        Una serie... cosmica. Range Rover Sport SV Celestial Collection &egrave; edizione limitata dedicata cinque simboli del cosmo e della mitologia, ideata dalla divisione Range Rover SV Bespoke. Cinque nomi speciali: Gaea, Theia, Io, Vega e Sol. Lusso estremo e tocchi di classe. Eccole.&nbsp; Sotto il cofano c'&egrave; il possente 4.4 V8 Twin Turbo mild hybrid di origine BMW che eroga 635 cavalli di potenza e 750 Nm di coppia, che permettono una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e raggiunge&nbsp; 290 chilometri orari. Range Rover, ecco le magnifiche cinque Range Rover Sport SV Celestial Collection Gaea omaggia&nbsp;la divinit&agrave; che ha dato inizio alla vita, la terra e anche&nbsp; il mare. Li richiama con un simbolo inclinato che rappresenta un'onda contro la terra. Esibisce una finitura verniciata esterna Green Terre Matte. Il terminale di scarico &ndash; realizzato in Satin Forged Carbon Fibre, accanto alle pinze Carbon Bronze, crea un moderno aspetto naturale, completato da un tetto e specchietti Narvik Black e da un intricato badge con scritta interna Graphite Atlas ed esterno Narvik Black.  L'interno &egrave; disponibile in due varianti di colore: una pelle Windsor Caraway con schienali Kvadrat Steelcut, finiture in legno Natural Brown Silver Birch e impunture tono su tono, o un Ebony and Cinder Grey senza pelle con un volante abbinato e finiture in legno Natural Black-Silver Birch&ndash; ancora una volta un richiamo alla terra. La Celestial Collection Theia &egrave; dedicata alla&nbsp;figlia di Urano e Gea era abbinata alla vista e alla luce scintillante. In abitacolo sfoggia un simbolo, presente nella finitura lucida Grand Black e presente sui poggiatesta e sulla console, che rappresenta la vista e la luce. Richiama il tema in molti modi, tra cui l&rsquo;occhio vigile di Theia, i crateri lunari o una costellazione. L&rsquo;esterno &egrave; caratterizzato da una finitura in vernice Grey Satin dai toni caldi con un accenno di scaglie metalliche, ispirata alla luna. I cerchi forgiati da 23&Prime; in finitura oro champagne sono complementari alle pinze nere dei freni carboceramici. La Celestial Collection Io &egrave; ispirata a&nbsp;un satellite naturale di Giove, il corpo celeste pi&ugrave; vulcanicamente attivo del Sistema Solare. Ecco il motivo del colore esterno arancione distintivo. Cyllene Gloss ricorda infatti la superficie di Io, che subisce costantemente cambiamenti vulcanici, come quelli della finitura lucida del veicolo nelle varie condizioni di luce. L&rsquo;esterno &egrave; completato da terminali di scarico in fibra di carbonio twill lucida e badge con scritta in carbonio, nonch&eacute; da un cofano a contrasto lucido in fibra di carbonio a vista. I cerchi lucidi in fibra di carbonio twill da 23&Prime; sono completati dalle pinze argento dei freni carboceramici. All&rsquo;interno, si pu&ograve; scegliere tra pelle Ebony e Lunar Windsor, con sedili in maglia 3D, schienali dei sedili e rivestimento sostegni del poggiatesta in fibra di carbonio Satin Twill. Range Rover Sport SV Celestial Collection Vega omaggia stella pi&ugrave; brillante&nbsp;della costellazione della Lira. Il suo nome,, alterato dall&rsquo;arabo al-nasr al-w?qi?, letteralmente, &ldquo;l&rsquo;aquila discendente&rdquo;, &egrave; indicato sul veicolo con il simbolo ad ala rivolto verso il basso. Il colore esterno, Verrier Blue, &egrave; un omaggio all&rsquo;astronomo francese Urban La Verrier che predisse matematicamente la posizione di Nettuno. L&rsquo;esterno &egrave; caratterizzato da un cofano a contrasto in Carbon Fibre Twill Gloss a vista, con la stessa finitura sul badge script, sui terminali di scarico e sui cerchi da 23 pollici, che presentano anche pinze dei freni carboceramiche Nano Yellow. Sono disponibili due opzioni per gli interni: sedili in pelle chiara Ebony e Perlino, con il simbolo sui poggiatesta, completati da una finitura Natural Cream Ash Burr sui portabicchieri. Un&rsquo;opzione pi&ugrave; scura, priva di pelle, Raven Blue ed Ebony presenta una cucitura tono su tono, con bordi Raven Blue sui tappetini e una finitura in Natural Black Birch pi&ugrave; scura. Entrambi presentano dei sedili di schienali Kvadrat Steelcut Ebony. La Celestial Collection Sol celebra ovviamente il sole simbolo di vita e divinit&agrave;. La Sol mostra questa potenza con un caratteristico esterno lucido Aurora Yellow, un omaggio al fenomeno dell&rsquo;aurora boreale accennato dal suo colore giallo-verdastro. Questa selezione presenta un tetto e specchietti a contrasto Narvik Gloss Black, con finiture esterne e terminali di scarico in Satin Forged Carbon, cerchi Forged Black da 23 pollici, e pinze freni carboceramiche Blue Nebula. Anche in questo caso, all&rsquo;interno, &egrave; possibile scegliere tra due configurazioni: Pelle Windsor blu navy con cuciture a contrasto Light Cloud, e tappetini in moquette abbinati, o interni Ebony senza pelle con cuciture Nano-Yellow a contrasto e schienali e finiture dei sedili in Forged Carbon Fibre satinata. Potrebbe interessarti: Land Rover Defender Octa, un diamante &egrave; per sempre       

Cinque versioni speciali che omaggiano il cosmo e la mitologia: lusso assoluto il salsa britannica

Range Rover Sport SV Celestial Collection, serie cosmica

Defender Octa &egrave; semplicemente la Defender pi&ugrave; esclusivo e potente di sempre. Con i suoi 635 cavalli rappresenta lo zenit del modello ma soprattutto anche un nuovo sub-brand, che punta sulla esclusivit&agrave; e la robustezza assolute.  Una nuova dinastia di modelli, in serie limitata, ma con caratteristiche speciali e grandi ambizioni.  Una nuova stirpe, il cui nome deriva da ottaedro, il poliedro formato da otto facce triangolari e composto da due piramidi a base quadrata unite per la base, la forma perfetta del diamante. Il riferimento &egrave; alla pietra pi&ugrave; resistente e prestigiosa la dice lunga su quali siano per Land Rover le aspettative sul modello.  Abbiamo toccato con mano Defender Octa in una anteprima sui colli pavesi: vettura in serie limitata dedicata a clienti speciali, senza compromessi, arriver&agrave; in due allestimenti First Edition con prezzo a partire da 205.900 euro, prossimo a quello della &quot;regina&quot; Range Rover SV Edition One, e Octa da 187.000. Per dare un riferimento, il Defender &ldquo;base&rdquo; parte da 71.000 euro: il listino &egrave; da supercar.  L&rsquo;aspetto &egrave; imponente, spiccano la griglia pi&ugrave; grande, lo skid plate in grafite (non pi&ugrave; in plastica), Octa &egrave; pi&ugrave; alto di 28 millimetri e pi&ugrave; largo di 68. Fanno bella mostra anche gli scarichi quadrati incorporati nei paraurti.  Sotto lo speciale vestito c&rsquo;&egrave; il V8 di 4.4 litri bi-turbo realizzato con BMW che arriva a 635 cavalli di potenza, con una coppia di 750 Nm da 1.800 giri. Numeri quasi da supercar, permette una accelerazione da 0 a 100 km/h in 4&rdquo; e una velocit&agrave; massima di 250 km/h. L&rsquo;otto cilindri &egrave; abbinato al cambio automatico a 8 marce a un sistema mild hybrid a 48 Volt con motore elettrico che fornisce fino a 22 kW e 180 Nm.  Potrebbe interessarti: Defender, vs Bronco, vs Wrangler, la prova di Auto    Octa, l&rsquo;anima sta anche nelle&hellip; scarpe  Defender Octa pu&ograve; essere ordinato con pneumatici all season da 22 pollici per avere queste prestazioni, ma per chi volesse il massimo in fuoristrada su First Edition sono a disposizione coperture all terrain intermedie da 20&rdquo;, con velocit&agrave; limitata a 209 km/h e anche le all terrain estreme con ancora pi&ugrave; tasselli, con la vettura che arriva fino a 159 km/h, limitata da impostazioni di fabbrica non pi&ugrave; reversibili. Ovvero, si pu&ograve; passare dalle all season alle all terrain, ma non il contrario. Dettaglio da considerare con attenzione.  Pronta a tutto, Defender Octa innalza la capacit&agrave; di guardo a 1 metro rispetto ai 90 centimetri delle altre Defender e in opzione, a 4.500 euro offre anche degli spettacolari snorkel in fibra di carbonio.  Il comportamento &egrave; gestito dal sistema 6D Dynamics al posto delle barre antirollio, che ha esordito sul Range Rover SV Sport. Funziona con una combinazione tra ammortizzatori idraulici interconnessi, molle pneumatiche regolabili in altezza e controllo del beccheggio semi-attivo. Permette una pi&ugrave; efficace compensazione dei movimenti della scocca. Altra chicca la modalit&agrave; Octa, realizzata per performare con la massima velocit&agrave; in fuoristrada, fino a 250 km/h. &nbsp;  Land Rover garantisce, oltre a opzioni quasi sconfinate di personalizzazione, una solidit&agrave; eccezionale: Octa &egrave; stato forgiato con test condizioni pi&ugrave; estreme con un programma di test e sviluppo su misura con oltre 13.960 test aggiuntivi, tra cui la durata fuoristrada ad alta velocit&agrave; e la durata su strada ad alta velocit&agrave;.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Land Rover Defender nuove e usate 

Esclusivo e indistruttibile come un diamante, &egrave; il Defender pi&ugrave; potente di sempre, con capacit&agrave; formidabili in fuoristrada

Defender Octa, un diamante &egrave; per sempre

Strade sterrate, percorsi impervi, guadi da attraversare&hellip; &Egrave; nel cuore della terra sarda, in un ambiente che ben si sposa con le doti fuoristradistiche delle vetture in prova, che Defender e Croce Rossa Italiana hanno annunciato alla stampa il rinnovo della collaborazione che da 70 anni li vede uniti per &ldquo;abbracciare l&rsquo;impossibile&rdquo;. La partnership nata nel 1954, negli anni si &egrave; fatta sempre pi&ugrave; forte: Land Rover ha sposato con fervore la causa e lo spirito di Croce Rossa, cercando di sostenerla offrendole mezzi sempre pi&ugrave; adeguati alle nuove sfide da affrontare per il bene comune. Ed &egrave; proprio guardando agli eventi catastrofici che i volontari della Croce Rossa si sono trovati ad affrontare negli ultimi tempi, che Defender ha voluto preparare una 130 Outbound che mira a dare supporto in caso di intervento nelle emergenze idrogeologiche.  &ldquo;La partnership con Croce Rossa Italiana, consolidata negli anni con progetti congiunti sempre a sostegno della collettivit&agrave; e dell&rsquo;ambiente, ci riempie di grande orgoglio&rdquo;- dichiara Marco Santucci, Managing Director di Jaguar Land Rover Italia - &ldquo;La nostra collaborazione &egrave; nata con Defender, si &egrave; evoluta con il brand Land Rover con mezzi come Discovery e Discovery Sport, e da qualche anno &egrave; tornata ad avere come protagonista Defender, perch&eacute; &egrave; nuovamente la macchina che abbiamo creato e sviluppato per andare ovunque e raggiungere qualunque posto e quest&rsquo;ultimo modello &egrave; stato proprio sviluppato con Croce Rossa per le emergenze drogeologiche&rdquo;.  &ldquo;Quest&rsquo;anno celebriamo i nostri 160 anni, una lunga storia che si &egrave; intrecciata con quella d&rsquo;Italia, sia negli eventi belli sia in quelli di grande difficolt&agrave;. Una storia che ci vede ancora oggi in campo e che ci vede adeguarci ai cambiamenti che ci sono stati&rdquo;. &ndash; le parole di Debora Diodati, Vice Presidente di Croce Rossa Italiana - &ldquo;La collaborazione con Defender per noi &egrave; molto importante, perch&eacute; siamo uniti sotto il motto &ldquo;Ovunque per chiunque&rdquo;. Loro con i loro mezzi riescono ad arrivare davvero ovunque ed &egrave; proprio quello che cerchiamo di fare anche noi di Croce Rossa con i nostri 150mila volontari sparsi in tutta Italia&rdquo;.    Le caratteristiche tecniche della Defender 130 Outbound per la Croce Rossa  Rispetto alle classiche Defender 130, quella preparata per la Croce Rossa &egrave; una sorta di versione hard top, che incarna ancora meglio lo spirito avventuroso di Defender 130. Questa Defender 130 Outbound &egrave; lunga 5 metri e 32 centimetri, ruota di scorta inclusa, al tre quarti posteriore non ha i cristalli e sotto il cofano ha un motore sei cilindri diesel in grado di erogare 350 CV e 700 Nm di coppia. Per quanto riguarda gli pneumatici, sono previste ruote da 815 mm, 33 pollici, che vanno a massimizzare la superficie di contatto con il terreno, aspetto fondamentale soprattutto se si pensa all&rsquo;utilizzo che ne verr&agrave; fatto. Per questo esemplare sono poi previsti accessori ad hoc, come un gancio traino posteriore con 3.500 kg di capacit&agrave;, un portapacchi expedition in grado di supportare 350 kg statici, un verricello dotato di un cavo di fibra naturale lungo 25 metri e con una capacit&agrave; di 4.762 kg, che potrebbe quindi trainare quasi due Defender. Pensando all&rsquo;utilizzo off road, la Defender 130 Outbound ha quattro ruote motrici permanenti, il sistema elettronico permette di distribuire la coppia e la motricit&agrave; fino al 90% sul posteriore o riportarla al 90% sull&#39;anteriore, marce ridotte, quindi riduttore centrale, e due differenziali elettronici uno al posteriore e uno all&rsquo;anteriore.  Per quali interventi &egrave; pensata questa Defender 130 Outbound  La Defender 130 Outbound in dotazione alla Croce Rossa nasce per il salvataggio e il soccorso in ambiente alluvionale; ha delle peculiarit&agrave; altamente polivalenti, ma lo scopo per cui viene pensata la vettura &egrave; proprio portare soccorso nelle zone che sono colpite da alluvioni ed eventi idrogeologici. Per questo motivo &egrave; stata data di uno snorkel, ha una capacit&agrave; di guado di 90 cm di serie e delle attrezzature specifiche a bordo. Il veicolo in configurazione operativa pu&ograve; rimorchiare un piccolo gommone, un&rsquo;imbarcazione a remi che serve per portare soccorso nelle acque con fondo irregolare e basso: si tratta di un gommoncino gonfiabile che ha una chiglia molto bassa, a volte metallica, che serve a raggiungere le aree alluvionate.  A bordo ci saranno poi delle mute stagne utili agli operatori che andranno ad intervenire in quelle specifiche aree e che, dopo l&rsquo;utilizzo, potranno essere riposte nel box esterno in attesa di decontaminazione. Sul tetto gli operatori avranno poi modo di trasportare sia la loro attrezzatura sia gli effetti personali di chi andranno a soccorrere; potranno poi sfruttare il portapacchi come base d&#39;appoggio per i dispositivi sonoro luminosi, che in questo caso sono realizzati all&#39;interno di una barra ultrapiatta a LED con uno speaker da 100 Watt che funziona anche come amplivoce, cos&igrave; da avere modo di registrare e diffondere messaggi utili per la cittadinanza. La piattaforma offre inoltre lo spazio per l&#39;installazione della parabola satellitare che ha una connessione diretta e prioritaria con un satellite, in questo caso &egrave; stato attivato un abbonamento mensile per 50 GB, che consente di avere una connessione in tutti quei frangenti, specialmente di emergenza, in cui la rete telefonica o &egrave; completamente assente per via della remotizzazione del luogo in cui si opera o per via del danneggiamento dell&#39;infrastruttura tecnica, ma anche per un possibile sovraccarico.  Ci sono poi una radio VHF veicolare, due portatili con sistema di ricarica direttamente a bordo e una valigia trasportabile che pu&ograve; essere collocata in una localit&agrave; remota con un palo treppiedi in alluminio e che pu&ograve; offrire agli operatori una connessione dati che alimenta un tablet da cui gli operatori possono ricevere e inviare informazioni direttamente dalla sala operativa Nazionale a Roma, oltre a poter gestire, tramite con un software che verr&agrave; installato appositamente dal servizio delle comunicazioni, la geolocalizzazione di tutte le radio portatili presenti nell&#39;area di copertura di qualche chilometro. Completano la dotazione un gruppo elettrogeno per alimentare l&#39;impianto elettrico dedicato al veicolo e supplementare, un impianto 230 volt con una batteria al gel dedicata, un inverter carica batterie da 2 kW che permette di avere della corrente domestica per alimentare oggetti come bollitori e caricatori di dispositivi personali delle persone soccorse, una torre faro portatile a led, caschi, dispositivi di protezione e di telecomunicazione, oltre chiaramente al defibrillatore semiautomatico e lo zaino di primo soccorso.    In off road con le Defender  In occasione della presentazione della Defender 130 Outbound per la Croce Rossa, &egrave; stato possibile mettere alla prova su due diversi percorsi off road tutta la gamma Defender. Sul primo abbiamo saggiato personalmente le sue doti fuoristradistiche, attraversando guadi e superando terreni piuttosto sconnessi con estrema facilit&agrave;. Per il secondo percorso, invece, le auto sono state affidate alle sapienti mani dei driver Defender, che ci hanno dato modo di vedere quando queste vetture non si fermino davanti a nessun ostacolo, salite e discese con pendenze superiori all&rsquo;85% incluse.  La Defender progettata per i Rally  Alla presentazione della 130 Outbound per la Croce Rossa ha fatto la sua comparsa anche la Defender da Rally che compete nel Rally Series UK. Si tratta di una Defender 90 strettamente correlata al modello di produzione P300 con funzionalit&agrave; di sicurezza aggiuntive, tra cui sedili con specifiche di gara, roll cage approvati dalla FIA ed estintori. Le vetture che competono nel campionato utilizzano lo stesso motore a benzina Ingenium da 300 CV, il reattivo cambio automatico ZF a otto velocit&agrave; e l&#39;avanzato sistema di trazione integrale dei modelli di concessionaria. A questo si aggiungono tutti i miglioramenti meccanici, il supporto per i rally, le iscrizioni alle competizioni e la logistica dei veicoli curati da un team esperto di Bowler.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella 

Abbiamo provato il veicolo adibito per affrontare le emergenze: &egrave; equipaggiato con una serie di optional utilizzabili nelle situazioni pi&ugrave; estreme

Defender e Croce Rossa Italiana insieme per essere &ldquo;ovunque per chiunque&rdquo;

Quando incrociamo un Land Rover Defender sulle nostre strade, &egrave; raro vederlo coperto di fango e con gomme da offroad duro, ma per chi volesse realmente provare l&#39;esperienza della competizione e del fuoristrada estremo, il marchio inglese ha creato il campionato Defender Rally Series.  Una formula nata per divertire i clienti pi&ugrave; appassionati di questo modello storico e della sua variante pi&ugrave; recente, con un calendario che si sviluppa principalmente nel Regno Unito e Irlanda, con alcune tappe anche nel resto del continente in concomitanza con l&#39;europeo Baja. Abbiamo avuto l&#39;onore e il divertimento di guidare un Defenderone della serie nel tracciato scozzese sede della tappa di fine maggio.    Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella  Come funziona il campionato?  La formula del Defender Rally Series 2024 &egrave; semplice quanto geniale: chi vuole partecipare acquista un &quot;pacchetto&quot; comprensivo di veicolo, preparazione, ricambi e assistenza per tutte le sette tappe della stagione. L&#39;iscrizione &egrave; aperta a tutti e anche chi non &egrave; in possesso di licenza da competizione pu&ograve; svolgere il primo evento in modo da conseguirla e proseguire con la serie.  A livello di formula, si tratta di un misto fra tutte le discipline Rally e Raid, con speciali cronometrate, navigazione tramite roadbook cartaceo o tramite strumentazione GPS e/o passaggi tecnici che prevedono punteggi e penalizzazioni. Un programma che cambia da evento ad evento e che punta non solo a divertire, ma anche a formare chi vorrebbe imparare a correre in discipline offroad.  Land Rover Defender, per il 2024 novit&agrave; di forma e di sostanza  Come &egrave; preparato il Defender 90?    Il mezzo &egrave; strettamente legato alla versione 90 con tre porte e passo corto motorizzata P300 che potreste comprare in concessionaria. Il team Bowler (azienda specializzata nella creazione di mezzi da fuoristrada estremo) ha messo a punto un kit che prevede sospensioni Fox completamente regolabili, cerchi rinforzati, snorkel, radiatore maggiorato e riposizionato e un generalizzato lavoro di rinforzo del telaio.  Inoltre &egrave; stata sviluppata una modalit&agrave; da competizione che bypassa l&#39;elettronica di serie &quot;hackerando&quot; il sistema e disattivando ABS e tutti i controlli di trazione e stabilit&agrave;. Il motore, al contrario, non viene minimamente toccato e rimane il quattro cilindri 2 litri turbo da 296 CV e 400 Nm, con cambio automatico a 8 rapporti. Il mezzo &egrave;, tra l&#39;altro, conforme alle regole FMI internazionali, quindi &egrave; dotato di rollcage, cinture a 6 punti, comunicazione radio e sistemi antincendio.  Alla guida del Defender da gara    La nostra esperienza a bordo, guidando sul fangosissimo e tecnico circuito della tappa scozzese, &egrave; stata incredibilmente divertente: il passo cortissimo e le sospensioni tarate per gli sforzi estremi digeriscono tutti i tipi di sconnessioni e sembrano realmente sviluppate per le sollecitazioni estreme. I quattro ammortizzatori Fox completamente regolabili, hanno di fatto una taratura decisamente rigida e un ritorno secco e ben frenato, che li renderebbe un pelo troppo scomodi nell&#39;utilizzo stradale.  La derivazione da un mezzo stradale la si nota per la risposta del gas un po&#39; lenta e uno sterzo un po&#39; vago, complice anche il fango che fa &quot;fluttuare&quot; il mezzo in velocit&agrave;. Completamente di serie &egrave; il motore, che ha potenza e coppia in abbondanza per tirarsi fuori dalle fangaie pi&ugrave; profonde e affrontare pendenze positive e negative elevatissime, quest&#39;ultime affrontate con disinvoltura grazie al passo ridotto e agli angoli di attacco da vera offroader. Ci &egrave; capitato di &quot;spanciare&quot; in alcuni punti ma le protezioni sottoscocca e gli slider frontali proteggono meccanica e differenziali, permettendoci di condurre il mezzo con naturalezza e apprezzare prestazioni al di sopra delle aspettative che chiunque potrebbe avere portando ad uso estremo un SUV con telaio monoscocca.  Prossime gare e costi di partecipazione    Il Defender Rally Series 2024 continuer&agrave; per tutta la bella stagione, con la prossima tappa il 12 e 13 luglio in Galles. Non sono previste gare in Italia, per il momento, ma il successo della serie potrebbe portare anche alla nascita di un campionato europeo o alla creazione di divisioni nazionali della formula!  Dulcis in fundo, i prezzi: partecipare costa 130.000 sterline, all&#39;apparenza tanto ma in questa cifra &egrave; inclusa anche la vettura (acquisto, non noleggio), tutto il kit interamente reversibile e tutta l&#39;assistenza per l&#39;intera stagione. Nel complesso pi&ugrave; conveniente rispetto a parecchi campionati rally locali di medio livello e molto meno costoso della maggior parte delle serie in pista.  &nbsp; 

Siamo andati fino in Scozia per provare il mezzo preparato da Bowler che corre nel campionato Defender Rally Series 2024. Un&#39;esperienza unica per un mezzo che in fuoristrada stupisce e diverte

Sul fango scozzese con il Land Rover Defender da gara

Land Rover Defender, iconica &ldquo;regina del deserto&rdquo; si aggiorna per il 2024 a tuto tondo, per estetica, dotazione e motorizzazioni con prezzo a partire da 67.500 euro. Novit&agrave; oltre alla serie speciale OCTA, che presenter&agrave; un nuovo V8 bi-turbo ibrido.  Potrebbe interessarti: Defender OCTA, la pi&ugrave; potente sta per arrivare  Gli aggiornamenti riguardano tutta la gamma, sempre basata sulle tre carrozzerie 90,110 e 130, e ora con cinque allestimenti: S, X-Dynamic SE, X-Dynamic HSE, X e V8.  Tra i numerosi pacchetti spicca il Signature Interior Pack che offre aggiornamenti agli interni, sedili e finiture. Disponibile su tutti i modelli di carrozzeria &egrave; di serie sulle specifiche Defender X e V8 e opzionale sulla Defender Dynamic HSE.  In prima fila, offre sedili a controllo elettrico a 14 vie con riscaldamento, raffrescamento, funzioni di memoria, e nuovi poggiatesta con alette. Nella seconda fila, i sedili climatizzati sono dotati di poggiatesta con alette sui modelli Defender 110 e 130. Per i passeggeri della terza fila delle Defender 110 e 130, i sedili riscaldati garantiscono il comfort.  Aggiunge miglioramenti dei materiali per una maggiore tattilit&agrave; in tutta la cabina, inclusi i sedili Windsor Leather e Kvadrat, disponibili in Ebony o Caraway/Ebony e New Ultrafabrics disponibile nella colorazione Light Cloud/Lunar.  A complemento dei sedili ci sono accenti pi&ugrave; delicati in tutto l&#39;abitacolo; una nuova tasca laterale della console centrale si trova sia sul lato del conducente che sul lato del passeggero, consentendo di tenere al sicuro piccoli oggetti grazie a lati elasticizzati e finiture interne in feltro.    Nuove Defender alla spina  Per le motorizzazioni arrivano due nuove plug-in hybrid, la P300e da 300 cavalli con motore da 4 cilindri e la P425e con V8 5.0 Supercharged che sostituiscono le P400 e P400e. La gamma dei termici , benzina e diesel, resta invariata.  Esordio per la serie limitata Defender 110 Sedona con l&rsquo;omonima livrea Sedona Red, con Black Pack con scritta Defender, griglia anteriore e piastre sottoscocca Narvik Black, cerchi in lega Gloss Black da 22 pollici e copertura ruota di scorta in colore di carrozzeria interni in pelle Ebony Windsor e tessuto Kvadrat La Sedona. Sar&agrave; sul mercato solo un anno, nelle versioni diesel mild hybrid D250 e P300e.  Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Land Rover Defender nuove e usate 

La regina del deserto si aggiorna e presenta una nuova versione in edizione limitata

Land Rover Defender, per il 2024 novit&agrave; di forma e di sostanza

        Lo zenit del modello, Land Rover Defender Octa, la versione pi&ugrave; potente ed esclusiva dell&rsquo;iconico fuoristrada inglese, sar&agrave; presentata il prossimo 3 luglio: l&rsquo;attesa cresce. Verr&agrave; stimolata da una sorta di tour che mostrer&agrave; a clienti esclusivi con eventi dedicati la vettura in una serie di tappe tra Regno Unito, Germania, Italia, Stati Uniti, Dubai e Giappone. La Octa potr&agrave; essere prenotata in queste occasioni. La Casa la definisce come la &ldquo;Defender pi&ugrave; dura, resistente, pi&ugrave; capace e lussuosa di sempre&rdquo; E Mark Cameron, Defender Managing Director, la racconta cos&igrave;: &ldquo;Octa sar&agrave; sinonimo di padronanza di avventure epiche da vivere nel lusso pi&ugrave; esclusivo. Questa avventura inizia con gli eventi Defender Elements. Ogni localit&agrave; ed esperienza riflette l'iconico DNA Defender in modo autentico e originale e non vedo l'ora di accogliere i primi clienti&rdquo;. Potrebbe interessarti: Ford Bronco Vs Defender Vs Jeep Wrangler: confronto senza limiti&nbsp; La Octa dispone delle sospensioni 6D Dynamics per il controllo elettronico dell'assetto, &egrave; accreditata di offrire una &ldquo;gamma ineguagliabile di capacit&agrave;, comfort e compostezza, sia su strada che in fuoristrada&rdquo;. Le aspettative sono alte. Il plus distintivo sar&agrave; il motore V8 Twin Turbo mild-hybrid benzina, che dovrebbe avere una potenza di circa 550 cavalli e oltre 650 Nm di coppia. Per differenziarsi da tutte le altre le Defender. Potrebbe interessarti: le migliori offerte di Land Rover Defender nuove e usate       

Sar&agrave; presentata il prossimo 3 luglio, dotata di un V8 ibrido annunciato come straripante: dotazione esclusiva

Land Rover Defender OCTA, la più potente sta per arrivare

        Si tratta di un&rsquo;occasione incredibile per gli amanti di Range Rover Classic e per gli appassionati delle auto storiche in generale. Un esemplare con numero di telaio decisamente basso, uno dei primi costruiti dalla casa inglese, completamente restaurato e in perfetto stato di conservazione. Basso chilometraggio e autenticit&agrave; massima. L'asta della nota casa Car &amp; Classic &egrave; gi&agrave; iniziata la scorsa domenica (31 marzo 2024). Nonostante al momento il prezzo sia fermo a 28mila euro, quello&nbsp;stimato &egrave; nell&rsquo;ordine dei 70 o 90 mila euro.  Range Rover imperdibile L&rsquo;annuncio &egrave; arrivato come un fulmine a ciel sereno, quasi inaspettato. Si tratta di un modello largamente ricercato dagli appassionati, soprattutto le prime edizioni, risalenti ai primi anni Settanta. Car &amp; Classic ha comunicato la notizia nelle scorse settimane, destando subito l&rsquo;attenzione dei collezionisti e degli amanti del brand. Si tratta di un esemplare con &ldquo;Suffix A&rdquo;, ovvero suffisso A sul codice del telaio, risalente ai primi modelli prodotti a partire dal 1971. Anche il numero seguente nel codice non &egrave; da meno: 572. Togliendo qualche decina di numeri per i muletti di test e i primi esemplari pre-serie, potrebbe trattarsi di uno dei primi 2/300 Range Rover mai prodotti, sebbene non sia ancora chiaro quanto il numero progressivo risulti attendibile. Range Rover, icona fin da subito Quando fu presentato, nel 1970, si trattava del primo vero fuoristrada specializzato su terreni fangosi e sterrati. Disponeva di una vera trazione integrale permanente, con albero di trasmissione e differenziali. Il passo corto, le ruote strette e i notevoli angoli specifici gli consentivano di muoversi agilmente anche con ripide pendenze. Gli sbalzi erano ridotti, appunto per massimizzare l&rsquo;angolo d&rsquo;attacco e d&rsquo;uscita ed erano anche presenti alcune piastre di rinforzo per la meccanica sotto al telaio. Tra le peculiarit&agrave;, si segnala il portellone sdoppiato, il cofano a conchiglia e le ampie superfici vetrate, per la massima visibilit&agrave; circostante. Gli specchietti erano collocati sul cofano, come tradizione di quel periodo, mentre la linea di cintura continua conferiva una certa eleganza alla silhouette: era infatti uno dei pochi fuoristrada performanti ed eleganti, in tipico stile british. Non &egrave; un caso, infatti, che la Regina Elisabetta in persona amasse guidare Range Rover. Restauro... all&rsquo;italiana  Sebbene si tratti di un esemplare del 1971 tipicamente inglese, con guida destra, il veicolo fu inviato nel 2020 in Italia, per le opere di restauro completo. L&rsquo;intera rivisitazione di carrozzeria, meccanica e tappezzeria &egrave; avvenuta nei pressi di Venezia, in un atelier specializzato in lavori di questa entit&agrave;. Alcuni elementi sono stati sostituiti con ricambi originali dell&rsquo;epoca ma, per quanto possibile, si &egrave; cercato di recuperare i componenti gi&agrave; presenti sul veicolo, riparandoli e riportandoli allo stato originale. Tra i ricambi pi&ugrave; onerosi, si segnala sicuramente la sostituzione del propulsore che, per&ograve;, non era fedele all&rsquo;originale da fabbrica: il 3.5 V8 aspirato &egrave; stato sostituito con un nuovo motore analogo, recuperato direttamente da altri esemplari, ma originale e perfettamente funzionante. Anche la verniciatura &ldquo;Lincoln Green&rdquo; &egrave; stata effettuata con la stessa tonalit&agrave; dell&rsquo;epoca, tanto da guadagnarsi anche il certificato del British Motor Industry Heritage. All&rsquo;interno ripropone i tradizionali interni color crema del modello originale: il 70% dei tessuti &egrave; stato recuperato, mentre per il restante si &egrave; scelto di optare per materiali di prim&rsquo;ordine. Racing Green Automotive, il tuning Range Rover firmato Kahn       

La celebre casa d&rsquo;aste Car&amp;Classic ha messo all&rsquo;asta un particolare Range Rover del 1971 completamente restaurato: tutti i dettagli

Range Rover, all’asta uno dei primi esemplari costruiti

A 20 anni dalla prima realizzazione firmata da Azfal Kahn su base Range Rover, il designer ha dato vita, nel 2023, al programma Racing Green Automotive.  Un percorso che, adesso, verr&agrave; proposto ai clienti attraverso dealer autorizzati, per trasformare la nuova Range Rover e Range Rover Sport nel progetto Racing Green Fintail Edition.    Il tuning andr&agrave; forte in Medio Oriente  Guarda soprattutto ai mercati mediorientali e a quello statunitense, la proposta di personalizzazione RGA di Kahn. Sono le realt&agrave; pi&ugrave; redditizie per l&#39;elaborazione stilistica. Due le linee pensate da Racing Green Automotive, la Redefined e la FintailXX Edition, entrambe ispirate al tema aeronautico.  Kit aerodinamico in carbonio  L&#39;evoluzione rispetto alla proposta Fintail Edition &egrave; nella realizzazione del bodykit in fibra di carbonio. Una rivisitazione della nuova Range Rover che spazia dalla fascia paraurti anteriore, modificata e con un elemento inferiore aggiuntivo, completo di pinne davanti alle ruote, fino al diffusore posteriore.  La colorazione Racing Green &egrave;, ovviamente, il tratto distintivo della personalizzazione proposta. Il kit carrozzeria si compone anche delle soglie sottoporta, sempre con la caratteristica delle pinne sporgenti, mentre in coda spicca lo spoiler su sue piani, oltre al diffusore che fa parte di una fascia paraurti comprensiva di appendici.  Quanto al set di cerchi in lega, le proposte arrivano fino al set da 24 pollici e design Type 33. Oltre all&#39;elaborazione stilistica, Racing Green Automotive propone interventi in grado di aumentare fino a 30 cavalli la potenza delle diverse opzioni di motore della Range Rover. 

Il programma Racing Green Automotive guarda soprattutto a est e negli USA per proporre la personalizzazione a tema aeronautico della nuova Range Rover

Racing Green Automotive, il tuning Range Rover firmato Kahn

        Jaguar Land Rover rivede la strategia sull'offerta di modelli elettrici. Da un lato una domanda sull'elettrico decisamente tiepida, dall'altro, un 2023 nel quale le proposte ibride plug-in dei due marchi hanno realizzato una crescita sul mercato importante. L'incremento percentuale &egrave; stato del 68%, mentre i volumi assoluti registrano 45.224 esemplari. Su queste basi, ecco la decisione di ridurre a quattro, anzich&eacute; sei, le nuove elettriche a marchio Land Rover (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;che verranno introdotte sul mercato.  Dopo Range Rover elettrica i suv medi L'orizzonte iniziale, presentato nel 2021, guardava al 2026 e prevedeva sei modelli a marchio Land Rover, tutti elettrici, e due a marchio Jaguar. Adesso, l'a.d. del gruppo JLR, Adrian Mardell, ha concesso la possibilit&agrave; che Range Rover elettrica possa subire uno slittamento nell'avvio della produzione. &Egrave; il modello che inaugura il nuovo corso Land Rover sull'elettrico e sul quale &egrave; prevista la scansione dei lanci futuri: Range Rover Sport a seguire, poi dopo 12 mesi il debutto dei modelli su architettura EMA, destinati a posizionarsi nel segmento D premium e verosimilmente le alternative a batteria di Range Rover Evoque e Velar.  Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024! Per le novit&agrave; a marchio Jaguar si guarda al 2026, con dettagli ancora scarni in merito ai 2 modelli del Giaguaro in arrivo. Si sa della granturismo quattro porte, un progetto di segmento Taycan e dell'architettura specifica JEA - Jaguar Electrified Architecture.&nbsp; Jaguar Land Rover, elettriche perfette sul mercato "Procediamo un po' pi&ugrave; lentamente di quanto non avessimo detto tre anni fa. Ci stiamo prendendo il tempo necessario per assicurarci di lanciare sul mercato le migliori auto che abbiamo mai sviluppato", le parole di Mardell nel corso della presentazione dei risultati finanziari agli investitori, a inizio febbraio. "Se per Range Rover elettrica dovessero essere necessari pochi mesi in pi&ugrave; per arrivare al nostro obiettivo, allora il team pu&ograve; prendersi il tempo extra.&nbsp; Quanto alle ibride plug-in abbiamo riscontrato un'accoglienza decisamente sorprendente. Stiamo lavorando sodo, nel mentre, per rendere disponibili pi&ugrave; auto PHEV".       

Rispetto agli obiettivi iniziali, complice la domanda cauta sull'elettrico, i modelli a marchio Land Rover saranno due in meno del previsto. Jaguar-Land Rover punta ad ampliare l'offerta di auto PHEV

Jaguar e Land Rover, più ibride plug-in e qualche elettrica in meno

        Ogni settimana, nei siti e nelle case d'asta di tutto il mondo, spuntano in vendita eseplari unici, sia per la loro rarit&agrave; che per la storia che hanno alle spalle. Dalla Lamborghini di Donald Trump, alla Porsche di Ewan McGregor, sono diverse le automobili che fanno dei loro passati proprietari una caratteristica che d&agrave; valore e fa lievitare il prezzo. Recentemente, il concessionaio inglese Jack Morgan-Jones ha messo in vendita un altro pezzo unico al mondo: la celebre Range Rover blu Loira, tra le protagoniste degli eventi della Royal Family.&nbsp;  Direttamente da Buckingham Palace Si tratta di un veicolo del 2016 utilizzato per ben due anni dalla Regina Elisabetta. L'auto &egrave; stata ovviamente personalizzata e adattata per rivestire il suo ruolo importantissimo:&nbsp;vettura vanta sedili in pelle avorio, una targa originale che racconta di tutti i viaggi in cui ha accompagnato la famiglia sovrana, gradini fissi per agevolare l'ingresso, luci blu per le emergenze e maniglie extra sulle portiere posteriori, le quali sono state per&ograve; rimosse prima della vendita e conservate nel vano della ruota di scorta. L'automobile &egrave; messa in vendita per la terza volta nella sua storia e attualmente il prezzo di vendita &egrave; di circa&nbsp;circa 263mila euro.  Auto &egrave; anche su YouTube, iscrivetevi e attivate la campanella  Clicca qui per provare gratis le auto le finaliste di Auto dell'anno 2024!       

L'auto ha accompagnato la defunta sovrana d'Inghilterra durante gli eventi regali della Royal Family ed &egrave; ovviamente personalizzata per le occasioni: vediamo il prezzo

C'è una suntuosa Range Rover in vendita...è quella della Regina Elisabetta

        Il Land Rover Defender &egrave; forse una delle vetture pi&ugrave; riconoscibili e note al mondo, anche per i meno esperti di auto: un vero pilastro dell&rsquo;offroad, . Sebbene si tratti di un modello prossimo a spegnere 80 candeline, il modello in questione&nbsp;&egrave; stato dismesso dalla produzione nel 2016, con oltre 2 milioni di esemplari prodotti e presenti in ogni parte del globo. Tantissime versioni, molteplici configurazioni e allestimenti di ogni tipo, con ampissimi margini di configurazione per renderla, ancora oggi, l&rsquo;auto pi&ugrave; indicata per affrontare i terreni pi&ugrave; impervi e accidentati (a proposito, date un'occhiata alla nostra Top 5 dei fuoristrada per affrontare un guado). L&rsquo;esemplare in questione, per&ograve;, non &egrave; frutto della semplice fantasia del proprietario. Si tratta, infatti una rara edizione Camel Trophy, molto ambita dai collezionisti di tutto il mondo.  Land Rover Defender Camel Trophy 1998 Tra il 1980 e il 2000, con cadenza annuale, si &egrave; tenuta l'avvincente sfida &ldquo;a colpi di 4x4&rdquo; nota come Camel Trophy, riprendendo l&rsquo;omonimo marchio di sigarette che ha, da sempre, promosso e sponsorizzato tale evento. L&rsquo;obiettivo era raggiungere le aree pi&ugrave; remote e impegnative del pianeta a bordo dei veicoli adatti a tale scopo. Dopo la prima edizione in compagnia di tre Jeep, l&rsquo;organizzazione vir&ograve; immediatamente sulla celebre Land Rover Defender, dal design pi&ugrave; iconico e dalla meccanica pi&ugrave; affidabile. L&rsquo;ultimo appuntamento del 1998 vide i fuoristrada britannici cimentarsi sulle inospitali zone della Terra del Fuoco, all&rsquo;estremo sud dell&rsquo;America Meridionale. Proprio l&rsquo;auto che vedete in foto, si pensa essere uno dei pochi modelli che furono scelti per apparire nelle riprese dell&rsquo;edizione, resistendo in maniera impeccabile fino ai giorni nostri. Si tratta di un modello di derivazione anglosassone, con guida a destra, che venne trasportato negli Stati Uniti nei periodi successivi al termine dell&rsquo;evento. Per l&rsquo;occasione, ricevette un trattamento speciale, guadagnando la colorazione specifica Eastnor Yellow, con tanto di cerchi annessi. La scocca &egrave; stata interamente rinforzata, con piastre d&rsquo;acciaio a difesa dei differenziali, barre di protezione anteriori e posteriori, gabbie anti-intrusione sui finestrini, barre e porta pacchi sul tetto. L&rsquo;auto &egrave; ovviamente dotata di snorkel Mantek, argano ad alta potenza Warn 8247, luci supplementari e taniche supplementari per la benzina. Sotto al cofano il&nbsp;celebre 2.5 4 cilindri in linea turbodiesel originale, da 111 cv e 260 Nm di coppia, abbinato a un cambio manuale e cinque marce e ad una scatola di rimando a due velocit&agrave;. Il venditore spiega di esser entrato in possesso con la vettura a partire dal 2000, avendoci poi effettuato due viaggi in nord Africa. Tuttavia, il chilometraggio risulta ancora molto interessante, con all&rsquo;attivo solamente 44mila miglia, circa 70 mila km. Esemplare in vendita: le modifiche del proprietario L'iconico fuoristrada non &egrave;, per&ograve;, completamente fedele all&rsquo;originale. Il proprietario ha scelto, infatti, di apportare alcune modifiche, per aumentarne ulteriormente le performance. Sono stati aggiunti differenziali anteriori e posteriori autobloccanti, nuovo blocco motore, vetri oscurati, parapioggia, portapacchi posteriore, impianto audio Kenwood, serbatoio d&rsquo;acqua da 70 litri con rubinetto e proteggi scocca laterali. Al momento, non abbiamo&nbsp;informazioni circa il prezzo di rivendita del modello. La vettura sembrerebbe essere stata messa all&rsquo;asta con una cifra di partenza di circa 80mila euro. Acune fonti rivelano, per&ograve;, prezzo potenziale anche superiore ai 200.000 euro. Ford Bronco Vs Defender Vs Jeep Wrangler: confronto senza limiti       

L'edizione Camel Trophy 1998 originale, con soli 70mila km percorsi, potrebbe essere vostra. Scoprite i dettagli nell'articolo

Land Rover Defender Camel Trophy, in vendita un raro esemplare

        Range Rover Electric, sono aperte le prenotazioni della versione a batteria della &ldquo;regina del deserto&rdquo; che arriver&agrave; nel corso del 2024. Il Costruttore inglese di propriet&agrave; di Tata ha rilasciato alcune immagini che non lasciano dubbi. Si notano la presa di ricarica e il logo EV nei cerchi in lega. La silhouette rester&agrave; identica, con poche altre modifiche, tra le quali la griglia anteriore con un numero inferiore di feritoie per il raffreddamento. Range Rover Electric, ancora avvolta nel mistero Le caratteristiche tecniche non sono state comunicate, eccetto l&rsquo;architettura a 800 Volt e la realizzazione sulla Modular Longitudinal Architecture, la piattaforma MLA del Gruppo.  La Casa ha annunciato, come prevedibile, che sar&agrave; la Range pi&ugrave; silenziosa di sempre, con prestazioni in linea con la versione SV dotata del V8 di 4.4 e capace di erogare 615 cavalli di potenza. nche se a batterie, sar&agrave; sempre capace di guadare fino a 85 centimetri e al top in fuoristrada. Potrebbe interessarti: Range Rover Sport V8, la prova di Auto  Potrebbe interessarti: ibrida plug-in per il rilancio della Range Rover Evoque&nbsp;       

&Egrave; gi&agrave; prenotabile, arriver&agrave; nel 2024 annunciata come il modello pi&ugrave; silenzioso di sempre e dotato di un architettura a 800 V

Range Rover Electric, potente come la SV col V8

        Con un processo ineluttabile, per ogni auto arriva puntuale il momento del restyling. Cos&igrave;, dopo quattro anni dal momento del lancio commerciale, tocca alla seconda generazione della Evoque rifarsi il trucco e affilare nuove armi per continuare a piacere al suo pubblico. Una base estetica moderna e in linea con lo stile delle Land Rover pi&ugrave; prestigiose non &egrave; stata giustamente scalfita da qualche tocco di fondotinta qua e l&agrave;. Che ha riguardato soprattutto la griglia della presa d&rsquo;aria anteriore, ora pi&ugrave; sottile e simile a quella della Range Rover Sport. Sono stati inoltre modificati i fari anteriori a led, con moduli potenziati, e le luci posteriori, ovviamente anche loro a led di un colore rosso pi&ugrave; intenso. La scritta di identificazione del marchio &egrave; ora cromata in brunito satinato. Nuovi, infine, i cerchi delle ruote.  Range Rover, in vendita quello della Regina Elisabetta II Interni e tencologia A bordo la ricerca di quello che in Land Rover chiamano lusso moderno &egrave; sottolineata da materiali di ottima qualit&agrave; pur evitando il ricorso alla pelle animale. Debutta infatti un rivestimento in misto lana che vuole sostituire la pelle vera. Il tunnel centrale &egrave; stato ridisegnato, con un vano a scomparsa dove ricaricare in wireless i telefoni. Sopra di esso c&rsquo;&egrave; un nuovo schermo tattile da 11&rdquo;4 per un sistema di infotaiment aggiornato e dotato di un processore pi&ugrave; veloce. La strumentazione &egrave; completamente digitale, ed &egrave; stata modificata anche la leva del cambio per una selezione pi&ugrave; immediata delle marce. Tra i particolari di spicco c&rsquo;&egrave; un impianto di climatizzazione in grado di purificare l&rsquo;aria a bordo controllando anidride carbonica e particelle sottili non solo grazie al sistema di ionizzazione. Versioni e prezzo Nella gamma di versioni spicca l&rsquo;introduzione della variante ibrida plug-in P300e, spinta da un motore a tre cilindri di 1,5 litri e dotata di trazione integrale grazie alla propulsione elettrica applicata all&rsquo;assale posteriore. In gamma ci sono ancora una versione P160 mild hybrid a trazione anteriore con lo stesso motore, appunto da 160 cavalli, e la P250 a trazione integrale con un quattro cilindri a benzina da 249 cavalli. Non mancano le turbodiesel, con la D165 a trazione anteriore da 163 cavalli che &egrave; la meno costosa in listino, in vendita a partire da 49.800 euro. La stessa base di motore da 2 litri &egrave; utilizzata anche per la D250 a quattro ruote motrici. Allestimento Autobiography: la prova Nel corso di una prima prova abbiamo avuto modo di provare l&rsquo;ibrida plug-in nel pi&ugrave; ricco allestimento Autobiography, in listino a 84.300 euro. Si tratta di un modello abbastanza brillante, in grado di accelerare da 0 a 100 all&rsquo;ora in soli 6&rdquo;4 e raggiungere i 213 km/h di velocit&agrave;. La batteria da 14,9 kWh di capacit&agrave; (di cui 13 kWh utili) consente di viaggiare per oltre 40 chilometri effettivi in modalit&agrave; elettrica, oltre che di ridurre sensibilmente i consumi in quella ibrida quando le batterie sono cariche. La trazione integrale &egrave; comunque sempre disponibile anche con le batterie scariche grazie a un sistema che ne impedisce il totale esaurimento. Su strada si nota un buon equilibrio generale del mezzo, con un ottimo livello di comfort garantito da un sistema di sospensioni non troppo rigide. Il cambio automatico a otto marce pu&ograve; essere usato in modalit&agrave; sportiva ed anche manuale tramite le leve al volante.  Range Rover SV Carmel Edition, lusso californiano       

Pochi stravolgimenti per il restyling della seconda generazione. In primo piano la versione con batterie ricaricabili

Anche l’ibrida plug-in per il rilancio della Range Rover Evoque

        Il Range Rover &ldquo;reale&rdquo; &egrave; pronto per andare all&rsquo;asta il prossimo 11 novembre 2023. Chi &egrave; appassionato delle vicende della Royal Family non pu&ograve; non conoscere l&rsquo;auto di rappresentanza con cui la Regina in primis, ma anche alcuni suoi familiari, erano soliti spostarsi tra le dimore imperiali. Si tratta per&ograve; di un modello molto particolare, non un semplice Range Rover di terza generazione, adottando alcune soluzioni pensate e sviluppate ad hoc per Elisabetta II da Land Rover Special Operations. Proprio per queste particolarit&agrave;, la casa d&rsquo;aste Iconic Auctioneer (che si occuper&agrave; anche della vendita della Jaguar X-Type 3.0 Wagon, sempre appartenuta a Her Majesty) crede che i collezionisti faranno a gara per aggiudicarsi questo ambitissimo modello.  Le particolarit&agrave; La maggior parte degli aggiornamenti di questo Range Rover riguardano ovviamente il comfort e la sicurezza, per evitare che la Regina potesse provare alcun disturbo nel compiere qualsiasi azione. Si parte dai finestrini posteriori, i cui tasti di attivazione sono presenti da entrambi i lati della vettura: in questo modo, &egrave; possibile abbassare i vetri posteriori senza doversi allungare da una parte all&rsquo;altra. Per chi siede dietro sono state, poi, installate delle maniglie ausiliarie, per aiutare durante la discesa o la salita a bordo. Singolare anche la verniciatura esterna, "Epson Green", tipicamente britannica ed elegante, con interni color Sand Hide e coprisedili specifici per le sedute anteriori e posteriori. Rivista anche l&rsquo;imbottitura, al fine di assicurare maggior comodit&agrave; per schiena e gambe, con una postura pi&ugrave; regolare e isolata dalle vibrazioni esterne. Alcune fonti rivelano essere presenti anche rinforzi ausiliari per porte e tetto, al fine di assicurare pi&ugrave; rigidit&agrave; e resistenza agli urti. Dato che la Regina amava spostarsi anche con i cani (i celebri corgi che, da sempre, hanno accompagnato le vicende della Royal Family), &egrave; presente una griglia di protezione tra il bagagliaio e l&rsquo;abitacolo, cos&igrave; da evitare che gli animali potessero inavvertitamente disturbare il viaggio. L&rsquo;auto vanta anche luci supplementari all&rsquo;anteriore, gancio traino e paraspruzzi per le ruote posteriori, dato che molte tenute Reali includevano anche tratti su fango o fondo sterrato. Leggermente rivista poi la griglia, mentre in uno scompartimento del bagagliaio era presente un kit di pronto soccorso per qualsiasi evenienza.  La storia del Range Rover Vogue della Regina Elisabetta Il Range Rover Vogue della Regina &egrave; stato immatricolato nell&rsquo;aprile del 2004 ma &egrave; entrato in servizio per la Famiglia Imperiale verso la met&agrave; dello stesso anno. Il primo tagliando &egrave; stato effettuato nell&rsquo;aprile del 2005, poi sempre controllata con scadenze regolari e presso il rivenditore certificato che ha seguito l&rsquo;intera storia della vettura. L&rsquo;ultimo tagliando ha registrato circa 110 mila miglia all&rsquo;attivo, ovvero quasi 177 mila chilometri, effettuati tutti nei dintorni di Windsor e nelle tenute che la Famiglia detiene su tutto il suolo del Regno Unito. Per accertare l&rsquo;autenticit&agrave; dell&rsquo;esemplare, la casa d&rsquo;aste ha comunicato che rilascer&agrave; &ndash; su richiesta del nuovo proprietario - anche un video ufficiale della Regina in persona alla guida. In questi casi delicati, spesso, il numero di targa e di telaio non sempre bastano a certificare l&rsquo;originalit&agrave;. L&rsquo;asta si terr&agrave; l&rsquo;11 novembre al NEC Classic Motor Show Sale 2023 in Inghilterra, ed &egrave; prevista una base di circa 50-60 mila sterline. Alcune stime suggeriscono cifre che potrebbero superare anche le 300.000 sterline.        

Il celebre Range Rover Vogue posseduto (e guidato) dalla Regina Elisabetta II sar&agrave; battuto all'asta l&rsquo;11 novembre. Ha percorso 177mila km.

Range Rover, in vendita quello della Regina Elisabetta II

        JLR ha aperto il Future Energy Lab, impianto di prova per auto elettriche, frutto di un investimento di 250 milioni di sterline. Sar&agrave; un elemento importante nell&rsquo;obiettivo del Gruppo di realizzare solo modelli puramente elettrici entro il 2030. Il Future Energy Lab ha una superficie di 30.000 metri quadrati, realizzato presso il Whitley Engineering Centre di JLR a Coventry. Beneficer&agrave; di oltre 40 milioni di sterline di innovazioni tecnologiche per consentire il test rapido di BEV, compresi i banchi di prova elettrici, la produzione di unit&agrave; di trazione elettrica (EDU) e le celle di prova dei sistemi di veicoli elettrici. Ci&ograve; include una serie di camere per condizioni climatiche estreme, in grado di simulare le condizioni pi&ugrave; difficili, da -40 &deg; C fino a 55 &deg; C. Rientra nell'investimento di 15 miliardi di sterline di Jaguar Land Rover per l'elettrificazione dei suoi Marchi nei prossimi cinque anni e aumenter&agrave; significativamente le sue capacit&agrave; di test e sviluppo. Future Energy Lab: posti di lavori e test per la Range Rover EV Oltre 200 ingegneri specializzati stanno lavorando presso la struttura e verranno creati altri 150 ruoli. JLR sta pianificando un ulteriore investimento di 22 milioni di sterline il prossimo anno.  Thomas Mueller, Executive Director of Product Engineering di JLR, ha dichiarato: "I nostri veicoli sono, e continuano ad essere, in prima linea in un futuro automobilistico completamente elettrico.&nbsp;&nbsp; Questa struttura, una componente fondamentale della nostra strategia Reimagine, &egrave; essenziale per fornire le capacit&agrave; di test avanzate che saranno vitali per le prestazioni e l'affidabilit&agrave; dei moderni veicoli di lusso che stiamo sviluppando con orgoglio."&nbsp; &nbsp; Il prossimo veicolo elettrico di JLR, la Range Rover EV, &egrave; uno dei modelli sottoposti a centinaia di migliaia di ore di test su questi impianti, mentre le sue EDU (electric drive units) sono progettate, sviluppate e testate dagli ingegneri JLR con sede a Whitley. Il modello dovrebbe essere lanciato il nel 2024. Potrebbe interessarti: Jaguar F-Type ZP Edition, 150 esemplari per dire addio alla coup&eacute;&nbsp;       

Il prossimo veicolo elettrico di JLR, la Range Rover elettrica, &egrave; uno dei modelli sottoposti a centinaia di migliaia di ore di test

JLR, ecco il Future Energy Lab il centro prove veicoli elettrici

Nuova generazione di Range Rover e nuovo &egrave; il motore sotto al cofano, visto il debutto del V8 4.4 litri twin turbo di casa BMW. Brabus non si lascia sfuggire l&#39;occasione di dedicarsi al progetto Brabus 600 for Range Rover (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato).  Ovvero, un&#39;approfondita rilettura estetica con il bodykit in carbonio e un supplemento di cavalli (70 in pi&ugrave;) e coppia ottenuto dalla centralina aggiuntiva PowerXtra.    Una centralina in pi&ugrave; ed ecco i 600 cavalli  La scheda tecnica del maxi-suv dichiara 600 cavalli e 800 Nm, valori che permettono di raggiungere i 250 km/h (velocit&agrave; massima autolimitata) e accelerare in 4,5 secondi sullo scatto da 0 a 100 orari. Non male per un progetto da oltre 2,5 tonnellate e 5,25 metri di lunghezza nella proposta passo lungo.  La base del V8 Autobiography da 530 cavalli &egrave; reinterpretata nello stile a partire dalla fascia paraurti frontale, con elementi in fibra di carbonio a vista, ripresi al posteriroe. Specifiche sono anche le soglie sottoporta, tra i due assi che &quot;calzano&quot; cerchi forgiati da 24 pollici, nel design Monoblock ZV a 20 raggi, tipico di Brabus.  Ovviamente, tutte le specifiche estetiche del Brabus 600 Range Rover sono suscettibili di una personalizzazione totale da parte del cliente, secondo i propri gusti.  Assetto, le molle ad aria gi&ugrave; di 20 mm  L&#39;elettronica non interviene solo sul motore V8 ma la troviamo con una centralina appositamente sviluppata per gestire le sospensioni pneumatiche del Range Rover V8. L&#39;assetto, con il trattamento Brabus 600, risulta cos&igrave; ribassato di 20 millimetri, conservando le caratteristiche di variazione dell&#39;altezza e della rigidit&agrave; proprie della nuova Range Rover.  A bordo, la particolarit&agrave; dell&#39;ambiente &egrave; nel tema verde &quot;Pistachio&quot;, con un rivestimento in pelle quasi totale e alternato a pochi elementi in nero lucido. La lavorazione dei sedili ha un motivo trapuntato a conchiglia, completato da cadenini in pelle nera e le targhette Brabus sugli schienali. 

Brabus applica un tuning elettronico al motore del Range Rover otto cilindri e veste il tutto con un kit aerodinamico e interni curatissimi, in una particolare tonalit&agrave; di verde

Brabus 600 Range Rover, un super V8 al gusto Pistacchio

        Le magnifiche sette, Range Rover SV Carmel Edition 2024 sar&agrave; realizzata, come per l&rsquo;edizione del 2022, solo in 7 esemplari, contribuendo a una buona causa. Presentata alla Monterey Car Week e realizzata dalla divisione SV Bespoke, sar&agrave; disponibile a un prezzo da 370.000 dollari, ovvero 340.000 euro, contribuendo a una buona causa: al Monterey Bay National Marine Sanctuary sar&agrave; devoluta una parte dell&rsquo;introito.  Una Range... californiana Col nome sempre ispirato alla nota localit&agrave; Carmel by the Sea, dove vive anche Clint Eastwood, la Range Rover SV Carmel Edition richiama le atmosfere della ammaliante costa californiana. La livrea &egrave; la SV Bespoke Special Effect Gloss White, i cerchi forgiati da 23 pollici presentano la finitura Diamond Turned Dark Grey Gloss. In abitacolo spiccano in rivestimenti bicolori in tinte Perlino e Deep Garnet di pelle semi-anilina e la plancia e rivestita in legno di frassino con inserti in ceramica. Range Rover SV Carmel Edition 2024 &egrave; stata mostrata alla Range Rover House a Pebble Beach, dove c&rsquo;&egrave; un campo da golf: con le vettura saranno consegnate due sacche Titleist personalizzate per i futuri eventi. Si tratta della Range a passo lungo, dotata del V8 di 4.4 litri bi-turbo mild hybrid con potenza di 614 cavalli. Potrebbe interessarti: Range Rover Evoque 2024, nuovo infotainment con il model year&nbsp;        

Solo sette esemplari, con un prezzo speciale, di cui una parte sar&agrave; devoluta in beneficenza, e una dotazione personalizzata

Range Rover SV Carmel Edition, lusso californiano

        Il legame tra Jaguar Land Rover e la Sardegna, nato nel 2016, si &egrave; evoluto anno dopo anno con numerose partnership ed esperienze esclusive, come quella con il celebre Yacht Club Costa Smeralda di Porto Cervo, all&rsquo;insegna dei valori del Gruppo: modern luxury, design ai vertici e sostenibilit&agrave; ambientale. Posto d&rsquo;onore per Defender, con location dedicate nei territori selvaggi a nord dell&rsquo;isola. Range Rover in Costa Smeralda  Con eleganza e possanza che contraddistinguono il marchio, Range Rover sar&agrave; presente a Porto Cervo, nel celebre Yacht Club Costa Smeralda, che rinnova la partnership per il terzo anno consecutivo: qui, esclusivit&agrave; e lusso, condivisi con il mondo della nautica, coesisteranno offrendo ai membri del Club un&rsquo;esperienza unica. Nello specifico, i soci potranno utilizzare Range Rover come courtesy car, oltre a poter usufruire di test drive dedicati della gamma. I clienti selezionati del marchio, poi, avranno accesso agli eventi di uno dei club nautici pi&ugrave; prestigiosi al mondo. Il brand, poi, sar&agrave; presente anche al Waterfront di Porto Vecchio, villaggio di lusso progettato dall&rsquo;architetto Gi&ograve; Pagani, dove il servizio Range Rover Conciergerie accoglier&agrave; e supporter&agrave; gli ospiti. Defender vero protagonista  Land Rover Defender, uno dei modelli pi&ugrave; venduti e amati del marchio per via del perfetto connubio tra design e prestazioni (anche in fuoristrada), sar&agrave; protagonista nei territori pi&ugrave; selvaggi a nord dell&rsquo;isola. Presso la Defender House, villa immersa nella natura incontaminata, clienti selezionati potranno usufruire di esperienze uniche incentrate su eleganza e design sostenibile. A Poltu Quatu, infine, il Defender Park permetter&agrave; di testare l&rsquo;iconica vettura in off-road con il supporto di istruttori certificati. &nbsp;       

Jaguar Land Rover in Sardegna con importanti partnership, come quella con lo Yacht Club Costa Smeralda; Defender protagonista, con experience dedicate

Range Rover e Defender in Sardegna con experience esclusive

Nuovi fari ad altissima definizione, nuove colorazioni e, a bordo, un rinnovato infotainment. Sono i principali contenuti del model year 2024 di Range Rover Evoque, ordinabile in Italia con prezzi che partono da 49.800 euro. Invariate le motorizzazioni, tutte mild hybrid e con le alternative turbodiesel 165 cavalli due ruote motrici, 200 cavalli quattro ruote motrici.  Al capitolo dei benzina, spazio a Evoque P160 trazione anteriore e alla P250 (250 cavalli) quattro ruote motrici. Con l&#39;ibrida plug-in, Evoque P300 e, si hanno le emissioni di Co2 pi&ugrave; basse, da 31 g/km.  Merito all&#39;autonomia in elettrico, dichiarata in 62 km, assicurata dalla batteria da 14,9 kWh. Un comparto tecnico invariato, compresa la possibilit&agrave; di ricaricare in CC a 50 kW e completare le operazioni in 30 minuti, da 0 all&#39;80%.    I fari Pixel led moltiplicano al definizione  Dove cambia, Range Rover Evoque 2024, &egrave; anzitutto nell&#39;offerta di tre nuove tinte carrozzeria. Spicca la Tribeca Blue, accanto all&#39;Arroios Grey e al Corinthians Bronze.&nbsp;  I ritocchi sui gruppi ottici interessano la tecnologia Pixel Led, che incrementa il numero di singoli led per ciascun faro rispetto alla precedente proposta Matrix led. I quattro moduli per singolo proiettore ospitano complessivamente 67 led controllati dall&#39;elettronica. Nuova &egrave; anche la Signature, la firma luminosa frontale, come anche al retrotreno.  Aria pulita all&#39;interno  Per trovare la sostanza pi&ugrave; profonda dell&#39;evoluzione di Evoque &egrave; necessario salire a bordo. Il sistema di purificazione dell&#39;aria, con filtraggio degli inquinanti fino al PM 2,5, &egrave; un contenuto che arriva da altre Range Rover di segmento superiore.    Infotainment connesso e ricurvo  Rivisto anche l&#39;infotainment, con il sistema Pivi Pro su schermo da 11,4 pollici. &Egrave; un elemento pi&ugrave; grande, con un unico pannello in vetro leggermente curvo e posizionato pi&ugrave; alto in plancia. Permette di ospitare sul tunnel il caricatore wireless per lo smartphone e offre una serie di funzioni riorganizzate.  Detto dell&#39;assistente personale Amazon Alexa, il Pivi Pro su schermo da 11,4 pollici offre alle estremit&agrave; i tasti touch delle funzioni pi&ugrave; utilizzate, sempre in primo piano. Regolare il clima, il volume, gestire la navigazione o la multimedialit&agrave;, sono operazioni che non richiedono passaggi da sottomenu ulteriori. Di pi&ugrave;: all&#39;accensione dell&#39;auto, un menu contestuale, Pre-Drive, offre al guidatore la possibilit&agrave; di regolare determinati parametri pertinenti.&nbsp;  I rivestimenti in misto lana Kvadrat  La qualit&agrave; percepita a bordo &egrave; elevata e introduce il tessuto Kvadrat, un&#39;esclusiva Range Rover (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;Evoque nel segmento dei suv compatti premium. Si tratta di un misto lana simile al tatto alla pelle, ma molto pi&ugrave; leggero. Si inserisce nella vasta possibilit&agrave; di personalizzazione offerta dal suv.  Quattro gli allestimenti con cui va sul mercato italiano, Evoque 2024: S, Dynamic SE, Dynamic HSE e il top di gamma Autobiography. 

L&#39;infotainment con schermo in vetro e software aggiornabile OTA &egrave; tra i contenuti principali dell&#39;aggiornamento 2024 di Range Rover Evoque. Confermate tutte le motorizzazioni mild e plug-in hybrid

Range Rover Evoque 2024, nuovo infotainment con il model year

Rinnova l&#39;ambiente interno, soprattutto, il model year 2024 di Land Rover Discovery Sport. Il suv opera nel segmento C superiore premium, con misure invariate sui 4.60 metri di lunghezza e la configurazione di interni 5 o 7 posti.  A bordo sale l&#39;infotainment Pivi Pro, su schermo da 11,4 pollici, leggermente curvo e con un pannello in vetro. Inizia da qui la riorganizzazione dell&#39;abitacolo, per proseguire sul tunnel. Addio alla convenzionale leva del cambio automatico per far posto a un selettore molto pi&ugrave; compatto, che offre una maggiore disponibilit&agrave; di vani portaoggetti.    Aria sempre pulita&nbsp;  Dell&#39;infotainment Pivi Pro conta dire come sia aggiornabile over-the-air, abbia comandi vocali avanzati e interfacce smartphone di tipo wireless. Un altro punto sul quale il Discovery Sport 2024 compie un passo in avanti &egrave; nel dispositivo Cabin Air Purification Plus, in grado di filtrare gli inquinanti fino a PM 2,5.&nbsp;  La rinnovata offerta del Discovery Sport 2024 prosegue con l&#39;ampia gamma di rivestimenti e inserti, nonch&eacute; con il volante dal nuovo design, tre razze.  Tornando all&#39;infotainment, lo schermo di ampie dimensioni &egrave; completato da barre laterali sulle quali sono riuniti dei tasti touch che permettono di accedere, con due tocchi, al 90% delle funzioni pi&ugrave; utilizzate. Climatizzazione, multimedialit&agrave;, navigatore, regolazione del volume, sono accessibili facilmente.&nbsp;  Motori tutti ibridi, mild o PHEV  Il suv Land Rover (qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato) conferma l&#39;elevatissima modularit&agrave; degli interni, con la seconda fila scorrevole e frazionabile 40:20:40. Sotto al cofano, infine, confermate le motorizzazioni mild hybrid turbo benzina e turbodiesel, nei livelli di potenza benzina 200 e 250 cavalli (quest&#39;ultimo non commercializzato in italia), diesel 165 e 200 cavalli.  Il sistema ibrido plug-in P300 e, intorno al motore termico 1.5 litri, garantisce un&#39;autonomia in elettrico di 61 km grazie alla batteria da 14,9 kWh, ed emissioni di Co2 nell&#39;ordine dei 33 g/km. 

Display pi&ugrave; grande, console ridisegnata e la consueta modularit&agrave; degli interni. Il Discovery Sport 2024 si aggiorna soprattutto a bordo, all&#39;insegna dell&#39;alta qualit&agrave;&nbsp;

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