Audi fa causa alla cinese Nio: nomi troppo simili ai modelli tedeschi

Audi fa causa alla cinese Nio: nomi troppo simili ai modelli tedeschi

Secondo la Casa tedesca, i nomi delle Nio ES6 ed ES8 sarebbero troppo simili a quelli dei modelli Audi S6 e S8: la causa al tribunale di Monaco

di Redazione

05.07.2022 ( Aggiornata il 05.07.2022 15:10 )

Audi ha avviato una causa legale contro il Costruttore cinese Nio. Il motivo? I nomi di alcuni modelli del brand orientale sarebbero troppo simili a quelli delle sportive della gamma della Casa tedesca. Nel mirino ci sono in particolare i Suv elettrici ES6 ed ES8, che secondo Audi violerebbero i diritti associati ai nomi S6 e S8, utilizzati dal brand di ingolstadt per le versioni ad alte prestazioni delle berline A6 e A8. Audi ha richiesto formalmente al tribunale di Monaco di imporre a Nio di cambiare nome ai propri modelli, prima che la Casa cinese sbarchi in Germania.

Audi-Nio, la disputa legale per i nomi

Quello dei nomi delle automobili è un aspetto che, negli anni, ha suscitato spesso malumori e controversie tra i Costruttori, con l'accusa di aver battezzato un modello in maniera troppo simile a un altro della concorrenza. Tra i tanti casi famosi, c'è quello che vide coinvolte Fiat e Renault: la Casa torinese presentò, nel 2003, la piccola utilitaria “Gingo”. I francesi di Renault giudicarono quel nome troppo simile a “Twingo”, così in Fiat decisero di ribattezzare l'auto “Panda”. Ma non sempre questioni del genere si risolvono in maniera così amichevole. Spesso, la vicenda viene portata in tribunale, e si chiede ai giudici di imporre al concorrente il cambio del nome incriminato.

È questo il caso di Audi e Nio, con il Costruttore tedesco che ha chiesto a quello cinese di modificare i nomi di due suoi modelli in quanto troppo simili a due vetture del brand dei Quattro Anelli. Nel mirino ci sono i due grandi Suv elettrici ES6 ed ES8, prodotti di punta di Nio. Per Audi, questi nomi violano diritti esclusivi associati alle berline S6 e S8, con il rischio di confondere i consumatori (anche se si tratta di vetture di segmento e tipologia completamente differente). Da qui è partita la richiesta al tribunale di Monaco di imporre alla Casa cinese di ribattezzare le auto in questione, almeno sul mercato europeo.

In commercio rispettivamente dal 2018 e dal 2019, la ES6 e la ES8 erano state commercializzate finora solo in mercati orientali, quindi di fatto non erano mai entrate in diretta concorrenza con le vetture Audi. Recentemente, Nio ha ampliato i propri orizzonti sbarcando negli USA e soprattutto avviando le vendite anche in Europa, partendo dalla Norvegia (dove le elettriche del brand di Hefei sono già disponibili) e puntando alla Germania entro la fine dell'anno. È proprio in vista dello sbarco nel cuore del Vecchio Contiennte che Audi ha deciso di intervenire per vie legali contro la concorrente orientale. Ora si attende la decisione dei giudici.

Nio, la rapida ascesa della "Tesla cinese"

Fondata nel 2014 da William Li, Nio è diventata rapidamente una delle Case automobilistiche cinesi più importanti e quotate. Specializzata nelle vetture 100% elettriche e salita agli onori della cronaca come la “Tesla cinese”, Nio ha venduto nel 2021 oltre 90mila vetture. Attualmente la sua gamma è composta da ben 7 modelli: le berline ES7, ET5 ed ET7, i Suv EC6, ES6 ed ES8 e la hypercar EP9 da 1.360 cavalli e 350 km/h. Il brand è inoltre attivo nel campionato di Formula E, al quale partecipa con la scuderia Nio 333 e i piloti Dan Ticktum e Oliver Turvey. Al centro della strategia per l'Europa del brand cinese c'è l'installazione di stazioni per il battery swap, che consentiranno di evitare la ricarica sostituendo in pochi minuti il pacco batterie esaurito con uno carico.

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