        La Dacia elettrica si far&agrave;. Appuntamento fissato nel 2021, quando dal brand low-cost del gruppo Renault arriver&agrave; un progetto con i tratti della citycar e potrebbe sviluppare &ndash; adeguandola alle richieste di omologazione sul mercato europeo &ndash; quella che sul mercato cinese &egrave; Renault City K-ZE.   Clicca qui e prova gratuitamente le finaliste del Car of the Year 2020  La sfida per Dacia sar&agrave; proporre un&rsquo;elettrica che riesca a essere molto competitiva sul fattore prezzo. Come riuscire nell&rsquo;impresa? Non &egrave; un segreto come la componente pi&ugrave; costosa su un&rsquo;auto elettrica sia rappresentata dal pacco batterie, nonostante un calo continuo nelle analisi anno su anno, in rapporto al costo per kilowatt/ora. Quanta autonomia di marcia? La missione di una citycar potrebbe risolversi in un&rsquo;autonomia di circa 200 km, risultando comunque pi&ugrave; che sufficiente per l&rsquo;impiego quotidiano. Non sar&agrave; l&rsquo;unico progetto elettrico di Renault, che entro fine 2020 presenter&agrave; la Twingo Z.E.; tra 2021 e 2022 scopriremo anche il primo progetto di elettrica su architettura CMF. La piattaforma modulare che d&agrave; vita a modelli dalla Clio alla Talisman. Le caratteristiche di City K-ZE  Affidando alla City K-ZE il ruolo di base per la prima Dacia elettrica, ricordiamo come la citycar offra un passo da 2,42 metri (abitabilit&agrave; quindi appena inferiore rispetto a una Twingo, 2,49 mt) e ben 300 litri di volume nel bagagliaio. Il pacco batterie &egrave; di 26 kWh mentre il motore eroga 45 cavalli. Novit&agrave; ibride in arrivo Dalle slide di presentazione dei risultati finanziari del gruppo Renault sono emerse anche altre novit&agrave; di prodotto, come i 3 modelli full hybrid E-Tech di nuova progettazione programmati tra 2021 e 2022, pi&ugrave; una variante di un modello gi&agrave; oggi su strada; fronte ibrido plug-in registreremo il lancio di un nuovo progetto e una versione elettrificata ricaricabile gi&agrave; sul mercato.&nbsp; Auto, il nuovo numero in edicola dal 15 febbraio       

Confermato il progetto di Dacia elettrica, potrebbe sfruttare la base offerta da Renault City K-ZE. In arrivo anche 4 progetti ibridi - full e plug-in - completamente nuovi&nbsp;

Dacia, citycar elettrica in arrivo nel 2021

Renault Italia ha scelto di presentare la nuova gamma speciale di Dacia presso il Museo Mumac di Binasco, voluto e sponsorizzato dalla Cimbali, nota in tutto il mondo per la macchine da caff&egrave;. Forse perch&eacute; il costo di una tazzina, pi&ugrave; cornetto, corrisponde pi&ugrave; a o meno a quanto si chiede ai tanti clienti del marchio per un acquisto senza anticipo: 3 euro al giorno, ovvero 90 euro al mese. Un modo come un altro per dire che gli sconti in casa Dacia (visti i bassi listini) non ci sono, ma un occhio di riguardo alle forme di finanziamento s&igrave;.    Del resto l&rsquo;ambizione della casa &egrave; quella di entrare stabilmente nella Top 10 tra i vari brand in Italia, con Duster primo SUV venduto a privati, e Sandero sul podio del segmento B, sempre per le vendite a privati. Certamente questa nuova gamma Techroad dimostra che Dacia vuole rivolgersi anche a coloro che pretendono pi&ugrave; dinamicit&agrave; e lusso, anche da questo Marchio.&nbsp;Non a caso coinvolge appunto tutta la gamma: Stepway per Sandero, Logan MCV, Lodgy e Dokker, e su base Prestige per Duster.  Tra i motori, tutti turbo, spicca il nuovo 1.3 L TCe FAP a benzina, frutto dell&rsquo;Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi e Daimler, declinato in due versioni: 130 e 150 CV e gi&agrave; utilizzato con svariate fasce di potenza anche da altri modelli di casa Renault. Con questo motore, lanciato su Duster Dokker e Lodgy, la gamma Dacia presenta ora il 100% delle motorizzazioni turbo benzina, affiancandosi al motore 0.9 TCe, gi&agrave; presente su Sandero e Logan MCV.  In ogni caso la Duster Serie Speciale Techroad sar&agrave; certamente la pi&ugrave; interessante. La versione 4X2 &egrave; infatti disponibile nelle seguenti motorizzazioni: 1.6 SCe 115 cv, anche GPL, 1.3 TCe FAP 130 e 150 cv, 1.5 Blue dCi 115 cv. Quest&rsquo;ultimo &egrave; disponibile anche nella versione 4x4. Il listino parte da 16.350 euro.  Sandero Stepway Serie Speciale Techroad &egrave; invece disponibile nelle seguenti motorizzazioni: 0.9 TCe 90 CV, anche nella versione GPL, e 1.5 Blue dCi 95 cv, a partire da 12.450 euro. Son in pratica i due modelli che dettano legge nella gamma Dacia, rispettivamente con il 42% del totale per la Duster e del 44% del totale per Sandero.  Tra i particolari inediti della gamma Techroad due nuove tinte: Rosso Fusion e Grigio Magnete. Per Sandero Stepway, Logan MCV, Lodgy e Dokker il design esterno &egrave; completato dai cerchi Flexwheel 16&rsquo;&rsquo;, specchietti con stripping rosso e badge Techroad. Duster, invece, adotta cerchi in lega da 17&rdquo;.  Nell&rsquo;abitacolo di tutti i modelli, sellerie rivisitate e nuove finiture interne in tinta Rosso Vulcano. Tra le dotazioni, il sistema Media Nav Evolution compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Duster presenta, oltre al climatizzatore automatico, la Multiview Camera ed il sistema Keyless Entry, grazie al quale &egrave; possibile aprire e chiudere le portiere senza l&rsquo;utilizzo delle chiavi. 

Arrivano su tutti i modelli del Marchio rumeno i particolari impreziositi, sia fuori che dentro, e un&#39;inedita tinta Rosso Fusion. Oltre al motore 1.3 L Turbo benzina, anche da 150 CV per la Duster

Dacia Techroad: la nuova serie speciale &egrave; Rosso Fusion

Dacia Duster &egrave; stata una della bandiere del low cost. SUV ma a buon mercato, anzi ottimo. Entrata sul mercato nel pieno della crisi economica, in sette anni ha venduto oltre un milione di unit&agrave;. Con un formula semplice, ma azzeccata in tutti i suoi contenuti, prezzo, robustezza, design indovinato, sintesi non facile da centrare.&nbsp;  Adesso viene il difficile. Con il grosso della crisi alle spalle e un modello da aggiornare per rimanere nelle preferenze di chi cerca l&rsquo;efficienza, non la mediocrit&agrave;. L&rsquo;importante restyling presentato al Salone di Francoforte evidenzia un affinamento nello stile. E uno sforzo per migliorare gli interni, percepiti sin da subito come molto poveri.  Il design&nbsp;si presenta ancora austero, ma d&rsquo;impatto. Affinato in alcuni dettagli, ma sono rimasti i passaruota ben visibili, come il frontale. Le dimensioni, 4,3 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza, sono rimastrinalterati. Per renderla pi&ugrave; importante &egrave; stato usato lo stratagemma di ridurre di superficie e vetri laterali e di rendere meno verticale (e antiquato) il parabrezza. Pi&ugrave; larga di ben 5 cm la carreggiata posteriore, che fa sembrare pi&ugrave; piantata a terra la vettura.  Davanti i fari hanno dei listelli a led, dietro la forma &egrave; quadrata e non si pu&ograve; non pensare alla Jeep Renegade. Nuove le maniglie delle porte, i cerchi in lega arrivano fino a 17 pollici.  L&rsquo;abitacolo, storico tallone d&rsquo;Achille, &egrave; stato rinfrescato. Nuovi pannelli porta, nuovi sedili. E soprattutto nuova plancia: con un essenziale fascione centrale. Ma molto pi&ugrave; solido rispetto al passato. C&rsquo;&egrave; un display da 7&rdquo; per l&rsquo;infotainment e soprattutto a richiesta per la prima volta si pu&ograve; avere il climatizzatore automatico (monozona).  La piattaforma &egrave; rimasta la stessa, anche se ha goduto di aggiornamenti. Mentre il servosterzo &egrave; passato da idraulico ad elettrico.&nbsp;Ci sono a richiesta la chiave elettronica per l&rsquo;apertura delle porte e del sistema di controllo dell&rsquo;angolo cieco (Blind Sport Warning). I 4 sensori ad ultrasuoni posizionati ai quattro lati del veicolo rilevano la presenza di veicoli (moto o camion) situati dietro o ai lati.  Per quanto riguarda le motorizzazioni, Duster presenta un benzina SCe 115 (versione 4X2) associato a una trasmissione manuale. &nbsp;Nella versione Diesel, il veicolo propone il motore dCi 90 per la versione 4X2 e il dCi 110 per le versioni 4X2 e 4X4 combinati a una trasmissione manuale. Il motore dCi 110 (per la versione 4X2) pu&ograve; essere equipaggiato con la trasmissione automatica a doppia frizione EDC. &Egrave; disponibile anche un&rsquo;offerta GPL con la motorizzazione SCe 115. Il prezzo dovrebbe partire da circa 12.000 euro. 

Esterno affinato, abitacolo pi&ugrave; ricco: motori invariati. Prezzo da circa 12.000 euro

Dacia Duster, col restyling diventa pi&ugrave; bella

A distanza di sette anni dal lancio della prima serie &egrave; tempo di rinnovamento per Dacia Duster. Sar&agrave; al Salone di Francoforte, per rilanciare la formula aggressiva di un suv a prezzi di listino contenuti. In attesa di scoprirne tutti i particolari, sono evidentissime le novit&agrave; stilistiche. Compie un interessante salto in avanti, merito del frontale ridisegnato, con una fascia ampliata orizzontalmente, sulla quale trovano spazio i gruppi ottici con luci diurne a led e la calandra. Il motivo della griglia richiama i contorni dei fari ed &egrave; completato da una slitta sul paraurti silver, a contrasto con la carrozzeria, buona per enfatizzare le doti fuoristradistiche della nuova Dacia Duster 4x4.&nbsp;  Nella stessa direzione vanno gli accorgimenti adottati sui passaruota, una protezione in plastica scura marcata, e in coda. Le forme modificate del portellone posteriore migliorano l&#39;impatto visivo, ora pi&ugrave; movimentato grazie al raccordo della nervatura sotto la targa con i passaruota posteriori. Ma sono soprattutto i fari ad allontanarsi dall&#39;impianto della prima generazione. Elementi quadrati anzich&eacute; a sviluppo verticale, un design per certi versi non distante da quanto espresso su Jeep Renegade.  Ha proporzioni molto pi&ugrave; accattivanti il nuovo Duster rispetto al passato, merito soprattutto della linea di cintura pi&ugrave; alta e a cuneo, senza rinunciare al terzo finestrino laterale, ridotto nelle dimensioni. Pregevole anche il disegno del cofano motore, pi&ugrave; scolpito e meglio raccordato con i montanti anteriori, avanzati di 100 millimetri e con un parabrezza maggiormente inclinato.  Tra le dotazioni offerte sul nuovo Duster ci sar&agrave; spazio per cerchi in lega da 17 pollici. La scoperta degli interni, delle dimensioni e della scheda tecnica completa &egrave; rinviata all&#39;anteprima a Francoforte, il prossimo 12 settembre.&nbsp;  LA GAMMA DACIA E IL LISTINO PREZZI 

Prime anticipazioni sulla seconda generazione del suv in arrivo al Salone di Francoforte. Un progetto totalmente rinnovato, migliorato anzitutto nel design&nbsp;

Nuovo Dacia Duster, salto in avanti sullo stile

Vale il 42% delle vendite Dacia in Italia, Duster. E dopo tre edizioni a tiratura limitata, 100 esemplari appena, &egrave; il turno di una quarta proposta, prenotabile online sul sito Dacia dal 15 maggio al 9 giugno: Dacia Duster Strongman, protagonista della sesta edizione della Fisherman&#39;s Friend StrongmanRun, nella tappa italiana di Bibione. La collaborazione con il brand inglese si concretizza in una personalizzazione marcata della carrozzeria, ispirata al mondo marinaro, su una pellicola color bianco opaco.  Tetto a contrasto, nero lucido, dettagli satinati a completare il look esterno, dalla slitta protettiva sotto il paraurti anteriore alle pedane laterali, proseguendo con le barre sul tetto e la soglia d&#39;accesso al bagagliaio. Lo scarico cromato e i cerchi in lega da 16 pollici contribuiscono a sottolineare il design, insieme ai vetri posteriori oscurati.  L&#39;abitacolo sfoggia una soglia battitacco con logo Duster, volante in pelle e tappetini personalizzati. Una extra-limited edition sviluppata partendo dalla dotazione di serie di Dacia Duster Laureate, sulla quale non mancano il climatizzatore manuale, i vetri posteriori elettrici, cruise control e sistema di navigazione MediaNav Evolution con telecamera posteriore.&nbsp;  Il propulsore proposto in abbinamento alla Dacia Strongman &egrave; il collaudato turbodiesel 1.5 litri dCi 110 cavalli e 260 Nm, con cambio manuale 6 marce e trazione integrale. Il prezzo di listino della Strongman &egrave; di 20.500 euro, contro un listino di Duster Laureate 1.5 dCi fissato in 18.000 euro.&nbsp; 

Motore turbodiesel 1.5 dCi, quattro ruote motrici e un look frutto della partnership con Fisherman&#39;s Friend: wrapping bianco opaco per la carrozzeria e dettagli satinati

Dacia Duster Strongman, 100 unit&agrave; disponibili solo online

        La serie speciale Dacia Brave, che accentua il look crossver&nbsp;e avventuroso dei modelli, &egrave; disponibile su tutta la gamma. E' sviluppata su base Stepway per Sandero, Logan MCV, Lodgy e Dokker e su base Laureate per Duster. Offre la nuova tinta esclusiva Grigio Islanda. Per Sandero, Logan MCV, Lodgy e Dokker il design esterno &egrave; completato dai cerchi Flexwheel 16&rsquo;&rsquo;, con una tinta specifica Grigio Erb&eacute;, mentre Duster Brave adotta cerchi da 16&rsquo;&rsquo; in alluminio Cyclades diamantati. Integra il Pack All Road, che prevede passaruota e protezioni laterali della parte inferiore delle porte in colore nero, retrovisori esterni Shiny Black e Pack Look che comprende protezioni sottoscocca anteriori e posteriori, barre da tetto e pedane laterali Dark Metal, vetri scuri e terminale di scarico cromato. Nell&rsquo;abitacolo ci sono sellerie speciali con personalizzazioni e impunture color rame oltre che il volante in pelle. Il tocco color rame si ritrova anche sulla modanatura del frontale centrale e sulle bocchette di aerazione. Di serie anche: il climatizzatore manuale, il sistema Media Nav Evolution, l&rsquo;assistenza al parcheggio posteriore con retrocamera i vetri elettrici anteriori e posteriori e il cruise-control. La serie speciale Brave costa 100 euro in pi&ugrave; rispetto alle versioni Stepway di Dokker, Lodgy, Sandero e Logan MCV, per un valore prodotto addizionale di 600 euro e 1.100 euro in pi&ugrave; rispetto alla versione Laureate di Duster per un valore prodotto addizionale di 2.100. Motori e prezzi&nbsp; La Sandero Brave &egrave; disponibile con: 0.9 TCe 90cv S&amp;S Euro6 (anche con cambio EASY-R), 0.9 TCe 90cv Turbo GPL S&amp;S, 1.5 dCi 90cv S&amp;S (anche con cambio EASY-R). Con un prezzo a partire da 11.850 euro&nbsp;per la versione 0.9 TCe 90cv S&amp;S. La Logan MCV Brave &egrave; disponibile con: 0.9 TCe 90cv S&amp;S (anche con cambio EASY-R), 1.5 dCi 90cv S&amp;S. Con un prezzo a partire da&nbsp;13.400 euro per la versione 0.9 TCe 90cv S&amp;S. La Lodgy Brave &egrave; disponibile, sia per la versione a 5 che a 7 posti, con: 1.6 GPL 100cv S&amp;S, 1.2 TCe 115cv S&amp;S, 1.5 dCi 110cv S&amp;S. Con un prezzo a partire da&nbsp;14.300 euro per la versione 1.6 GPL 100cv S&amp;S 5 porte. Il Dokker Brave &egrave; disponibilecon: 1.2 TCe 115cv S&amp;S e 1.5 dCi 90cv S&amp;S.&nbsp;Con un prezzo a partire da&nbsp;14.400 euro per la versione 1.2 TCe 115cv.La Duster Brave &egrave; disponibile con: 1.6 GPL 115cv S&amp;S 4x2, 1.2 TCe 125 cv S&amp;S (4x2 e 4x4), 1.5 dCi 110 cv S&amp;S (4x2 e 4x4), 1.5 dCi 110cv EDC S&amp;S. Con un prezzo a partire da&nbsp;15.500 euro per la versione 1.6 GPL 115cv S&amp;S.       

Allestimento pi&ugrave; completo e con look offorad a prezzo vantaggioso

Dacia Brave, tutta la gamma in stile crossover

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