Mercedes EQS, trattamento AMG in vista per le super-elettriche

Mercedes EQS, trattamento AMG in vista per le super-elettriche

L'ammiraglia EQS potrebbe essere la prima elettrica Mercedes EQ a ricevere un sistema di motogeneratori ed elettronica di rigenerazione in frenata curato da AMG. L'architettura EVA darà vita anche a EQE ad alte prestazioni

06.04.2020 ( Aggiornata il 06.04.2020 17:22 )

Una necessità, virare verso l’elettrico, per molte ammiraglie. Questione di limiti alle emissioni da rispettare, farlo tagliando il più possibile i motori plurifrazionati e ottimizzando le cubature. Progetti per loro natura extralusso, necessariamente con masse in gioco imponenti, ecco: non si tratta certo di un "aiuto" quando parli di riduzione delle emissioni, per valori di Co2 direttamente collegati ai consumi.

Mercedes EQS ha prodotto una Vision, concept presentato nel 2019 dal quale si procede verso il modello di serie, atteso nel 2022. Prima, scopriremo nuova Classe S, pari grado ma tradizionalista, con motori termici e ibridi.

Mercedes Vision EQS: FOTO

Mercedes Vision EQS: FOTO

Sulla scena di Francoforte ecco il concept dell'elettrica di lusso presentato dalla Case tedesca, che anticipa lo stile e la tecnologia dei modelli futuri

Guarda la gallery

Da EQS si amplierà l’offerta procedendo con una Mercedes EQE anch’essa già su strada, perlomeno i muletti di sviluppo. Sono i primi due progetti elettrici Mercedes EQ sviluppati su un’architettura specifica per l’elettrico, la EVA. Con tutti i benefici del caso in termini di sfruttamento ideale degli ingombri, dettato dalle diversissime esigenze spaziali dei sistemi elettrici.

Eleettriche in versione AMG 

EQS prima, EQE a seguire, avranno le loro versioni supersportive, la cura Mercedes-AMG arriverà anche sull’elettrico. E non potrebbe essere diversamente, quando intorno registri l’impegno Porsche con Taycan, Audi Sport con la e-tron GT dalla presentazione distante pochi mesi, lo sviluppo Tesla del sistema Plaid con tre motogeneratori.

È l’elettrico delle prestazioni e numeri estremi, con buona pace della mission tutta green ed efficienza energetica. Sia chiaro, emissioni sempre pari a zero, ma c’è un’altra prospettiva dalla quale osservare il tema, quello di un impegno energetico massimo per spingersi ai 270 orari e accelerare in 2”8 da zero a cento.

L’idea alla quale lavora Mercedes e gli specialisti di AMG, secondo quanto riporta Autocar, è la realizzazione di un sistema modulare per il gruppo motopropulsore, da poter impiegare su più modelli supersportivi nati dalla medesima architettura, la EVA. Quel che al momento è il V8 4 litri biturbo o, in passato, hanno rappresentato i V8 5.5 litri e V12 6.5 litri.

Regen da primato 

Dove EQS avrà una gamma con al vertice i 450 cavalli del sistema con 2 motori elettrici, la proposta AMG spingerà l’asticella oltre i 600 cavalli. Altro dettaglio tecnico del tutto specifico sarà il sistema di recupero energetico, sul quale AMG utilizzerà l’esperienza ottenuta in Formula 1 attraverso il MGU-K per offrire una soluzione secondo i rumours dalla frenata rigenerativa senza pari tra i concorrenti.

I valori in gioco, su un’elettrica, si posizionano sul riferimento assoluto dei 265 kW di energia recuperata in frenata, valore dichiarato da Porsche Taycan dalla trasformazione in energia elettrica dai due motori elettrici di energia altrimenti dispersa sotto forma di calore, attraverso i freni.

Cina, lezione a Italia e Europa: due anni di aiuti per l'auto elettrica

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese