Ridimensionate dai Suv, le station wagon non sono però mai morte e dimostrano ancora una volta tutta la propria versatilità. in questo confronto abbiamo messo di fronte le due leader di categoria: la rinnovata Audi A4 avant contro la nuova generazione di BMW Serie 3 Touring

Malgrado i Suv stiano cannibalizzando ogni segmento di mercato e tipologia di modello, il tempo delle station wagon non è ancora finito. Certo, non fanno più tendenza come negli anni ‘80, oramai relegate a merce di scambio nel mondo delle flotte. Ma in Germania sono ancora un valore aggiunto, e due delle principali protagoniste sono pronte a sfidarsi nella piazza di Auto.

Il “dislivello” motoristico va preso in considerazione, dato che la Bmw Serie 3 Touring lancia il duello dall’alto del 6 cilindri in linea (330d), mentre Audi A4 Avant risponde con il compatto due litri di Ingolstadt (40 TDI). Un potenziale problema se fossero i numeri l’oggetto della diatriba, ma in questo caso sono le due auto nella loro globalità alla base della discussione: la novità del marchio bavarese a confronto con il restyling della wagon più popolare dei Quattro anelli.

<span class="kcode ktype-immagine" data-k-id="3408454" data-k-kid="sn:auto:3408454" data-k-thumb="https://cdn.auto.it/images/2020/09/25/130818558-fdc074e3-0b0d-4765-85fd-6e3f6f48f882.jpg" data-k-type="immagine">

Anagraficamente è la BMW Serie 3 Touring la più recente del nostro test, non avendo neppure compiuto un anno dal suo debutto commerciale. Una vettura nuova dalla A alla Z, più grande e spaziosa della precedente generazione. La lunghezza è aumentata di 76 millimetri, la larghezza di 16, e il passo di 41, ma soprattutto il vano di carico si è esteso di altri 112 mm. Sull’altro lato del ring si palesa invece la A4 Avant, che proprio lo scorso anno è stata oggetto di un restyling. Che se da una parte ha contribuito a rendere ancora più dinamico lo stile, in linea con le ultime linee guida Audi, dall’altro ha migliorato i contenuti tecnici, soprattutto per quanto concerne la componente multimediale. Mentre le proporzioni sono rimaste invariate. E comunque in linea con la rivale bavarese. 

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La A4 Avant &egrave;&nbsp;lunga infatti 476 centimetri, la Serie 3 Touring 471; l&rsquo;Audi &egrave;&nbsp;larga 185 centimetri, la Bmw 183. Differenze minime, che non alimentano un particolare divario alla voce capacit&agrave;&nbsp;bagagliaio: in questo caso per&ograve;&nbsp;a primeggiare &egrave;&nbsp;Serie 3, grazie ad una volume compreso tra i 500 e i 1.510 litri (a sedili posteriori alzati o abbassati); la Avant ha una capienza leggermente inferiore, ovvero contenuta tra i 495 e i 1.495 litri. In realt&agrave; il vano Audi &egrave;&nbsp;maggiormente sfruttabile, ma solo per via di un lunotto pi&ugrave;&nbsp;inclinato sulla Serie 3. Elemento che per&ograve;&nbsp;su BMW pu&ograve;&nbsp;comunque essere aperto indipendentemente, senza ricorrere al portellone.

Un vantaggio in termini di funzionalit&agrave;&nbsp;che si palesa pure secondo un&rsquo;altra soluzione. Con un sovrapprezzo di 310 euro si pu&ograve;&nbsp;allestire la propria Serie 3 con il pacchetto porta oggetti bagagliaio: all&rsquo;interno del vano spuntano degli inediti binari metallici e due servomotori elettrici, una volta che il portellone &egrave;&nbsp;chiuso, sollevano dei profili sagomati che consentono di frenare il carico. Quindi, in un modo o nell&rsquo;altro, la fruibilit&agrave;&nbsp;dello spazio tra le due wagon si equivale.

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Un limite che invece condividono, sebbene non sia una vera notizia, &egrave;&nbsp;che la seduta posteriore non sia poi cos&igrave;&nbsp;accogliente. Il terzo passeggero, al di l&agrave;&nbsp;della presenza del tunnel della trasmissione, non &egrave; comunque nella condizione di sentirsi davvero comodo. Quattro &egrave;&nbsp;il numero perfetto per rendere il viaggio pi&ugrave;&nbsp;piacevole. Come al solito in nome del design si sono sacrificati centimetri utili per la sezione trasporto persone.

Un reparto che vede in vantaggio la A4 Avant, ma per una materia diversa da quella dello spazio, &egrave;&nbsp;la seduta: in particolar modo quella anteriore, &egrave;&nbsp;pi&ugrave;&nbsp;comoda rispetto alla Serie 3 Touring. Premesso che la lista di accessori &egrave;&nbsp;particolarmente ricca anche in fatto di sedili, ma quello dell&rsquo;Audi &egrave;&nbsp;pi&ugrave;&nbsp;morbido di quello BMW. Un differenza che si avverte dopo qualche tempo al volante, vantaggiosa in prospettiva di macinare molti chilometri. Situazione che dovrebbe rappresentare lo standard di due vetture alimentate a gasolio.

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Rientrano in gioco le abilit&agrave;&nbsp;BMW sul fronte infotainment. Nonostante sia ancora priva di Android Auto - nel corso dell&rsquo;anno anche a Monaco provvederanno ad introdurre tale sistema - risulta sufficientemente intuitivo nell&rsquo;insieme. Non che Audi non lo sia, ma i comandi vocali di BMW Serie 3 sono il riferimento della categoria. Il grado di colloquialit&agrave;&nbsp;raggiunto non vale altrettanto su A4 Avant, che proprio nel corso dell&rsquo;attuale restyling ha aggiornato tutta la domotica di bordo, rinunciando alla rotella con cui consentire l&rsquo;interfaccia uomo-macchina.

Anche sulla vettura di Ingolstadt il sistema vocale permette di andare oltre i soliti comandi pre-impostati per eseguire una funzione, ma il livello di &ldquo;confidenza&rdquo; vocale disponibile su BMW al momento non si batte. Senza contare il fatto che sulla Touring sono opzionabili pure i comandi gestuali. Pi&ugrave;&nbsp;scenografici che funzionali, ma certamente un plus di cui tenere conto.

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Non confrontiamo i prezzi perch&egrave;&nbsp;le differenti motorizzazioni delle nostre due auto (ovvero il 3 litri a sei cilindri della 330d xDrive e il quattro cilindri di due litri della 40 TDI quattro) non consentono un confronto alla pari, ma di l&agrave;&nbsp;della cilindrate le wagon teutoniche si equivalgono. La qualit&agrave;&nbsp;non si discute e la lista di accessori che tende inesorabilmente verso l&rsquo;infinito sono una &ldquo;virt&ugrave;&rdquo; tutta tedesca.&nbsp;

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Se ci si fermasse a leggere il quadro prestazionale, allora la vincitrice del confronto avrebbe un nome e un cognome. E una provenienza: Monaco di Baviera. Pi&ugrave;&nbsp;cilindri, pi&ugrave;&nbsp;coppia e pi&ugrave;&nbsp;cavalli sono pi&ugrave;&nbsp;che sufficienti per surclassare l&rsquo;Audi nelle voci che rimandano ad una sorta di virt&ugrave;&nbsp;sportiva. Ma come abbiamo specificato in apertura, questo non &egrave;&nbsp;un confronto a pari motorizzazione: quel che vogliamo valutare invece &egrave;&nbsp;il comportamento delle due tedesche, il feeling di guida che trasmettono, la confidenza nella guida sotto forma di reattivit&agrave;&nbsp;all&rsquo;input dello sterzo e soprattutto le sensazioni di vita a bordo. Inoltre in certi casi meno cilindri, meno coppia e meno cavalli diventano un vantaggio tangibile nel quotidiano, tanto che consentono alla Audi A4 Avant il sorpasso alle voci consumi e frenata, merito di un peso inferiore di oltre 200 kg.

Le tabelle parlano chiaro, ma non sono i numeri la risultanza di tale confronto. Perci&ograve;&nbsp;confrontiamoci sull&rsquo;aspetto pi&ugrave;&nbsp;interessante e potenzialmente divertente di un&rsquo;auto: la guida su strada. Quattro anelli versus Elica. Due vetture che hanno un&rsquo;impostazione differente, anche (in parte) sul piano tecnico. Da un lato la granitica mobilit&agrave;&nbsp;dello sterzo BMW. Che in questa edizione di Serie 3 risulta certamente pi&ugrave;&nbsp;ammorbidito, per quanto l&rsquo;allestimento M Sport porti in dote una variante con una taratura pi&ugrave;&nbsp;sportiva. Ma nella realt&agrave;&nbsp;dei fatti non dimostra tutto quel mordente che ci si attenderebbe: la percezione &egrave;&nbsp;che sia pi&ugrave;&nbsp;duro che preciso, alimentando forse il quadro sportivo rispetto a quello dinamico.

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Di tutt&rsquo;altra formazione il comando fornito dall&rsquo;Audi A4 Avant: leggero, pi&ugrave;&nbsp;diretto e performante del componente BMW. La connessione con l&rsquo;auto &egrave;&nbsp;pi&ugrave;&nbsp;immediata, nonostante il sistema integrale quattro privilegi come da copione l&rsquo;asse anteriore. Alla lunga &egrave;&nbsp;meno impegnativo e pi&ugrave;&nbsp;efficace. Quello BMW vi concede qualcosa di pi&ugrave;&nbsp;sulla percezione del limite, ma solo per via della durezza.

Strategie differenti pure alla voce assetto. La bavarese, nonostante l&rsquo;optional delle sospensioni a controllo elettronico (620 euro) si rivela dura in ogni modalit&agrave;&nbsp;di guida. Un limite alla voce comfort, che si traduce in un vantaggio sul veloce, soprattutto se poco sconnesso. C&rsquo;&egrave;&nbsp;poi il sistema di trazione xDrive che sfrutta al meglio l&rsquo;asse posteriore, garantendo un spinta dal retrotreno che di fatto rende la Serie 3 Touring simile a una vera auto sportiva. Se avete la malizia e lo &ldquo;spazio&rdquo;, &egrave;&nbsp;forse l&rsquo;unica wagon a gasolio con cui si riesce a mettersi di traverso. Ma &egrave;&nbsp;soltanto un appunto di viaggio, perch&egrave;&nbsp;di base restano due vetture destinate all&rsquo;uso quotidiano.

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Infatti l&rsquo;impostazione di Audi privilegia il comfort di marcia; nonostante la versione S Line abbia in dote un assetto sportivo, la taratura tende a copiare il manto stradale e non risulta mai &ldquo;saltellante&rdquo;, ma neppure troppo morbida. Il giusto compromesso per un passaggio tra le curve e le necessit&agrave;&nbsp;di un lungo viaggio autostradale. In questo caso la trazione integrale quattro non offre lo stesso divertimento del modello xDrive perch&egrave;&nbsp;rende l&rsquo;auto sostanzialmente neutra, ma non per questo meno veloce. Una vettura certamente pi&ugrave;&nbsp;semplice da gestire al limite. Quale scegliere? Al dilemma risulta pi&ugrave;&nbsp;facile rispondere con un&rsquo;ulteriore domanda: quale vi piace di pi&ugrave;?

Posto di guida

Plancia

Abitabilità

Bagagliaio

Visibilità

Climatizzazione

Qualità

Hi-Tech

Dotazione

Prezzo

Motore

Accelerazione

Ripresa

Velocità

Consumo

Cambio

Sterzo

Frenata

Tenuta di strada

Stabilità

Comfort

Pagella BMW 330d xDrive Touring e Audi A4 Avant 40 TDI quattro

Confort

Bmw M4 GTS...pronta per la pista

Scheda tecnica BMW 330 d xDrive Touring

Scheda tecnica Audi A4 Avant 40 TDI quattro

Ridimensionate dai Suv, le station wagon non sono però mai morte e dimostrano ancora una volta tutta la propria versatilità. in questo confronto abbiamo messo di fronte le due leader di categoria: la rinnovata Audi A4 avant contro la nuova generazione di BMW Serie 3 Touring

Velocità	249,4
Al tachimetro	252
Dichiarata	250
Regime a 130km/h	1.900 giri

Velocità km/h	Tempo secondi	Distanza metri
0-60	2"46	23,1
0-80	3"73	47,9
0-100	5"34	88,4
0-100 dich.	5"40	-
0-120	7"43	152,5
0-140	10"30	256,2
0-160	13"95	408,8
0-180	18"64	631,0

Distanza metri	Tempo secondi	Velocità d'uscita metri
0-100	5”75	104,2
0-400	13”75	159,0
0-1000	25”57	202,1
0-1000 dich.	-	-

Marcia	Indicata km/h	Effettiva km/h
I	49	48,1
II	76	74,7
III	120	118,4
IV	153	149,8
V	197	194,9
VI	233	229,6
VII	252	249,4
VIII	247	246,3

Distanza metri	Tempo secondi	Velocità d'uscita km/h
0-100	5”00
0-400	13”03
0-1000	24”86

BMW 330d xDrive Touring vs Audi A4 Avant 40 TDI quattro, il ritorno delle wagon

Rilevamenti e Tecnica

Velocità Massima249,4 km/h

Accelerazione da 0 a 100 km/h

Velocità massima in ogni marcia

Ripresa da 40 km/h in D

Scarti di tachimetro

Peso

Ripresa da 80 a 120 km/h in D

Rumorosità interna a 130 km/h

Spazi di frenata a 100 km/h

Consumo medio relativo

Commenti

Velocità effettiva km/h	Tempo secondi	Distanza metri
80-100	2”07	50,8
80-120	4”18	115,4
80-140	7”02	218,3
80-160	10”63	369,4
80-180	15”34	592,1

Velocità effettiva km/h	Ant/Post decibel
50	59,2/58,4
80	64,2/63,9
100	65,3/65,4
120	67,5/67,1
130	68,2/67,9
140	69,8/697
160	72,8/72,6
180	74,2/74,6
Pavè 50	-
Max in acceleraz.	70,9/71,1
Al minimo	52,0/49,9

Velocità effettiva km/h	Spazio di arresto metri	Tempo di arresto secondi
60	11,7	1”50
100	33,7	2”54
120	48,6	3”12
140	66,7	3”54
160	87,7	3”97

	Consumo effettivo km/l	Consumo dichiarato km/l	Autonomia effettiva km
Consumo medio	13,338	17,9	787
Extraurbano	12,609	19,6	744
In città	10,012	15,4	591
130 km/h	12,716	-	750
90 km/h	18,013	-	1.063
Al limite	4,207	-	248

Capacità serbatoio	59 litri
Autonomia media	787 km
Autonomia con 50 euro	440 km
Costo pieno	89 euro

Velocità effettiva km/h	Tempo secondi	Distanza metri
40-60	1”56
40-100	2”94
40-100	4”63
40-120	6”79
40-140	9”67

Velocità indicata km/h	Velocità effettiva km/h
50	49,7
80	78,6
100	98,4
130	128,2
170	167,9
Scarto medio	1,2 %