Fiat 500L Living 1.6 Multijet, prova su strada

Rilevamenti e Tecnica

Per diventare Living la 500L è cambiata pochissimo: sono diversi solo gli ammortizzatori posteriori, meglio adatti a sostenere carichi più gravosi. Per il resto, tutto è come sulla L corta, compreso il passo di 2 metri e 61 della piattaforma B Wide di Fiat, la stessa su cui l’anno prossimo nascerà (a Melfi) il Suv 500X, che sarà proposto anche in versione Jeep.

La Living, che viene invece prodotta in Serbia, a Kragujevac, monta sul nostro esemplare di prova il più interessante dei motori in gamma, che comprende anche il bicilindrico 900 in versione 85 cv a metano e 105 cv a benzina e il 1.3 Multijet da 85 cv.

La nostra Living è invece equipaggiata con l’altro turbodiesel, il Multijet 1.6 da 105 cv: un’unità conosciuta, montata su vari modelli del Gruppo e realizzata nello stabilimento campano di Pratola Serra. Per il resto le soluzioni tecniche sono molto tradizionali: sospensioni McPherson davanti e a ponte torcente dietro con boccole idrauliche e senza barra antirollio, con il grande classico — per le piccole Fiat – del servosterzo a doppia assistenza DualDrive (il tasto City, insomma).

Sul piano della connettività, è molto interessante la promozione frutto di un accordo con Vodafone grazie a cui la Living potrà essere dotata di collegamento internet con l’innovativo hotspot Wi-Fi che permette di collegare contemporaneamente fino a 10 dispositivi e di navigare fino a 70Mbps. Sono parte del pacchetto una SIM dati con 15 GB di traffico mensile inclusi per 24 mesi