Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Aston Martin V12 speedster, inno alla barchetta

La Casa di Gaydon presenta una super sportiva che celebra il passato glorioso delle celebri barchette degli anni '50

Michele SalvatoreMichele Salvatore

4 mar 2020 (Aggiornato alle 11:14)

Le vittorie della Vantage nel WEC, la partnership con Red Bull, e infine il ritorno in F1 dopo che la scuderia Racing Point (ovvero Lawrence Stroll) ne ha acquistato il 20% delle quote azionarie ed ecco come la casa di Gaydon riassapora il suo passato corsaiolo.

L'Aston Martin V12 Speedster, presentata online a causa dell'annullamento del Salone di Ginevra, è l'interpretazione moderna della storiche barchette che trionfavano negli anni '50 e '60.

DNA nato in pista

Via il tetto, motore esageratamente potente, ultra bassa: la stessa ricetta che ha spinto Ferrari a creare la Monza SP2 e McLaren la Elva, la stessa voglia di ritorno alle origini della creazione di DNA che hanno fatto la storia dei motori in pista e in strada.

Il reparto Q di Aston Martin, curatore del progetto, ha preso la base tecnica scheletro della DBS Superleggera e della Vantage per creare un tributo contemporaneo alla DBR1, vincitrice della 24 Ore di Le Mans del 1959 e alla DB3S del 1953.

Auto da corsa fuori, jet dentro

Omaggio visibile a partire dal cofano lunghissimo, definito dai fari e dalla griglia, tipiche firme delle Aston moderne, che si raccorda a una coda più compatta attraverso linee e incavi scolpiti nelle fiancate.

L'abitacolo, due gusci singoli ispirati tanto al mondo delle corse quanto ai posti guida dei caccia Super Hornet, è realizzato con intramontabili tecniche vintage, come le cuciture a mano delle pelle, senza rinunciare alla modernità di parti in carbonio, in allumino satinato e sezioni stampate in 3D.

Motore da 700 cavalli

A esaltare le prestazioni di questo oggetto d'arte una base meccanica che si basa su sospensioni anteriori indipendenti a doppio braccio oscillante e posteriori multi-link con molle elicoidali a smorzamento adattivo. I cerchi, da 21 pollici, sono forgiati in lega e hanno il dado di bloccaggio centrale. I freni carboceramici da 410 mm avanti e 360 mm sul retrotreno sono di serie.

Potenza frenante neccessaria per fermare la furia del V12 da 5.2 litri, 700 cv e 753 Nm di coppia abbinato a una trasmissione automatica a 8 rapporti.

88 fortunati

Un gioiello, ma come succede sempre in questi casi, per pochissimi. Ne faranno solo 88 al prezzo di oltre 876 mila euro.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Nuovo Codice della Strada, Salvini: "L'auto non è un nemico"

Al convegno su sul tema “Prevenzione, Norme, Sanzioni, Infrastrutture: la cultura del nuovo Codice della Strada”, organizzato da Garmin, il ministro di Infrastrutture e Trasporti ha fatto il punto sulla sicurezza

Codice della Strada: tutte le modifiche in arrivo nel 2024

Più controlli e più sanzioni "pesanti" a chi commette infrazioni: le novità riguardano i controlli, e le infrazioni sia per veicoli a quattro che a due ruote
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi