Dacia Sandero 1.4 MPI Lauréate

Buona dotazione e design moderno per la plancia

Rispetto alla plancia della Logan, la prima Dacia della nuova generazione, quella della Sandero rappresenta un notevole passo avanti per il design e i materiali plastici impiegati, specie sulla versione Lauréate, la meglio rifinita della gamma. Che ha anche una buona dotazione di serie: comprende fra l’altro il computer di bordo, il volante e il sedile di guida regolabili in altezza e i fendinebbia.

Alzacristalli e retrovisori elettrici

Sull’allestimento di punta Lauréate sono di serie gli alzacristalli anteriori e i retrovisori regolabili elettricamente, mentre sono optional gli alzacristalli elettrici posteriori. I rivestimenti dei sedili sono in un tessuto di discreta fattura. All’insegna dell’economia, ma nel complesso piacevoli, i materali plastici impiegati.

Lo spazio non manca. Anche dietro tutto ok

Sulla Sandero non sorgono problemi in altezza e per le gambe, anche se per il passeggero centrale posteriore lo spazio in larghezza è limitato ed è prevista un’imbottitura più rigida, come del resto su tutte le auto di questa classe. È buona l’accessibilità e i sedili risultano abbastanza confortevoli. Nonostante il gradino di 18 cm che resta fra la soglia del portellone e il piano di carico è agevole anche l’accessibilità al bagagliaio, che ha una forma regolare e una capienza adeguata: la capacità varia dai 320 litri fino ai 1200, quando viene ripiegato lo schienale del divano (abbattibile anche solo in parte).