiato. Innanzitutto, niente V12: Jaguar alla fine opta per il primo V6 della sua storia, un propulsore da 3.5 litri di cubatura e 542 cavalli di potenza. Poi, la trazione: in origine integrale per emulare la Porsche 959, nel modello in produzione &egrave; solo posteriore. Comunque, l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 4 secondi netti. Ci sono gli estremi per provare il record di auto stradale pi&ugrave; veloce del mondo. E cos&igrave;, nel 1992 Martin Brundle - che, oltre alla F1, aveva gi&agrave; fatto bene con le BMW da competizione della Tom Walkinshaw Racing e che alla fine degli anni '80 a bordo della Jaguar XJR-9 ha vinto il mondiale prototipi e la 24 Ore di Daytona - porta la XJ220 a toccare i 349,4 km/h sulla pista pugliese di Nard&ograve;. Primato che sfugge gi&agrave; un anno dopo, quando la McLaren F1 raggiunge i 355 orari. La gamma Jaguar: consulta il listino completo di Auto! Sembra quasi un presagio. Perch&eacute; da quel momento, la storia della XJ220 prende una piega diversa, negativa e purtroppo definitiva. Il successo commerciale non arriv&ograve;, e l'auto si ferm&ograve; a soli 280 esemplari totali prodotti. Alcuni l'hanno definita "la supercar pi&ugrave; sfortunata di sempre": pu&ograve; capitare, se per&ograve; hai dichiarato ambizioni che altri non hanno mai osato.       

Una delle sportive pi&ugrave; sfortunate e ambiziose di sempre, progettata per diventare l'auto di serie pi&ugrave; veloce del mondo, un primato centrato ma sfuggito in brevissimo tempo

Jaguar XJ220: la sua storia

        Gli effetti della pandemia, le conseguenze finanziarie sull&rsquo;industria dell&rsquo;auto, non risparmiano Jaguar Land Rover, in una fase di complessa riorganizzazione. E la presentazione dell&rsquo;ammiraglia Jaguar XJ, elettrica per la prima volta dopo 50 anni di storia e 8 generazioni, subisce una riprogrammazione. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Fa parte di una serie di interventi di tagli a costi non essenziali nel breve periodo, come riportato dalla stampa britannica, dal The Sunday Times segnatamente. I muletti dell&rsquo;ammiraglia sono apparsi pi&ugrave; volte negli ultimi mesi su strada, anticipando proporzioni piuttosto diverse dalla classica grande berlina di lusso tre volumi. Coda quasi sportiva, nell&rsquo;insieme proporzioni fastback. A bordo, lusso e tecnologia contenuti dovuti, vista la concorrenza. Fermento EV tra le ammiraglie Sar&agrave; solo nel 2021 che scopriremo la nuova XJ elettrica, addirittura si dovr&agrave; aspettare l&rsquo;autunno, probabile data indicata il mese di ottobre. I piani iniziali, invece, prospettavano la presentazione nel corso del 2020 e l&rsquo;avvio della commercializzazione a inizio 2021. Sfoglia il listino Jaguar: tutti i modelli sul mercato Fascia di mercato, quella delle ammiraglie elettriche, che vedr&agrave; il debutto di Mercedes EQS, per proseguire con BMW i7, fino a una sempre pi&ugrave; probabile Audi A9, recentemente transitata sotto i radar delle indiscrezioni quale futuro progetto e-tron, sebbene con un orizzonte spostato al 2024.       

Secondo indiscrezioni di stampa, i tagli imposti dagli effetti post-coronavirus ritarderanno il debutto dell'ammiraglia elettrica. Presentazione solo nell'autunno del 2021

Jaguar XJ elettrica slitta al 2021

Primo suv elettrico a presentarsi sul mercato, nel segmento D, Jaguar I-Pace affronta un aggiornamento sotto forma di model year 2021, un perfezionare contenuti gi&agrave; di assoluto interesse. Ha saputo dire qualcosa di unico, diverso da altre idee di elettrico suv premium, risultate conversioni di progetti termici, e lo ha fatto con una specificit&agrave; tecnica nei motori di tipo sincrono e nell&#39;architettura.  Cerchi un&#39;auto usata? Sfoglia il listino di Auto  Come cambia I-Pace 2021? Al di l&agrave; delle nuove tinte carrozzeria e di una griglia in Atlas grey di serie, per trovare contenuti di vera sostanza si deve arrivare al capitolo ricarica.    Tempi di ricarica &quot;corti&quot; con il Wallbox  Il pacco batterie da 90 kWh assicura 470 km di autonomia di marcia, di inedito c&rsquo;&egrave; il Wallbox trifase da 11 kW &ndash; medesima potenza del caricatore di bordo - e alternativo alla proposta da 7 kW.  Consente operazioni di ricarica molto pi&ugrave; rapide, ideali da programmare nelle ore notturne, viste le 8 ore e 30 e poco pi&ugrave; richieste per una carica completa, contro le 10 ore e 45 minuti del Wallbox da 7 kW. Uno &ldquo;splash&rdquo;, rifornimento rapido di energia in 15 minuti, invece, assicura da postazioni pubbliche del tipo DC &ndash; a corrente continua &ndash; 63 km di autonomia se la colonnina ha una potenza di 50 kW, 127 km nel medesimo lasso di tempo ma da postazione a 100 kW.  Infotainment sempre connesso e intelligente  Ricarica e navigazione si integrano nella soluzione, nuova, Pivi Pro. L&rsquo;infotainment non solo opera secondo logiche di autoapprendimento (preferenze, percorsi, musica), ma &egrave; in grado di calcolare con precisione l&rsquo;autonomia residua a ciascun punto di passaggio, identificato dalle postazioni di ricarica rilevate lungo il percorso. Ciascuna &egrave; corredata di informazioni sul costo di ricarica e dei tempi necessari.  La connessione dati &egrave; continua, alimentata da due modem 4G con altrettante eSIM integrate, tariffa dati inclusa, grazie alla quale si potr&agrave; aggiornare il software di pi&ugrave; sistemi, dall&rsquo;infotainment alla gestione della batteria e della ricarica; inoltre, i servizi di streaming musicale Spotify, Deezer e Tunein prevedono un utilizzo illimitato. Scambio dati necessario anche per aggiornare le mappe del navigatore, ricevere info in tempo reale sul traffico &ndash; fattore esaminato nel determinare il tragitto ottimale - e sincronizzare calendari e impegni personali.  Controllo stile smartphone  Tra le specifiche del nuovo infotainment Pivi Pro su schermo da 10 pollici, pi&ugrave; un&rsquo;unit&agrave; di controllo da 5 pollici e strumentazione virtuale da 12,3 pollici, va registrata la rapidit&agrave; di attivazione una volta a bordo, possibile anche grazie a una batteria di back-up dedicata. Replica le funzioni di un sistema operativo per smartphone nell&rsquo;immediatezza d&rsquo;uso e configurabilit&agrave;, tra pinch-to-zoom attivo sulle mappe del navigatore e funzioni pi&ugrave; utilizzate proposte nella schermata d&rsquo;avvio.  A richiesta, Jaguar I-Pace 2021 - sul mercato italiano con prezzi da 82.460 euro - offre il vano di ricarica wireless dello smartphone, telefoni che potranno essere abbinati al Bluetooth dell&rsquo;auto in contemporanea, nel numero massimo di 2 dispositivi.  Sfoglia il listino Jaguar: tutti i modelli sul mercato  Interni, aria pulita con ionizzatore e filtro PM2,5  Tema particolarmente caro in tempi di coronavirus, va segnalato il miglioramento del sistema di sanificazione dell&rsquo;aria nell&rsquo;abitacolo, grazie alla ionizzazione e filtri PM 2,5. Quando in carica, il suv procede con la pulizia completa dell&rsquo;aria all&rsquo;interno, in modo da presentare un ambiente alla partenza.  Degli Adas va detto di una nuova camera stereoscopica 3D, in grado di rappresentare una visione totale a 360 gradi intorno all&rsquo;auto e riprodurre le immagini sull&rsquo;infotainment di bordo; da altri modelli di casa Jaguar-Land Rover, invece, arriva lo specchietto ClearSight, digitale, attivabile in sostituzione del classico elemento a specchio.  Maver, JLR: &quot;Decreti deludenti per l&#39;automotive&quot; 

Il suv elettrico aggiorna le specifiche e introduce un nuovo Wallbox da 11 kW. Rivisto l&#39;infotainment, il Pivi Pro sempre connesso e &quot;intelligente&quot;, migliorati gli Adas

Jaguar I-Pace 2021 accelera su ricarica e infotainment Pivi Pro

        Quello tra il golf e Jaguar&nbsp;&egrave; un binomio che si porta avanti da 35 anni. Proprio per celebrare questa storia d'amore cos&igrave; lunga la Casa inglese ha deciso di annunciare un nuovo ambasciatore, il golfista Francesco Laporta. Che ha subito posato insieme alla nuova generazione della Jaguar F-Type. Jaguar Land Rover: "Estendere gli incentivi: si ripagano da soli" Incontro tra due mondi Laporta, classe 1990, &egrave; un professionista pugliese dal palmares assai ricco nonostante la giovane et&agrave;. Nel suo curriculum figurano, tra le altre, la vittoria nel Campionato Nazionale Open e i successi nel Challenge Tour del 2019. In attesa di prendere parte all&rsquo;European Tour 2020. &nbsp;&ldquo;Sono molto contento di entrare a far parte della famiglia Jaguar &ndash; ha spiegato Laporta - mi ha sempre affascinato per la sua grande storia e per i valori indiscussi di eleganza e dinamicit&agrave; che vengono evidenziati al massimo nella Jaguar F-Type, vettura sportiva per antonomasia. Il ritorno alla mobilit&agrave; rappresenter&agrave; per me la possibilit&agrave; di godermi questa affascinante vettura. Sono inoltre consapevole, che il golf &egrave; tra gli sport preferiti dei clienti Jaguar e spero, quindi, che la mia passione per questa disciplina dia un valore aggiunto e faccia vivere loro esperienze uniche, in linea con i valori del brand.&rdquo;  Entusiasmo anche da parte di Daniele Maver, Presidente di Jaguar Land Rover Italia &ldquo;Da golfista appassionato posso solo esprimere il piacere di avere un campione come Francesco Laporta, che ammiro tanto, come nostro Jaguar Ambassador. Con i suoi valori professionali e la sua passione si avvicina molto all&rsquo;essenza del nostro brand, un eccezionale connubio di perfezione, eleganza e sportivit&agrave;&rdquo;. Oltre al Golf, Jaguar e Land Rover collaborano con professionisti del tennis, del rugby e della vela. Jaguar e Land Rover a sostegno della Croce Rossa &nbsp;       

La Jaguar ha scelto Francesco Laporta, golfista professionista qualificato per l'European Tour, come nuovo ambasciatore del brand per l'Italia

Jaguar, il golfista Laporta è il nuovo ambasciatore

 La tradizione della Jaguar riporta a vetture leggendarie, non solo sotto il profilo estetico, come la XK120 del secondo dopoguerra e la E-Type che venne definita come &ldquo;oltraggiosamente sexy&rdquo; al suo apparire negli anni &rsquo;60. Superata da tempo l&rsquo;alba del nuovo millennio, il testimone di sportiva della Jaguar per eccellenza &egrave; stato raccolto dalla F-Type che si &egrave; guadagnata molti consensi per la sua linea, soprattutto nella variante coup&egrave;. Lo stile fa molto ma non &egrave;&nbsp;tutto. Anzi, rischia a volte di essere marginale per clienti che amano le prestazioni e la guida ad alto livello.    Grinta britannica  &Egrave; dunque sul miglioramento delle qualit&agrave;&nbsp;dinamiche che si &egrave;&nbsp;concentrato il lavoro di aggiornamento di una gamma lanciata nel 2013 con l&rsquo;arrivo della prima Convertible. Questo senza trascurare inevitabili ritocchi all&rsquo;estetica e alle dotazioni, adeguate agli ultimi dettami anche in fatto di elettronica. Esteticamente, sono in evidenza i nuovi gruppi ottici a led ultrasottili con luci diurne dalla forma che ricorda la lettera &ldquo;J&rdquo;. In tema di luci, debuttano gli indicatori di direzione dinamici mentre ulteriori affinamenti riguardano la superficie del cofano motore, i paraurti anteriori e la calandra che &egrave;&nbsp;stata leggermente allargata rispetto a prima. Dietro, le luci disegnano una forma che ricorda la variante di un circuito automobilistico, con una grafica simile a quella introdotta sulla I-Pace, prima auto completamente elettrica prodotta dalla Jaguar.   La grinta della sportiva britannica &egrave;&nbsp;sottolineata da un ben visibile estrattore dell&rsquo;aria al di sotto del paraurti posteriore, con scarichi sdoppiati per le versioni con motore V8 e uscita di scappamento centrale sulla P300 con il 4 cilindri di 2 litri. A proposito di motori, debutta un&rsquo;inedita variante del V8 di 5 litri sovralimentato in configurazione da 450 cavalli che si affianca all&rsquo;esuberante unit&agrave;&nbsp;motrice dalle caratteristiche simili che spinge le versioni R, ora da 575 cavalli e non pi&ugrave;&nbsp;550 come prima. Il terzo motore disponibile sulle F-Type, sia coup&egrave;&nbsp;sia trasformabile Convertible, rimane il gi&agrave;&nbsp;citato 4 cilindri turbo di 2 litri da 300 cavalli di non troppo remota introduzione che muove la P300, disponibile solo a trazione posteriore.    Il lavoro di evoluzione ha interessato anche la gestione del cambio automatico, reso pi&ugrave;&nbsp;veloce e preciso nei passaggi tra le 8 marce pure grazie all&rsquo;esperienza maturata con la Project 8 da 600 cavalli su base XE. A bordo debutta una strumentazione digitale che utilizza uno schermo da 12&rdquo;3 che pu&ograve;&nbsp;essere riconfigurato anche secondo le modalit&agrave;&nbsp;di impiego dell&rsquo;auto: normale, Dynamic e per fondi a scarsa aderenza. Al centro della plancia spicca un touchscreen da 10&rdquo; con l&rsquo;infotainment rivisto che prevede Apple CarPlay e Android Auto. Il sistema audio della Meridian &egrave;&nbsp;stato inoltre potenziato.  Affidabile e divertente    Una volta su strada, la F-Type si mostra affidabile e divertente pure in virt&ugrave;&nbsp;di affinamenti che hanno interessato le sospensioni e l&rsquo;assetto, senza dimenticare il Torque Vectoring con azione sui freni. La meno potente P300 a trazione posteriore &egrave;&nbsp;la pi&ugrave;&nbsp;agile della gamma, con una notevole reattivit&agrave;&nbsp;nei cambi di direzione e una grande resa nei percorsi misti. Il motore &egrave;&nbsp;abbastanza omogeneo nell&rsquo;erogazione della potenza e permette prestazioni di buon rilievo, con una velocit&agrave;&nbsp;massima di 250 km/h e un tempo di 5&rdquo;7 in fase di accelerazione da 0 a 100 km/h. Il modello di punta &egrave;&nbsp;ovviamente la R con il V8 da 575 cavalli, che ha un&rsquo;impressionante coppia massima di 700 Nm a partire da 3.500 giri e che abbiamo provato con la trazione integrale. Pi&ugrave;&nbsp;pesante della P300 con i suoi 18 quintali e passa sulla bilancia, la R coup&egrave;&nbsp;AWD diventa comunque entusiasmante dando fondo al potenziale di un motore in grado di far raggiungere i 100 orari con partenza da fermi in 3&rdquo;7.    La velocit&agrave;&nbsp;massima, per la cronaca, &egrave;&nbsp;di 300 km/h. La F-Type R ha un rendimento eccezionale in autostrada anche grazie alla notevole stabilit&agrave;&nbsp;sul veloce. Piace infine anche il V8 in configurazione da 450 cavalli, che abbiamo assaggiato sulla Convertible a trazione posteriore. Da 0 a 100 km/h bastano 4&rdquo;6 anche con la trasformabile mentre la velocit&agrave;&nbsp;massima &egrave;&nbsp;di 285 km/h. Ottimo il cambio automatico a 8 marce, che si usa come un manuale tramite le leve al volante. La Convertible ha un pratico sistema di apertura del tetto, ma una volta a capo scoperto sono sensibili i flussi d&rsquo;aria sopra la testa non solo alle velocit&agrave;&nbsp;pi&ugrave;&nbsp;elevate.  Lister, Storm elettrica in cantiere e tratti da C-X75  &nbsp;        &nbsp;         

Tante migliorie tecniche e di design sulla nuova versione della coup&egrave;, disponibile anche convertibile, della Jaguar F-Type. Nuovi anche i motori con il pi&ugrave;&nbsp;potente V8 di 5 litri che ora eroga 575 cv con trazione integrale

Jaguar F-Type, la prova della sportiva elegante

        Dalle corse alla strada, stavolta non &egrave; l&rsquo;ultima supersportiva a proporsi con soluzioni estreme. Piuttosto, Jaguar I-Pace beneficia di un anno di trofeo monomarca eTrophy, nel quale il crossover modificato ha accompagnato la Formula E con una serie parallela. Chilometri e dati tornati utili ai tecnici per ottimizzare la gestione del sistema elettrico del suv.  Il risultato, un incremento dell&rsquo;autonomia fino a 20 km rispetto al dato omologato &ndash; che non verr&agrave; alterato &ndash; di 470 km per ciclo di carica. Accorgimenti nella gestione termica, nella logica di funzionamento del recupero d&rsquo;energia, nella carica residua minima alla quale il suv potr&agrave; operare, concorrono a migliorare l&rsquo;autonomia in determinati scenari. Modo Eco, cambia la gestione dei due MGU Per ricevere gratuitamente l&rsquo;aggiornamento software sar&agrave; necessario recarsi presso la rete Jaguar e l&rsquo;intervento porter&agrave; anche l&rsquo;ampliamento delle funzioni di aggiornamento software over-the-air, cio&egrave; integrabili mediante connessione dati.  Nel dettaglio, Jaguar i-Pace avr&agrave; una diversa strategia di gestione dei due motori elettrici in modalit&agrave; Eco, variando la ripartizione e migliorando l&rsquo;efficienza complessiva dall&rsquo;impiego del motogeneratore anteriore e posteriore. Sul fronte della gestione termica, il suv sar&agrave; in grado di fare maggior uso della chiusura attiva delle griglie di raffreddamento sul frontale, con un diretto miglioramento dell&rsquo;aerodinamica e, di conseguenza, delle percorrenze. Batteria fino all'ultimo kilowatt/ora Proseguendo con gli accorgimenti sviluppati dai tecnici, il pacco batterie da 90 kWh verr&agrave; gestito dall&rsquo;elettronica in modo da assicurare un&rsquo;operativit&agrave; a valori di carica residua inferiori, il tutto preservando la durata della batteria e offrendo prestazioni e guidabilit&agrave; invariate. Leggi anche: e-tron, I-Pace, EQC, suv elettrici a confronto Sul versante del recupero dell&rsquo;energia, cambia l&rsquo;intensit&agrave; del recupero ottenuto a velocit&agrave; ridotte, sar&agrave; superiore come migliora anche la strategia di recupero con batteria ancora su elevati valori di carica residua. Infine, l&rsquo;algoritmo incaricato di esaminare lo stile di guida e indicare la stima predittiva circa l&rsquo;autonomia residua &egrave; stato perfezionato per dare riscontri pi&ugrave; precisi.       

L'analisi dei dati raccolti dal trofeo monomarca del suv e dall'utilizzo su strada di i-Pace ha consentito di ottimizzare la gestione termica, l'efficienza della modalit&agrave; Eco e il recupero energetico. In cambio, fino a 20 km di autonomia in pi&ugrave; per ciclo di carica

Jaguar I-Pace, bonus di autonomia con il nuovo software

        Pochi, sapienti, ritocchi su un progetto destinato a diventare un classico. Jaguar F-Type restyling rinnova la formula della coup&eacute; e della roadster con appunti estetici concentrati soprattutto sul frontale, dove riescono a cambiare volto e farlo in meglio. I fari diventano un taglio affilatissimo e accigliato, su una calandra maggiorata e dai contorni pi&ugrave; netti.  Fari che su Jaguar F-Type R, il top di gamma con motore V8 5 litri sovralimentato &ndash; confermata l&rsquo;unit&agrave; classica &ndash;, saranno del tipo Pixel led. Quattro moduli per ciascun proiettore ospitano i led controllati da una centralina che opera in funzione delle immagini rilevate dalla telecamera stereoscopica degli Adas. Il risultato &egrave; nella massima potenza di illuminazione abbinata al controllo selettivo del fascio di luce, per non &nbsp;accecare altri guidatori. Jaguar Land Rover, tecnologia LESA &egrave; il futuro Sospensioni, R guadagna in precisione Le grandi novit&agrave; stilistiche di F-Type 2020 sono racchiuse qui, anche se andrebbe aggiunto della grafica rivista sui fari posteriori, dei cerchi da 20 pollici diamantati presenti sulle R. Pi&ugrave; interessante, tuttavia, concentrare l&rsquo;attenzione sull&rsquo;assetto e gli interventi dedicati alla pi&ugrave; sportiva tra le F-Type. Cambiano le sospensioni, con l&rsquo;introduzione di ammortizzatori e molle differenti, la possibilit&agrave;, confermata, della specifica di tipo adattivo. Una cura che ha interessato anche i braccetti (in alluminio pressofuso) al posteriore, i giunti ora sferici e le barre antirollio, misure votate all&rsquo;incremento della rigidit&agrave; in funzione di un migliore mantenimento degli angoli di camber sotto carico. Motore e cambio, Quickshift reso pi&ugrave; quick Il motore, il classico 8 cilindri da 5 litri, con sovralimentazione mediante compressore volumetrico, guadagna 25 cavalli e 20 Nm, cos&igrave; da posizionarsi a quota 575 cavalli e 700 Nm, abbinato al cambio Quickshift 8 marce &ndash; ottimizzato sull&rsquo;intera gamma, con logiche di funzionamento riprese dalla XE Project 8 SV &ndash; e la trazione integrale con differenziale posteriore a controllo elettronico. I numeri dal versante performance? 3&rdquo;7 sullo 0-100 orari e 300 km/h di velocit&agrave; massima. Una proposta inedita, sempre intorno al V8 5 litri, debutta con F-Type 2020. E&rsquo; il livello di potenza da 450 cavalli e 580 Nm, due o quattro ruote motrici( 4&rdquo;6 0-100 km/h; 285 km/h), propulsore &ldquo;intermedio&rdquo; nell&rsquo;offerta sul mercato italiano, che vedr&agrave; il 2 litri turbo benzina da 300 cavalli (5&rdquo;7 0-100 km/h; 250 km/h) costituire la proposta d&rsquo;accesso. Avvio silenzioso se serve Peculiarit&agrave; comune ai V8, per fortuna bypassabile utilizzando il Dynamic Mode tra le modalit&agrave; di guida, &egrave; l&rsquo;avvio Quiet Start, ovvero, una modalit&agrave; dal sound allo scarico limitato, ottenuta chiudendo le valvole presenti lungo la linea, per non disturbare i vicini. Al superamento di un certo limite di giri la funzione viene esclusa e si pu&ograve; ascoltare al meglio la &ldquo;musica&rdquo; dell&rsquo;otto cilindri. Jaguar Vision Gran Turismo Coup&eacute;, l&rsquo;elettrica per GT Sport Interni, debutta la strumentazione virtuale Detto delle possibilit&agrave; di dotare le F-Type pi&ugrave; potenti dell&rsquo;impianto frenante carboceramico (-21 kg) l&rsquo;aggiornamento 2020 interviene anche all&rsquo;interno, introducendo nuovi sedili alleggeriti e dalla struttura assottigliata, con una duplice proposta: Sport e Performance, quest&rsquo;ultima standard sulla First Edition &ndash; edizione limitata al model year 2020 &ndash; e la R. L&rsquo;infotainment Touch Pro si evolve e propone la specifica con schermo da 10 pollici, oltre alla possibilit&agrave; di aggiornamento software over-the-air, utilizzando la connettivit&agrave; mobile e senza la necessit&agrave; di recarsi in concessionaria per i futuri update. Tutta nuova &egrave; la strumentazione, del tipo virtuale e configurabile, con un pannello TFT da 12,3 pollici dalla definizione HD. Sul mercato italiano, F-Type 2020 &egrave; gi&agrave; ordinabile, con un listino che parte da 66.330 euro nella versione coup&eacute; 300 cavalli 2 litri.        

La gamma 2020 della coup&eacute; e roadster ruota intorno a 3 motorizzazioni, sul mercato italiano: 2.0 300 cavalli e due V8 5 litri, il confermato R da 575 cv e la nuova proposta da 450 cv

Jaguar F-Type 2020, restyling con sorpresa V8

        Si preannuncia un debutto spettacolare per Jaguar F-Type restyling. Coup&eacute; e roadster presenteranno un corposo rinnovamento di met&agrave; carriera il prossimo 2 dicembre. &Egrave; una clip diffusa sui social del marchio del Giaguaro ad anticipare un evento quantomeno insolito, in collaborazione con Hot Wheels. Non &egrave; nuova Jaguar a spettacolari esibizioni da stuntman, tra F-Pace primatista nel &ldquo;giro della morte&rdquo; ed E-Pace a completare un avvitamento di 270&deg; su se stesso. Cosa riserver&agrave; l&rsquo;appuntamento del 2 dicembre &egrave; tutto da scoprire.  Preparing to launch.New #Jaguar #FTYPE &amp; @Hot_Wheels2.12.1920.00 GMT pic.twitter.com/Kz5ukVHAQr &mdash; Jaguar (@Jaguar) November 25, 2019    Restyling, frontale tutto nuovo Minori incertezze accompagnano, invece, il rinnovamento tecnico e stilistico dell&rsquo;affascinante coup&eacute;. I muletti hanno rivelato i cambiamenti pi&ugrave; importanti, saranno sul frontale, dove i gruppi ottici si trasformano in forme assottigliate, spigolose e a sviluppo orizzontale, accanto alla calandra anch&rsquo;essa ritoccata. Leggi anche: Futuro elettrificato per F-Type? Avr&agrave; geometrie un po&rsquo; meno morbide negli spigoli, arrotondati con una curvatura pi&ugrave; netta che dovrebbe richiamare la soluzione adottata su I-Pace.  A bordo &egrave; atteso il debutto del nuovo infotainment Touch Duo Pro, con due display, quello inferiore dedicato alla climatizzazione. Motori, dai V6 ai 6-in linea Secondo i rumours pi&ugrave; recenti, tra le motorizzazioni verrebbe confermato il V8 5 litri sovralimentato con volumetrico, anzich&eacute; un nuovissimo otto cilindri da 4.4 litri, twin turbo, di provenienza BMW. V8 5 litri affiancato dai quattro in linea Ingenium e dal nuovo sei cilindri in linea, ultima generazione della produzione Jaguar-Land Rover. Si tratta di un 3 litri turbocompresso, dotato di assistenza mild-hybrid &ndash; gi&agrave; apprezzato nella specifica da 400 cavalli su Range Rover &ndash; e andrebbe a sostituire il V6 di pari cubatura, attualmente declinato nei livelli di potenza da 340 e 380 cavalli.       

Tante le novit&agrave; attese sulla coup&eacute;, dai motori 6 cilindri in linea al rinnovamento dell'infotainment e del design sul frontale. Il 2 dicembre vivr&agrave; un "lancio" spettacolare, in collaborazione con Hot Wheels

Jaguar F-Type 2020, restyling a un passo dal... lancio

        Jaguar collabora con il noto fotografo Rankin per creare &ldquo;Rooms by Rankin&rdquo;, progetto nato per celebrare design e performance delle tre berline sportive pi&ugrave; famose del Marchio britannico: XF, XE e MK2.  RANKIN Pseudonimo di John Rankin Waddell, Rankin &egrave; uno dei fotografi pi&ugrave; famosi del mondo, con un portfolio d&rsquo;eccezione, avendo lavorato con alcuni dei personaggi pi&ugrave; noti del panorama internazionale. E adesso, alla lista, pu&ograve; essere aggiunta anche Jaguar. Jaguar Vision Gran Turismo Coup&eacute;, l'elettrica per GT Sport TRE STUDIO ROOM Per riflettere al meglio il carattere delle tre auto, Rankin ha progettato e costruito tre studio room su misura, ognuno realizzato secondo un senso di originalit&agrave; e dinamica visuale. Il primo set di foto si chiama &ldquo;Flying High&rdquo;, e ha per protagonista Jaguar XF. Rankin e il suo staff hanno realizzato per l&rsquo;occasione centinaia di uccelli di carta colorati d&rsquo;arancione, per contrastare il metallizzato della XF. L&rsquo;omaggio, in particolare, &egrave; dedicato all&rsquo;ingegneria della vettura, potente e dettagliata, oltre ai suoi esterni eleganti e dinamici.  Il secondo set, &ldquo;Moving in the Mist&rdquo;, rende onore alle forme sinuose e raffinate di Jaguar XE, grazie a una serie di strati di fogli traslucidi mossi da un flusso d&rsquo;aria controllato tramite macchine eoliche.  Il terzo set, infine, &ldquo;Period Drama&rdquo;, non &egrave; altro che un affresco nostalgico della mitica MK2, che proprio nel 2019 compie 60 anni dall&rsquo;inizio della produzione.        

Design e performance di XF, XE e MK2 vengono celebrati in &ldquo;Rooms by Rankin&rdquo;, progetto visuale-fotografico in cui il celebre fotografo riflette il carattere delle vetture attraverso tre studio room diversi

Jaguar, omaggio visual alle berline sportive

        Jaguar ha svelato la sua prima auto da corsa interamente elettrica: Jaguar Vision Gran Turismo Coup&eacute;, che entrer&agrave; a far parte del catalogo di auto selezionabili nella serie videoludica Gran Turismo Sport a partire da fine novembre.  La vettura &egrave; stata creata dallo staff design capitanato da Julian Thomson, a capo del team dopo l&rsquo;addio di Ian Callum la scorsa estate. &ldquo;Questo progetto &egrave; stato completamente guidato dai nostri giovani designer e rappresenta un&rsquo;opportunit&agrave; irripetibile per loro di creare un veicolo impregnato della nostra incredibile eredit&agrave; - ha dichiarato Thomson - ma spingendo i confini del design futuro&rdquo;.  LINEE ESTERNE L&rsquo;ispirazione alle macchine da corsa Jaguar &egrave; evidente nelle linee esterne di Vision Gran Turismo Coup&eacute;. Come ad esempio nei parafanghi, liberamente derivati dalle C-Type e D-Type che hanno corso e vinto a Le Mans, o le prese a doppia carica sul posteriore, ispirate alla Jaguar XJ del 1968. Dal punto di vista aerodinamico, presente un&rsquo;ala attiva schierabile per ottimizzare l&rsquo;energia, generando cos&igrave; la deportanza ideale. Il peso &egrave; di soli 1400 kg, derivati dall&rsquo;utilizzo di materiali compositi leggeri, con monoscocca in fibra di carbonio e leghe di alluminio avanzate. Inoltre, sulla griglia anteriore presente l&rsquo;iconico Leaper della Casa britannica. HI-TECH Gli interni sono stati realizzati unendo la tradizione del Marchio di Coventry a concetti come lusso, attenzione ai dettagli e comfort di guida. Come la tecnologia &ldquo;KITT-E&rdquo;, intelligenza artificiale abile a gestire i sistemi di connettivit&agrave; e l&rsquo;interfaccia con il pilota. 1020 CV A livello di performance, Jaguar ha fatto compiere il lavoro addirittura agli stessi ingegneri Panasonic Jaguar Racing che nella vita reale hanno sviluppato le auto da competizione I-Type 4 Formula E e I-Pace eTROPHY. Il risultato &egrave; una motorizzazione dalla potenza impressionante. Tre propulsori differenti, uno a muovere l&rsquo;anteriore, due il posteriore, da 1020 CV complessivi e 1200 Nm di coppia, per pi&ugrave; di 320 km/h di velocit&agrave; massimi raggiungibili.       

Da novembre debutta nella serie videoludica la prima auto da corsa totalmente elettrica del Marchio britannico, che unisce la tradizione Jaguar alla potenza e alle tecnologie moderne

Jaguar Vision Gran Turismo Coupé, l’elettrica per GT Sport

        Due giri in taxi e si apprezza letteralmente il significato di Green Hell affibbiato al Nurburgring. Per vivere il lato &ldquo;Hell&rdquo;, un giro a bordo della Jaguar XE SV Project 8 riuscir&agrave; a trasmettere al meglio le sensazioni pi&ugrave; estreme dei 20,8 km della Nordschleife. La versione supersportiva di XE &egrave; gi&agrave; dal 2018 una soluzione per sedersi accanto a un pilota e vivere l&rsquo;ebbrezza di un giro veloce al Nurburgring, dove la performance migliore ottenuta dalla "berlina" vale un tempo di 7'18"3. Il costo di un giro allegro? 249 euro.&nbsp;  Dall&rsquo;Hell al Green, ed ecco che Jaguar introduce il primo eTaxi, lo fa con la sua I-Pace da 400 cavalli e 696 Nm di coppia motrice. Altre prestazioni e altre emozioni, specialmente in curva, a bordo dell&rsquo;elettrica. Nulla di comparabile con la performance pura, ritagliata per la pista, della Project 8.  Se, a bordo della XE SV Project 8, il taxi &egrave; &ldquo;privato&rdquo;, essendo possibile un solo passeggero per volta accanto al pilota, a bordo della I-Pace si potr&agrave; affrontare un giro al massimo in 3 passeggeri, per un prezzo di 149 euro a tornata, indipendentemente dal numero degli occupanti.       

Per le emozioni forti Jaguar offre la XE SV Project 8, per un'esperienza "green", invece, lancia il race taxi I-Pace al Nurburgring

Jaguar I-Pace eTaxi nell'Inferno Verde della Nordschleife

        Il modello che ha rilanciato l&rsquo;immagine Jaguar, una delle coup&eacute; pi&ugrave; emozionali apparse sulla scena negli ultimi anni, deve iniziare a scrivere il proprio futuro. Jaguar F-Type si muove su due piani. Un corposo restyling &egrave; in arrivo nel 2020, modificher&agrave; profondamente l&rsquo;impronta del frontale, sar&agrave; un po&rsquo; meno &ldquo;gattone&rdquo; e pi&ugrave; occhi di lince, con fari assottigliati e affilati nelle linee. Progetto tuttavia invariato, come l&rsquo;architettura.  Si aggiorner&agrave; inevitabilmente nella connettivit&agrave; a bordo nei sistemi hi-tech.E' gi&agrave; realt&agrave; al Nurburgring, con un percorso di sviluppo da tempo impegnato a macinare chilometri. CAMBIO DI PROPORZIONI Il futuro di medio periodo, orizzonte 2022 con ogni probabilit&agrave;, deve iniziare a delineare la filosofia di base che sar&agrave; di nuova Jaguar F-Type. Gli indizi puntano sempre pi&ugrave; nella direzione cara Ian Callum, matita del rinnovamento Jaguar che da poco ha salutato il marchio inglese. L&rsquo;idea di una sportiva a motore posteriore-centrale si contrappone alla possibilit&agrave; che si continui con un&rsquo;architettura a motore anteriore, ed &egrave; un&rsquo;idea che guadagna credibilit&agrave;.  Andrebbe a svilupparsi su proporzioni che furono del concept Jaguar CX-75 (in foto) e lascerebbe spazio ad almeno due opzioni di motorizzazione: un termico in posizione longitudinale e supporto elettrico, oppure, un elettrico puro a batterie. Nell&rsquo;idea di Ian Callum, riportata da Autocar, prima dell&rsquo;uscita da Jaguar, un&rsquo;architettura che preveda batterie installate sul tunnel centrale, pacco disposto a T, favorevole per l&rsquo;accentramento delle masse. Confermare l&rsquo;architettura a motore anteriore e trazione posteriore, invece, ridurrebbe le opzioni sulla tipologia di propulsore, escludendo l'opzione elettrica a batterie.&nbsp; AMPLIAMENTO DELLA PARTNERSHIP JLR-BMW A supportare Jaguar nello sviluppo di un&rsquo;architettura nuova, a motore posteriore centrale, potrebbe essere BMW. I due gruppi hanno gi&agrave; annunciato una collaborazione nello sviluppo di una nuova generazione di motogeneratori destinati ad auto elettriche e, con il passaggio generazionale di BMW i8, al bivio tra full electric e ibrido ad alte prestazioni, non mancano i punti di convergenza per immaginare tale partnership, della quale beneficerebbe soprattutto Jaguar. L&rsquo;alternativa per una F-Type a motore posteriore centrale, secondo i rumours che circolano nel Regno Unito, potrebbe essere anche nell&rsquo;evoluzione dell&rsquo;architettura di Jaguar I-Pace.       

L'architettura del concept a motore posteriore centrale &egrave; indicata tra le soluzioni possibili per la seconda generazione. Una partnership con BMW semplificherebbe la strada

Jaguar F-Type, futuro elettrificato in stile C-X75?

        Rinnovata l&rsquo;offerta della berlina media XE, &egrave; tempo di lavorare al restyling di Jaguar F-Pace. Sempre segmento D ma dal versante suv. Primi muletti avvistati su strada, con una mascheratura pressoch&eacute; totale della carrozzeria. Potrebbe rinnovare alcuni dettagli del design sul frontale, interventi di secondo ordine, in un impianto stilistico confermato. Dove, invece, &egrave; atteso un consistente miglioramento delle linee e delle soluzioni offerte, &egrave; l&rsquo;abitacolo. Leggi anche: Jaguar XE, ecco come va il restyling Jaguar F-Pace 2020 rinnover&agrave; l&rsquo;infotainment, attualmente il Touch Pro con singolo schermo da 10 pollici &egrave; affiancato da numerosi tasti fisici al centro della plancia. Il restyling porter&agrave; la soluzione Touch Pro Duo (2 display), andando a digitalizzare comandi secondari, a partire dal controllo del climatizzatore.&nbsp;  &Egrave; l&rsquo;intervento destinato a essere di maggior rilievo a bordo, insieme a un rinnovamento del volante, multifunzione con tasti touch anzich&eacute; pulsanti fisici. VISIONE TOTALE CON LO SPECCHIETTO HD Seguendo la recente evoluzione dei contenuti hi-tech Jaguar, anche il sistema Clear Sight potrebbe salire a bordo di F-Pace 2020, trasformando lo specchietto retrovisore in un display ad alta definizione in determinati frangenti di guida, garantendo la massima visuale posteriore. Il capitolo delle motorizzazioni registra le indiscrezioni dell'introduzione diffusa del sistema mild-hybrid a 48 volt, sia su unit&agrave; benzina che diesel.       

Il rinnovamento dell'infotainment, con l'introduzione del sistema con 2 display, &egrave; tra le soluzioni indicate in arrivo sul suv, insieme al mild-hybrid

Jaguar F-Pace, restyling 2020 in arrivo con infotainment evoluto

        Il fascino della 24 Ore di Le Mans &egrave; eterno. Basta nominarla. E anche da uno sfortunato prototipo, seppur bellissimo, pu&ograve; nascere un mito. E&rsquo; il caso di Ecurie Ecosse LM69, tributo a Jaguar XJ13, una stupenda vettura realizzata per competere alla Le Mans 1969, ma mai scesa in pista. &nbsp; Era stata concepita per riportare il Marchio inglese ai fasti della seconda met&agrave; degli Anni Cinquanta, quando la gara era appannaggio dei giaguari. Per questioni di regolamento non entr&ograve; mai in competizione con Ford, Ferrari e Porsche. A ridare lustro a questa stella dimentica ci ha pensato il team scozzese Ecurie Ecosse, che vinse proprio Le Mans con Jaguar D-Type nel 1956 e 1957. Infatti presenter&agrave; a settembre la omonima serie limitata. Saranno prodotte solo venticinque Ecurie Ecosse LM69, pronte a omaggiare il mito e omologate per circolare su strade pubbliche. Jaguar XJ13, che resta un pezzo unico, era una barchetta&nbsp; ne &egrave; stata assemblata solo una e solitamente sta British Motor Museum (nella galleria in foto con LM69). Storica per l'epoca, prima vettura britannica a motore centrale, LM69 &egrave; una coup&eacute;, con pneumatici decisamente pi&ugrave; grandi e soprattutto costruita (a mano, nelle West Midlands) in fibra di carbonio. Riguardo al motore V12&nbsp;non sono stati comunichi informazioni.       

Serie di 25 esemplari che celebra Jaguar XJ13 bellissima barchetta che non riusc&igrave; a partecipare a Le Mans

Ecurie Ecosse LM69, omaggio al V12 Jaguar

        Il &ldquo;cosa bolle in pentola&rdquo; per Jaguar &egrave; un insieme di conferme e novit&agrave; di prodotto assolute. Il marchio rivela alcuni dei progetti che arriveranno su strada nei prossimi anni, tra il 2020 e il 2021.  Tra i modelli destinati al rinnovamento, la nuova generazione di Jaguar F-Type &egrave; stata avvistata recentemente al Nurburgring. Conferma le proporzioni dell&rsquo;affascinante coup&eacute; e rinnova nettamente alcuni tratti, a partire dai fari anteriori, molto sottili e affilati. Lineamenti abbinati a un diverso design del tre quarti posteriore, &ldquo;raddoppiato&rdquo; nelle spalle narghe da un volume dei passaruota e un secondo sviluppato accanto al lunotto, che sembra destinato ad avere un andamento maggiormente &ldquo;a goccia&rdquo; verso lo spoiler mobile.  &Egrave; l&rsquo;offerta sportiva ed emozionale, ancora coup&eacute; e roadster. Modello da rinnovare totalmente sar&agrave; anche la berlina media Jaguar XE, orizzonte temporale che pu&ograve; porsi, come per F-Type, al 2021, visto il recente restyling. ELETTRIFICAZIONE DIFFUSA Dal 2020 tutte le Jaguar avranno una motorizzazione elettrificata all&rsquo;interno della gamma. Jaguar I-Pace, Auto dell&rsquo;anno 2019, &egrave; diventato progetto di riferimento tra i SUV elettrici di taGlia media. Altre formule arriveranno, con sistemi ibridi e mild-hybrid, know-how gi&agrave; presente all&rsquo;inerno del gruppo Jaguar-Land Rover. Al passo dell&rsquo;elettrico, gi&agrave; anticipato sin dallo scorso anno, si appresta anche Jaguar XJ, grande berlina di rappresentanza la cui produzione &egrave; cessata lo scorso 5 luglio. I prossimi esemplari arriveranno con powertrain elettrico. Il debutto sulla scena &egrave; atteso entro fine 2019. SUV AI DUE ESTREMI: J-PACE E B-PACE I due progetti inediti, uno confermato, l&rsquo;altro in attesa di ricevere il via libera, si posizionano nel settore SUV. Alle proposte E-Pace e F-Pace (in foto) Jaguar affiancher&agrave; un grande sport utility, sar&agrave; J-Pace la sigla. Un prodotto destinato a posizionarsi sui 4,90 metri di lunghezza e sviluppato sulla nuova architettura MLA, interamente in alluminio, e sar&agrave; dotato si asse posteriore elettrificato. Sar&agrave;, quindi, certamente ibrido. Fin qui le novit&agrave; consolidate, in arrivo. Maggiore incertezza avvolge, invece, il progetto di un SUV urbano. Va detto come l&rsquo;affiancamento a prodotti emozionali e sportivi di modelli come gli sport utility poggi su ragioni strettamente legate ai volumi di vendita. In quest&rsquo;ottica, un progetto da inserire al di sotto di E-Pace avrebbe certamente senso. Jaguar immagina un modello da battezzare A-Pace o B-Pace, dovesse ricevere l'ok allo sviluppo: un crossover premium dalle dimensioni molto compatte, inferiori ai 4,40 metri che rappresentano il riferimento di E-Pace.       

Il rinnovamento dell'offerta Jaguar passa dal modello inedito, SUV da posizionare al di sopra di F-Pace. F-Type in fase di sviluppo, come anche nuova XE. L'ammiraglia XJ diverr&agrave; elettrica. A-Pace o B-Pace potrebbero essere un suv urbano

Jaguar: J-Pace si farà, il suv urbano forse

        Jaguar XJ elettrica sar&agrave; il primo passo nella grande strategia a batterie del Marchio inglese. L&rsquo;ammiraglia, ormai da 51 anni del Marchio, arriver&agrave; nella nova versione BEV nel 2020. Assemblata nello stabilimento di Castle Bromwich, nei pressi Birmingham. Ammiraglia a elettroni. Un passo importante per il Marchio, sulla scia dell&rsquo;esperienza del SUV i-Pace trionfatore ad Auto dell&rsquo;Anno 2019.  Punta di lancia e prima di una dinastia elettrica, XJ sar&agrave; la portabandiera del nuovo corso. Ralf Speth, Chief Executive Officer di Jaguar Land Rover ha espresso chiaramente la sua visione. &ldquo;La propulsione elettrica &egrave; il futuro della mobilit&agrave; ed essendo la nostra una lungimirante azienda britannica, ci impegneremo a realizzare la nostra prossima generazione di veicoli a zero emissioni nel Regno Unito. Stiamo rivedendo sia la produzione dei nostri veicoli elettrici che quella dell&rsquo;Electronic Drive Units, cos&igrave; come l&rsquo;assemblaggio delle batterie, per creare un centro dedicato all&rsquo;elettrificazione nelle Midlands.&rdquo; Altro passo decisivo sar&agrave; quello della nuova architettura MLA. Da agosto inizieranno i lavori per l&rsquo;installazione di tutte le nuove strutture e tecnologie necessarie al supporto della nuova generazione della Modular Longitudinal Architecture (MLA) di Jaguar Land Rover. Progettata e ingegnerizzata in casa, MLA consente una produzione flessibile sia di motori diesel e benzina che di modelli interamente elettrici e ibridi.&nbsp;       

Prima di una nuova generazione: arriver&agrave; anche la nuova piattaforma Modular Longitudinal Architecture (MLA)

Jaguar XJ, sarà elettrica nel 2020

        Jaguar saluta Ian Callum. Dopo 20 anni insieme, il designer britannico lascia la Casa inglese: non sar&agrave; pi&ugrave; lui a dirigere il centro stile del Marchio di Coventry.  La carriera La carriera di Callum, oggi 64enne, inizia nel 1979, quando viene assunto dalla Ford a soli 25 anni. Dieci anni dopo, vide la luce il modello pi&ugrave; famoso realizzato da lui per la Casa statunitense, la Escort RS Cosworth, versione sportiva della Escort e protagonista nei campionati rally. Esperienza importante anche alla TWR Design, dove per Aston Martin crea vetture come la DB7, DB9 e la Vanquish. Jaguar i-Pace: la prova su strada VIDEO I lavori per Jaguar Il 1999 &egrave; la data del suo sbarco in Jaguar. &Egrave; lui l&rsquo;ideatore di modelli di successo appartenenti a diverse categorie. &Egrave; il &ldquo;pap&agrave;&rdquo; della sportiva roadster F-Type, delle tre berline XE, XF e XJ, dei SUV F-Pace ed E-Pace, oltre che della I-Pace, la prima Jaguar completamente elettrica. &ldquo;Alla Jaguar ho vissuto una carriera incredibile &ndash; ha raccontato lo stesso Callum alla Press Area del brand inglese &ndash; Uno dei momenti pi&ugrave; importanti &egrave; stato progettare la XF, perch&eacute; ha rappresentato l&rsquo;inizio di una nuova era in cui il design Jaguar da tradizionale &egrave; divenuto contemporaneo. Fu una svolta significativa della nostra storia.  Disegnare la F-Type &egrave; stato per me un sogno che diventava realt&agrave;, mentre la I-Pace ha rappresentato l&rsquo;opportunit&agrave; di creare qualcosa di veramente innovativo, in grado di sfidare realmente la percezione del marchio Jaguar. Il suo successo &egrave; la dimostrazione di quanta strada ha fatto il brand&rdquo;. BMW e Jaguar Land Rover insieme per l'elettrico del futuro L&rsquo;eredit&agrave; di Ian Callum verr&agrave; presa da Julian Thomson, designer con un&rsquo;esperienza in Jaguar quasi ventennale e che aveva affiancato Callum in alcuni dei suoi progetti.       

Dal 1999 alla Casa di Coventry, il designer britannico &egrave; l&rsquo;ideatore di alcuni modelli di successo: dalla F-Type alla I-Pace, passando attraverso differenti categorie di auto

Jaguar, dopo 20 anni lascia Ian Callum

Il rilancio della Jaguar XE passa per l&rsquo;inevitabile affinamento della linea, che contraddistingue senza possibilit&agrave; di equivoci il restyling di ogni modello che si rispetti.    L&#39;aspetto esteriore  La berlina inglese si presenta con modifiche al frontale e al paraurti anteriore che la rendono pi&ugrave; caratteristica. La calandra &egrave; pi&ugrave; ampia, cos&igrave; come le prese d&rsquo;aria laterali, conferendo un aspetto pi&ugrave; sportivo alla rinnovata XE. I fari a led incorporano luci diurne a forma di lama ricurva, che vogliono ricordare gli occhi di gatto secondo quanto afferma il designer Ian Callum. Anche nella zona posteriore sono stati rivisti i paraurti e la grafica delle pi&ugrave; sottili luci a led che ricordano la chicane di un circuito automobilistico. Inoltre, gli indicatori di direzione dietro ora sono di tipo dinamico.  Il nuovo abitacolo  All&rsquo;interno l&rsquo;evoluzione &egrave; mirata in direzione di un maggiore lusso e di un superiore apporto tecnologico. I materiali scelti per le finiture sono di migliore qualit&agrave; e si nota l&rsquo;assenza di plastiche dure nell&rsquo;allestimento degli interni. Sulla vettura debutta il doppio schermo centrale per la gestione del sistema multimediale. Il volante &egrave; nuovo ed &egrave; simile a quello della elettrica I-Pace. La leva del cambio &egrave; invece uguale a quella della sportiva F-Type. Sul modello debuttano lo specchietto retrovisore con visione anche tramite telecamera e la ricarica senza fili degli smartphone compatibili. Nelle porte, per concludere, sono stati ricavati vani di dimensioni pi&ugrave; generose.  Come va  Per la prima presa di contatto con la vettura abbiamo avuto a disposizione la versione a trazione posteriore con il motore turbodiesel da 180 cavalli. Come in precedenza, la XE mostra una buona affidabilit&agrave; di comportamento su strada, senza rinunciare al confort degli occupanti anche nella modalit&agrave; pi&ugrave; sportiva di utilizzo. Il cambio &egrave; pi&ugrave; redditizio nella guida veloce se usato in modalit&agrave; manuale tramite le leve al volante. La velocit&agrave; massima &egrave; 228 km/h con un tempo di 8&rdquo;1 in accelerazione da 0 a 100 km/h. Interessante anche la versione con motore a benzina da 300 cavalli, che ha una buona erogazione anche ai bassi regimi ed &egrave; abbinato unicamente alla trazione integrale. La velocit&agrave; massima &egrave; di 250 km/h con un tempo di 5&rdquo;7 per passare da fermi ai 100 orari.  Il prezzo  La rinnovata XE &egrave; in vendita a partire da 45.035 euro.  

Ecco come va su strada il restyling della berlina britannica

Jaguar XE, la prova

Jaguar torna alla Milan Design Week 2019 con &ldquo;The Future Legacy&rdquo;:&nbsp;un&rsquo;installazione che gioca con le prospettive frammentando e ricostruendo la nuova Jaguar XE al centro dello storico Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro. Per il secondo anno consecutivo il brand rappresenter&agrave; la proprio visione tra tradizione e innovazione alla nuova edizione del FuoriSalone, che si terr&agrave; dal 8 al 14 aprile.    Partendo dai valori di inclusione, libert&agrave; e creativit&agrave; i designer Jaguar hanno dato vita ad un percorso di scoperta che comincer&agrave; dalla visione decostruita della Jaguar XE . L&#39;esposizione &quot;The Future Legacy&quot; vivr&agrave; attraverso questo modello che trasformato in un canvas sperimenta, esalta e racconta il linguaggio stilistico del Marchio e la natura della creativit&agrave; dell&#39;azienda automobilistica britannica.  Le nuove forme del design per la mobilit&agrave; sostenibile  La Jaguar XE, nella sua interezza, sar&agrave; in esposizione nel Cortile dell&rsquo;Orologio di Palazzo Litta. Mentre la sua silhouette, nella sua versione rinnovata, sar&agrave; il cuore dell&rsquo;installazione, posta al centro del Chiostro: elementi ridisegnati in modo eclettico, distribuiti in punti diversi dello spazio circostante, ricostruiranno l&rsquo;auto grazie ad un gioco prospettico di luci e specchi.  Scomposta dal punto di vista frontale, l&rsquo;auto apparir&agrave; ricostruita in modo innovativo da un punto di vista laterale per condurre tutti gli appasionati in un&rsquo;esperienza immersiva alla scoperta della cifra stilistica del brand. Un incredibile viaggio attraverso gli elementi fondamentali dell&rsquo;automobile consentir&agrave; di ammirare, in un modo completamente nuovo, l&rsquo;unicit&agrave; dello stile Jaguar a partire dal suo cuore pulsante.  L&rsquo;installazione Jaguar per la Milan Design Week 2019, nata dal concept dei due designer Ian Callum e Andrea Rosati, sar&agrave; realizzata dallo studio di architettura romano Mama Design, scelto per il secondo anno consecutivo. Il loro progetto allestitivo porter&agrave; in vita l&rsquo;idea del team di designer Jaguar: raccontare come i valori tradizionali e l&rsquo;appartenenza britannica tipici del brand possano unirsi ai concetti di innovazione nel design e di evoluzione nel campo stilistico. 

Il Marchio britannico &egrave; pronto a rivelare ancora una volta la sua essenza al FuoriSalone 2019: l&#39;istallazione frammenta e ricostruisce la nuova Jaguar XE al Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro

Milano Design Week: Jaguar svela &#39;The Future Legacy&#39;

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