        Silence 04, arriva in Italia, e in Francia, una microcar concorrente diretta di Fiat Topolino e Citroen Ami. I l modello sar&agrave; sulle nostre strade grazie all&rsquo;intesa, iniziata nel 2010, tra Nissan e Acciona, azienda spagnola di mobilit&agrave; specializzata nello sharing di scooter elettrici. Una batteria speciale Nell&rsquo;accordo tra i due marchi infatti rientrano anche le due ruote, ma la novit&agrave; &egrave; proprio sul piccolo quadriciclo, che dispone della batteria estraibile a trolley e quindi trasportabile per eventuale ricarica in ufficio o in casa.  Due anime, dai 14 anni in su Silence 04 &egrave; una biposto&nbsp; lunga 2,28 metri, larga 1,27 e alta 1,57, ha un passo di 1,58 metri, con un bagagliaio da 247 litri. La versione L6e &egrave; guidabile a partire dai 14 anni con il patentino, con velocit&agrave; massima limitata a 45 km/h. Il doppio pacco di batterie estraibili, ciascuno da 5,6 kWh, garantisce una autonomia di 175 km.  La Silence 04 L7e, quadriciclo pesante, guidabile da 16 anni con la patente B1, raggiunge gli 85 km/h e ha un raggio di azione fino a 149 km garantito dagli stessi accumulatori. Sar&agrave; in concessionaria da giugno, nelle prossime settimane sar&agrave; annunciato il prezzo. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Nissan nuove e usate       

Grazie ad un accordo tra la Casa giapponese e il Marchio Acciona: si guida con patentino e patene a seconda della potenza

Silence S04, Nissan porta la rivale di Topolino e AMI

        Manhart ha un solo motto, trasformare le &ldquo;buone auto in auto molto speciali&rdquo;, come scrive sulla sua pagina Instagram. E adesso si sta specializzando sui restomod. In realt&agrave;, non ne ha fatte neppure poche: dopo la Lancia Lancia Delta Integrale e la Bmw M3, infatti, per l'azienda di Wuppertal &egrave; arrivato il momento di mettere mano sulle sportive &ldquo;datate&rdquo;. E cos&igrave;, ecco che arriva, gi&agrave; modificata da Alpina, la Bmw 2002 Tii. La vettura era davvero speciale in quegli anni poich&eacute;, per il periodo, era potente ma al tempo stessa leggera. Ne furono prodotti 38.703 esemplari dalla casa tedesca, ed essendo un modello del 1971, risulta essere il pi&ugrave; vecchio dei veicoli curati da Manhart.  I dettagli Ma come ci ha messo mano Manhart? Intanto, il suo motore &egrave; stato portato ad erogare ben 200 CV e una coppia di 215 Nm grazie all&rsquo;aggiunta dell'airbox K&amp;N installato a fianco del collettore Alpina. Il quattro cilindri, inoltre, sfoggia persino un nuovo sistema di scarico Manhart, restituendo un sound pi&ugrave; vivace e corposo. &Egrave; stato potenziato anche l'impianto frenante. Un puntone Wiechers, poi, conferisce pi&ugrave; rigidit&agrave; alla carrozzeria, andando cos&igrave; a lavorare su un miglioramento di stabilit&agrave; e precisione di guida. L'auto si presenta con una livrea verde agave, arricchita con strisce decorative verde chiaro e argento. Monta ruote Alpina da 16 pollici, e glli pneumatici misurano 215/40 R16 all'anteriore e 225/40 R16 al posteriore. Passando agli interni, i sedili sono originali di Alpina, con strisce in verde chiaro e blu, restaurati dal reparto Classic Cars di Manhart che ha anche installato un roll-bar Clubsport. Il suo costo? 149 mila euro. Mini eMastered, il restomod elettrico stupisce come solo David Brown sa fare       

L'auto fu prodotta nel 1971 ed &egrave; il veicolo pi&ugrave; vecchio fra quelli curati dall'azienda di Wuppertal

Manhart, la nuova “creazione” è una  Bmw 2002 Tii by Alpina

        La Fiat Punto spegne ben trenta candeline. Da quando &egrave; stata creata, parliamo del 1993, sono state prodotte, almeno fino al 2018, ben 9 milioni di unit&agrave;, e tre serie. La Fiat ha voluto celebrare una delle sue auto pi&ugrave; vendute, e lo ha fatto tra l'altro con un video simbolico, nel quale ci sono una serie di filmati di repertorio facenti parte degli archivi del proprio Centro Storico. Roberto Giolito, Head of Stellantis Heritage (Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth), ha detto che &ldquo;il successo di un&rsquo;automobile &egrave; il risultato di una scommessa vinta, di un lampo d&rsquo;intuizione stilistica mediato dagli studi sulle nuove tendenze del gusto e sulle emergenti necessit&agrave; della clientela. Nasce, insomma, da una ricetta che viene messa alla prova dal giudice pi&ugrave; severo: il tempo. Come nel caso di Fiat Punto che, quest&rsquo;anno, taglia il traguardo dei 30 anni dalla sua nascita, condensati in 25 anni di produzione, tre generazioni, numerosi primati tecnologici e commerciali e, soprattutto, nell&rsquo;indiscusso affetto da parte del pubblico&rdquo;.  Le serie La prima serie della Fiat Punto copre un arco di tempo che va dal 1993 al 1999. La prima auto in assoluto del modello venne presentata in anteprima stampa presso il Lingotto di Torino e in seguito al grande pubblico in occasione del Salone di Francoforte, segnando l&rsquo;inizio di una nuova generazione di compatte Fiat. A disegnarla fu Giorgetto Giugiaro, e nel 1995 venne dichiarata anche &ldquo;Auto dell&rsquo;Anno&rdquo;. La Punto era disponibile con 3 o 5 porte, 6 allestimenti, 6 motorizzazioni e 14 colori di carrozzeria, e con un bagagliaio di 275 litri che diventavano 1080 abbattendo i sedili posteriori. Anche l'offerta motoristica era abbastanza grande, e la conferma l'abbiamo nei suoi sei motori disponibili, ciascuno corrispondente ad una versione: il 1.1 Fire da 54 CV equipaggiava la Punto 55; il 1.2 da 60 CV era per la Punto 60; la Punto 75 aveva invece il 1.2 da 75 CV; la Punto 90 il 1.6 da 90 Cv; la Punto GT il l 1.4 Turbo dotato di intercooler che erogava una potenza massima di 136 CV e, per ultimo, la versione turbodiesel che aveva il 1.7 da 70 CV. La seconda serie &egrave; stata invece prodotta dal 1999 al 2010. La missione del marchio era plasmare una nuova auto, tanto che ancora oggi ricorderemo le parole dell'Avvocato Gianni Agnelli nel presentarla: &ldquo;La Punto non &egrave; nata in tre anni ma &egrave; la sintesi di un secolo di lavoro&rdquo;. &Egrave; stata lanciata l&rsquo;11 luglio del 1999, in occasione delle celebrazioni per il centenario di Fiat e ha 23 versioni che comprendono cinque motori: due a gasolio (1.9 aspirato da 60 Cv e 1.9 JTD da 80 Cv) e tre a benzina (1.2 a 8 e 16 valvole, rispettivamente da 60 e da 80 Cv, e 1.8 a 16 valvole da 130 Cv). Infine, la pi&ugrave; recente &egrave; la terza serie, prodotta fino al 2018, denominata la Grande Punto. L'auto &egrave; stata sviluppata da Italdesign-Giugiaro in collaborazione con il Centro Stile Fiat. &Egrave; lunga 403 centimetri, larga 168 e alta 149. I suoi motori sono tutti Euro 4: due sono a benzina (1.2 8v da 65 Cv e il nuovo 1.4 8v da 77 Cv) e quattro turbodiesel: 1.9 Multijet da 120 Cv e da 130 Cv, 1.3 Multijet 16v da 75 Cv, l&rsquo;inedito 1.3 Multijet 16v da 90 Cv con turbina a geometria variabile. Fiat Topolino si acquista online, 39 euro per guidare in elettrico        

Il modello, prodotto in tre serie diverse dal 1993 fino al 2018, spegne 30 candeline. Nonostante sia fuori produzione, la vettura rimane sicuramente un gran prodotto d'artigianato italiano

La Fiat Punto compie 30 anni: la storia di un successo Made in Italy

        Fernando Alonso non &egrave; solo un campione della Formula 1, ma &egrave; ormai anche un protagonista anche nel mercato delle aste automobilistiche. Dopo la vendita all'asta della sua Ferrari Enzo, il pilota ha deciso di mettere in vendita un altro gioiello della sua collezione: una rara McLaren Elva, un veicolo di cui esistono solo 149 esemplari, in un'asta che si terr&agrave; alla vigilia del Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi, il 25 novembre, presso il circuito di Yas Marina.  La pi&ugrave; leggera mai realizzata Il valore originale della McLaren Elva era di 1,6 milioni di euro, ma ora si stima che possa raggiungere cifre tra i 2,3 e i 2,8 milioni di euro, se non di pi&ugrave;, considerando sia il contesto dell'asta e il nome del venditore. La McLaren Elva &egrave; una delle vetture pi&ugrave; straordinarie mai costruite dalla casa britannica, equipaggiata con un motore da 815 CV. Il modello &egrave; inoltre la McLaren stradale pi&ugrave; leggera mai realizzata. Particolarit&agrave; Ci&ograve; che rende la Elva ancora pi&ugrave; unica &egrave; la sua carrozzeria completamente aperta. Questa biposto non dispone di un parabrezza, per questo per guidarla &egrave; necessario indossare un casco. Per limitare l'effetto del vento a velocit&agrave; elevate, la Elva &egrave; dotata del sistema di gestione dell'aria attiva McLaren (AAMS), che crea una sorta di parabrezza virtuale generato dal cofano motore, indirizzando l'aria sopra la testa degli occupanti per ridurre l'effetto del vento contrario. Ora Fernando Alonso realizza speaker assieme a Bang &amp; Olufsen       

Si tratta di una vettura rarissima, prodotta in soli 149 esemplari e la McLaren stradale pi&ugrave; leggera mai realizzata. L'asta &egrave; prevista per il 25 novembre al circuito di Yas Marina

Fernando Alonso, all'asta la sua McLaren Elva da circa 2 milioni di euro

        C'&egrave; una lunga quanto affascinante storia dietro la sigla G di Mercedes, un'epica cominciata nel lontano 1907 con l'antenata Dernburg-Wagen: era la prima a quattro ruote sterzanti prodotta dalla Daimler-Motoren-Gesellschaft (DMG), a quei tempi il Marchio costruttore della Stella. Tra l'altro, la prima vettura "connessa" perch&eacute; disponeva di un sistema per attaccarsi ai pali della luce e comunicare attraverso il telegrafo. Una storia che ha vissuto la svolta nel 1979 con la nascita della "Classe G", uso militare e civile, da cui si &egrave; sviluppata con identificazioni varie (tra cui M, ML, GLE) una imponente famiglia di Suv, la gamma pi&ugrave; ampia tra i Marchi Premium, "per&hellip;. tutti i gusti": motori benzina, Diesel, hybrid, PHEV, Full electric, da 4 a 8 cilindri, da 1.3 a 4.0 di cilindrata, da 116 a 635 cv di potenza, a 2 e 4 ruote motrici, con 4 differenti varianti di 4MATIC, con misure da m. 4,417 a 5,209, fino a 7 posti, in un ventaglio di prezzi tra 42.257 a 313.700 euro. Ecco, in sintesi, la corazzata Suv di Mercedes, sintesi di 117 anni di storia in off-road. Ancora un passo statistico: in Italia ogni 10 Mercedes vendute ben 4 sono Suv, il best seller &egrave; GLC con 100mila unit&agrave; vendute dal 2008, cio&egrave; il 40% della gamma Suv, il 40% Coup&eacute;, 1 su 3 "alla spina".  MBUX next level Nel 2015 nasceva il primo Suv coup&eacute; della Stella, oggi Mercedes saluta la nuova GLC Coup&eacute;, simbolo di innovazione, al di l&agrave; di tutto il resto. La modernit&agrave; &egrave; ben identificabile nel sistema MBUX next level, "la nuova dimensione dell'infotainment": doppio display di serie da 12,3" lato guida e da 11,9" touch centrale, lettore dell'impronta digitale, realt&agrave; aumentata, combinazione con le info sul percorso e visualizzazione reale attraverso telecamere con immagini in movimento, e il valore aggiunto di 41 servizi digitali e funzioni extra proposti in unica soluzione per dare un vantaggio al cliente, una proposta di cui l'Italia &egrave; stata il progetto pilota (14,9 euro al mese, 149 euro l'anno), una sorta di traghetto verso il futuro, business in pi&ugrave; per l'azienda. Il comando vocale Hey Mercedes risponde alle richieste (ovviamente non tutte&hellip;). Tutto &egrave; personalizzabile. In pi&ugrave; la funzione MBUX Smart Home pu&ograve; accedere a una casa collegata in rete e dare comandi per il funzionamento o per la sorveglianza. Da segnalare in un festival di lussuosit&agrave; e dotazioni anche un programma di comfort ENERGIZING, sistemi collegati con sette livelli di confort che creano un'atmosfera diversa nell'abitacolo tra massaggi, profumi, colori e quant&rsquo;altro (&egrave; in opzione&hellip;). La tecnica Tecnicamente la nuova GLC Coup&eacute; ha un'aerodinamica migliorata (cd 0,27), &egrave; ancora pi&ugrave; vivace su strada e in off-road grazie a un pacchetto tecnico con sospensioni pneumatiche AIRMATIC e asse posteriore sterzante fino a 4,5&deg; che aggiunge maneggevolezza. In off-road, la coup&eacute; si distingue per la trazione integrale 4MATIC di serie e la guida in fuoristrada anche full electric nei modelli plug-in. I motori La proposta &egrave; accompagnata da una nuova generazione di motori, Diesel e benzina mild hybrid (con tecnologia a 48 volt e generatore di avviamento integrato per una maggiore spinta e recupero) e plug-in hybrid, cilindrata compresa tra 220 e 389 cv. In puro elettrico si ha un'autonomia fino a 131 km. Le misure Aspetto dinamico e muscoloso, sottolineato dalle dimensioni: lunghezza m. 4,763 (&egrave; pi&ugrave; lunga di 31 mm e pi&ugrave; alta di 5 mm rispetto al modello precedente), larghezza invariata a m. 1,890. Bagagliaio pi&ugrave; capiente da grandi viaggi: da 545 litri (+45 litri) a 1.490 litri (+90 litri) e da 390 a 1.335 litri per mild hybrid e ibridi plug-in. Portellone EASY-PACK di serie. L'estetica &egrave; raffinata, &egrave; il nuovo corso di Mercedes che si &egrave;&hellip; ringiovanita. La prova Oggetto del test stradale &egrave; la versione GLC 300 de 4MATIC Plug-In Hybrid Coup&eacute;, un 2.0 litri 4 cilindri da 333 cv&nbsp;(197 + 136 elettrici), prezzo base 70.922 euro (alcuni importanti optional possono alzare il valore, nel nostro caso a 87mila euro). L'autonomia in full electric arriva a 130 km, la batteria &egrave; da 31,2 kW/h e permette di avere una ricarica veloce. Il caricatore di bordo &egrave; di 60 kW (in CC) e di 11 kW (AC). Il comfort e l'agilit&agrave; si coniugano perfettamente alla qualit&agrave; di vita a bordo, le sospensioni sportive aggiungono divertimento tra curve, salite e discese attorno al Lago Maggiore, in una giornata di pioggia intensa. L'ambiente &egrave; silenziosissimo. Un sensibile aiuto alla serenit&agrave; in viaggio arriva dal simulatore di autonomia che tiene in considerazione fattori esterni quali la temperatura ambiente, il profilo di guida e le esigenze di riscaldamento o raffreddamento. A velocit&agrave; inferiori a 60 km/h, le ruote posteriori sterzano in direzione opposta a quelle anteriori, fino a 4,5&deg; in fase di parcheggio. Il passo si accorcia, rendendo il veicolo pi&ugrave; maneggevole e agile, e il raggio di sterzata si riduce di 90 cm, passando a 10,9 metri. Guida estremamente precisa e controllata anche su terreni difficili. Di serie la modalit&agrave; di guida fuoristrada e il DSR (Downhill Speed Regulation), in off-road si va anche in modalit&agrave; completamente elettrica: coppia pari a 440 Nm, disponibile fin dal primo giro del motore, potenza sotto controllo. Un aiuto prezioso: GLC Coup&eacute; con telecamera a 360&deg; ha il&hellip; "cofano trasparente". Il display centrale mostra una vista virtuale sotto la parte anteriore del veicolo, comprese le ruote anteriori e la loro posizione di sterzata per vedere prontamente ostacoli severi, grosse pietre o buche profonde. Mercedes Classe E All Terrain, al Salone di Monaco c'&egrave; un'alternativa al Suv       

Un simbolo di innovazione e tecnologia: proposto con motori Diesel e benzina mild hybrid e plug-in hybrid tra 220 e 389 cv, l'autonomia in elettrico puro &egrave; di 131 km

Mercedes GLC Coupé, il primo test del Suv super connesso

Citroen Ami, Xev YoYo, giusto per citarne un paio, sono esempi pratici di come la mobilit&agrave; di prossimit&agrave; nelle grandi citt&agrave; sta cambiando e su alcuni aspetti si sta concentrando su piccoli quadricilci elettrici, perlopi&ugrave; biposto, pensati per muoversi in agilit&agrave; nel traffico urbano e a prova di ZTL grazie alla trazione a 0 emissioni.  E dalla Spagna &egrave; appena arrivato in Italia un nuovo prodotto che ha interessanti assi nella manica da giocarsi. Si tratta della Silence S04, quadriciclo elettrico non leggero (L7e), prodotto appunto dalla Silence che nel Belpaese gi&agrave; conosciamo per lo scooter elettrico S01.  Come &egrave; fatta la S04  La Silence S04 &egrave; una minuscola biposto, di 2.28 metri di lunghezza, 1.57 metri di altezza e 1.27 metri di larghezza. E&rsquo; realizzata su un telaio tubolare in acciaio, con i pannelli della carrozzeria in materiale plastico (ABS e propilene) e il design, caratterizzato principalmente dal linee tese e spigolose, ispirato proprio dallo scooter S01. L&rsquo;abitacolo, con accesso keyless tramite app (o chiave di emergenza) appare solido e pratico, con i due posti messi su linee sfalsate, e che concede anche qualche comodit&agrave; come il volante multiunzione, lo schermo TFT da 7&rdquo; per la strumentazione e una dock station dalla quale si collega il proprio smartphone che diventa l&rsquo;hub per connettivit&agrave; e infotelematica. Il bagagliaio ha la capienza di 247 litri.  La scheda tecnica  A spingere la nanocar due motori elettrici a magneti permanenti, posti nelle ruote posteriori per ridurre gli ingombri, capaci di erogare una potenza di 14 kW - con un picco di 23,6 kW - e una coppia massima continua di 200 Nm. Ma ecco il vero asso nella manica: gli accumulatori. La spagnola &egrave; alimentata da due batterie agli ioni di litio, da 11,2 kWh nominali, che garantiscono un&rsquo;autonomia di 149 km secondo il ciclo WMTC con un consumo di energia pari a 119 Wh/km realizzati con una struttura a trolley con carrello che le rende estraibili e trasportabili. Eliminata, quindi, la caccia alle introvabili colonnine in citt&agrave; con presa domestica schuko, o la necessit&agrave; di avere un garage. Le batterie possono essere staccate e portate in ufficio o a casa per la ricarica, che avviene in circa 7 o 9 ore (a patto di avere un ascensore, pesano 40 kg l&rsquo;una). Altro vantaggio da non trascurare che batterie e sistema di aggancio e sgancio sono i medesimi per S04 e S01, il che rende l&rsquo;alimentatore compatibile sia per scooter, sia per nanocar.    Come va su strada  Durante la presentazione &egrave; stato possibile provare la S04 su un breve circuito privato. Ha dato la sensazione di essere agile, stabile e dotata di uno scatto piuttosto piacevole rapportato alla sua categoria.  I prezzi  In Italia, la S04 &egrave; distribuita dalla Exelentia, societ&agrave; che si occupa di mobilit&agrave; sostenibile, importando e allestendo veicoli elettrici, che gi&agrave; dal 2019 sta vendendo lo scooter S01. La Silence S04&nbsp; &egrave; gi&agrave; ordinabile ad un prezzo di listino di 16.650 euro con carrozzeria in tonalit&agrave; White Metallic. Come quadriciclo elettrico beneficia dell&rsquo;Ecobonus statale che permette uno sconto in fattura del 30% o del 40% in presenza di una rottamazione, salvo esaurimento fondi disponibili. Le prime 500 saranno prodotte a partire da luglio 2023 saranno equipaggiate con il Premium Pack che include il condizionatore d&rsquo;aria, la plancia e i pannelli porta rivestiti in ecopelle e il volante multifunzione ad un prezzo di listino di 18.165 euro, in promozione a 17.900 euro per ordini effettuati entro il 31 ottobre 2023 (salvo esaurimento disponibilit&agrave;). In alternativa al colore bianco &egrave; disponibile la tonalit&agrave; Matt Grey con un supplemento di 655 euro, in seguito saranno disponibili a richiesta anche i sedili Comfort in ecopelle al prezzo di 435 euro. 

La nanocar spagnola arriva in Italia ed ecco perch&eacute; rappresenta una soluzione innovativa per la mobilit&agrave; di prossimit&agrave;

Silence S04, le batterie estraibili sono l&#39;asso nella manica

        Verso la presentazione della Lamborghini V12 ibrida plug-in, quella che sar&agrave; l'erede della Aventador, &egrave; la tecnica a prendere la scena. Il progetto LB744 rivela le novit&agrave; dell'architettura &nbsp;PHEV&nbsp;e soluzioni progettuali appartenute a un solo altro modello nella storia Lamborghini&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato).&nbsp; Sul prossimo numero di Auto in edicola dal 15 marzo troverete molte altre anticipazioni sulla supercar V12 ibrida, con l'intervista al designer della nuova Lambo, Mitja Borjert. Lamborghini Invencible e Autentica, one-off al gusto di V12 aspirato Il V12 aspirato Lamborghini resiste (evoluto) Il focus sulla tecnica inizia dal motore termico, un 12 cilindri da 6.5 litri di cilindrata, aspirato, che rappresenta un'evoluzione del precedente progetto, impiegato sulla Aventador Ultimae. L'unit&agrave; L545 &egrave; un V12 pi&ugrave; leggero di 17 kg, per un dato complessivo di 218 kg ma, soprattutto, &egrave; installato in una posizione ruotata di 180 gradi. L'esigenza di tale disposizione &egrave; direttamente legata all'adozione dell'elettrificazione ibrida plug-in. Cambio trasversale&nbsp; Il cambio non &egrave; pi&ugrave; collocato davanti al V12, bens&igrave; dietro al motore termico. Non &egrave; pi&ugrave; una trasmissione installata longitudinalmente ma trasversalmente, come solo la Miura ha fatto nella storia Lamborghini (e la specialissima da pista Essenza SCV12). Lo spazio all'interno del tunnel &egrave; destinato alla batteria agli ioni di litio, con una capacit&agrave; di 3,8 kWh, ricaricabili alla spina e fino a 7 kW, oltre che mediante il recupero energetico in frenata nonch&eacute; con l'apporto del motore termico, mediante l'inverter.  I numeri del motore V12 Il motore V12 eroga 825 cavalli e 725 Nm, una potenza prodotta a 9.250 giri/min su un regime massimo di 9.500 giri/min. L'evoluzione della parte termica ha interessato la distribuzione, la combustione in camera &egrave; stata rivista, i condotti di aspirazione e la linea di scarico ottimizzati. Ancora, il rapporto di compressione &egrave; stato incrementato a 12,6:1 contro il precedente valore di 11,8:1 e si tratta di un propulsore "superquadro", ovvero, caratterizzato da una corsa corta rispetto all'alesaggio. Tre motori elettrici, due sono a flusso assiale Esplorata la parte termica, c'&egrave; una componente elettrica che rende il progetto Lamborghini LB744 un'ibrida plug-in. Sono ben tre i motori elettrici, di cui due installati sull'asse anteriore e responsabili della trazione ciascuno su una singola ruota. Lo schema permette un raffinato e preciso torque vectoring, prodotto da motogeneratori del tipo a flusso assiale (sono molto compatti poich&eacute; rotore e statore hanno una disposizione appaiata e non gi&agrave; coassiale). La potenza prodotta da ciascun singolo motore elettrico &egrave; di 149 cavalli, a fronte di un peso di appena 18,5 kg. In modalit&agrave; esclusivamente elettrica, la Lamborghini V12 PHEV &egrave; mossa dai motori anteriori, solo in condizioni di guida specifiche interviene il motore di trazione posteriore, permettendo anche una modalit&agrave; quattro ruote motrici elettrica.  Il cambio &egrave; specifico per l'ibrido La potenza dell'unit&agrave; posteriore &egrave; sempre di 149 cavalli ma l'installazione &egrave; completamente differente. &Egrave; posizionato sul cambio doppia frizione 8 marce a bagno d'olio, in quello che &egrave; un elemento inedito per Lamborghini, sviluppato appositamente per l'ibrido e destinato anche ai futuri modelli elettrificati che giungeranno dopo la V12. Il motore elettrico posteriore opera da starter del motore termico, recupera energia in frenata come anche sotto impulso del V12 e, ovviamente, contribuisce alle prestazioni assolute trasmettendo potenza e coppia sulla linea di trazione. Quanti cavalli ha la Lambo V12 erede della Aventador? Il sistema ibrido plug-in vale 1.015 cavalli e sul fronte dei consumi e delle emissioni porter&agrave; valori inferiori del 30% rispetto alla Aventador. Lamborghini, il suo rombo diventa musica col batterista Jason Bonham       

L'installazione della trasmissione ripropone una scelta vista raramente in Lamborghini, che conserva il V12 aspirato evoluto rispetto alla Aventador. La V12 PHEV supera i 1.000 cavalli

Lamborghini V12 ibrida plug-in, le caratteristiche "inedite" di motore e cambio

Il primo interrogativo dell&#39;appassionato &egrave;: ne vale la pena? Una McLaren Elva, una delle 149 prodotte, &egrave; una rarit&agrave; in s&eacute; e possederla rende sufficientemente esclusivo il proprio garage. Le prestazioni, poi, con 815 cavalli espressi dal motore V8 4 litri twin turbo, di certo non sono deludenti.  Ecco, vale la pena pensare di elaborare la barchetta che ha in modelli come le Ferrari Monza SP1 e SP2, nella Aston Martin V12 Speedster, le rivali d&#39;elezione?    Prestazioni, oltre i numeri assoluti  Novitec propone interventi sostanziali sulla hypercar McLaren. Non interviene sul design n&eacute; sull&#39;aerodinamica, bens&igrave; le attenzioni sono rivolte all&#39;assetto e al motore.  Le prestazioni dichiarate non raccontano un miglioramento clamoroso, perlomeno non sui tempi dello 0-100 km/h n&eacute; dello 0-200 km/h: 2,7 secondi nel primo esercizio, meno di 6,7 sul secondo. Ecco, in 6&quot;7 dichiara di accelerare da 0 a 200 orari la Elva originale, con i suoi 815 cavalli.  Gli oltre 100 cavalli che Novitec &egrave; riuscito a tirare fuori dalla barchetta sono un potenziale che, immaginiamo, si apprezzer&agrave; nella progressione verso i 330 km/h di velocit&agrave; massima.  Centralina aggiuntiva e scarico isolato termicamente  Dal V8 4 litri, un&#39;unit&agrave; sviluppata da Ricardo per McLaren, Novitec ottiene 919 cavalli e 888 Nm di coppia, rispettivamente con un incremento di 104 cavalli e 88 Nm dei valori originali. Il modulo aggiuntivo N-Tronic &egrave; responsabile del miglioramento in larga misura. Si tratta di una centralina aggiuntiva, che bypassa i parametri dell&#39;ECU standard, intervenendo sui valori di iniezione, accensione e pressione di sovralimentazione dei turbocompressori.  In aggiunta, la linea di scarico su misura - nella versione con downpipe de-cat oppure con catalizzatore sportivo - &egrave; isolata termicamente per ridurre le temperature nel vano motore. A richiesta, il bendaggio della linea di scarico &egrave; possibile averlo in oro.&nbsp;  Assetto gi&ugrave; di 20 mm  Al trattamento con centralina e scarico su misura, Novitec abbina interventi sull&#39;assetto. Le molle abbassano l&#39;altezza da terra di circa 20 millimetri, mentre il set di cerchi dal diametro differenziato - 20 e 21 pollici - &egrave; prodotto da Vossen ed &egrave; realizzato mediante processo di forgiatura. Quanto alle opzioni disponibili per le finiture cromatiche dei cerchi, il cliente pu&ograve; scegliere tra 72 colorazioni e un trattamento spazzolato o lucido. La gommatura proposta &egrave; di 255/30 ZR20 all&#39;avantreno e 325/25 ZR21 al retrotreno.  Dulcis in fundo, Novitec offre la personalizzazione completa degli interni, rivestiti in pelle o Alcantara. Nessuna indicazione &egrave; stata diffusa sul prezzo degli interventi, mentre il valore di una Elva &egrave; ben noto: quasi 1,6 milioni di euro al momento del lancio, per uno dei 149 esemplari e al netto di personalizzazioni.  Le stime del valore all&#39;asta pi&ugrave; recenti indicano cifre nell&#39;ordine dei 2,5 milioni di euro, secondo Mecum Auction e relativamente a un esemplare proposto nell&#39;estate del 2022. 

La barchetta &egrave; oggetto di un&#39;elaborazione elettronica che spreme il motore V8 twin turbo ricavando oltre 100 cavalli extra. Un sacrilegio modificare una hypercar tanto rara?

McLaren, una b-Elva firmata Novitec

Ha vinto la pi&ugrave; recente di tutte. L&rsquo;Auto dell&rsquo;Anno 2023 &egrave; la Jeep Avenger, il piccolo Suv urbano elettrico (ma in Italia &egrave; venduto anche con motore 1.2 litri a benzina) introdotto sul mercato poche settimane fa e talmente nuovo che ancora non &egrave; stato consegnato ai clienti che l&rsquo;hanno prenotato. La Avenger &egrave; la pi&ugrave; piccola delle sette finaliste con i suoi appena 4,08 metri di lunghezza.  Il marchio americano di propriet&agrave; Stellantis ha trionfato cos&igrave; nel pi&ugrave; prestigioso premio internazionale riservato alle automobili al suo primo vero anno di partecipazione. Jeep non era mai entrata in finale in nessuna edizione durante i 60 anni di vita del premio The Car of The Year e al primo tentativo ha vinto a mani basse.    La classifica finale  Al termine della votazione da parte di 57 giornalisti di 22 paesi (tra cui due rappresentanti di AUTO), la&nbsp; Jeep Avenger ha ottenuto 329 punti complessivi staccando di ben 88 punti la seconda classificata, la Volkswagen ID. Buzz, e di 118 punti la terza classificata, la Nissan Ariya. Seguono nell&rsquo;ordine Kia Niro, Renault Austral, Peugeot 408 e Toyota bZ4x con la sua gemella Subaru Solterra (sono la stessa auto con marchi diversi quindi contavano come un solo modello).    Le auto elettriche monopolizzano il podio  Per la seconda volta consecutiva tre auto elettriche sono cos&igrave; finite ai primi tre posti del podio. D&rsquo;altronde quest&rsquo;anno erano ben cinque su sette le vetture 100% electric in finale, quindi la vittoria di una macchina a batteria era fortemente attesa. Ma un dominio come quello di Jeep Avenger non se lo aspettava nessuno. Non accadeva da otto anni che un&rsquo;auto raccogliesse cosi tanti voti e che rifilasse uno scarto prossimo ai cento punti alla seconda classificata. Jeep Avenger cos&igrave; succede nell&rsquo;albo d&rsquo;oro alla Kia EV6 (anch&rsquo;essa elettrica) che aveva vinto nel 2022 e alla Toyota Yaris che aveva trionfato nel 2021.  Vittoria schiacciante per la Jeep Avenger  Rispetto alle ultime edizioni, in cui la vittoria si era giocata sul filo di lana con dei testa a testa fino all&rsquo;ultimo scrutinio, stavolta non c&rsquo;&egrave; mai stata gara. Perch&eacute; la Avenger ha dominato fin dagli spogli iniziali. Appena il primo dei 22 paesi votanti ha espresso le proprie preferenze &ndash; l&rsquo;Austria &ndash; assegnando 16 voti alla Avenger, Jeep &egrave; balzata subito al comando della graduatoria e non l&rsquo;ha mai pi&ugrave; mollato. Con i voti della seconda nazione, il Belgio, la Renault Austral ha affiancato la Jeep in testa alla classifica parziale a quota 23 punti. Ma il testa a testa &egrave; durato poco. Man mano che arrivavano i voti dei paesi successivi, Jeep ha consolidato la testa e Renault ha ceduto il passo. Nemmeno i giurati francesi, che hanno espresso 41 preferenze per la Austral contro le 31 date alla Avenger, sono riusciti a riportare il Suv francese al comando.  Jeep &egrave; volata in testa alla classifica allungando sempre di pi&ugrave; grazie ai voti determinanti di Germania (38 voti), Italia (40 voti) Ungheria (15 voti) e Svizzera (28 voti). A un certo punto si &egrave; assistito alla rimonta della Volkswagen ID. Buzz, il minivan riedizione moderna e sbarazzina della leggendaria VW Bulli anni &lsquo;70. Che a met&agrave; votazione ha via via superato Kia Niro, Nissan Ariya e Renault Austral che si stavano contendendo il secondo posto. Ma nulla ha potuto scalfire la supremazia della Avenger. Persino i giurati tedeschi hanno dati pi&ugrave; voti alla Jeep che alla Volkswagen: 38 contro 37.  La Jeep ha convinto anche inglesi e tedeschi  All&rsquo;ultimo spoglio era tornata un po&rsquo; di suspence perch&eacute; mancavano i voti dei giornalisti inglesi: sei giurati che con 150 punti potenziali in mano avrebbero ancora potuto in teoria ribaltare la classifica. Ma l&rsquo;incertezza &egrave; durata poco: anche fra i britannici Jeep Avenger ha trionfato. Anzi, la Jeep ha raccolto addirittura 48 preferenze &ndash; il massimo punteggio fra tutti i paesi! &ndash; e si &egrave; aggiudicata cos&igrave; la vittoria.  Se guardiamo nel dettaglio i voti, quello di Jeep &egrave; stato un monopolio. In totale la Jeep Avenger ha ottenuto 21 volte la preferenza pi&ugrave; alta fra i 57 giornalisti-giurati votanti, mentre la Volkswagen ID. Buzz &egrave; stata la pi&ugrave; votata da 16 giurati. Staccatissimi gli altri: la Nissan Ariya, 3&deg; classificata, &egrave; stata messa al primo posto da appena 3 giurati. Pi&ugrave; vittorie parziali per la Renault Austral, finita al 5&deg; posto e staccata di 167 punti, che ha ottenuto per&ograve; in 7 occasioni il punteggio pi&ugrave; alto.  La Jeep Avenger, infine, &egrave; stata anche l&rsquo;unica auto fra le 7 finaliste che non ha mai preso un secco zero da un giurato. Il particolare regolarmente del premio prevede infatti che ogni giornalista votante debba assegnare 25 punti distribuendoli fra le auto. Il massimo voto che si pu&ograve; assegnare &egrave; il 10, il minimo lo zero che viene dato raramente ma a volte capita. Ebbene, Jeep Avenger ha ottenuto quattro volte 10 punti (in Gran Bretagna, Slovenia e Germania) contro le tre volte della Volkswagen ID. Buzz (che ha fatto l&rsquo;en plein in Svezia). Per&ograve; la Jeep non ha mai preso uno zero, mentre la Volkswagen s&igrave; (in Italia). Capoclassifica in negativo la Renault Austral che ha presso ben sei zeri (di cui tre dai giurati inglesi!).  Se guardiamo la classifica dei voti raggruppandoli per paese, capiamo ancora di pi&ugrave; quanto sia stato netto il dominio della Jeep Avenger. Ben 10 delle 22 nazioni votanti l&rsquo;hanno messa al primo posto: fra queste Austria, Germania, Ungheria, Italia, Svizzera, Polonia, Turchia. Mentre appena 5 paesi hanno votato al top la Volkswagen ID Buzz: Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Irlanda. Le altre auto in lizza hanno raccolto le briciole: Kia Niro, Renault Austral e Nissan Ariya sono state messe al primo posto da appena due paesi, la Peugeot 408 da uno soltanto (Spagna) mentre nessuno ha dato il maggior numero di voti a Toyota bZ4x e Subaru Solterra, le due gemelle elettriche finite all&rsquo;ultimo posto della classifica.  La classifica italiana, invece, rispecchia soltanto parzialmente quella generale. Perch&eacute; tra i sei giurati del nostro paese il maggior numero di voti &egrave; andato s&igrave; alla Jeep Avenger (40 voti in totale) ma al secondo posto &egrave; finita la Renault Austral con 23 voti davanti alla Nissan Ariya con 22 preferenze e alla Kia Niro con 21 voti. La Volkswagen ID. Buzz, che a livello europeo &egrave; finita seconda, da noi, invece, &egrave; terminata desolatamente ultima con appena 14 voti. Questo a dimostrazione di quanto i giudizi dei giurati di diversi paesi siano discordanti fra loro. Nel nord Europa le elettriche sono sempre nettamente favorite mentre un&rsquo;auto tradizionale a motore termico, che sia ibrida o meno, &egrave; svantaggiata perch&eacute; considerata non al passo coi tempi. Da noi accade l&rsquo;esatto contrario. Prova ne sia la buona posizione di Renault Austral e Kia Niro nella classifica italiana. Soltanto la Jeep Avenger ha messo tutti d&rsquo;accordo.    &nbsp;             &nbsp;    &nbsp;    Jeep    Kia    Nis    Peu    Ren    S+T    VW          AUS    Horst Bauer    8    4    5    2    4    1    1          &nbsp;    Dieter Hubmann    8    1    3    1    4    2    6          BEL    Joost Bolle    3    4    2    6    9    0    1          &nbsp;    St&eacute;phane L&eacute;meret    3    5    2    4    6    3    2          CEC    Jir?&iacute; Duchon?    5    6    4    2    1    3    4          DAN    S&oslash;ren W. Rasmussen    6    2    5    2    1    0    9          FIN    Velimatti Honkanen    6    4    3    3    1    1    7          FRA    Christophe Bourroux    3    2    2    6    4    1    7          &nbsp;    Florence Lagarde    6    3    0    4    10    0    2          &nbsp;    Didier Laurent    4    5    3    4    7    1    1          &nbsp;    Yves Maroselli    5    3    2    4    7    1    3          &nbsp;    St&eacute;phane Meunier    7    2    4    4    5    1    2          &nbsp;    Sylvain Reisser    6    2    2    4    8    1    2          GER    Holger Appel    10    2    1    0    4    2    6          &nbsp;    Hanno Boblenz    6    3    5    2    1    1    7          &nbsp;    Stefan Cerchez    6    2    5    2    3    3    4          &nbsp;    Ulla Ellmer    7    4    2    1    2    1    8          &nbsp;    Frank Mertens    5    3    3    2    3    2    7          &nbsp;    Jessica Th&ouml;n    4    3    3    3    4    3    5          GRE    Helen Xenakis    6    4    5    4    1    3    2          UNG    Zsolt Csik&oacute;s    5    4    4    3    3    4    2          &nbsp;    Miklos Gajdan    7    3    4    1    1    5    4          IRL    Michael McAleer    4    1    6    1    1    5    7          ITA    Silvia Baruffaldi    7    4    3    3    5    2    1          &nbsp;    Andrea Brambilla    7    2    4    4    4    4    0          &nbsp;    Guido Costantini    5    6    3    3    4    2    2          &nbsp;    Gian Luca Pellegrini    8    1    3    1    3    2    7          &nbsp;    Alberto Sabbatini    7    3    5    2    4    2    2          &nbsp;    Giorgio Ursicino    6    5    4    2    3    3    2          LUX    Alain Rousseau    3    4    3    4    4    1    6          NED    Jaco Bijlsma    3    8    3    1    2    3    5          &nbsp;    Frank Buma    9    7    1    1    1    1    5          NOR    Fred Magne Skilleb&aelig;k    4    3    6    1    1    2    8          POL    Roman Popkiewicz    5    4    3    4    2    1    6          &nbsp;    Maciek Ziemek    5    4    3    4    4    2    3          POR    Francisco Mota    5    6    5    2    2    4    1          &nbsp;    Joaquim Oliveira    6    3    7    3    0    4    2          SLO    Sebastjan Plevnjak    10    1    5    1    1    2    5          ESP    Felix Cerezo    4    2    4    4    5    3    3          &nbsp;    Rafael Guitart    4    3    5    4    3    4    2          &nbsp;    Pedro Martin Casado    3    5    4    6    3    3    1          &nbsp;    Juan Carlos Payo    4    3    4    5    4    3    2          &nbsp;    Xavier P&eacute;rez Gim&eacute;nez    4    4    4    5    4    3    1          &nbsp;    Pere Prat    4    5    2    4    4    4    2          SVE    Jan-Erik Berggren    7    2    5    0    0    1    10          &nbsp;    Carl-Johan Lejland    2    3    6    1    1    3    9          &nbsp;    Tommy Wahlstr&ouml;m    2    4    5    1    1    2    10          SVI    Ramon Egger    6    8    5    1    1    3    1          &nbsp;    Andreas Faust    9    1    6    1    1    5    2          &nbsp;    Peter Ruch    5    5    5    2    1    6    1          TUR    Ufuk Sandik    6    1    8    3    2    1    4          UK    Andrew English    7    0    2    2    0    4    10          &nbsp;    Andrew Frankel    7    5    2    3    2    2    4          &nbsp;    Paul Horrell    5    4    5    1    0    4    6          &nbsp;    Philip McNamara    9    3    3    2    1    1    6          &nbsp;    Victoria Parrott    10    4    2    1    0    1    7          &nbsp;    Mark Tisshaw    10    5    1    2    0    1    6          &nbsp;    &nbsp;    &nbsp;    &nbsp;    &nbsp;    &nbsp;    &nbsp;    &nbsp;    &nbsp;          &nbsp;    TOTALE    328    200    211    149    163    133    241          &nbsp;    PRIMO POSTO    21    6    3    3    7    1    16          

Ecco come la prima Jeep elettrica, ma disponibile anche con motore benzina, ha convinto i giurati e ha sbaragliato la concorrenza, vincendo il premio pi&ugrave; importate dell&#39;industria automobilistica

Perch&eacute; la Jeep Avenger &egrave; The Car of The Year 2023

Al Salone dell&#39;Auto di Bruxelles, nuovo teatro dell&#39;evento dopo le ultime edizioni virtuali e il trasloco del Salone di Ginevra in Qatar, la Jeep Avenger &egrave; stata nomintata Auto dell&#39;Anno 2023.    La Jeep Avenger vince Car of The Year 2023  Il premio, organizzato da 9 riviste europee di settore - tra cui AUTO - &egrave; assegnato dal 1964 alla vettura che, secondo i voti di un panel composto da 60 esperti da 23 paesi, si &egrave; distinta per design, comfort, sicurezza, economia, maneggevolezza, prestazioni, funzionalit&agrave;, sostenibilit&agrave; ambientale, piacere di guida e prezzo. Ed &egrave; stata la&nbsp;Jeep Avenger a vincere sulle rivali, Kia Niro, Nissan Ariya, Peugeot 408, Renault Austral, Subaru Solterra/Toyota bZ4X e Volkswagen ID. Buzz  Le migliori auto dell&#39;anno: ecco la classifica  Jeep vince il premio Auto dell&#39;Anno al suo primo accesso alla fase finale con un progetto tutto made in Europe, ma soprattutto dalla matita italiana. L&#39;americana ha ottenuto una vittoria schiacciante, meritandosi il primo gradino del podio con 328 punti, staccando&nbsp;la Volkswagen ID. Buzz, seconda a 241 punti e&nbsp;la Nissan Ariya, terza a 211. Completano la classifica: 4&deg; posto la Kia Niro con 200 punti, 5&deg; posto la Renault Austral con 163 punti, 6&deg; posto la Peugeot 408 con 149 punti e ultima la coppia Solterra/bZ4X con 133 punti.  L&#39;anteprima di Auto  Noi di Auto siamo stati tra i primi a farvi guidare&nbsp;la Jeep Avenger&nbsp;nei test di Cortina e Milano, ma soprattutto siamo stati i primi in assoluto a provare la versione a benzina, spinta dal tre cilindiri&nbsp;1.2 turbo da 100 cv, motorizzazione disponibile solo per l&#39;Italia e la Spagna. L&#39;Avenger &egrave; un B-SUV lungo 4.08 metri, dunque pi&ugrave; piccolo di 16 cm rispetto alla Renegade e basato sulla piattaforma CMP di origine PSA. La versione elettrica &egrave; spinta da un motogeneratore da 156 cv, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 54 kWh di capacit. Secondo i dati WLTP, l&#39;autonomia dell&#39;Avenger si attesta sui 400 km di percorrenza.&nbsp;E&#39; ordinabile in Italia con un listino che abbiamo pubblicato qui.&nbsp;   

Con 328 punti, la Jeep Avenger &egrave; Car of The Year 2023. Guarda qui risultati e classifica completi

Jeep Avenger &egrave; The Car of The Year 2023

Plenitude &egrave; nel settore della mobilit&agrave; elettrica, attraverso Be Charge, conta oltre 9000 punti di ricarica sul territorio nazionale, presente sul mercato con un modello di business unico che integra la produzione da rinnovabili, la vendita di servizi energetici e un&rsquo;ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, attraverso la controllata Be Charge.&nbsp; Ad oggi, Plenitude fornisce energia a circa 10 milioni di clienti europei nel mercato retail, vanta un portafoglio di 1,5 GW di capacit&agrave; rinnovabile in esercizio e ha l&rsquo;obiettivo di raggiungere oltre 6 GW installati al 2025 e oltre 15 GW al 2030.  Le stazioni sono monitorate 24 ore su 24 da un servizio di assistenza e sono accessibili tramite l&rsquo;app Be Charge, disponibile per iOS e Android: &quot;Le nostre infrastrutture di ricarica sono in forte sviluppo &ndash; sottolinea Paolo Martini, CEO of Be Charge and Head of E-Mobility Recharge Solutions di Plenitude &ndash; e ad oggi contiamo circa 9 mila punti di ricarica in Italia. Il nostro obiettivo &egrave; sempre quello di coniugare le esigenze degli automobilisti con le infrastrutture che andiamo a realizzare, le quali devono sempre essere realizzate seguendo dei criteri specifici che rispettino l&rsquo;ambiente&raquo;. Dopo aver analizzato la situazione delle infrastrutture di ricarica in Italia, il dottor Martini descrive il progetto di internazionalizzazione e di sviluppo della rete in Europa: &laquo;Il nostro piano di Be Charge Plenitude &ndash; aggiunge il Ceo &ndash; prevede al 2025 l&rsquo;installazione di circa 30mila punti di ricarica che abbracceranno nove paesi europei, con particolare attenzione verso l&rsquo;Italia. Le strutture di ricarica saranno sempre pi&ugrave; orientate verso l&rsquo;utilizzo di alta tecnologia. Riteniamo infatti che tale approccio sia fondamentale per un armonico sviluppo di una valida mobilit&agrave; elettrica, ma sempre mantenendo un occhio di particolare attenzione verso una corretta distribuzione delle infrastrutture, per offrire un servizio che risponda perfettamente alle esigenze dei nostri clienti, perch&eacute; le strutture di ricarica devono evolversi, dal punto di vista tecnologico, nello stesso modo in cui evolve il mondo dell&rsquo;automotive&quot;.  Nell&rsquo;ambito della filiera di settore, Be Charge riveste sia il ruolo di proprietario e gestore della rete di infrastruttura di ricarica (CSO &ndash; Charging Station Owner, CPO - Charging Point Operator), sia quello di fornitore di servizi di ricarica e mobilit&agrave; elettrica che si interfaccia con gli utilizzatori di veicoli elettrici (EMSP - Electric Mobility Service Provider). Le stazioni di ricarica Be Charge sono a corrente alternata, di tipo Quick (fino a 22 kW) e a corrente continua, di tipo Fast (fino a 99 kW), Fast+ (fino a 149 kW) e Ultrafast (superiori a 150 kW). 

Il Ceo Martini: &quot;Attraverso Be Charge, 9mila punti di ricarica in Italia&quot;

Rivoluzione Plenitude, un pieno di energia verso nuove scoperte

        La regina del silenzio torna nel suo regno. Magari quello meno atteso nell&rsquo;America degli spazi infiniti che di Lexus &egrave; la patria indiscussa. Piuttosto, in una California diversa, meno conosciuta, lontana dai lustrini e dalle pajettes delle spiagge e dei locali pi&ugrave; cool di Hollywood. Una California rurale che incontri appena abbandoni la Route 101 quella che da San Francisco o Los Angeles corre lungo la costa incanta da nord a sud e viceversa, e ti immergi nell&rsquo;altra California. Quella del silenzio, delle sucessioni senza fine di colline e valli riarse dal sole, fatta di allevamenti di bestiame, pozzi di petrolio con le immancabili trivelle e coltivazioni, vigne soprattutto.  Lexus RX, un po' di storia &Egrave; qui, nel regno del silenzio, di fatto a casa sua, che si scopre la regina Lexus la nuova RX, quella che nel 1999 apr&igrave; la lunga storia dei Suv premium di lusso e che oggi, dopo 23 anni, alla quinta generazione abbatte un paio di muri storici mentre porta al debutto una vettura innovativa - &egrave; stato cambiato il 95% degli elementi - da tutti i punti di vista. Roba mica semplice dopo 3,5 milioni di unit&agrave; vendute (di cui 300.000 in Europa) e la rinomata determinazione degli ingegneri giapponesi a rimanere fermi sulle loro idee. Luoghi comuni tutti da rivedere perch&eacute; con nuova RX, Lexus da una parte salda la gamma appena messa in campo tra nuova NX e l&rsquo;elettrica RZ; dall&rsquo;altra apre a sviluppi ancora non completamente valutabili in termini di motorizzazioni. La consapevolezza arriva quando ci addentriamo nel regno del silenzio con il primo dei tre modelli provati in California, l&rsquo;RX 500h, quello di rottura totale col passato, capace i garantire un divertimento di guida, una sintonia con la vettura che si pu&ograve; provare a bordo di un&rsquo;Alfa Romeo Stelvio o con qualche super Suv tedesco. Tutto merito di un pacchetto davvero diverso, originale. La scheda tecnica della nuova Lexus RX Intanto, il primo turbo benzina che rappresenta uno dei muri di cui sopra, seguito dal secondo, cio&egrave; il cambio automatico a 6 rapporti attuato da due frizioni sistemate ai lati del primo store elettrico sull&rsquo;anteriore (insieme al motore termico), senza dimenticare il secondo propulsore elettrico da 76 kW al posteriore che di fatto gestisce l&rsquo;altro gioiello Lexus, ovvero la trazione integrale DIRECT4 per una potenza di 371 cv e 550 Nm di coppia. Una mare di potenza controllata dall&rsquo;elettronica che di volta in volta a seconda del percorso e degli input del conducente decide la quantit&agrave; di coppia da distribuire tra anteriore e posteriore. &nbsp; Le prime impressioni di guida Il che si traduce in una guida semplice, divertentissima anche sul percorso molto ondulato nelle campagne californane, dove la la Lexus RX 500h sta in strada sempre e comunque senza scodare, basculare, n&eacute; tantomeno mostrare anche il minimo di indizio di rollii o beccheggi. Precisa e puntuale insieme allo sterzo ad ogni inserimento o uscita di curva, sfruttando anche le sospensioni adattive variabili (disponibili solo su allestimenti Luxury e FSport+, altrimenti McPherson all&rsquo;anteriore e multi link al posteriore), il controllo dell&rsquo;assetto in frenata e le ruote posteriori sterzanti. Una reattivit&agrave; e una maneggevolezza davvero sorprendenti per una vettura che nonostante la &ldquo;dieta&rdquo; di 90 kg pesa comunque ben oltre le due tonnellate. Perch&eacute; la RX &egrave; una regina silenziosa Tutto questo, in perfetto silenzio perch&eacute; nonostante non sia elettrica, la RX 500h ha un&rsquo;insonorizzazione praticamente perfetta. Insomma, davvero tanta roba esaltata da un design esterno e interno dove il lusso si abbina a estetica e tecnologia. Uno stile definito &ldquo;New Chapter&rdquo; che inizia a mostrarsi dal corpo a clessidra dell&rsquo;imponente griglia, una sorta di firma identificativa e poi si distribuisce tra il cofano molto &ldquo;cattivo&rdquo; che sembra rialzata, oltre ad essere stato allungato di 6 cm, grazie allo slittamento indietro del montante anteriore. E se le fiancate scolpite danno l&rsquo;impressione del body di un felino pronto a scattare, &egrave; tutta la presenza su strada di nuova RX che apre un capitolo nuovo del modello, complici anche i cerchi da 21&rdquo;. &nbsp; Le caratteristiche della piattaforma e le dotazioni tecnologiche Ribassata di 1,5 cm grazie all&rsquo;architettura GA-K, la RX si ritrova anche le carreggiate pi&ugrave; ampie, sia all&rsquo;anteriore (1,5 cm) che al posteriore (4,5 cm) e mantenendo la stessa lunghezza dell&rsquo;ultima generazione (4,890 metri) ha portato il passo a 2,850 metri (+6 cm), cos&igrave; da regalare spazi molto confortevoli all&rsquo;interno per conducente e passeggeri. Gi&agrave;, gli interni: qui il design Tazuna esalta la filosofia Lexus Driving Signature, quel rapporto vettura-conducente unico, avvolto come da una plancia avveniristica arricchita dall&rsquo;ultima generazione di Lexus Link con il suo display touchscreen da 14&rdquo; e l&rsquo;assistente di bordo Hey Lexus. Senza dimenticare la terza generazione del Lexus Safety System+ che mette a disposizione ADAS di ultimissima generazione, a cominciare da un sistema precollisione migliorato e arricchito dal Lexus Safe Exit che elettronicamente apre (o impedisce di farlo) le portiere in caso di avvicinamento non visto di pedoni o ciclisti. Per non parlare del sistema audio di serie a 12 altoparlanti oppure il Mark Levinson Surround con 21 altoparlanti in opzione. Le novit&agrave; della gamma RX Ma se la Lexus RX 500h &egrave; la punta di diamante dell&rsquo;offensiva made in Japan, ispirata diciamo cos&igrave; all&rsquo;old style che comprende emissioni per 182-189 g/km di CO2 e consumi di 8.0-8.3 l/100 km con batteria di ultima generazione al Nichel metallo idruro, Lexus mette in campo anche un&rsquo;altra novit&agrave; e cio&egrave; la RX 450h, primo ibrido plug-in della famiglia dotato dello stesso sistema propulsivo della nuova NX con motore termico da 2.4 a ciclo Atkinson 4 cilindri abbinato all&rsquo;elettrico sul posteriore che gestisce la trazione integrale E-four con tanto di batteria agli ioni di litio da 18,1 kWh di capacit&agrave; e trasmissione sequenziale shiftmatic. La potenza qui si ferma a 309 cv emissioni che invece scendono a 23-26 g/km di CO2 come i consumi 1,1/1,2l/100 km con autonomia elettrica fino a 65 km . &Egrave; tutta un&rsquo;altra vettura rispetto alla 500h ma le caratteristiche sono simili, senza toccare quei vertici di perfezione alla guida appena descritti. Si pu&ograve; guidare in elettrico fino a 130 km/h e quando finisce l&rsquo;energia nella batteria passa autonomamente al full hybrid. Passaggi che comunque si possono gestire grazie alle tre modalit&agrave; di guida EV (elettrico), EV-HV (elettrico ibrido) e appunto HV (solo ibrido). Non regala le emozione della 500h, ma la sua efficienza &egrave; una garanzia. Un po&rsquo; come la 350h, diciamo l&rsquo;entry level della famiglia RX, dotato del sistema full-hybrid di quarta generazione con il motore termico a benzina 2.5 e la batteria anche questa al Nichel-metallo idruro che porta la potenza a 250 cv, le emissioni a 142-149 g/km di CO2 e i consumi a 6,3-6.6 l/100 km. &nbsp; Arriva in Europa nel 2023 Uno step ancora diverso rispetto ai primi due, ma in perfetto stile Lexus/Toyota La nuova Lexus RX sar&agrave; sul mercato giapponese a ottobre di quest&rsquo;anno, per arrivare in Europa e quindi anche in Italia a inizio 2023. La regina &egrave; tornata, lunga vita alla regina.       

Ecco come va su strada la nuova generazione del Suv premium giapponese. E' cambiata tanto, ma i punti di forza sono sempre gli stessi

Nuova Lexus RX, regina del silenzio alla prova

        Quando due anni fa venne presentata a Ginevra, lasci&ograve; il segno: una vera e propria Mega GT da 400 km/h ma quattro posti. Koenigsegg Gemera, dopo aver assurto al ruolo di auto "familiare" dalle prestazioni estreme, &egrave; proseguita nello sviluppo, per un'uscita sul mercato prevista nel 2022. E intanto, Christian von Koenigsegg, numero 1 della Casa svedese, ha anticipato in un video il suono del 3 cilindri biturbo 2 litri.  "Un mostro di potenza, ma amichevole" Il motore di Gemera &egrave; dotato della tecnologia "Freevalve", che elimina le camme per ottenere una migliore fasatura delle valvole, aumentando potenza ed efficienza. Nonostante sia "piccolo", per&ograve;, il sound  &egrave; corposo e potente, anche se non si tratta ancora della "voce definitva". Gli scarichi, infatti, saranno "accordati" in fase di sviluppo, di pari passo ai test da eseguire che porteranno "Il Piccolo Gigante Amichevole" (Tiny Friendly Giant &egrave; il nome di battesimo dell'unit&agrave; e non fatichiamo a capirne il perch&eacute;...) a piena potenza. "&Egrave; un mostro di potenza, ma un mostro amichevole, per un auto facile e divertente da guidare" ribadisce nel video von Koenigsegg. Koenigsegg, da Gemera all'unit&agrave; elettrica Terrier: ode alla tecnica Koenigsegg ha cos&igrave; avviato il prototipo della Gemera, chiamato Test Car1. Il suo propulsore a benzina eroga non meno di 600 cv, che diventano 1.700 grazie ai tre motori elettrici a cui si abbina, per un totale di 3.500 Nm di coppia. Numeri "folli", buoni per un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,9 secondi. Per&ograve; ad emozionare i puristi dell'auto &egrave; il tre cilindri biturbo. Per ascoltare il suo pure sound, cliccate play al video di seguito.        

Fire up per il motore della Mega GT svedese, "piccolo", ma dalla voce potentissima: ecco il pure sound del 2.0 biturbo ibirido da 1.700 cavalli

Koenigsegg Gemera, il Piccolo Gigante Amichevole scalda la voce

        Per molti, che dell'auto fanno un utilizzo saltuario, pu&ograve; essere una soluzione interessante. Tutto incluso, dall'assicurazione alla manutenzione, fino in certi casi alla spesa "carburante". Leasys Miles &egrave; la formula di noleggio a lungo termine, su 48 mesi, del tipo pay-per-use. Ovvero, i primi 1.000 km di percorrenza sono compresi&nbsp; nel canone, i successivi vengono fatturati a 0,21 euro per chilometro (quindi, dopo i primi 1.000 chilometri percorsi, per effettuarne altri 1.000 andrete a pagare 210 euro, oltre al canone di noleggio). Canone pi&ugrave; conveniente La novit&agrave; di Leasys Miles 2022 sta nell'aver ridotto i canoni mensili di noleggio. Mediamente 30 euro sull'intera gamma, con punte di 40 euro in meno al mese su determinati modelli. Soluzione ad anticipo zero, permette di accedere a una soluzione di mobilit&agrave; con Fiat Panda mild hybrid, da 149 euro al mese, iva inclusa, anzich&eacute; i precedenti 189 euro/mese.&nbsp; Manutenzione ordinaria e straordinaria, copertura assicurativa, furto e incendio, assistenza stradale, sono servizi che rientrano nel canone di noleggio. Su modelli elettrici e ibridi plug-in, poi, si ha la e-Mobility Card per accedere alla ricarica pubblica e, gratuitamente, a quella delle colonnine Leasys. Inoltre, il servizio e-Parking - nelle citt&agrave; in cui &egrave; presente - consente di parcheggiare l'auto e collegarla a una postazione di ricarica. Ecco i canoni di noleggio dell'offerta Leasys Miles, previsti per i contratti attivati da gennaio 2022:     Fiat Panda mild hybrid&nbsp;   149 euro   Lancia Ypsilon mild hybrid   179 euro     Fiat 500 mild hybrid   179 euro   Nuova 500 elettrica Red   379 euro     Fiat 500 L 1.3 diesel   259 euro   Fiat 500X 1.0 benzina   279 euro     Fiat Tipo 1.3 diesel Cross   319 euro   Jeep Renegade 1.6 diese   329 euro     Jeep Renegade 4xe   419 euro   Jeep Compass 4xe   449 euro     Jeep Compass 1.6 diesel   389 euro   Alfa Romeo Stelvio 2.2 diesel   509 euro           

La formula prevede un pagamento al chilometro, oltre i primi 1.000 compresi nel canone. Leasys Miles ha canoni mensili ridotti sull'intera offerta, anche elettrica su nuova 500 e ibrida plug-in su Jeep 4xe

Leasys Miles, noleggio a lungo termine più conveniente: da Panda a Stelvio

        Gli incentivi statali per vetture nuove (a parte quelle ibride o elettriche) sono terminati, ma &egrave; comunque possibile acquistare un'auto risparmiando cifre significative, sfruttando gli sconti messi a disposizione dalle singole Case. Quasi tutti i Costruttori infatti hanno organizzato agevolazioni (sconti, pagamenti rateizzati, finanziamenti eccetera) per consentire ai clienti di mettersi in garage una vettura nuova con un esborso economico pi&ugrave; sostenibile in questo momento in cui il mercato fatica a riprendersi. Ecco, a seguire, le offerte proposte dalle principali Marche. Prezzi auto nuove, previsioni tra futuro e realt&agrave; &nbsp; Citro&euml;n  La Casa francese propone agevolazioni su diversi dei propri modelli: Berlingo &egrave; disponibile con finanziamento SimplyDrive, da 169 euro al mese con Tan 5,49% e Taeg 7,23%, e un prezzo scontato di 16.350 euro per la versione BlueHDI da 100 cavalli. C1, con motore Vti da 72, &egrave; offerta con rate da 99 euro e un prezzo di 9.800 euro, mentre per C3 con il pureTech da 83 cavalli il prezzo promo &egrave; di 12.200 euro contro i 15.600 di listino. Sconti anche per C3 Aircross (15.400 euro contro 20.900) e C4 (da 26,450 a 21.200, con rate da 199 euro al mese). Cala in maniera netta anche il prezzo della C5 Aircross in versione plug-in Hybrid, che grazie anche agli incentivi &egrave; acquistabile a 11mila euro in meno rispetto al prezzo standard, mentre Grand C4 Space Tourer &egrave; offerta con rate da 267 euro e un prezzo scontato di 24.700 euro in versione Diesel da 130 cv. Cupra Il Marchio sportivo spagnolo ha organizzato offerte per la Leon e-Hybrid, sia in versione hatchback che Sportstourer. Per entrambe lo sconto supera gli 8mila euro, con un prezzo di partenza ridotto rispettivamente a 30.700 e 31.700 euro, oltre alla possibilit&agrave; di usufruire delle rate da 265 e 275 euro. Per Formentor invece il prezzo cala da quasi 38mila a 29.880 euro. Disponibile inoltre il finanziamento Cupra Way con Tan a 3,99% e Taeg a 4,80%. Anche in questo caso l'offerta &egrave; valida per il 1.4 ibrido. Cupra Leon ibrida plug-in, i prezzi di e-Hybrid 204 cavalli &nbsp; Dacia  La Casa low cost abbassa ulteriormente i prezzi del suo modello di punta, la Duster. Che nella version 4x2 1.0 TCE &egrave; offerta a 15.610, con Tan a 5,25% e Taeg a 7,08. DS Il Marchio premium francese offre sconti sui propri modelli Crossback: DS 3 E-Tense, anche grazie agli ecoincentivi, vede il proprio prezzo calare di 9mila euro fino a quota 31.200 (con rate da 199 euro/mese), mentre per DS 7 &egrave; di 5mila euro per tutto maggio nelle concessionarie che aderiscono all'iniziativa. Nuova DS 4, ecco la C-Premium plug-in Evo Numerose offerte anche per Evo, il Marchio spin-off di DR. Evo4 con il motore a benzina da 115 cavalli &egrave; disponibile con rate da 240 euro e un prezzo scontato di 1.500. Sconto analogo per Evo5 ed Evo6, ma solo con rottamazione, mentre per Evo Electric, con anche gli incentivi statali, il prezzo cala dai 36.600 di listino a 26.160. Evo, la gamma 2021 per il nuovo brand del Gruppo DR &nbsp; Fiat  La Casa torinese ha organizzato sconti e agevolazioni per quasi tutta la gamma auto: per le versioni Hybrid di 500 e Panda disponibile il finanziamento Contributo Prezzo Be-Hybrid di FCA Bank, con un esborso finale rispettivamente di 11.900 e 11.350 euro. Stessa formula anche per 500L, che vede il prezzo calare da 20.250 a 13.900 euro, e 500X, disponibile a 15.500 euro con motore 1.0 120 cv. Per Tipo gli sconti valgono quasi 5mila euro, portando il costo della 1.0 100 cv a 13.850 euro per la 5 porte e 15.300 per la station wagon. Risparmio importante infine anche per la Nuova 500 elettrica, che in versione Action &egrave; proposta a un prezzo promo di 19.930 euro invece che 26.150. Ford Molte offerte anche in casa Ford, a partire da Fiesta, che in versione 1.1 con 75 cavalli &egrave; proposta a 13.050 euro (4mila di sconto) ed EcoSport, che cala da 22.275 a 17.750 con il motore 1.0 EcoBoost. Vantaggi anche per Focus con la medesima motorizzazione, proposta a meno di 20mila euro, e Puma Hybrid 19.500 euro invece che 21mila. Kuga Connect con il 1.5 EcoBoost &egrave; disponibile a 20.750 euro rispetto ai 26mila del listino, mentre Turneo e Turneo Courier offrono 5mila euro di vantaggi in abbinamento al motore TDCi. Ford BlueCruise, guida di Livello 2 senza mani su Mustang Mach-E &nbsp; Honda  Il Costruttore giapponese offre agevolazioni per quasi tutta la sua gamma, a partire da Civic che viene proposta con un prezzo scontato di quasi 5mila euro (21.600 finali in versione 1.0 Comfort) e CR-V, che con motore 2 litri permette di risparmiare 6mila euro. Sconto di 5mila euro anche per la sorella maggiore HR-V, mentre l'elettrica Honda e pu&ograve; essere acquistata, grazie anche all'incentivo statale, a soli 23.900 euro contro i 35.900 del listino iniziale. Jeep Il Marchio specializzato in Suv e fuoristrada propone offerte sui suoi modelli entry level in versione plug-in Hybrid. Renegade &egrave; disponibile a 28.100 euro, contro i 39.150 del listino, mentre Compass scende da 47.200 a 35mila. Jeep Wrangler 4xe, al via gli ordini del fuoristrada ibrido plug-in &nbsp; Lexus  Anche la Casa di lusso giapponese ha messo alcuni suoi modelli in offerta: la berlina ES Hybrid vede il suo prezzo calare da 61.500 a 53mila euro, mentre il Suv NX, anch'esso Hybrid, &egrave; proposto a 43mila euro con un listino scontato di 8mila. RX con motore V6 3.5 cala da 73mila a 66mila euro, mentre la UX ibrida a due ruote motrici gode di uno sconto di quasi 6mila euro, che porta il prezzo chiavi in mano a quota 32.500. Mahindra Il Costruttore indiano ha previsto offerte particolari per i fuoristrada Kuv100 e Xuv500, proposti rispettivamente a 10.440 e 19.990 euro (su Xuv prevista la possibilit&agrave; di usufruire di rate da 259 euro mensili). Agevolazioni anche per il pick-up Goa, con un prezzo promo di 18.878 euro e rate da 275. Mahindra Thar, la nuova generazione del fuoristrada indiano &nbsp; Mazda  La Casa giapponese offre agevolazioni su quasi tutta la gamma, a partire dalla piccola Mazda2, offerta a 15.800 euro in versione M-Hybrid, purch&eacute; si rottami un veicolo di almeno 10 anni. Disponibile a 22.350 euro Mazda3 2.0 122 cv con permuta o rottamazione, stesse condizioni valide per Mazda6 (sconto di quasi 7mila euro sul 2 litri 265 cv) e sui Suv CX-3 e CX-5: per questi ultimi i prezzi base scendono cos&igrave; a 18.800 e 29.050 euro. Mitsubishi La Casa dei tre diamanti ha previsto uno sconto di 6.100 euro per il Suv Eclipse Cross a due ruote motrici, disponibile a 19.400 euro invece che 25.500. Mitsubishi Outlander, ultimi test per la nuova generazione &nbsp; Nissan  Il Marchio nipponico ha organizzato agevolazioni per i suoi modelli di maggior successo: Micra con allestimento Acenta e finanziamento Intelligent Buy &egrave; offerta a 14.875 contro i quasi 19mila del listino iniziale. Calano anche i prezzi della Juke 114, da 24mila a 19.300 euro, mentre il Suv Qashqai &egrave; acquistabile da 22.560 euro invece che 22.560. per l'elettrica Leaf, grazie anche agli ecoincentivi, il prezzo crolla dagli oltre 42mila del listino fino a 28.975 in allestimento N-Connecta. Opel Lunga la lista dei modelli scontati anche nel listino del Marchio tedesco: Corsa con motore 1.2 &egrave; offerta a 12.750 euro con uno sconto di 5mila, mentre Astra con finanziamento Scelta Opel e motore 1.5 Diesel vede scendere nettamente il proprio prezzo fino 18.100 e 19.100 euro rispettivamente per la 5 porte e la station wagon. Crossland con motore 1.2 a benzina &egrave; proposta in sconto a 15.700 euro, mentre Grandland X ha un prezzo promozionale di 19.950, contro i 28.600 del listino iniziale. Opel Grandland X, da strada a sterrato senza patemi &nbsp; Peugeot  Numerose le offerte del Marchio francese di Stellantis: 108 in versione Active &egrave; offerta a 9.800 euro, la sorella maggiore 208 &egrave; proposta in sconto a 17.350 euro, mentre 2008 cala da 26.800 del listino iniziale a 23mila. Risparmi anche per la grande 3008 con motore Diesel da 130 cavalli (30.100 euro con uno sconto di 5mila) e per gli ultimi esemplari della 308, il cui prezzo promo &egrave; di ben 10mila euro inferiore al listino originale. Arrivando al top della gamma del Leone troviamo offerte anche per 5008 (da 37.850 a 31.750 euro) e 508 a gasolio (31.400 e 32.400 euro per la berlina e la wagon). Scontato infine anche il Rifter, con un prezzo promo inferiore ai 20mila euro. Renault La Casa della Losanga mette in campo agevolazioni per buona parte della gamma, iniziando dalla Twingo elettrica, che grazie anche ai bonus statali passa da 22.950 a 12.100 euro. Si risparmia con rottamazione con Clio Hybrid (17.600 euro), Espace dCi 160 (37.200 euro), Megane (21.600 euro per la dCi, 26.300 per l'ibrida plug-in), Scenic (25.050 euro) e Talisman (30.500 euro). Sconti infine per il Suv Kadjar, il cui prezzo cala da 27.550 a 22.700 euro per la Tce 140. Renault, De Meo e i vantaggi delle batterie sostituibili sulle elettriche &nbsp; Seat  La Casa spagnola mette in campo sconti su quasi tutta la gamma: Ibiza con motore TGI &egrave; proposta a 16.800 euro con rate da 139 euro al mese (e anticipo di 3.370). Arona offre invece rate da 119 euro mensili e 4 anni di garanzia nella versione a metano, con prezzo promo di 14.500 euro, mentre per Ateca le rate sono di 169 euro al mese con prezzo scontato di 19.500. Prezzi in calo anche per Leon (20.400 e 21.150 euro rispettivamente per la hatchback e la wagon) e Tarraco e-Hybrid, che cala da 46.740 a 37.550 euro. &Scaron;koda Offerte anche per il Marchio ceco, a partire dalla Fabia proposta a 12.700 euro in versione 1.0 MPI con rate da 129 euro, anticipo da 3.152 e finanziamento di 9.847. Scala Ambition 1.0 G-Tec vede calare il proprio prezzo da 18.230 a 22.730 euro, mentre Superb scende da 45.700 a 34.700 in versione plug-in con rate da 295 euro/mese, Tan a 3,99% e Taeg a 4,75%. Sconti infine per i Suv della Casa: Kamiq a metano &egrave; offerta a 18.900 euro (con rate da 149 euro), Karoq TSI a 22.900 euro e Kodiaq TSI a 26.500. Nuova &Scaron;koda Fabia, la hatchback si fa grande e tecnologica &nbsp; Smart  La Marca tedesca ha organizzato agevolazioni per i clienti di Fortwo, disponibile da 18.011 e 20.916 euro per le versioni standard e cabrio. Ssangyong Il Costruttore asiatico ha messo in offerta la Tivoli in version 1.2 Connect, disponibile adesso a 15.400 euro. Ssangyong Rexton 2021 Dream e Icon, i prezzi del restyling Subaru Offerte anche per la Casa delle Pleiadi su numerosi modelli: Forester gode di uno sconto di 3.660 euro presso le concessionarie che aderiscono all'iniziativa, Impreza &egrave; proposta a 20.900 euro per tutto maggio (con un anticipo di 5.200 euro), mentre Outback con motore da 2,5 litri &egrave; proposta a 39mila euro con rate da 369. Agevolazioni infine per XV, offerta a 22.900 euro con 5 anni di garanzia. Subaru Solterra, elettrico gemello di Toyota b4ZX &nbsp; Suzuki  Il Marchio giapponese apre le sue offerte con Ignis Hybrid, che in concessionaria garantisce uno sconto di 2mila euro, proseguendo con S-Cross Hybrid (-3.500 euro per tutto maggio) e Swace (-4.600 euro con un anticipo di 6.125 e rate da 248). Across Plug-in si propone invece a 46.900 euro invece che 56.900 e rate da 399 euro/mese (con 3 anni di assicurazione inclusi). Sconti di 2.600 euro per Swift, mentre Vitara Hybrid cala a 21.150 euro con rate da 199 euro. Toyota La Casa nipponica mette in campo sconti su buona parte della gamma: Aygo x-fun parte ora da 11.950 euro con rate da 99 euro, mentre C-HR cala da 33.350 a 26.350. Corolla Hybrid garantisce un prezzo promo di 23.500 euro (24.500 per la Touring Sports), e Highlander 2.5 5mila euro di vantaggi. Prius e Prius+ offrono un hybrid bonus (4.500 euro), valido anche per Rav-4 con rate da 249 euro al mese, e per Aygo (2.750 euro di sconto) con rate da 138 euro. Previste agevolazioni anche per i modelli pi&ugrave; grandi, dal fuoristrada Land Cruiser al pick-up Hilux, passando per la sportiva Supra. Toyota Black Edition, versioni speciali di Corolla GR Sport e C-HR Hybrid &nbsp; Volkswagen  Chiude la lista il Costruttore tedesco, che propone sconti su buona parte della gamma: Grazie agli incentivi l'elettrica ID.3 &egrave; acquistabile a 24.350 euro (contro i 34.800 del listino originale), mentre la ID.4 cala da 43.150 a 32.150. La best seller Golf vede calare i propri prezzi fino a 31.156 (Hybrid con incentivo statale) e 25.200 (Variant TSI), mentre la Polo &egrave; disponibile a 17.578 euro in versione TGI e rate da 159 euro al mese. Agevolazioni anche per la Passat Variant 2.0 TDI (34.729 euro, 309 al mese), T-Cross 1.0 TSI (18.629 euro), T-Roc (22.166 euro per la 1.0 TSI, 28.830 per la cabrio 1.5) e Tiguan (28.051). Gli sconti coinvolgono anche la piccola up! (12.469 euro in versione 1.0 65 cv) e la monovolume Touran (33.177 euro per la 2.0 TDI Business) oltre che l'ammiraglia Touareg.        

Ecco quali sono i modelli nuovi che godono dei maggiori benefici economici, tra offerte, finanziamenti e incentivi

Auto, ecco tutte quelle in offerta a maggio

Prova esclusiva, sulle strade del Principato di Monaco, della McLaren Elva, la barchetta di Woking prodotta in una serie limitata a soli 149 esemplari

McLaren Elva, la prova a Monaco

Dovevano essere 399 ma poi, nel sempre meno rarefatto mondo delle hypercar rischiavano di risultare comunque troppe per una potenziale clientela che ha solide basi ma non pu&ograve; contare su un numero infinito di acquirenti. Le difficolt&agrave; derivanti dal diffondersi del virus hanno in seguito convinto gli uomini della McLaren a ridurre la tiratura a sole 149 unit&agrave;.  Per chi ama l&rsquo;aria tra i capelli, il sole negli occhi e le prestazioni pi&ugrave; esagerate, ecco cos&igrave; pronta la centellinata McLaren Elva, il cui nome si rif&agrave; alle prime vetture da corsa realizzate da patron Bruce a partire dal 1963.&nbsp;  L&#39;abbiamo provata in esclusiva e vi raccontiamo come va sul numero 4 di Auto, in edicola in 16 marzo!  Cliccate qui e abbonati all&#39;edizione digitale     

Abbiamo testato l&#39;hypercar, in tiratura limitata a sole 149 unit&agrave; visto il costo da 1.700.000 euro, nella sua colorazione heritage pi&ugrave; brillante. Vi aspettiamo in edicola il 16 marzo

Sul prossimo numero di Auto in edicola: McLaren Elva, la prova esclusiva&nbsp;&nbsp;

L&rsquo;evoluzione &egrave; piacevole, perch&eacute; inserisce punti di dinamismo su un design di nuova Mercedes Classe C 2021 comunque sobrio. Come impone il segmento D, nel quale presenzia dal 1982, al tempo fu 190, da allora pi&ugrave; di 10,5 milioni di esemplari venduti.  Berlina e station wagon daranno il cambio alla generazione sul mercato dal 2014, che ha portato a casa pi&ugrave; di 2,5 milioni di esemplari venduti. Lo faranno con un&rsquo;uscita di nuova Mercedes Classe C prevista nel corso dell&rsquo;estate, mentre gli ordini si aprono il 30 marzo.    Nuova Classe C ibrida plug-in: autonomia di marcia  Quali sono le caratteristiche distintive del progetto? Al di l&agrave; di uno stile rivisto sul frontale e al posteriore, convincente, c&rsquo;&egrave; una proposta di Mercedes Classe C 2021 ibrida plug-in, tanto berlina che station wagon, in grado di imporsi. Riesce perch&eacute; segna il raggiungimento del traguardo dei 100 km di autonomia rilevati nel ciclo WLTP, quasi una soglia psicologica.  Autonomia elettrica garantita dal pacco batterie da 25,4 kWh, la cui installazione ha permesso di ricavare maggior spazio nel bagagliaio rispetto alle versioni che andranno a sostituire. Il plurale &egrave; d&rsquo;obbligo, perch&eacute; avremo Mercedes Classe C berlina e station wagon ibride plug-in tanto con l&rsquo;abbinamento della parte elettrica al motore turbo benzina che a un turbodiesel.  I dati della scheda tecnica segnano un &ldquo;a partire da&rdquo; che interessa i valori di potenza e coppia del motore termico, 2 litri da 200 cavalli e 320 Nm, abbinato a un motore elettrico da 129 cavalli e 440 Nm. Il dettaglio dei vari sistemi ibridi plug-in, per potenza e coppia, seguir&agrave; nelle prossime settimane.  A essere centrale &egrave; la maggior capacit&agrave; della batteria con celle a sacchetto, la possibilit&agrave; di guida in elettrico fino a 140 km/h, la ricarica a corrente alternata con caricatore di bordo da 11 kW e la possibilit&agrave; di ricarica a corrente continua fino a 55 kW: i tempi di ricarica si riducono notevolmente, arrivando a 30 minuti appena per il 100% della capacit&agrave;.    Acceleratore aptico e gestione ibrido legata al percorso  L&rsquo;elettrificazione di nuova Mercedes Classe C 2021 &egrave; nella proposta ibrida plug-in ma non solo. I modelli ricaricabili sono dotati di acceleratore aptico, con un punto di resistenza oltre il quale, nella guida in modalit&agrave; elettrica, automaticamente si attiva il supporto del termico. Sono dotati di una strategia di gestione dei due motori collegata con le info del navigatore, ad analizzare la tipologia di percorso che si andr&agrave; ad affrontare.  Dimensioni di nuova Mercedes Classe C  Contenuti sui quali, come anticipato, si inserisce un incremento del volume di carico nel bagagliaio, per 360 litri dichiarati da Classe C berlina ibrida plug-in.  Un dato che chiama in causa le dimensioni di nuova Mercedes Classe C 2021 station wagon e berlina, poich&eacute; pari sono, al netto di 17 millimetri di differenza (in pi&ugrave; per la sw) in altezza. L&rsquo;incremento del passo &egrave; di 25 mm, ora su 2,86 metri di lunghezza, a fronte di ingombri esterni da 4,75 metri, in aumento di 6,5 centimetri. La larghezza cresce di 10 mm, per un dato di 1,82 metri. Cos&igrave; sta su strada la segmento D di Stoccarda, che dichiara 455 litri di volume nel bagagliaio per la berlina con motorizzazioni mild-hybrid, dove Classe C 2021 station wagon incrementa di 30 litri il volume utile rispetto al passato: 490 litri in totale.    Design, linee riuscite e fari Digital Light  Misure vestite da una calandra sportiva, quale che sia l&rsquo;allestimento, grazie alle geometrie esterne. I fari accigliati sono con tecnologia led High Performance di serie, ma la novit&agrave;, derivata dalla Classe S &ndash; e non &egrave; l&rsquo;unica &ndash; sta nella specifica Digital Light, anche con possibilit&agrave; di proiezione di segni grafici sull&rsquo;asfalto. Si tratta di un componente ad altissima risoluzione, ciascun faro ha 1,3 milioni di microspecchi a direzionare il fascio luminoso dei led, cos&igrave; da rendere possibile l&rsquo;attenuazione della luminosit&agrave; in certe aree (per non abbagliare altri veicoli) e mantenere la massima illuminazione dove serve, tanto pi&ugrave; con la funzione Ultra Range. Profondo cambiamento anche per i fari posteriori, adesso a sviluppo orizzontale e in grado di amplificare il segno sportiveggiante della berlina.  Infotainment e MBUX Video con realt&agrave; aumentata  A dispetto del segmento &ldquo;medio&rdquo;, i contenuti tecnologici derivati dall&rsquo;ammiraglia Classe S proseguono e comprendono l&rsquo;infotainment MBUX con possibilit&agrave; di controllo della domotica, nonch&eacute; la realt&agrave; aumentata sul display dell&rsquo;infotainment e strumentazione: la camera frontale riprende la strada, immagini sulle quali la potenza di calcolo integra dati legati alla navigazione, l&rsquo;indicazione dei numeri civici, i segnali stradali, le indicazioni di svolta. Ancora, lo sviluppo dell&rsquo;abitacolo, con schermo dell&rsquo;infotainment a cascata, segue gli stilemi Classe S. Due le specifiche di display, infotainment da 9,5 o 11,9 pollici, mentre la strumentazione principale offre uno schermo da 10,5 o 12,3 pollici.  Non sorprende che la componente hi-tech includa l&rsquo;aggiornamento over-the-air del sistema, che siano aggiornamenti funzionali ai sistemi del veicolo o nuove funzioni disponibili successivamente al lancio. Queste ultime saranno acquistabili attraverso il Mercedes me Store, ovviamente tutto senza doversi recare in assistenza.    Motori di nuova Classe C, tutti mild-hybrid  Il rinnovamento &egrave; totale all&rsquo;interno, come lo &egrave; sotto al cofano. Qui, l&rsquo;altro volto dell&rsquo;elettrificazione &egrave; nei motori mild-hybrid, per una gamma 100% supportata da una qualche forma di schema elettrico.  Il mild hybrid prevede un generatore-starter a cinghia, abbinato a tutti i motori termici e in grado di apportare 20 cavalli e 200 Nm di potenza e coppia aggiuntivi. Opera in modalit&agrave; &ldquo;boost&rdquo;, spinta extra per la prestazione, cos&igrave; come in modalit&agrave; sailing per il veleggiamento esteso a lungo e a motore spento. Opera anche, ovvio, in recupero d&rsquo;energia (a tal proposito, Classe C ibrida plug-in recupera fino a 100 kW durante le decelerazioni).  Ma restiamo sul mild-hybrid per dire degli abbinamenti. Due motori turbo benzina compongono l&rsquo;offerta, l&rsquo;1.5 &egrave; declinato in Mercedes C180 da 170 cavalli e 250 Nm nonch&eacute; C200 da 204 cavalli e 300 Nm (C200 anche 4Matic). Il 2 litri turbo benzina &egrave; Mercedes C300, da 258 cavalli e 400 Nm, tutti valori al netto dell&rsquo;extra boost dello starter-generatore.  Sul versante diesel, l&rsquo;unit&agrave; 2 litri OM654M ha diverse novit&agrave; tecniche, dal doppio turbocompressore raffreddato ad acqua e con palette a geometria variabile, all&rsquo;incremento della pressione di iniezione, 2.700 bar (+200 bar), passando per un nuovo albero motore e, soprattutto, uno sistema di trattamento dei gas di scarico composto da filtro degli NOx vicino al motore, filtro antiparticolato, un primo filtro SCR con iniezione di AdBlue e un secondo trattamento SCR posto nel sottoscocca: operano a temperature differenti per un trattamento ottimale degli NOx, nel loro abbattimento.  Mercedes Classe C turbodiesel 2021 &egrave; C220d da 200 cavalli e 440 Nm di coppia mentre C300d ha 265 cavalli e 550 Nm di coppia motrice. Tutte le motorizzazioni sono abbinate al cambio 9G-Tronic.  La scheda tecnica dei motori mild hybrid                                        &nbsp;            &nbsp;            C 180            C 200            C 300            C 220d            C 300d                  Cilindrata            cm&sup3;            1.496            1.496            1.999            1.992            1.992                  Potenza            CV            170            204            258            200            265                  Effetto boost            CV            20            20            20            20            20                  Coppia max            Nm            250            300            400            440            550                  Consumo WLTP comb.            l/100 km            6,5-6,2            6,6-6,2            7,0-6,6            5,2-5,0            5,3-5,0                  Emissioni di CO2 comb.            g/km            149-141            150-141            159-150            138-131            139-132                  0-100 km/h            &nbsp;            8&rdquo;6            7&rdquo;3            6&rdquo;0            7&rdquo;3            5&rdquo;7                  Velocit&agrave; max            km/h            231            246            250            245            250            Adas evoluti e assetto  Sul fronte Adas, nuova Mercedes Classe C migliora il Distronic, ora in grado di rilevare la presenza di veicoli fermi e intervenire per adattare l&rsquo;andatura anche procedendo a 100 km/h; lo sterzo attivo assiste nel correggere la traiettoria e mantenere la corsia fino a 210 km/h, mentre non mancano sistemi come il riconoscimento della segnaletica stradale o il parcheggio automatizzato.  Ancora un passaggio, infine, sulla tecnica, nello specifico delle sospensioni. Le versioni ibride plug-in avranno sospensioni posteriori pneumatiche di serie, mentre il resto della gamma potr&agrave; contare su un controllo elettronico continuo della rigidit&agrave; dell&rsquo;assetto.  Sfoglia il listino Mercedes: tutti i modelli sul mercato  Asse posteriore che potr&agrave; essere dotato anche di schema quattro ruote sterzanti, fino a 2,5 gradi, per manovre pi&ugrave; agili nelle fasi di parcheggio o un extra di stabilit&agrave; alle velocit&agrave; elevate sui curvoni autostradali. 

Il dato di maggior rilievo della scheda tecnica di nuova Classe C 2021 &egrave; senza dubbio il traguardo ottenuto per autonomia in elettrico delle versioni ibride plug-in. Dimensioni in aumento, tecnologia mutuata da Classe S. L&#39;uscita sul mercato nei prossimi mesi

Nuova Mercedes Classe C, ibrido plug-in stellare per berlina e station wagon

Guidare un Suv di cinque metri di lunghezza e di oltre due quintali e mezzo peso come se fosse una normale vettura da citt&agrave;. E&rsquo; questa la sensazione che abbiamo provato con il nuovo Toyota Highlander lungo le strade che portavano al lago di Bracciano ricche di curve e di saliscendi. Certo i cinque metri quando si parcheggia in citt&agrave; ci sono tutti ma grazie ai sistemi di aiuto anche questa manovra &egrave; resa pi&ugrave; semplice, magari non facile, ma certamente questo non &egrave; l&rsquo;habitat naturale di questa vettura.  Caratteristiche tecniche    La nuova ammiraglia di Toyota, totalmente nuova, oggi &egrave; anche pi&ugrave; interessante per il nostro mercato, sia per il design che per la motorizzazione hybrid grazie al propulsore endotermico quattro cilindri da 2.487 cc&nbsp; da 190 cv e trazione integrale a sei marce con due un motori elettrici posti sugli assi anteriore e posteriore rispettivamente di 134 e 40 cv, per una potenza complessiva di 248 cv e consumi dichiarati di 6,6 litri ogni 100 km ed emissioni di CO2 da 149 g/km in ciclo WLTP. Un accoppiata di propulsori che assicura anche ottime performance nella partenza da zero a 100 km/h in soli 8&rdquo;3.   Come va su strada  Il propulsore ibrido inoltre permette di viaggiare in modalit&agrave; full electric fino ad una velocit&agrave; di 125 km/h. Quattro le modalit&agrave; di guida facilmente selezionabili con tasti posti sul tunnel centrale: Eco, Normal, Sport e Trail oltre all&rsquo;EV Mode per viaggiare in elettrico. Per Toyota questa nuova versione dell&rsquo;Highlander completa anche la gamma Suv composta da Yaris Cross (in arrivo nel secondo trimestre di quest&rsquo;anno), CH-R, e Rav4 (che a breve verr&agrave; proposta anche nella versione plug-in).   Una linea completa che pu&ograve; soddisfare tutte le esigenze anche perch&eacute; l&rsquo;Highlander ha la conformazione degli interni a sette posti. Per Toyota l&rsquo;Highlander &egrave; un modello storico che &egrave; giunto oggi alla sua quarta generazione, la prima fu presentata nel 2001, e che ha subito con questo nuova versione un&rsquo;evoluzione importante. Costruito sulla piattaforma modulare TNGA-K con una scocca leggera ad alta rigidit&agrave;, ha una lunghezza di 4,96 metri, un passo di 2,85 metri con angoli di attacco e di uscita rispettivamente di 18,1 e di 22,7 gradi, un&rsquo;altezza da terra di 20 centimetri e con una profondit&agrave; di guado di 40 centimetri, a conferma che il suo DNA anche da fuoristrada non &egrave; certamente scomparso ma ha acquisito una grande maneggevolezza anche sulle strade di tutti i giorni, complice un baricentro basso e anche una maggiore larghezza che raggiunge i 1,69 metri.  Lo stile    Nel complesso la vettura sembrerebbe imponente ma invece il nuovo design la rende decisamente filante, grazie alle proporzioni tra le fiancate e l&rsquo;altezza complessiva pur avendo internamente ottimi volumi, garantiti anche per la terza fila di sedili con uno spazio al soffitto di quasi un metro. Quello che stupisce, parlando sempre di volumi interni, &egrave; la capacit&agrave; del bagagliaio con che raggiunge i 1.909 litri abbattendo le due file di sedili e una lunghezza fino a 1,138 metri ed &egrave; totalmente piatto. La scelta di cerchi ruota fino a 20 pollici inoltre contribuisce ad aumentare la dinamicit&agrave; della vettura. In Toyota hanno lavorato molto anche per il comfort a bordo curando in modo particolare l&rsquo;insonorizzazione con parabrezza e vetri anteriori particolari e l&rsquo;utilizzo di materiali fonoassorbenti per cruscotto, tetto, pianale, passaruota e vano di carico.   L&rsquo;aspetto premium della vettura si percepisce gi&agrave; dagli interni con finiture satinate e in legno; il cruscotto ha un display da 7 pollici mentre al centro della plancia c&rsquo;&egrave; uno schermo di dimensioni diverse a seconda dell&rsquo;allestimento fino a quello da 12,3 pollici della vettura che abbiamo guidato, che gestisce navigazione satellitare e connettivit&agrave; Apple CarPaly e Android auto; tra gli altri accessori oltre a tutti i sistemi di aiuto alla guida e agli ADAS c&rsquo;&egrave; l&rsquo;Head-Up Display con proiezione sul vetro anteriore. Tre i livelli di allestimenti proposti, Trend Lounge ed Executive, con la medesima motorizzazione e con prezzi che partono da 52.000 euro fino a 64.000 euro ma che grazie agli Hybrid Bonus di Toyota scendono rispettivamente a 47.200 euro per l&rsquo;entry level fino ai 57.200 per l&rsquo;Executive che dispone di sedili in pelle e tetto panoramico.  

Il maxi suv arriva alla quarta generazione e offre tanto spazio abbinato alla trazione ibrida made in Toyota. Le propozioni sono imponenti, ma il design le conferisce un aspetto filante

Toyota Highlander Hybrid, primo test per l&#39;ammiraglia giapponese

        A gennaio gli sconti delle Case, abbinati agli incentivi e alla rottamazione, sono interessanti anche per le vetture con prezzo sopra ai 20.000 euro (qui le promozioni per le vetture sotto ai ventimila). Molti sono abbinati a pagamenti rateali o leasing. Ecco l&rsquo;elenco, Casa per Casa Alfa Romeo Giulia in pronta consegna sconto da 50.500 a 40.500 euro (2.2 turbodiesel 190 CV Sprint). Anticipo zero, 31 rate da 914,50 euro. Stelvio. sconto da 57.000 a 44.900 euro (2.2 turbodiesel 190 CV Sprint). Anticipo zero e zero rate per sei mesi (pi&ugrave; polizza Furto-incendio inclusa nella rata) e 31 rate da 825 euro. BMW Serie 1. Da 195 euro al mese per 36 mesi, 45.000 come massimo di km e 9.980 euro alla stipula del contratto. O con leasing da 261 euro al mese Serie 2 Gran Coup&eacute;. Da 260 euro al mese per 36 mesi, 45.000 come massimo di km e 10.510 euro alla stipula del contratto. O con leasing da 325 euro al mese. Serie 2 Active Tourer. Da 300 euro al mese per 36 mesi, 45.000 come massimo di km e 6.430 euro alla stipula del contratto. O con leasing da 325 euro al mese. Serie 3 berlina. Da 280 euro al mese per 36 mesi, 45.000 come massimo di km e 12.150 euro alla stipula del contratto. O con leasing da 422 euro al mese. Serie 3 Touring. Da 280 euro al mese per 36 mesi, 45.000 come massimo di km e 12.150 euro alla stipula del contratto. O con leasing da 422 euro al mese. X1.&nbsp; Da 250 euro al mese per 36 mesi, 45.000 come massimo di km e 12.990 euro alla stipula del contratto. O con leasing da 319 euro al mese. X2. Da 260 euro al mese per 36 mesi, 45.000 come massimo di km e 12.290 euro alla stipula del contratto. O con leasing da 314 euro al mese X3. Da 320 euro al mese per 36 mesi, 45.000 come massimo di km e 9.960 euro euro alla stipula del contratto. O con leasing da 447 euro al mese&nbsp; Citroen C4. Sconto da 24.400 a 20.150 euro con rottamazione di un&rsquo;auto immatricolata prima del 1&deg; gennaio 2011. O finanziamento con 3.400 euro di anticipo, 35 rate da 197 euro e 11.968 euro di valore futuro garantito/rata finale. Noleggio da 269 euro per 36 mesi e 45.000 km. e-C4. Sconto da 36.150 a 25.650 euro con rottamazione di un&rsquo;auto immatricolata prima del 1&deg; gennaio 2011. O finanziamento con 4.300 euro di anticipo, 35 rate da 222 euro e 18.197 euro di valore futuro garantito/rata finale. Noleggio da 259 euro per 36 mesi e 45.000 km. Citroen C5 Aircross Hybrid Plug-in. Sconto da 42.100 a 33.100 euro con rottamazione di un&rsquo;auto immatricolata prima del 1&deg; gennaio 2011. O finanziamento con 5.500 euro di anticipo, 35 rate da 300,88 euro e 122.691 euro di valore futuro garantito/rata finale. Noleggio da 299 euro per 36 mesi e 45.000 km. DS DS3 Crossback. Sconto a 20.500 con rottamazione e finanziamento con&nbsp; 5.000 euro di anticipo, 35 rate da 179 euro e 12.352 euro. Noleggio con anticipo da 4.559 euro, 35 canoni da 300 euro e 45.000 km in 3 anni. DS3 Crossback E-Tense. Sconto da 39.650 a 33.900 euro con rottamazione e finanziamento com 7.460 euro di anticipo, 35 rate da 325,45 euro al mese e 18.042 euro di rata finale corrispondente al Valore futuro garantito. A noleggio &ldquo;Free2Move Lease&rdquo;: primo canone da 3.653 euro (IVA compresa) e 35 canoni da 310 euro e 45.000 km in 3 anni. DS7 Crossback.&nbsp; Promozione a 30.800 euro con rottamazione e finanziamento da da 299 euro al mese (BlueHDi 130 Business) con&nbsp; 6.900 euro di anticipo, 35 rate da 299,30 euro al mese e 17.956,47 euro di valore futuro garantito/rata finale. Noleggio a&nbsp; 35 canoni mensili da 400 euro. DS7 Crossback E-Tense 4&times;4. Finanziamento a 35 rate mensili da 495 euro. Noleggio da 400 euro al mese. Ford&nbsp; Kuga. Sconto da 26.800 a 21.500 euro (20.750 euro con finanziamento IdeaFord) con rottamazione di un&rsquo;auto immatricolata prima del 1&deg; gennaio 2011. Anticipo zero, 36 rate da 350 euro al mese. Hyundai Ioniq Hybrid. Con Hyundai i-Plus Gold e incentivi promozione a 22.900 euro (5.020 euro di anticipo) e rate da 279 euro al mese. Ioniq Plug-in. Con Hyundai i-Plus Gold e incentivi promozione a 27.400 euro (7.020 euro di anticipo) e rate da 299 euro al mese. Hyundai Kona Electric. A gennaio fino sconto da da 38.400 a 26.150 euro con rate da 299 euro al mese. Tucson. Con Hyundai i-Plus Gold e incentivi promozione a 20.550 euro e rate da 389 euro al mese. Santa Fe. Con Hyundai i-Plus Gold e e incentivi promozione da 43.700 euro e rate da 389 euro al mese.&nbsp; Santa Fe Hybrid. Con Hyundai i-Plus Gold e e incentivi promozione da 51.600 euro e rate da 349 euro al mese. Jeep&nbsp; Compass. Sconto da 29.050 a 21.900 euro con rottamazione e finanziamento Jeep Excellence con 3.340 euro di anticipo 48 rate da 259 euro al mese e 12.249 euro di valore futuro garantito/rata finale.&nbsp; Compass 4xe Plug-in Hybrid. Sconto da 44.400 a 34.350 euro con rottamazione e finanziamento Jeep Excellence con 6.500 euro di anticipo 48 rate da 259 euro al mese e 12.249 euro di valore futuro garantito/rata finale.&nbsp; Wrangler. Promozione a 53.573,74 euro con Jeep Free, con 18.000 euro di anticipo per 25 mesi senza rate e 35.573,74 euro&nbsp; valore futuro garantito/rata finale. Mazda Mazda3. Sconto da 24.700 a 21.200 euro con rottamazione, 5.470 euro di anticipo, 36 rate da 219 euro, 10.621 euro di valore futuro garantito/rata finale (15.000 km/anno). CX-30. Fino 6.000 euro di sconto con rottamazione per la M Hybrid Skyactiv-X 180 CV, fino a 3.500 M Hybrid SkyActiv-G 122 CV e 150 CV e fino a 5.000 euro per SkyActiv-D 116 CV.&nbsp; CX-5. Promozione da 26.350 euro con permuta o rottamazione com 8.130 euro di anticipo, 36 rate da 269 euro e 11.646 euro di valore futuro garantito/rata finale (20.000 km/anno). MX-30. Sconto da 34.900 a 24.434 euro con rottamazione finanziamento con 2.000 euro di anticipo, 36 rate da 299 euro e 14.309 euro di rata finale/valore futuro garantito. Mazda6. Sconto da 36.850 a 30.1000 con rottamazione finanziamento a 36 rate da 288,23 euro, 11.750 euro di anticipo e 11.055 euro di valore futuro garantito/rata finale. MX-5. Formula &ldquo;Get&amp;Drive&rdquo; con 16.750 euro di anticipo, zero rate per due anni. MINI Cooper 3 porte Baker Street Edition. Finanziamento Mini Free: promozione 22.450 euro, 7.750 euro di anticipo, 36 rate da 146 euro, rata finale/valore futuro garantito di 11.524,28 euro. Cooper 5 porte Baker Street Edition. Finanziamento Mini Free: promozione 22.450 euro, 8.200 euro di anticipo, 35 rate da 149 euro, rata finale/valore futuro garantito di 11.867,92 euro. Cooper Clubman Mayfair Edition. Promozione col finanziamento: con 11.360 euro di anticipo, 35 rate da 245 euro, 15.543,40 euro di rata finale/valore futuro garantito. Cooper Countryman Northwood Edition. Promozione col finanziamento: 8.440 euro di anticipo, 47 rate da 150 euro, 17.713,01 euro come rata finale/valore futuro garantito. John Cooper Works. Leasing AdrenaLease con10.335 euro di anticipo, 47 rate da 300 euro, 12.618,58 euro di rata finale/valore futuro garantito. Full Electric XL. Promozione con Mini Free a 31.650 euro (pi&ugrave; IVA) invece che 41.650 euro, con 7.240 euro di anticipo, 11 rate da 180 euro al mese. Nissan&nbsp; Qashqai. Sconto da 28.075 a 23.075 euro con rottamazione e finanziamento Intelligent Buy con anticipo zero, tasso zero, rate da 322 euro. X-Trail. Sconto da 33.610 a 25.710 euro con rottamazione e finanziamento Intelligent Buy. Noleggio da 299 euro al mese con 5.470 euro di anticipo. Leaf. Sconto da 35.300 a 22.800 euro con rottamazione e finanziamento Intelligent Buy. Noleggio da 269 euro al mese con 4.500 euro di anticipo. Opel&nbsp; Corsa-e. Fino a 13.000 euro di sconto: prezzo da 20.400 euro con finanziamento con 2.500 euro di anticipo, 35 rate da 189 euro e 16.083,74 euro di rata finale. Astra Sports Tourer. Promozione da 20.600 euro con rottamazione con finanziamento con 7.000 euro di anticipo, 35 rate da 199 euro e 11.326,82 euro di rata finale). Peugeot e-208. Sconto da 34.650 euro a 22.250 euro con rottamazione e finanziamento con 3.646 euro di anticipo e 35 rate da 159 euro e rata finale/valore futuro garantito da 16.446 euro. Noleggio Free2Move Lease, da 309 euro al mese per 24 mesi e 30.000 km, o Free2Move Lease Flex &amp; Free da 446 euro al mese con anticipo zero. 508. Sconto da 37.500 euro a 27.900 euro con rottamazione e finanziamento con anticipo di 4.800 euro, 35 rate da 279 euro e rata finale/valore futuro garantito da 18.287 euro. Noleggio da 375 euro al mese per 36 mesi e 45.000 km con Free2Move Lease 2008. Con Peugeot I-Move promozione da 20.450 euro con rottamazione&nbsp; con 3.500 euro di anticipo, 35 rate da 189 euro e 14.197 euro di rata finale/valore futuro garantito. Noleggio Free2Move Lease da 269 euro per 36 mesi e 45.000 km. e-2008. Sconto da 40.150 euro a 28.150 euro con rottamazione e finanziamento&nbsp; Peugeot I-Moveda 199 euro al mese con, 4.830 euro di anticipo, 35 rate da 199 euro, rata finale/valore futuro garantito di 20.286 euro. Noleggio con Free2Move Lease da 289 euro per 36 mesi e 45.000 km 3008. Noleggio con Free2Move lease, da 299 euro al mese per 36 mesi e 45.000 chilometri totali. Renault&nbsp; Captur Plug-in Hybrid. Su modelli in pronta consegna, con rottamazione, promozione da 23.850 euro con 5.150 euro di anticipo, 36 rate da 149 euro e 18.287,50 euro di rata finale/valore futuro garantito. Seat&nbsp; Tarraco. Business 2.0 TDI DSG da 339 euro al mese, Style 1.5 TSI da 249 euro, FR 1.5 TSI da 299 euro, FR 2.0 TDI DSG da 369 euro, FR 2.0 TDI 200 CV 4Drive da 409 euro. Skoda Octavia Wagon. Promozione da 23.100 euro e da 179 euro al mese Superb. Da 250 euro al mese e fino a 11.000 euro di sconto in caso di rottamazione. Karoq. Da 179 euro al mese e fino a 7.000 euro di sconto in caso di rottamazione Kodiaq. Fino a 7.000 euro di sconto in caso di rottamazione e da 199 euro al mese. Toyota Corolla Hybrid. Sconto da 28.150 a 22.500 euro con rottamazione e finanziamento Pay per Drive Connected, rate da 220 euro.&nbsp; C-HR. Sconto da 30.500 a 24.500 euro con rottamazione e finanziamento Pay per Drive Connected, rate da 240 euro. Rav4 Hybrid. Sconto da 36.600 a 30.600 euro con rottamazione e finanziamento Pay per Drive Connected, rate da 230 euro.&nbsp; Prius. Sconto da 29.900 a 23.300 euro con rottamazione e finanziamento Pay per Drive Connected, rate da 233 euro. Prius+. Sconto da 33.150 a 27.150 euro con rottamazione e finanziamento Pay per Drive Connected, rate da 300 euro. Plug-in. Sconto da 42.850 a 31.850 euro con rottamazione e finanziamento Pay per Drive Connected, rate da 300 euro. Highlander. Sconto da 55.200 a 47.200 euro con rottamazione e finanziamento Pay per Drive Connected, rate da 349 euro. Land Cruiser. Sconto da 43.650 a 38.900 euro con rottamazione e finanziamento Pay per Drive Connected, rate da 300 euro. Progetto valore Volkswagen offre il pagamento a rate scontato con rottamazione per T-Roc da 149 euro, T-Roc Cabriolet da 219 euro, Golf da 179 euro, Golf&nbsp; eHybrid da 249 euro,. Golf&nbsp; TGI da 229 euro, Golf GTE da 299 euro, Golf Variant. da 199 euro, Touran da 319 euro, Tiguan fa 229 euro, Tiguan eHybrid da 259 euro, Passat Variant da 239 euro, Passat Variant GTE da 329 euro, Touareg fino a 3.500 euro di sconto, Touareg eHybrid da 579 euro, ID.3. da 299 euro.       

Tutte le occasioni: numerosi anche i modelli elettrificati

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