Ferrari ha la black list? Lamborghini risponde così!

Ferrari ha la black list? Lamborghini risponde così!

Il Cavallino rampante ha inserito Justin Bieber nella sua black list per una livrea troppo eccentrica: Lamborghini risponde elogiando gli "spiriti coraggiosi"

di Redazione

09.05.2022 ( Aggiornata il 09.05.2022 12:06 )

Vicine sia geograficamente che come posizionamento nel mercato, Ferrari e Lamborghini non potrebbero essere più diverse sotto molti aspetti. Compreso quello della personalizzazione delle vetture da parte dei clienti. È notizia recente, infatti, che la Casa di Maranello ha aggiunto Justin Bieber alla “black list” di clienti che non potranno più acquistare una Rossa. Il motivo? Una serie di comportamenti tenuti dal cantante canadese e giudicati inappropriati dalla Ferrari, tra cui verniciare una 458 Italia con una livrea assai particolare. Una filosofia ben diversa da quella della vicina Lamborghini, che attraverso un post sui social network ha ribadito come ogni forma di personalizzazione delle vetture del Toro sia ben accettata.

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Ferrari e Lamborghini, filosofie diverse

Tra Maranello e Sant'Agata Bolognese ci sono poco più di 30 chilometri di strada, ma la distanza che separa la Casa del Cavallino Rampante da quella del Toro è, sotto molti punti di vista, decisamente più ampia. Non a caso, Lamborghini è nata proprio per un dissapore che vide protagonisti il suo fondatore, Ferruccio, e quello della Ferrari, Enzo. Oggi, a decenni di distanza, questo dualismo continua a sopravvivere, anche se su altri piani. Come quello delle “frecciate” via social.

Di recente, la Ferrari ha aggiunto il popolare cantante canadese Justin Bieber alla lista di persone che, per una serie di ragioni, non verranno più accettate come clienti del Cavallino Rampante. La Casa di Maranello, infatti, ha una politica estremamente severa sull'immagine che le sue vetture devono mantenere, e basta poco per essere giudicati dalla Rossa non più “degni” di acquistare una vettura nuova marchiata Ferrari. In particolare, Bieber è stato inserito nella black list per alcuni comportamenti che hanno riguardato la sua 458 Italia. Il cantante infatti aveva “perso” la sua 458 Italia ritrovandola solo dopo due settimane, e poi sottoposto la vettura a una serie di modifiche estetiche eseguite da una carrozzeria americana, cambiando colore (da bianco a blu elettrico), cerchi in lega e altri dettagli.

Atteggiamento sgradito alla Casa del Cavallino Rampante, ma non a quella del Toro, che con un post sui social network ha voluto rimarcare come i clienti Lamborghini abbiano la massima libertà di personalizzazione. “Per tutti gli spiriti coraggiosi, ecco alcune opzioni per personalizzare la tua livrea. Vogliamo che tu esprima il tuo vero io senza limiti” si legge nel contenuto del brand di Sant'Agata, insieme ad alcune foto di una Huracàn EVO con colorazioni sgargianti. Un post che, da molti, è stato interpretato come una frecciata diretta ai colleghi di Maranello.

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Bieber e gli altri Vip nella black list della Ferrari

Justin Bieber non è certo l'unico cliente inserito nella black list della Ferrari. L'elenco delle persone che non possono più acquistare vetture nuove del Cavallino Rampante è lunga, e include anche molti nomi famosi. Tra loro figurano anche l'attore Nicholas Cage, il rapper 50 Cent, il pugile Floyd Mayweather e Kim Kardashian. Le loro “colpe” sono le più varie, e non riguardano solo le personalizzazioni eccessive delle vetture, ma anche comportamenti personali giudicati dalla Casa emiliana poco edificanti e quindi non positivi da associare al Marchio del Cavallino Rampante.

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