Di recente approvati dal Governo per far fronte a una crisi di mercato che continua a prolungarsi sempre di più, i nuovi incentivi (qui tutti i dettagli) puntano a far risalire le vendite di auto nuove in Italia, e nel contempo, tramite la rottamazione, ridurre l'età media del parco circolante nazionale. L'esecutivo ha previsto tre livelli di bonus a seconda della fascia di emissioni di CO2, con incentivi che vanno da 2.000 a 5.000 euro. Volkswagen, con la sua ampia gamma che va dalla piccola Up! a modelli di taglia maggiore ma comunque con emissioni contenute, è uno dei brand che è in grado di offrire più modelli che rientrano nei parametri per accedere ai bonus.
Vediamo, nel dettaglio, quali sono e di quale sconto possono beneficiare.

Incentivi auto, occasione mancata: il Governo fa scelte conservative

Elettriche, incentivi top

La fascia che beneficia dei bonus più alti (5mila euro con rottamazione, 3mila senza) è quella delle elettriche pure. L'unica condizione, oltre alle emissioni “zero” (tecnicamente, tra 0 e 20 g/km di CO2) è il prezzo che deve risultare inferiore a 35mila euro iva esclusa, (42.700 euro includendo anche l'iva). Rientra in questo limite la ID.3, elettrica di fascia media della Casa tedesca, ma solo nella versione d'ingresso Pro performance, con 204 cavalli di potenza e autonomia di circa 400 km. Restano escluse, invece, le più grandi – e costose – ID.4 e ID.5.

Plug-in, bonus per la Golf alla spina

Per quanto riguarda la seconda fascia, quelle delle ibride plug-in emissioni incluse tra 21 e 60 g/km di CO2 e un prezzo massimo di 45mila euro (54.900 considerando anche l'iva) c'è un solo modello VW che accede agli incentivi. Si tratta della Golf, ibrida ricaricabile offerta in due versioni: la TSI e-Hybrid, con powertrain da 204 cavalli, e la più performante GTE, che invece ne eroga 245. Per entrambe vale un bonus da 2mila euro, più ulteriori 2mila in caso di rottamazione.

Benzina e Diesel, l'offerta Volkswagen sotto i 135 g/km di CO2

Decisamente più ampia l'offerta della Casa tedesca per quanto riguarda la terza fascia, che prevede 2mila euro di bonus e solo a fronte della rottamazione di una vettura inquinante, ma che include anche le endotermiche tradizionali con una soglia di emissioni di anidride carbonica pari a 135 g/km. Anche in questa fascia vale il tetto di spesa delle elettriche, vale a dire 35mila euro senza iva, e 42.700 considerando anche tale tassazione.

Ad aprire la lista delle VW acquistabili con questo bonus è la piccola Up!, in tutte le sue versioni, inclusa la sportiva GTI da 116 cavalli. Incentivi anche per tutte le versioni della Polo, ma in questo caso la GTI da 2 litri e 207 cavalli resta esclusa. Per quanto riguarda la sorella maggiore Golf, i bonus valgono su buona parte delle motorizzazioni: in qiesto caso restano fuori, oltre alle sportive GTI e R, anche le 2.0 TDI a trazione integrale. Ciò vale sia per la hatchback che per la versione Variant. Possibile poi sfruttare il bonus anche con la Passat, ma solo con le versioni 2.0 TDI SCR da 122 e 150 cv, e quest'ultima solo in allestimento d'ingresso.

Sul fronte Suv/crossover, l'incentivo vale su T-Cross (1.0 TSI da 95 e 110 cv, solo con cambio manuale, e 1.5 TSI da 150 cv), Taigo (tutte tanne la 1.5 TSI da 150 cavalli) e T-Roc (1.0 TSI e Diesel a trazione anteriore). Rientra nei parametri, infine, la più grande Tiguan, ma solo in versione 2.0 TDI a due ruote motrici e cambio manuale.

Confronta qui i modelli Volkswagen che accedono agli incentivi