VW Polo 1.4 TDI, fino a 29 km/litro!

Design

Con il restyling sono infatti di serie sull’intera gamma l’avviso di affaticamento (realmente puntuale nel capire quando non è giornata) e la frenata anticollisione multipla; tra gli optional debuttano il cruise attivo con mantenimento automatico della distanza di sicurezza e City Brake (frenata automatica da 30 km/h in caso di ostacolo), le sospensioni a controllo elettronico, i fari a Led e l’assistenza al parcheggio.L’elettronica di bordo migliora con il nuovo display touch da 6”5 800×480 pixel in grado, tra l’altro, di replicare integralmente i contenuti del proprio smartphone (a patto, e qui non ci siamo, che sia un Android).

Alla fine c’è persino un restyling: la barretta cromata che era a metà calandra è scesa sul paraurti, il mascherone nero che contiene i fendinebbia ha un altro disegno, le plastiche dei fanali dietro e la forma del paracolpi/portatarga sono leggermente diverse. Ma sono cose di cui non si accorge nessuno. Più facile accorgersi dei prezzi, e non in senso positivo, perché per una intermedia Comfortline come la nostra ci vogliono, e senza extra, quasi 18mila euro: ben al di sopra della media delle concorrenti. Ma anche che le Volkswagen costino, così come che siano fatte bene, non è più — e da lungo tempo — una notizia.