V40 1.6 D2 Momentum, sicuramente Volvo

Volvo V40 1.6 D2 Momentum

di Redazione

28.03.2013 ( Aggiornata il 28.03.2013 09:38 )

Rilevamenti e Tecnica

Di recente l’attenzione dei costruttori al capitolo sicurezza si è spostata verso i pedoni, dapprima con design dei frontali studiati per minimizzare le lesioni, poi con soluzioni ad hoc: Bosch, ad esempio, nel 2007 ha lanciato l’EPP (Electronic Pedestrian Protection), un sistema pirotecnico che solleva il cofano in una frazione di secondo per attutire il colpo (su Jaguar XF e sulla nuova Mercedes Classe A).

Ma Volvo è andata oltre con la prima mondiale del Pedestrian Airbag Technology, di serie su tutte le V40: il principio è lo stesso di Bosch, con sensori posizionati sul muso che rilevano l’impatto con un pedone. Ma il cofano, oltre a sollevarsi, fa fuoriuscire un airbag che va a coprire circa un terzo dell’area parabrezza e montanti anteriori. Oltre a questa primizia la V40 offre, sempre di serie, il City Safety che ha debuttato sulla XC60.

Ma rispetto a quest’ultima, con il sistema che è attivo soltanto dai 30 km orari in giù, ora la V40 propone un’evoluzione che lavora fino a 50 km orari, garantendo una frenata automatica e alla massima potenza nel caso in cui il guidatore non si accorga che sta tamponando (è possibile grazie a una telecamera sul parabrezza). Ma non è finita, perché se si attinge dalla lista optional ci sono tanti altri sistemi interessanti: come ad esempio l’ACC, il Cruise Control attivo con funzione radar per la distanza di sicurezza (1.940 euro), che include anche il Pedestrian Detection, cioé la capacità di “vedere” pedoni in mezzo alla strada ed eventualmente frenare al massimo per non urtarli. Ancora, se si opta per il BLIS (550 euro), il sistema che monitora gli angoli ciechi dietro alla vettura, si otterrà anche la funzione Cross Traffic Alert che avverte, in fase di retromarcia, se qualcuno sopraggiunge dietro alla V40.

Infine, installando il Driver Alert System (850 euro), otterrete il mantenimento della corsia attivo (Lane Keeping Aid) che interviene anche sullo sterzo correggendo automaticamente la traiettoria, il riconoscimento automatico dei cartelli stradali (Road Sign Information) e il dispositivo che tiene sotto controllo lo stato di veglia del guidatore avvertendolo in caso di eccessiva stanchezza. Precisiamo che tutti questi dispositivi sono acquistabili in blocco, risparmiando il 40%, con il pacchetto Driver Support che costa 1.990 euro.

A livello meccanico, come detto la V40 condivide con la Ford Focus il pianale e gli schemi sospensivi, con McPherson anteriore e multilink posteriore. Anche il motore è lo stesso 4 cilindri 1.6 turbodiesel common rail sviluppato da Ford in collaborazione con PSA: con distribuzione monoalbero e due valvole, eroga 115 cv a 3600 giri e 27,5 kgm a 1750-2500 giri promettendo 94 g/km di emissioni grazie anche allo Start/ Stop di serie. Il cambio è soltanto meccanico a 6 marce (stessi rapporti della Focus, cambia solo il finale) e lo sterzo ha l’assistenza elettrica.
Volvo V40 1.6 D2 Momentum

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