Ferrari 250 GT Cabriolet Pinin Farina, all'asta a un prezzo milionario

Ferrari 250 GT Cabriolet Pinin Farina, all'asta a un prezzo milionario

Una Ferrari 250 GT Cabriolet Pinin Farina dalla lunga e travagliata storia è in vendita presso la casa d'aste RM Sotheby's

di Redazione

15.11.2021 ( Aggiornata il 15.11.2021 16:27 )

È una Ferrari 250 GT Cabriolet Pinin Farina davvero particolare quella proposta in vendita dalla casa d'aste RM Sotheby's. Ventritreesimo sui quaranta esemplari realizzati, questa scoperta del Cavallino Rampante abbina una livrea nera a interni di un particolare colore turchese. Dotata di meccanica originale (è una delle poche vetture di questa serie ad avere i numeri di motore, cambio e assale corrispondenti) questa 250 GT ha attraversato i decenni passando di mano innumerevoli volte, e oggi cerca un nuovo proprietario.

Ferrari 250 GT Cabriolet, un'asta da 7 milioni di euro

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Su RM Sotheby's c'è una magnifica Ferrari 250 GT Cabriolet all'asta. Rarissima, i collezionisti non vedono l'ora di scatenarsi, tanto che le stime fatte dalla casa d'aste la vedono in vendita con un valore tra i 5 e i 7 milioni di euro

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Ferrari 250 GT Cabriolet, la sua lunga storia

La Ferrari 250 è uno dei modelli più iconici, nonché tra i più costosi, del Cavallino Rampante. Non è raro infatti che esemplari di questa vettura vengano battuti all'asta per cifre da capogiro, che hanno raggiunto, come nel caso di una GTO del '63, la cifra record di 48,4 milioni di euro. La Ferrari 250 messa in vendita in questi giorni da RM Sotheby's è decisamente più economica, ma comunque alla portata di pochissimi. La GT Cabriolet Pinin Farina del 1958 è infatti proposta dalla famosa casa d'aste con un valore stimato tra 5,5 e 7 milioni di euro.

La vettura, nei suoi 63 anni di vita, ha cambiato diverse volte proprietà e “pelle”. Quando uscì dagli stabilimenti di Maranello, infatti, la 250 era di colore bianco, con interni in un caratteristico colore turchese. Il primo proprietario, residente a Lodi, la acquistò per 5,7 milioni di lire dell'epoca. Ma la GT Cabriolet era destinata a viaggiare molto, così nel 1960 l'auto trovò un secondo proprietario a Milano, e poi un terzo e un quarto in Francia. Tra gli anni '80 e '90 la Ferrari fece letteralmente il giro del mondo, tra Inghilterra, Francia, Belgio e Stati Uniti, per poi entrare a far parte, nel 2007, della Collezione Guikas. Infine, l'auto è tornata in Europa per essere restaurata, e ora è di nuovo in vendita.

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All'asta con il suo motore originale

La storia di questa 250 GT Cabriolet Pinin Farina è stata travagliata anche dal punto di vista tecnico. Come detto, la vettura era in origine di colore bianco, ma poi è stata riverniciata nel 1975 in rosso con interni neri. Nel corso dell'ultimo recente restauro la carrozzeria è stata nuovamente ridipinta nell'attuale nero, mentre gli interni sono stati riportati al turchese originale.

Per quanto riguarda il comparto meccanico, la prima modifica importante venne effettuata nel '64, con la sostituzione dei freni a tamburo con quelli a disco. Discorso più complesso per il motore: nel 1971 si registrò un guasto al 12 cilindri, che venne sostituito con quello di una 250 GT "Tour de France". A seguito di una ulteriore sostituzione, avvenuta nel 2007, nel 2017 la Cabriolet Pinin Farina è stata finalmente riunita al suo propulsore originale, siglato 0849 GT. Tutta la documentazione relativa ai numerosi passaggi di proprietà e cambi di motore verrà fornita al nuovo proprietario.

La Ferrari 250 GT Pinin Farina sta ora aspettando, infatti, di aggiungere un nuovo capitolo alla sua lunghissima storia.

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