Nuova BMW Serie 2 Active Tourer, la plug-in hybrid che "non si scarica mai"

Nuova BMW Serie 2 Active Tourer, la plug-in hybrid che "non si scarica mai"

La seconda generazione della versatile bavarese cresce di dimensioni e guadagna tanta tecnologia, ma soprattutto offre un sistema ibrido plug-in efficientissimo

di Pasquale Di Santillo

23.02.2022 14:39

Il salto di qualità è talmente in alto che anche il buon Tamberi farebbe fatica a riconquistare il suo oro, pur se condiviso. Figuriamoci la concorrenza. A otto anni di distanza dal lancio al Salone (missing) di Ginevra la BMW 2 Series Active Tourer si presenta con la sua seconda generazione che, in comune con la precedente, ha conservato in realtà ben poco, forse solo il nome. Fuori più compatta e fluida nelle linee di un design meno spigoloso, muscoloso ma più moderno, lineare, pulito, decisamente premium, a cominciare dal doppio rene che tanto fa discutere ma noi continua a piacere per la forte identità che regala. Dentro, ancora più premium e meravigliosamente rivoluzionata seguendo l’impronta hi-tech e raffinata delle sorelle maggiori iX e i4. Infine, sotto nel cuore pulsante dell’anima BMW, cioè i motori, completata e esaltata nell’offerta e nell’evoluzione elettrificata di una gamma che comunque non dimentica i motori termici.

Nuova BMW Serie 2 Active Tourer

Nuova BMW Serie 2 Active Tourer

La seconda generazione del tuttofare sportivo per il segmento delle compatte premium trasuda dinamismo visivo e presenza imponente attraverso il chiaro linguaggio del design di BMW

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E cominciamo proprio da qui per comprendere meglio il salto di “THE 2” che oltre che in alto è anche in lungo. Al momento ci sono quattro varianti di modello, con trazione anteriore e motori che vanno da 136 a 218 cv, tutto realizzato nella fabbrica di Lipsia dove la nuova Serie 2 è stata pensata per accogliere, appunto, sia motori a combustione che elettrificati. Il Mild Hybrid debutta sulla 223i Active Tourer e sulla 220i Active Tourer, con un motore elettrico integrato nel cambio automatico e che supporta il motore a combustione. Disponibile da subito anche la variante 218i da 136 cv. Parliamo di motori a benzina caratterizzati da un nuovo e più “virtuoso” processo di combustione che comprende anche il Diesel della 218d, con i suoi 150 cv. 

Ma il vero boost a “The 2” arriva da un famiglia pronta ad allargarsi con l’arrivo, atteso per luglio, di due modelli ibridi plug-in, dotati per la prima volta della tecnologia BMW eDrive di quinta generazione che definire spettacolare è poco. La 230e xDrive da 326 cv (150 dal motore termico 176 da quello elettrico) e la 225e xDrive da 245 cv (136 piu’ 109 cv). Le batterie sono ad alto voltaggio da 14,2 o 16,7 kWh che si ricaricano al 100% in 2 ore e 30’ col caricatore da 7,4 kW. Il range di autonomia in elettrica sale a 90 km, ben 35 in piu’ rispetto al modello precedente. 

Ma se già il range era significativo, a dimostrazione dell’efficienza raggiunta dalla quinta generazione del BMW eDrive, figlia di un 90% di miglioramento delle componenti e del combinato disposto del sistema mild hybrid che aiuta il recupero dell’energia sulla 220i, l’autentica rivoluzione arriva dalla verifica su strada. Perchè nella prova effettuata a bordo della versione più potente da 326 cv, cioè la 230e xDrive abbiamo avuto la certezza dell’incredibile efficienza raggiunta dal sistema che gli ingegneri tedeschi hanno quantificato in un 93%. 

Partiti con un range di autonomia elettrica di 77 km, dopo aver effettuato un percorso misto di 54 km tra autostrada, statale, salite e discese in maniera omogenea, e con modalità di guida variabili, compresa quella sportiva ad alta velocità, siamo tornati al punto di partenza con la stessa, identica autonomia elettrica con la quale eravamo partiti! E pare che il segreto di questa capacità di recupero dell’energia sia nella combinazione ideale di tutto il sistema che lega l’elettrico sincrono, il veleggiamento senza perdita di energia e le batterie ad alto voltaggio agli ioni di litio

Insomma, un capolavoro meccanico che sembra preludere all’arrivo della versione elettrica, tutta da confermare, magari entro l’anno.

Restando al capitolo guida, tutto il pacchetto elettrificato non limita lo stile sportivo, piuttosto lo esalta in ogni condizione, coadiuvato dalla precisione e dall’agilità dello sterzo, nonché dalla limitazione dello slittamento delle ruote semi-automatico che migliora la trazione in uscita dalle curve. Il tutto gestito dal cambio automatico Steptronic a doppia frizione e 7 marce decisamente reattivo e fluido.

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Ma il salto in alto e in lungo, è davvero in tutte le direzioni. A cominciare dalle dimensioni. Da Cx, fermo a meno di 0,26, per poi arrivare ad altezza (+21 mm a 1,576 mm), lunghezza (+32 mm a 4,386 mm) e larghezza (+ 24 mm a 1,824), passando per i fari allungati (Led di serie, in opzione a matrice) e i cerchi da 16, 17 ma anche 19”, e con un bagagliaio che da 406 arriva a 1.455 litri

Nuova BMW Serie 2 Active Tourer, il test drive

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Salendo a bordo, la sensazione premium si trasforma in certezza grazie al design moderno raffinato, quasi rarefatto che inizia con il BMW Curved display in pieno stile iX, con i due display da 10,25” per la strumentazione di bordo e da 10,7” per l’infotainment e la navigazione controllabile a sfioramento o con comandi vocali. E prosegue con la geometria dell'abitacolo e i numerosi dettagli sono ispirati alla iX, con il risultato di un ambiente dal massimo comfort, paragonabile ai modelli di gamma superiori, tra cui il bracciolo “galleggiante” con pannello di controllo integrato e una riduzione generale dei comandi 'fisici'. 

Per non parlare del sistema iDrive di nuova generazione che adotta il software BMW Operating System 8 compatibile con Apple CarPlay e Android Auto ed è in grado di sfruttare anche la tecnologia 5G. Rispetto al precedente, cambia nella grafica il che non rende molto agevole soprattutto la lettura gestione del sistema di navigazione anche se si basa sul cloud BMW Maps e può contare sulla realtà aumentata. Infine, c’è una doppia telecamera all’altezza dello specchietto retrovisore interno: un obiettivo guarda fuori, può fare da dashcam, l’altro dentro e può scattare foto. 

Capitolo prezzi: la nuova BMW Serie 2 Active Tourer parte da listino a 34.600 euro per la 318i e arriva fino ai 43.760 delle versioni 223i MSport e 223i xDrive Luxury. Ma per un salto di queste dimensioni ci sta tutto. Tamberi e la concorrenza sono avvisati.

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