Come apparirebbe un'ipotetica Giulia di nuova generazione? Cosa proporrebbe<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli" target="_blank" rel="noopener"> Alfa Romeo</a> per un'inedita versione della sua storica berlina rinata nel 2016 sotto le forme di una delle segmento D pi&ugrave; belle e apprezzate in circolazione? Domande a cui non abbiamo risposta (per ora...), ma a cui possono sempre rispondere i fan. Come Sugar Design, che sulle sue pagine social ha proposto quella che &egrave; a tutti gli effetti una nuova <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/giulia" target="_blank" rel="noopener">Alfa Romeo Giulia</a>. <h2>Look moderno, linee ispirate agli anni '60</h2> La visione di Sugar Design prende spunto dalla Giulia Sprint GT degli anni '60. L'auto &egrave; super moderna ma si ispira alla sua "sorella" classica, senza cercare di ricrearla. A evidenziarlo, una serie di dettagli come l'assenza delle maniglie delle portiere posteriori. Anche la linea di cintura scende leggermente verso il basso, in modo da ricordare la Giulia Sprint GT. <h2>I fari della Tonale, i fianchi... della Volvo S60?</h2> Ma, come sottolinea lo stesso designer, la Sprint GT non &egrave; l'unica fonte di ispirazione per questa ipotetica Giulia MY 2026. Inoltre, alcuni dettagli della berlina sono tratti dai moderni modelli Alfa Romeo, come il nuovo <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale" target="_blank" rel="noopener">Tonale</a>. Questa ispirazione &egrave; visibile soprattutto nei fari. Alcuni hanno persino scovato, nei fianchi posteriori e nella coda dell'auto, alcuni elementi tratti da Volvo S60. E a voi, piacerebbe se la nuova Giulia apparisse come suggerito da Sugar Design? <a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2022/12/20-5984645/alfa_romeo_giulia_swb_zagato_lo_stile_delle_sz_con_540_cavalli" target="_blank" rel="noopener">Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, lo stile delle SZ con 540 cavalli</a>

        Come apparirebbe un'ipotetica Giulia di nuova generazione? Cosa proporrebbe Alfa Romeo per un'inedita versione della sua storica berlina rinata nel 2016 sotto le forme di una delle segmento D pi&ugrave; belle e apprezzate in circolazione? Domande a cui non abbiamo risposta (per ora...), ma a cui possono sempre rispondere i fan. Come Sugar Design, che sulle sue pagine social ha proposto quella che &egrave; a tutti gli effetti una nuova Alfa Romeo Giulia.  Look moderno, linee ispirate agli anni '60 La visione di Sugar Design prende spunto dalla Giulia Sprint GT degli anni '60. L'auto &egrave; super moderna ma si ispira alla sua "sorella" classica, senza cercare di ricrearla. A evidenziarlo, una serie di dettagli come l'assenza delle maniglie delle portiere posteriori. Anche la linea di cintura scende leggermente verso il basso, in modo da ricordare la Giulia Sprint GT. I fari della Tonale, i fianchi... della Volvo S60? Ma, come sottolinea lo stesso designer, la Sprint GT non &egrave; l'unica fonte di ispirazione per questa ipotetica Giulia MY 2026. Inoltre, alcuni dettagli della berlina sono tratti dai moderni modelli Alfa Romeo, come il nuovo Tonale. Questa ispirazione &egrave; visibile soprattutto nei fari. Alcuni hanno persino scovato, nei fianchi posteriori e nella coda dell'auto, alcuni elementi tratti da Volvo S60. E a voi, piacerebbe se la nuova Giulia apparisse come suggerito da Sugar Design? Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, lo stile delle SZ con 540 cavalli       

Il designer Sugar Design ha immaginato la nuova generazione della berlina sportiva di Arese: ispirazione alla Sprint GT anni '60 ma con elementi moderni come i fari della Tonale

Sarà questa la nuova Alfa Romeo Giulia?

Non rivela molto il primissimo teaser della supercar <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo">Alfa Romeo</a> con motore V6 biturbo. Una breve clip per introdurre il 2023, che sar&agrave; anno del debutto, a marzo, della supersportiva ispirata negli stilemi all'icona Alfa Romeo T33 Stradale. Avr&agrave; l'evoluzione del motore V6 2.9 litri della Giulia Quadrifoglio, con una potenza incrementata rispetto ai 540 cavalli che sono soglia raggiunta dalla GTAm. <h2>Alfa Romeo 33 Stradale, mi ritorni in mente</h2> Il dettaglio diffuso da Alfa Romeo&nbsp;(<a href="https://www.auto.it/annunci/alfa-romeo">qui trovi i modelli sul mercato dell'usato</a>)&nbsp;sui propri social sembrerebbe anticipare il design dei fari posteriori. Linee tonde come la straordinaria 33 Stradale di fine anni Sessanta, sebbene reinterpretate con le possibilit&agrave;, infinite, offerte dall'illuminazione a Led e le lavorazioni tridimensionali delle superfici. Se il 2022 si &egrave; chiuso con l'esemplare unico realizzato da Zagato, su architettura Giorgio accorciata, per dar vita alla Giulia SWB, il 2023 si apre con un attesissimo progetto firmato Alfa Romeo.&nbsp; <h2>La tecnica attesa</h2> Da anni i progetti di supercar sono presenti nei piani del marchio, basti ricordare il progetto di rinascita della 8C, immaginato con telaio in carbonio, motore posteriore-centrale twin turbo e supporto elettrico sull'asse anteriore, per oltre 700 cavalli di potenza di sistema.&nbsp; Dalla supercar che verr&agrave; annunciata a marzo ritroveremo l'unit&agrave; motrice e la disposizione posteriore-centrale e i richiami alle linee morbide della 8C Competizione del 2007. <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2022/12/21-5987154/alfa_tonale_che_successo_a_pomigliano_d_arco_raddoppia_la_produzione">Alfa Tonale, che successo: a Pomigliano d'Arco raddoppia la produzione</a>

        Non rivela molto il primissimo teaser della supercar Alfa Romeo con motore V6 biturbo. Una breve clip per introdurre il 2023, che sar&agrave; anno del debutto, a marzo, della supersportiva ispirata negli stilemi all'icona Alfa Romeo T33 Stradale. Avr&agrave; l'evoluzione del motore V6 2.9 litri della Giulia Quadrifoglio, con una potenza incrementata rispetto ai 540 cavalli che sono soglia raggiunta dalla GTAm.  Alfa Romeo 33 Stradale, mi ritorni in mente Il dettaglio diffuso da Alfa Romeo&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;sui propri social sembrerebbe anticipare il design dei fari posteriori. Linee tonde come la straordinaria 33 Stradale di fine anni Sessanta, sebbene reinterpretate con le possibilit&agrave;, infinite, offerte dall'illuminazione a Led e le lavorazioni tridimensionali delle superfici. Se il 2022 si &egrave; chiuso con l'esemplare unico realizzato da Zagato, su architettura Giorgio accorciata, per dar vita alla Giulia SWB, il 2023 si apre con un attesissimo progetto firmato Alfa Romeo.&nbsp;  La tecnica attesa Da anni i progetti di supercar sono presenti nei piani del marchio, basti ricordare il progetto di rinascita della 8C, immaginato con telaio in carbonio, motore posteriore-centrale twin turbo e supporto elettrico sull'asse anteriore, per oltre 700 cavalli di potenza di sistema.&nbsp; Dalla supercar che verr&agrave; annunciata a marzo ritroveremo l'unit&agrave; motrice e la disposizione posteriore-centrale e i richiami alle linee morbide della 8C Competizione del 2007. Alfa Tonale, che successo: a Pomigliano d'Arco raddoppia la produzione       

Un dettaglio introduce alla presentazione dei prossimi mesi. Ecco cosa sappiamo della base tecnica e dello stile

Supercar Alfa Romeo 2023, ecco il primo teaser

Il successo dell'<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale" target="_blank" rel="noopener">Alfa Romeo Tonale</a> &egrave; certificato da un dato di fatto: la fabbrica di Pomigliano d'Arco infatti sta per aumentare i volumi produttivi. Dato il numero di ordini del Suv ibrido, l'impianto campano raddoppier&agrave; l'attuale turno unico di produzione a partire dai primi mesi del 2023. <h2>Tra Tonale e Panda, 1.000 auto al giorno</h2> Secondo quanto riportato alle organizzazioni sindacali, inoltre, la salita produttiva, legata nello specifico alla variante ibrida plug-in Q4, consentir&agrave; "la cessazione definitiva del contratto di solidariet&agrave; sulle due dorsali produttive (Tonale e Panda)". "La flessibilit&agrave; dello stabilimento di Pomigliano - dichiara la direzione aziendale - garantir&agrave; una potenzialit&agrave; produttiva complessiva fino a circa 1.000 vetture al giorno con Tonale e Panda" e "permetter&agrave; di adattare il flusso produttivo degli attuali due modelli a seconda della domanda, permettendo di rafforzare soprattutto la linea della Tonale che &egrave; caratterizzata da una produzione strettamente legata al reale numero di ordini ricevuti". <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2022/12/02-5950433/stellantis_al_1_posto_nelle_vendite_dei_veicoli_a_basse_emissioni" target="_blank" rel="noopener">Stellantis al 1&deg; posto nelle vendite dei veicoli a basse emissioni</a>

        Il successo dell'Alfa Romeo Tonale &egrave; certificato da un dato di fatto: la fabbrica di Pomigliano d'Arco infatti sta per aumentare i volumi produttivi. Dato il numero di ordini del Suv ibrido, l'impianto campano raddoppier&agrave; l'attuale turno unico di produzione a partire dai primi mesi del 2023.  Tra Tonale e Panda, 1.000 auto al giorno Secondo quanto riportato alle organizzazioni sindacali, inoltre, la salita produttiva, legata nello specifico alla variante ibrida plug-in Q4, consentir&agrave; "la cessazione definitiva del contratto di solidariet&agrave; sulle due dorsali produttive (Tonale e Panda)". "La flessibilit&agrave; dello stabilimento di Pomigliano - dichiara la direzione aziendale - garantir&agrave; una potenzialit&agrave; produttiva complessiva fino a circa 1.000 vetture al giorno con Tonale e Panda" e "permetter&agrave; di adattare il flusso produttivo degli attuali due modelli a seconda della domanda, permettendo di rafforzare soprattutto la linea della Tonale che &egrave; caratterizzata da una produzione strettamente legata al reale numero di ordini ricevuti". Stellantis al 1&deg; posto nelle vendite dei veicoli a basse emissioni       

Per soddisfare l'elevato numero di ordini del Suv ibrido del Biscione, la fabbrica campana &egrave; pronta ad aumentare i volumi produttivi

Alfa Tonale, che successo: a Pomigliano d'Arco raddoppia la produzione

Delle Sprint Zagato incarna elementi di un passato lontano, degli anni Sessanta, come di uno pi&ugrave; recente. Dalle celebrazioni nel 2021 di un centenario, quello della collaborazione tra Alfa Romeo&nbsp;(<a href="https://www.auto.it/annunci/alfa-romeo">qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato</a>)&nbsp;e la Carrozzeria Zagato,&nbsp;&egrave; nata l&#39;idea tradotta in realizzazione unica, che finir&agrave; nel garage di un appassionato collezionista tedesco. Gi&agrave; proprietario dell&#39;Alfa Romeo SZ, usata come daily car, o ancora delle Aston Martin carrozzate Zagato, come di numerose Alfa Romeo, l&#39;ultima arrivata &egrave; Alfa Romeo Giulia SWB Zagato. Il confronto tra l&#39;atelier milanese e il centro stile Alfa ha portato a definire le soluzioni ideale, sviluppate e prodotte interamente da Zagato. <h2>L&#39;abbinata esclusiva tra cambio e V6</h2> Cosa nasconde il bel vestito in fibra di carbonio? Si &egrave; partiti dalla meccanica della Giulia Quadrifoglio con cambio manuale 6 marce, per&ograve;, il V6 2.9 litri ha le specifiche GTAm: 540 cavalli anzich&eacute; 510. Un mix a suo modo unico tra livello di potenza e trasmissione manuale anzich&eacute; automatica 8 marce. L&#39;intervento sostanziale, che ha reso possibile ripetere le proporzioni assai simili all&#39;<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo">Alfa Romeo</a> Giulietta SZ prodotta tra il 1960 e il 1963, &egrave; l&#39;accorciamento sensibile del passo. La modularit&agrave; della piattaforma Giorgio ha consentito a Zagato di ridurre l&#39;ampiezza del passo e gli sbalzi, vestendo il tutto con forme evocative delle due SZ, degli anni Sessanta come la SZ del 1989. <h2>Fari e linee squadrate convivono con tratti morbidi</h2> Di quest&#39;ultima riprende i fari anteriori a tre moduli, tema di stile riportato su Tonale. &Egrave; il taglio pi&ugrave; spigoloso e squadrato, su un progetto che prova a scrivere linee morbide sui passaruota e nell&#39;andamento del tetto verso la coda tronca. La coda di Kamm definiva la Giulietta SZ Codatronca rispetto alla Coda Tonda, migliorandone l&#39;efficienza aerodinamica. Gli stilemi Zagato sono unici nel tetto a doppia bolla, un richiamo che spesso abbiamo visto nelle operazioni dell&#39;Atelier su base Aston Martin; alla casa inglese i pi&ugrave; attenti sapranno accostare l&#39;andamento dello spoiler e il raccordo ai passaruota, sottolineato dalle luci e simili alla moderna <a href="https://www.auto.it/marche/aston-martin/modelli/vantage">Vantage</a>. L&#39;abitacolo fa ampio impiego della fibra di carbonio, intorno alla modernit&agrave; della <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/giulia">Giulia</a> Quadrifoglio al capitolo sistemi connessi ed elettronica. Ancora del design esterno, il frontale si segnala per essere l&#39;area del progetto pi&ugrave; futuristica con le ampie aperture della fascia anteriore, lo scudetto Alfa Romeo triangolare come la SZ del 1989. Il cofano motore, invece, integra una presa d&#39;aria e due sfoghi per gestire al meglio aspirazione, raffreddamento e temperature nel vano motore.

Delle Sprint Zagato incarna elementi di un passato lontano, degli anni Sessanta, come di uno pi&ugrave; recente. Dalle celebrazioni nel 2021 di un centenario, quello della collaborazione tra Alfa Romeo&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;e la Carrozzeria Zagato,&nbsp;&egrave; nata l&#39;idea tradotta in realizzazione unica, che finir&agrave; nel garage di un appassionato collezionista tedesco. Gi&agrave; proprietario dell&#39;Alfa Romeo SZ, usata come daily car, o ancora delle Aston Martin carrozzate Zagato, come di numerose Alfa Romeo, l&#39;ultima arrivata &egrave; Alfa Romeo Giulia SWB Zagato.  Il confronto tra l&#39;atelier milanese e il centro stile Alfa ha portato a definire le soluzioni ideale, sviluppate e prodotte interamente da Zagato.    L&#39;abbinata esclusiva tra cambio e V6  Cosa nasconde il bel vestito in fibra di carbonio? Si &egrave; partiti dalla meccanica della Giulia Quadrifoglio con cambio manuale 6 marce, per&ograve;, il V6 2.9 litri ha le specifiche GTAm: 540 cavalli anzich&eacute; 510. Un mix a suo modo unico tra livello di potenza e trasmissione manuale anzich&eacute; automatica 8 marce.  L&#39;intervento sostanziale, che ha reso possibile ripetere le proporzioni assai simili all&#39;Alfa Romeo Giulietta SZ prodotta tra il 1960 e il 1963, &egrave; l&#39;accorciamento sensibile del passo. La modularit&agrave; della piattaforma Giorgio ha consentito a Zagato di ridurre l&#39;ampiezza del passo e gli sbalzi, vestendo il tutto con forme evocative delle due SZ, degli anni Sessanta come la SZ del 1989.  Fari e linee squadrate convivono con tratti morbidi  Di quest&#39;ultima riprende i fari anteriori a tre moduli, tema di stile riportato su Tonale. &Egrave; il taglio pi&ugrave; spigoloso e squadrato, su un progetto che prova a scrivere linee morbide sui passaruota e nell&#39;andamento del tetto verso la coda tronca. La coda di Kamm definiva la Giulietta SZ Codatronca rispetto alla Coda Tonda, migliorandone l&#39;efficienza aerodinamica.  Gli stilemi Zagato sono unici nel tetto a doppia bolla, un richiamo che spesso abbiamo visto nelle operazioni dell&#39;Atelier su base Aston Martin; alla casa inglese i pi&ugrave; attenti sapranno accostare l&#39;andamento dello spoiler e il raccordo ai passaruota, sottolineato dalle luci e simili alla moderna Vantage.  L&#39;abitacolo fa ampio impiego della fibra di carbonio, intorno alla modernit&agrave; della Giulia Quadrifoglio al capitolo sistemi connessi ed elettronica.  Ancora del design esterno, il frontale si segnala per essere l&#39;area del progetto pi&ugrave; futuristica con le ampie aperture della fascia anteriore, lo scudetto Alfa Romeo triangolare come la SZ del 1989. Il cofano motore, invece, integra una presa d&#39;aria e due sfoghi per gestire al meglio aspirazione, raffreddamento e temperature nel vano motore. 

La base tecnica &egrave; unica, poich&eacute; accorciata nel passo e con un abbinamento inedito di motore e trasmissione. Zagato firma un progetto pensato per celebrare 100 anni di collaborazione con Alfa

Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, lo stile delle SZ con 540 cavalli

Il 2023 dar&agrave; un anno che regaler&agrave; due novit&agrave; ad alto tasso emozionale, in casa Alfa Romeo&nbsp;(<a href="https://www.auto.it/annunci/alfa-romeo">qui trovi i modelli sul mercato dell'usato</a>). Da un lato la supersportiva in piccola serie firmata direttamente dalla casa del Biscione, dall'altro, il progetto curato da Zagato, a celebrare i 60 anni dal debutto dell'Alfa Romeo Giulia Zagato TZ.&nbsp; &Egrave; un procedere per teaser, anticipazioni diffuse su Instagram dall'atelier di Terrazzano di Rho, dettagli che orientano sui contenuti della Giulia SWB Zagato. La sigla dice gi&agrave; di una caratteristica tecnica, SWB - Short Wheelbase che sar&agrave; passo corto rispetto al valore di 2,82 metri dichiarato dalla Giulia. Sotto al cofano avremo il V6 2.9 litri twin turbo, nell'applicazione da 510 cavalli sull'esagerata Quadrifoglio, dove la GTAm si spinge fino a 540 cavalli. <h2>Carbonio a vista, due posti e stile spigoloso</h2> Sar&agrave; una Zagato due posti, con sedili in carbonio e una gabbia di irrigidimento della scocca al posto dei sedili posteriori. Dai teaser di nota la lavorazione in carbonio a vista sul tetto, oltre a dettagli quali l'apertura di sfogo dell'aria dal vano motore, triangolare nelle tipiche curvature Zagato.&nbsp; Il frontale della Giulia SWB Zagato avr&agrave; una fascia pi&ugrave; verticale e spigolosa rispetto alla Giulia come anche alle forme elegantissime e morbide della Giulia TZ 1963. Il trilobo anticipa linee sui tre lati tese, mentre la griglia avr&agrave; una maglia fitta e con il logo Alfa Romeo stilizzato.&nbsp; Sar&agrave; un anteriore sul quale il cofano si aprir&agrave; incernierato nella parte avanzata del muso, non davanti ai montanti A. Il tre quarti anteriore anticipa un volume decisamente appiattito e differente nel raccordo verso il montante. In coda, l'attesa &egrave; per la proposta di una coda tronca, un particolare che andr&agrave; a richiamare direttamente la Giulia TZ portata all'esordio da <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo">Alfa Romeo</a> e Autodelta nel 1963 al Tour de Corse e, successivamente, vittoriosa alla Coppa FISA Monza.&nbsp;

        Il 2023 dar&agrave; un anno che regaler&agrave; due novit&agrave; ad alto tasso emozionale, in casa Alfa Romeo&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). Da un lato la supersportiva in piccola serie firmata direttamente dalla casa del Biscione, dall'altro, il progetto curato da Zagato, a celebrare i 60 anni dal debutto dell'Alfa Romeo Giulia Zagato TZ.&nbsp; &Egrave; un procedere per teaser, anticipazioni diffuse su Instagram dall'atelier di Terrazzano di Rho, dettagli che orientano sui contenuti della Giulia SWB Zagato. La sigla dice gi&agrave; di una caratteristica tecnica, SWB - Short Wheelbase che sar&agrave; passo corto rispetto al valore di 2,82 metri dichiarato dalla Giulia. Sotto al cofano avremo il V6 2.9 litri twin turbo, nell'applicazione da 510 cavalli sull'esagerata Quadrifoglio, dove la GTAm si spinge fino a 540 cavalli.  Carbonio a vista, due posti e stile spigoloso Sar&agrave; una Zagato due posti, con sedili in carbonio e una gabbia di irrigidimento della scocca al posto dei sedili posteriori. Dai teaser di nota la lavorazione in carbonio a vista sul tetto, oltre a dettagli quali l'apertura di sfogo dell'aria dal vano motore, triangolare nelle tipiche curvature Zagato.&nbsp; Il frontale della Giulia SWB Zagato avr&agrave; una fascia pi&ugrave; verticale e spigolosa rispetto alla Giulia come anche alle forme elegantissime e morbide della Giulia TZ 1963. Il trilobo anticipa linee sui tre lati tese, mentre la griglia avr&agrave; una maglia fitta e con il logo Alfa Romeo stilizzato.&nbsp; Sar&agrave; un anteriore sul quale il cofano si aprir&agrave; incernierato nella parte avanzata del muso, non davanti ai montanti A. Il tre quarti anteriore anticipa un volume decisamente appiattito e differente nel raccordo verso il montante. In coda, l'attesa &egrave; per la proposta di una coda tronca, un particolare che andr&agrave; a richiamare direttamente la Giulia TZ portata all'esordio da Alfa Romeo e Autodelta nel 1963 al Tour de Corse e, successivamente, vittoriosa alla Coppa FISA Monza.&nbsp;       

Presentazione nel 2023, quando si celebreranno i 60 anni dal debutto, novembre 1963, dell'Alfa Romeo Giulia Zagato TZ. Numerosi gli interventi della carrozzeria Zagato sulla SWB

Alfa Romeo Giulia Zagato SWB rivela tre dettagli di stile

Regalo di Natale con una perla del Biscione sotto l'albero? Tutto fa pensare a questo, anche se si tratta di un pezzo davvero pregiato.&nbsp;Il primo teaser di Alfa Romeo Giulia SWB Zagato conferma l'arrivo di un modello speciale, opera della nota carrozzeria milanese. Potrebbe interessarti: <a href="https://www.auto.it/news/speciali/migliori-auto/2022/12/05-5951641/le_10_auto_che_diventano_storiche_nel_2023_gli_affari">le 10 auto che diventano storiche nel 2023, gli affari</a>&nbsp; Non si va oltre al nome e una anteprima molto misteriosa Giulia SWB Zagato, dove l'acronimo sta per Short Wheel Base, ovvero passo corto. dovrebbe essere presentata nel 2023 o a fine anno.&nbsp; <h2>La firma di Zagato</h2> Arriverebbe sei decadi dopo la Giulia TZ1, altra chicca dell'atelier. Riproponendo, unico indizio che appare evidente, la classica coda tronca di Zagato, mostrata da un profilo a led.&nbsp; Dovrebbe trattarsi di una derivazione da<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/giulia/versioni/2-9-v6-510-cv-quadrifoglio-at8-1000354024">Giulia Quadrifoglio</a> e a&nbsp;<a href="https://www.auto.it/news/edicola/2022/07/15-5560410/sul_circuito_di_test_di_auto_emozioni_allo_stato_puro_con_la_giulia_gtam">Giulia GTA</a>, essendo SWB, in forma quasi da coup&eacute;. Quindi con il V6 di 2.9 litri, che sui modello della Casa arriva fino a una potenza di 540 cavalli.&nbsp; <h2>Non facciamo confusione con le super Alfa Romeo</h2> Questo pezzo speciale, pur "approvato" dalla Casa, non ha niente a che vedere con la <a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2022/11/07-5876489/supercar_alfa_romeo_annuncio_a_primavera_2023">supercar prospettata dal Ceo Jean-Philippe Imparato</a>, che sar&agrave; realizzata direttamente da Alfa Romeo, ma ancora sotto esame. Sar&agrave; decisa entro la primavera del 2023.&nbsp; In caso positivo, due super Alfa per sognare non sarebbero davvero male. Potrebbe interessarti: <a href="https://www.auto.it/annunci/search?type=Usato&amp;makemodel=Alfa-Romeo">le migliori Alfa Romeo usate</a>

        Regalo di Natale con una perla del Biscione sotto l'albero? Tutto fa pensare a questo, anche se si tratta di un pezzo davvero pregiato.&nbsp;Il primo teaser di Alfa Romeo Giulia SWB Zagato conferma l'arrivo di un modello speciale, opera della nota carrozzeria milanese. Potrebbe interessarti: le 10 auto che diventano storiche nel 2023, gli affari&nbsp; Non si va oltre al nome e una anteprima molto misteriosa Giulia SWB Zagato, dove l'acronimo sta per Short Wheel Base, ovvero passo corto. dovrebbe essere presentata nel 2023 o a fine anno.&nbsp; La firma di Zagato Arriverebbe sei decadi dopo la Giulia TZ1, altra chicca dell'atelier. Riproponendo, unico indizio che appare evidente, la classica coda tronca di Zagato, mostrata da un profilo a led.&nbsp; Dovrebbe trattarsi di una derivazione daGiulia Quadrifoglio e a&nbsp;Giulia GTA, essendo SWB, in forma quasi da coup&eacute;. Quindi con il V6 di 2.9 litri, che sui modello della Casa arriva fino a una potenza di 540 cavalli.&nbsp; Non facciamo confusione con le super Alfa Romeo Questo pezzo speciale, pur "approvato" dalla Casa, non ha niente a che vedere con la supercar prospettata dal Ceo Jean-Philippe Imparato, che sar&agrave; realizzata direttamente da Alfa Romeo, ma ancora sotto esame. Sar&agrave; decisa entro la primavera del 2023.&nbsp; In caso positivo, due super Alfa per sognare non sarebbero davvero male. Potrebbe interessarti: le migliori Alfa Romeo usate       

Primo teaser di un modello che potrebbe fare innamorare molti, anche se sar&agrave; pochissimi: attesa la rivelazione entro poche settimane ...

Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, pezzo speciale per Natale

Guidare un'<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli">Alfa Romeo</a>, completa in tutti i suoi dettagli, nel salotto di casa. &Egrave; stata questa la sfida in cui si &egrave; cimentato Adriano, benzinaio polacco, che ha deciso di creare una postazione speciale per la guida virtuale. Appassionato delle vetture del Biscione e possessore di una 147, l'uomo ha riprodotto fedelmente l'abitacolo di una Brera, collegando i comandi della vettura originale a quelli del suo PC e della sua PlayStation. Il risultato &egrave; una postazione da gaming davvero unica, per guidare le vetture virtuali come se fosse realmente a bordo di un'auto della Casa milanese. <a href="https://www.auto.it/news/anteprime/primo-test/2022/11/17-5914614/alfa_tonale_tonale_plug-in_hybrid_q4_la_prova">Alfa Tonale Tonale Plug-In Hybrid Q4, la prova</a> <h2>Alfa Romeo, dalla strada al simulatore</h2> Il progetto di Adriano &egrave; stato tutto sviluppato intorno a un volante Logitech G29, uno dei device pi&ugrave; popolari quando si parla di simulatori di guida, e alla sua pedaliera. L'uomo ha recuperato man mano diverse componenti dell'abitacolo di un'Alfa Romeo Brera e di una 159, andando a replicare tutta la parte della plancia attorno al guidatore, inclusa la strumentazione, le bocchette dell'aria condizionata, la radio e la leva del cambio. Per rendere la sensazione di guida ancora pi&ugrave; simile a quella del modello reale, la postazione &egrave; stata infine arricchita con un sedile originale, sistemato su una coppia di rotaie in modo da poter scorrere avanti e indietro a seconda delle esigenze come sull'auto di serie. L'appassionato polacco ha documentato il processo che ha portato alla realizzazione del suo simulatore sulla pagina Instagram @simalfaproject_sneyk23, dove continua a mostrare i continui upgrade che tuttora sta apportando al progetto. L'ultima novit&agrave; ha riguardato il volante, sostituito con quello multifunzione di una <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/giulia">Giulia</a>, mentre il prossimo passo sar&agrave; quello di rendere funzionante la strumentazione analogica in modo che riproduca quella della vettura virtuale che &egrave; al momento in uso. Il volante, i pedali e il cambio sono perfettamente funzionanti, e permettono di guidare in maniera realistica con giochi e simulatori sia per la PlayStation che per il PC, come mostrato da Adriano nei video pubblicati sul suo profilo. Per godersi appieno la sua Alfa Romeo senza neppure uscire di casa. <a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2022/11/24-5934647/alfa_romeo_giulia_e_stelvio_ecco_il_no_all_ibrido_e_si_all_elettrico">Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ecco il no all'ibrido e s&igrave; all'elettrico</a>

        Guidare un'Alfa Romeo, completa in tutti i suoi dettagli, nel salotto di casa. &Egrave; stata questa la sfida in cui si &egrave; cimentato Adriano, benzinaio polacco, che ha deciso di creare una postazione speciale per la guida virtuale. Appassionato delle vetture del Biscione e possessore di una 147, l'uomo ha riprodotto fedelmente l'abitacolo di una Brera, collegando i comandi della vettura originale a quelli del suo PC e della sua PlayStation. Il risultato &egrave; una postazione da gaming davvero unica, per guidare le vetture virtuali come se fosse realmente a bordo di un'auto della Casa milanese. Alfa Tonale Tonale Plug-In Hybrid Q4, la prova  Alfa Romeo, dalla strada al simulatore Il progetto di Adriano &egrave; stato tutto sviluppato intorno a un volante Logitech G29, uno dei device pi&ugrave; popolari quando si parla di simulatori di guida, e alla sua pedaliera. L'uomo ha recuperato man mano diverse componenti dell'abitacolo di un'Alfa Romeo Brera e di una 159, andando a replicare tutta la parte della plancia attorno al guidatore, inclusa la strumentazione, le bocchette dell'aria condizionata, la radio e la leva del cambio. Per rendere la sensazione di guida ancora pi&ugrave; simile a quella del modello reale, la postazione &egrave; stata infine arricchita con un sedile originale, sistemato su una coppia di rotaie in modo da poter scorrere avanti e indietro a seconda delle esigenze come sull'auto di serie. L'appassionato polacco ha documentato il processo che ha portato alla realizzazione del suo simulatore sulla pagina Instagram @simalfaproject_sneyk23, dove continua a mostrare i continui upgrade che tuttora sta apportando al progetto. L'ultima novit&agrave; ha riguardato il volante, sostituito con quello multifunzione di una Giulia, mentre il prossimo passo sar&agrave; quello di rendere funzionante la strumentazione analogica in modo che riproduca quella della vettura virtuale che &egrave; al momento in uso. Il volante, i pedali e il cambio sono perfettamente funzionanti, e permettono di guidare in maniera realistica con giochi e simulatori sia per la PlayStation che per il PC, come mostrato da Adriano nei video pubblicati sul suo profilo. Per godersi appieno la sua Alfa Romeo senza neppure uscire di casa. Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ecco il no all'ibrido e s&igrave; all'elettrico       

Un appassionato polacco ha realizzato una postazione per il sim racing utilizzando componenti originali di alcune Alfa: il risultato &egrave; sorprendente

Alfa Romeo, un appassionato trasforma la Brera in un simulatore di guida

Apre la raccolta ordini <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo">Alfa Romeo</a> sulle Giulia e Stelvio restyling 2023. Conferma i quattro allestimenti e le tre motorizzazioni per entrambi i modelli, in una semplificazione dell'offerta che vede uscire di scena lo step del turbodiesel 190 cavalli.&nbsp; Le novit&agrave; pi&ugrave; rilevanti del restyling sono nei fari Matrix Led adattivi, con grafica a tre elementi, proseguendo con la nuova strumentazione da 12,3 pollici e la disponibilit&agrave; del certificato digitale NFT.&nbsp; <h2>Prezzo promo con finanziamento</h2> Ad accompagnare la raccolta ordini, Alfa Romeo introduce due formule finanziarie e di noleggio ritagliate sulla motorizzazione turbodiesel 2.2 litri 210 cavalli e trazione Q4 in allestimento Veloce. Per la Giulia (<a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2022/11/24-5934647/alfa_romeo_giulia_e_stelvio_ecco_il_no_all_ibrido_e_si_all_elettrico">leggi perch&eacute; non sar&agrave; ibrida ma direttamente elettrica</a>) il listino ufficiale &egrave; di 59.550 euro, in promozione a 52.500 euro con finanziamento FCA Bank su 36 rate mensili da 490 euro i.i. e anticipo di 11.080 euro. Stelvio Veloce 2.2 210 cavalli Q4 ha un prezzo a partire da 65.650 euro, in promo a 57.900 euro con finanziamento su 36 rate da 490 euro e anticipo di 11.060 euro.&nbsp; <h2>L'offerta NLT</h2> L'alternativa del Noleggio Leasys, su motorizzazione turbodiesel 2.2 litri 160 cavalli&nbsp;trazione posteriore e allestimento Super, prevede un canone mensile da 499 euro i.i. con anticipo di 13.900 euro su Giulia, 14.900 euro per lo Stelvio. Entrambi i modelli sono proposti con impegno su 36 mesi e 60 mila chilometri compresi nel canone. Due le motorizzazioni turbodiesel a listino, il 2.2 litri 160 cavalli e trazione posteriore, affiancato dal livello di potenza da 210 cavalli e trazione Q4.&nbsp; L'unica proposta turbo benzina &egrave; nel confermato 2 litri 280 cavalli. La progressione degli allestimenti Alfa Romeo&nbsp;(<a href="https://www.auto.it/annunci/alfa-romeo">qui trovi i modelli sul mercato dell'usato</a>)&nbsp;parte dal livello base Super, procede con Sprint, Ti e Veloce. Proposta a s&eacute; la versione Competizione, novit&agrave; del restyling 2023 con la tinta dedicata in grigio opaco Moon Light. <h2>I prezzi di listino</h2> Il prezzo d'attacco dell'Alfa Romeo Giulia lo fa la motorizzazione 2.2 litri diesel 160 cavalli in allestimento Super, a 47.050 euro, mentre il 2.2 litri 210 cavalli &egrave; disponibile solo in abbinamento ai livelli Ti, Veloce e Competizione. Quanto ad Alfa Romeo Stelvio, il prezzo di partenza &egrave; nei 53.150 euro del diesel 160 cavalli Super, allestimento disponibile - come lo Sprint - su tutte le motorizzazioni. <table cellspacing="0" cellpadding="0"> <tbody> <tr> <td valign="top"> </td> <td valign="top"> </td> <td valign="top"> Super </td> <td valign="top"> Sprint </td> <td valign="top"> Ti </td> <td valign="top"> Veloce </td> <td valign="top"> Competizione </td> </tr> <tr> <td rowspan="2" valign="top"> 2.0 Turbo benzina 280 cv </td> <td valign="top"> Giulia </td> <td valign="top"> 54.550,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 57.050,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 59.550,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 62.050,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 66.050,00&nbsp;&euro; </td> </tr> <tr> <td valign="top"> Stelvio </td> <td valign="top"> 60.650,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 63.150,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 65.650,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 68.150,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 73.150,00&nbsp;&euro; </td> </tr> <tr> <td rowspan="2" valign="top"> 2.2 Turbo diesel 160 cv </td> <td valign="top"> Giulia </td> <td valign="top"> 47.050,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 49.550,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 52.050,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 54.550,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 58.550,00&nbsp;&euro; </td> </tr> <tr> <td valign="top"> Stelvio </td> <td valign="top"> 53.150,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 55.650,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 58.150,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 60.650,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 65.650,00&nbsp;&euro; </td> </tr> <tr> <td rowspan="2" valign="top"> 2.2 Turbo diesel 210 cv </td> <td valign="top"> Giulia </td> <td valign="top"> n.d. </td> <td valign="top"> n.d. </td> <td valign="top"> 57.050,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 59.550,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 63.550,00&nbsp;&euro; </td> </tr> <tr> <td valign="top"> Stelvio </td> <td valign="top"> 58.150,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 60.650,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 63.150,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 65.650,00&nbsp;&euro; </td> <td valign="top"> 70.650,00&nbsp;&euro; </td> </tr> </tbody> </table>

        Apre la raccolta ordini Alfa Romeo sulle Giulia e Stelvio restyling 2023. Conferma i quattro allestimenti e le tre motorizzazioni per entrambi i modelli, in una semplificazione dell'offerta che vede uscire di scena lo step del turbodiesel 190 cavalli.&nbsp; Le novit&agrave; pi&ugrave; rilevanti del restyling sono nei fari Matrix Led adattivi, con grafica a tre elementi, proseguendo con la nuova strumentazione da 12,3 pollici e la disponibilit&agrave; del certificato digitale NFT.&nbsp;  Prezzo promo con finanziamento Ad accompagnare la raccolta ordini, Alfa Romeo introduce due formule finanziarie e di noleggio ritagliate sulla motorizzazione turbodiesel 2.2 litri 210 cavalli e trazione Q4 in allestimento Veloce. Per la Giulia (leggi perch&eacute; non sar&agrave; ibrida ma direttamente elettrica) il listino ufficiale &egrave; di 59.550 euro, in promozione a 52.500 euro con finanziamento FCA Bank su 36 rate mensili da 490 euro i.i. e anticipo di 11.080 euro. Stelvio Veloce 2.2 210 cavalli Q4 ha un prezzo a partire da 65.650 euro, in promo a 57.900 euro con finanziamento su 36 rate da 490 euro e anticipo di 11.060 euro.&nbsp; L'offerta NLT L'alternativa del Noleggio Leasys, su motorizzazione turbodiesel 2.2 litri 160 cavalli&nbsp;trazione posteriore e allestimento Super, prevede un canone mensile da 499 euro i.i. con anticipo di 13.900 euro su Giulia, 14.900 euro per lo Stelvio. Entrambi i modelli sono proposti con impegno su 36 mesi e 60 mila chilometri compresi nel canone.  Due le motorizzazioni turbodiesel a listino, il 2.2 litri 160 cavalli e trazione posteriore, affiancato dal livello di potenza da 210 cavalli e trazione Q4.&nbsp; L'unica proposta turbo benzina &egrave; nel confermato 2 litri 280 cavalli. La progressione degli allestimenti Alfa Romeo&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;parte dal livello base Super, procede con Sprint, Ti e Veloce. Proposta a s&eacute; la versione Competizione, novit&agrave; del restyling 2023 con la tinta dedicata in grigio opaco Moon Light. I prezzi di listino Il prezzo d'attacco dell'Alfa Romeo Giulia lo fa la motorizzazione 2.2 litri diesel 160 cavalli in allestimento Super, a 47.050 euro, mentre il 2.2 litri 210 cavalli &egrave; disponibile solo in abbinamento ai livelli Ti, Veloce e Competizione. Quanto ad Alfa Romeo Stelvio, il prezzo di partenza &egrave; nei 53.150 euro del diesel 160 cavalli Super, allestimento disponibile - come lo Sprint - su tutte le motorizzazioni.           Super   Sprint   Ti   Veloce   Competizione     2.0 Turbo benzina 280 cv   Giulia   54.550,00&nbsp;&euro;   57.050,00&nbsp;&euro;   59.550,00&nbsp;&euro;   62.050,00&nbsp;&euro;   66.050,00&nbsp;&euro;     Stelvio   60.650,00&nbsp;&euro;   63.150,00&nbsp;&euro;   65.650,00&nbsp;&euro;   68.150,00&nbsp;&euro;   73.150,00&nbsp;&euro;     2.2 Turbo diesel 160 cv   Giulia   47.050,00&nbsp;&euro;   49.550,00&nbsp;&euro;   52.050,00&nbsp;&euro;   54.550,00&nbsp;&euro;   58.550,00&nbsp;&euro;     Stelvio   53.150,00&nbsp;&euro;   55.650,00&nbsp;&euro;   58.150,00&nbsp;&euro;   60.650,00&nbsp;&euro;   65.650,00&nbsp;&euro;     2.2 Turbo diesel 210 cv   Giulia   n.d.   n.d.   57.050,00&nbsp;&euro;   59.550,00&nbsp;&euro;   63.550,00&nbsp;&euro;     Stelvio   58.150,00&nbsp;&euro;   60.650,00&nbsp;&euro;   63.150,00&nbsp;&euro;   65.650,00&nbsp;&euro;   70.650,00&nbsp;&euro;           

Ecco il listino prezzi della gamma Giulia e Stelvio restyling 2023. Tre motorizzazioni, quattro allestimenti e due offerte lancio con finanziamento FCA Bank

Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ordini aperti: i prezzi e le soluzioni di noleggio

Al passo del restyling non hanno introdotto quella che sembrava essere una via ovvia di elettrificazione leggera. Piuttosto, Alfa Romeo Giulia e <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo">Alfa Romeo</a> Stelvio, migreranno direttamente all'elettrico, quando sar&agrave; il momento. Ecco, quando? Su un ordinario ciclo vitale di 8 anni e con il restyling su strada dal 2023, sar&agrave; perlomeno fino al 2026 che i due progetti sviluppati su architettura Giorgio continueranno nella formula che conosciamo. Dopodich&eacute;, passeranno all'architettura STLA Medium o Large - le nuove native elettriche Stellantis, declinabili anche in termiche elettrificate - Giulia e Stelvio. <h2>Mild hybrid e PHEV, ecco perch&eacute; non si sono fatte</h2> La conferma di un passaggio diretto all'elettrico &egrave; arrivata con le parole del responsabile del prodotto Alfa Romeo&nbsp;(<a href="https://www.auto.it/annunci/alfa-romeo">qui trovi i modelli sul mercato dell'usato</a>), Daniel Guzzafame, riportate dagli australiani di Car Expert. Perch&eacute; non intervenire sui motori termici benzina e introdurre un mild hybrid, in occasione del restyling? D'altronde, il 2 litri benzina mild hybrid impiegato su <a href="https://www.auto.it/marche/maserati">Maserati</a> &egrave; un'unit&agrave; che su Giulia e Stelvio avrebbe potuto trovare spazio. In realt&agrave;, i benefici in termini di taglio delle emissioni di Co2 sono stati ritenuti non sufficienti a giustificare il costo extra di un sistema con "super alternatore" e batteria a 48 volt. Logico, invece, escludere ogni chance di ibrido plug-in, non essendo la piattaforma Giorgio attrezzata per ospitare una batteria. "Se vuoi un'ibrida plug-in devi riorganizzare completamente la piattaforma", le parole di Guzzafame, che ha sottolineato la pressione su certi mercati europei di fronte alle motorizzazioni pi&ugrave; potenti e dalle emissioni di Co2 pi&ugrave; alte.&nbsp; "In certi mercati non puoi introdurre, adesso, una macchina che emette 200 g/km di Co2, gran parte delle persone non la comprerebbe. Questo perch&eacute; ci sono delle tasse, perch&eacute; la gente non &egrave; pi&ugrave; libera di muoversi su una macchina. In Francia, la Stelvio 280 cavalli sta pagando tasse che sono superiori a quanto non vorrebbe spendere la gente".

        Al passo del restyling non hanno introdotto quella che sembrava essere una via ovvia di elettrificazione leggera. Piuttosto, Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio, migreranno direttamente all'elettrico, quando sar&agrave; il momento. Ecco, quando? Su un ordinario ciclo vitale di 8 anni e con il restyling su strada dal 2023, sar&agrave; perlomeno fino al 2026 che i due progetti sviluppati su architettura Giorgio continueranno nella formula che conosciamo. Dopodich&eacute;, passeranno all'architettura STLA Medium o Large - le nuove native elettriche Stellantis, declinabili anche in termiche elettrificate - Giulia e Stelvio.  Mild hybrid e PHEV, ecco perch&eacute; non si sono fatte La conferma di un passaggio diretto all'elettrico &egrave; arrivata con le parole del responsabile del prodotto Alfa Romeo&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), Daniel Guzzafame, riportate dagli australiani di Car Expert. Perch&eacute; non intervenire sui motori termici benzina e introdurre un mild hybrid, in occasione del restyling? D'altronde, il 2 litri benzina mild hybrid impiegato su Maserati &egrave; un'unit&agrave; che su Giulia e Stelvio avrebbe potuto trovare spazio. In realt&agrave;, i benefici in termini di taglio delle emissioni di Co2 sono stati ritenuti non sufficienti a giustificare il costo extra di un sistema con "super alternatore" e batteria a 48 volt. Logico, invece, escludere ogni chance di ibrido plug-in, non essendo la piattaforma Giorgio attrezzata per ospitare una batteria. "Se vuoi un'ibrida plug-in devi riorganizzare completamente la piattaforma", le parole di Guzzafame, che ha sottolineato la pressione su certi mercati europei di fronte alle motorizzazioni pi&ugrave; potenti e dalle emissioni di Co2 pi&ugrave; alte.&nbsp; "In certi mercati non puoi introdurre, adesso, una macchina che emette 200 g/km di Co2, gran parte delle persone non la comprerebbe. Questo perch&eacute; ci sono delle tasse, perch&eacute; la gente non &egrave; pi&ugrave; libera di muoversi su una macchina. In Francia, la Stelvio 280 cavalli sta pagando tasse che sono superiori a quanto non vorrebbe spendere la gente".       

L'elettrificazione mild &egrave; stata ritenuta insufficiente, il plug-in off limits per l'architettura Giorgio. Cos&igrave;, le nuove Giulia e Stelvio in futuro andranno direttamente all'elettrico

Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ecco il no all'ibrido e sì all'elettrico

L'<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale">Alfa Romeo Tonale</a> si sta rivelando un notevole successo commerciale per il brand del Biscione. In occasione della presentazione della variante ibrida plug-in, il CEO di Alfa, Jean-Pjilippe Imparato, ha dichiarato che le vendite del Suv sono andate oltre le aspettative, e numerosissime sono le prenotazioni dei clienti che vogliono mettersi in garage una Tonale. In attesa dello sbarco negli Stati Uniti, dove per&ograve; il Suv del Biscione sar&agrave; proposto unicamente con la motorizzazione plug-in hybrid da 280 cv e con trazione Q4. Ecco le ragioni della scelta. <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2022/11/14-5902586/alfa_romeo_sorprende_in_usa_e_ribalta_la_classifica">Alfa Romeo sorprende in USA e ribalta la classifica</a> <h2>Alfa Romeo Tonale, record di ordini</h2> "Ci aspettiamo 35 mila ordini solo per la Tonale entro la fine dell&rsquo;anno. Al momento, il portafoglio ordini &egrave; di sei mesi" ha detto Jean-Philippe Imparato, numero uno di Alfa Romeo, in occasione della presentazione della variante ibrida plug-in. Si tratta di una quantit&agrave; di ordini pari a &ldquo;dieci volte quelli registrati nel 2021", ha spiegato il CEO del Biscione. Numeri destinati ad aumentare con l'introduzione dell'ibrida ricaricabile e, nel 2023, con lo sbarco negli USA. In merito alla versione che verr&agrave; venduta oltreoceano, Imparato ha affermato che l'unica versione proposta sar&agrave; proprio l'ibrida plug-in Q4. Non ci sar&agrave; quindi il 2 litri turbo a benzina da 260 cavalli, che era stata inizialmente prevista proprio per il mercato statunitense. Ma quali sono le ragioni di questo cambio di strategia? Secondo la Casa, la decisione &egrave; stata motivata dalla necessit&agrave; di ridurre le emissioni medie del brand, in particolare guardando alle severe norme imposte da alcuni stati che seguono gli obiettivi della California. <h2>Tonale-Hornet, convivenza forzata</h2> Ma c'&egrave; anche un'altra questione, quella legata alla sovrapposizione con la &ldquo;gemella&rdquo; <a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2022/08/17-5634294/dodge_hornet_ecco_la_sorella_americana_dell_alfa_romeo_tonale">Dodge Hornet</a>. Ricavata direttamente dal modello Alfa e prodotta anch'essa in Italia, a Pomigliano d'Arco, la Hornet si presenta di fatto come una Tonale dal prezzo pi&ugrave; accessibile, che dunque finirebbe per fare concorrenza al Suv del Biscione. Per questo, Alfa punter&agrave; maggiormente sull'aspetto premium, offrendo la sola raffinata versione plug-in Q4. La Hornet, del resto, sta ottenendo anch'essa risultati lusinghieri, con migliaia di ordini accumulati gi&agrave; nelle prime 24 ore dopo la presentazione del modello. Il successo dei due modelli comunque non porter&agrave; a un aumento incontrollato della produzione. Come ha dichiarato lo stesso Imparato, l'obiettivo principale &egrave; quello di garantire la migliore qualit&agrave; possibile sulle vetture prodotte: &ldquo;A Pomigliano si lavora su un solo turno, che significa 4.000 Tonale al mese, perch&eacute; vogliamo tutelare i livelli raggiunti&rdquo; ha spiegato il manager.

        L'Alfa Romeo Tonale si sta rivelando un notevole successo commerciale per il brand del Biscione. In occasione della presentazione della variante ibrida plug-in, il CEO di Alfa, Jean-Pjilippe Imparato, ha dichiarato che le vendite del Suv sono andate oltre le aspettative, e numerosissime sono le prenotazioni dei clienti che vogliono mettersi in garage una Tonale. In attesa dello sbarco negli Stati Uniti, dove per&ograve; il Suv del Biscione sar&agrave; proposto unicamente con la motorizzazione plug-in hybrid da 280 cv e con trazione Q4. Ecco le ragioni della scelta. Alfa Romeo sorprende in USA e ribalta la classifica  Alfa Romeo Tonale, record di ordini "Ci aspettiamo 35 mila ordini solo per la Tonale entro la fine dell&rsquo;anno. Al momento, il portafoglio ordini &egrave; di sei mesi" ha detto Jean-Philippe Imparato, numero uno di Alfa Romeo, in occasione della presentazione della variante ibrida plug-in. Si tratta di una quantit&agrave; di ordini pari a &ldquo;dieci volte quelli registrati nel 2021", ha spiegato il CEO del Biscione. Numeri destinati ad aumentare con l'introduzione dell'ibrida ricaricabile e, nel 2023, con lo sbarco negli USA. In merito alla versione che verr&agrave; venduta oltreoceano, Imparato ha affermato che l'unica versione proposta sar&agrave; proprio l'ibrida plug-in Q4. Non ci sar&agrave; quindi il 2 litri turbo a benzina da 260 cavalli, che era stata inizialmente prevista proprio per il mercato statunitense. Ma quali sono le ragioni di questo cambio di strategia? Secondo la Casa, la decisione &egrave; stata motivata dalla necessit&agrave; di ridurre le emissioni medie del brand, in particolare guardando alle severe norme imposte da alcuni stati che seguono gli obiettivi della California. Tonale-Hornet, convivenza forzata Ma c'&egrave; anche un'altra questione, quella legata alla sovrapposizione con la &ldquo;gemella&rdquo; Dodge Hornet. Ricavata direttamente dal modello Alfa e prodotta anch'essa in Italia, a Pomigliano d'Arco, la Hornet si presenta di fatto come una Tonale dal prezzo pi&ugrave; accessibile, che dunque finirebbe per fare concorrenza al Suv del Biscione. Per questo, Alfa punter&agrave; maggiormente sull'aspetto premium, offrendo la sola raffinata versione plug-in Q4. La Hornet, del resto, sta ottenendo anch'essa risultati lusinghieri, con migliaia di ordini accumulati gi&agrave; nelle prime 24 ore dopo la presentazione del modello. Il successo dei due modelli comunque non porter&agrave; a un aumento incontrollato della produzione. Come ha dichiarato lo stesso Imparato, l'obiettivo principale &egrave; quello di garantire la migliore qualit&agrave; possibile sulle vetture prodotte: &ldquo;A Pomigliano si lavora su un solo turno, che significa 4.000 Tonale al mese, perch&eacute; vogliamo tutelare i livelli raggiunti&rdquo; ha spiegato il manager.        

Il nuovo Suv del Biscione si prepara a sbarcare oltreoceano, dove condivider&agrave; il mercato con la gemella Dodge Hornet

Alfa Romeo Tonale, negli USA sarà solo ibrida plug-in: ecco perché

L&rsquo;<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale">Alfa Romeo Tonale</a> &egrave; un auto di svolta per la Casa del Biscione. Questo SUV di segmento C, va ad inserirsi in una fascia di mercato interessante e ricca di competitor agguerriti, ma punta comunque a ritagliarsi il suo spazio con uno stile personale, ricco di richiami al design delle Alfa del passato. <h2>Le caratteristiche</h2> Il tocco nostalgico fuori &egrave; bilanciato da interni curati, moderni e dotati della tecnologia che a Giulia e Stelvio &egrave; mancata. La strumentazione digitale e il sistema di infotelematica sono, infatti, all&rsquo;altezza del segmento e, in pi&ugrave;, c&rsquo;&egrave; una chicca: la certificazione digitale della vita del vico tramite NFT. Il consiglio che teniamo a darvi &egrave;, una volta messi al volante, di mettere subito il manettino in Dynamic, per fa risaltare subito il carattere e la verve della Tonale. Guarda il video a cura di Arturo Rizzoli per la prova completa.

L&rsquo;Alfa Romeo Tonale &egrave; un auto di svolta per la Casa del Biscione. Questo SUV di segmento C, va ad inserirsi in una fascia di mercato interessante e ricca di competitor agguerriti, ma punta comunque a ritagliarsi il suo spazio con uno stile personale, ricco di richiami al design delle Alfa del passato.  Le caratteristiche  Il tocco nostalgico fuori &egrave; bilanciato da interni curati, moderni e dotati della tecnologia che a Giulia e Stelvio &egrave; mancata. La strumentazione digitale e il sistema di infotelematica sono, infatti, all&rsquo;altezza del segmento e, in pi&ugrave;, c&rsquo;&egrave; una chicca: la certificazione digitale della vita del vico tramite NFT. Il consiglio che teniamo a darvi &egrave;, una volta messi al volante, di mettere subito il manettino in Dynamic, per fa risaltare subito il carattere e la verve della Tonale.  Guarda il video a cura di Arturo Rizzoli per la prova completa.   

Guarda qui la prova del SUV del Biscione nella versione ibrida da 160 cavalli

Alfa Romeo Tonale 1.5 160 cv hybrid, come va su strada

La <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale">gamma Alfa Tonale</a>, che aveva debuttato in primavera con la mild hybrid seguita dalla Diesel a luglio, si completa oggi con l&rsquo;arrivo della versione plug-in hybrid Q4. &Egrave; l&rsquo;Alfa Tonale pi&ugrave; potente dell&rsquo;intera linea di modelli perch&eacute; sfoggia un motore 4 cilindri turbo benzina da 1,3 litri ed un motore elettrico che insieme assommano la notevole potenza di 280 cavalli. &Egrave; la prima Alfa Romeo elettrificata ricaricabile a spina della storia del biscione. Un&rsquo;auto destinata ad abbattere drasticamente le emissioni di CO2 grazie a un consumo di appena 26 grammi/km di CO2. L&rsquo;abbiamo guidata in anteprima sulle strade napoletane che costeggiano il Vesuvio, proprio vicino alla fabbrica di Pomigliano d&rsquo;Arco dove la Tonale viene costruita. <h2>Come &egrave; fatta</h2> La Tonale ibrida plug-in Q4 ha lo stesso aspetto della versione standard mild hybrid. Non c&rsquo;&egrave; nulla esteticamente che la contraddistingua, se non i cerchi di diametro maggiore e il fatto che per ora viene proposta soltanto negli allestimenti Speciale e Veloce e fino al 30 novembre in quello di lancio &ldquo;Edizione Speciale&rdquo; che comprende una dotazione accessori pi&ugrave; ricca fra cui cerchi da 20&rdquo;, pinze freni rossi e pedaliera in alluminio. La seduta al volante &egrave; quella gi&agrave; sperimentata mesi fa (<a href="https://www.auto.it/news/anteprime/primo-test/2022/05/05-5359403/alfa_romeo_tonale_test">guarda qui la prova</a>) con la versione standard della nuova Tonale: volante dritto fra le mani, gambe abbastanza piegate come tipico di un Suv, nuovo infotainment davanti agli occhi con un cruscotto da 10&rdquo;25 dietro al volante ed un display centrale da 12&rdquo;3 davvero gradevole per grafica ed aspetto, forse con caratteri a schermo un po&rsquo; piccoli ma dovuti all&rsquo;elevata risoluzione dello schermo. <h2>La scheda tecnica</h2> Comodissima la disposizione sul tunnel del manettino Dna che non &egrave; piatto come sulla Giulia/Stelvio ma inclinato e pi&ugrave; a portata di un rapido sguardo diretto del guidatore. Rispetto alla Tonale mild hybrid qui il Dna prevede anche il tasto centrale per disaccoppiare la taratura delle sospensioni nel settaggio Dynamic perch&eacute; gli ammortizzatori dual valve prevedono una valvolina controllata elettronicamente che regola il flusso d&rsquo;olio sullo stelo. Non sono vere sospensioni attive come sulle auto supersportive ma si tratta di un controllo elettronico che pu&ograve; variare compressione ed estensione dell&rsquo;ammortizzatore e indurisce il set up nella guida pi&ugrave; sportiva. Gi&agrave;, perch&eacute; di cavalli la Tonale plug-in Q4 ne ha parecchi: il 4 cilindri 1.3 litri turbo eroga da solo 180 cavalli, cui si aggiungono i 122 cv del motore elettrico. La potenza complessiva &egrave; di 280 cavalli: non &egrave; ovviamente la somma algebrica come accade sempre nelle Plug-in perch&eacute; il momento della erogazione di potenza&nbsp; massima del termico e dell&rsquo;elettrico non coincidono mai, ma a titolo di paragone si tratta della stessa cavalleria dei modelli sportivi di Alfa e Giulia Veloce che solo con il termico 2 litri erogano gli stessi 280 cv. La potenza e soprattutto la coppia si sentono davvero. Il motore &egrave; elastico e fluido, molto brillante pur senza essere &ldquo;cattivo&rdquo;. Tanto non vuole essere una vettura particolarmente sportiva &ndash; &egrave; pur sempre un Suv &ndash; ma semplicemente brillante quanto basta per elevate velocit&agrave; di crociera e facilit&agrave; di districarsi nel traffico, pronta all&rsquo;accelerazione nei sorpassi, maneggevole e gradevole nelle guida fra le curve nelle strade pi&ugrave; tortuose. <h2>Le caratteristiche dinamiche</h2> L&rsquo;accelerazione comunque &egrave; notevole: Alfa dichiara 6&rdquo;2 sullo 0-100 km/h e una velocit&agrave; massima di 206 km/h. L&rsquo;impressione &egrave; che sullo scatto da fermo sia addirittura pi&ugrave; rapida dei 6&rdquo;2 dichiarati. Nella guida impressiona soprattutto lo sterzo davvero molto morbido (si indurisce appena nel set up Dynamic del manettino) comodissimo in citt&agrave; e nei parcheggi; forse nella guida sportiva si preferirebbe una durezza superiore nella sterzata per aumentare il feeling di pieno controllo. Ma sono gusti personali. Potenza a parte, la differenza maggiore rispetto alla versione mild hybrid, &egrave; che la Tonale hybrid plug-in &egrave; una Q4: ha cio&eacute; trazione integrale. Non meccanica ma elettrica. Il 4 cilindri turbo benzina spinge le ruote anteriori, mentre il motore elettrico aziona le posteriori. Non sempre la Tonale plug-in viaggia in 4x4: nei setup pi&ugrave; blandi del manettino, per esempio in &ldquo;A&rdquo;, funziona solo l&rsquo;elettrico quindi l&rsquo;auto viaggia con un solo asse che spinge. In Dynamic invece la trazione integrale si esprime al massimo perch&eacute; i due motori spingono simultaneamente. E quindi si avverte un piacevole effetto di sportivit&agrave; tipica Alfa: quando si accelera fuori dalle curve, poich&eacute; il motore elettrico &egrave; pi&ugrave; reattivo di quello termico, &egrave; anche leggermente pi&ugrave; rapida a manifestarsi la coppia che arriva alle ruote posteriori rispetto a quella all&rsquo;anteriore. Per cui alla prima accelerazione la Tonale Q4 assume lievi caratteristiche sovrasterzanti molto in linea con lo spirito sportivo Alfa Romeo. <h2>L&#39;autonomia in elettrico</h2> Essendo una plug-in, la Tonale Q4 ha particolari set up di salvaguardia dell&rsquo;energia della batteria. Fra cui la funzione e-save per ricaricare la batteria in marcia e preservare la carica per l&rsquo;ingresso nei centri cittadini. La batteria &egrave; di elevata capacit&agrave; &ndash; 15,5 kWh&ndash; superiore alla media delle plug-in del segmento, e questo permette di abbattere i consumi e rafforzare l&rsquo;autonomia in elettrico: Alfa dichiara 69 km di autonomia in solo elettrico nell&rsquo;uso normale, che possono diventare fino a 980 km nell&rsquo;uso in citt&agrave; dove accelerando e frenando si rigenera di pi&ugrave; l&rsquo;accumulatore. <h2>Quanto costa</h2> La Tonale plug in coster&agrave; a partire da 51.600 euro in versione Speciale, mentre la Veloce si pagher&agrave; 55.900 euro. Solo fino al 30 novembre c&rsquo;&egrave; un&rsquo;offerta promozionale per la versione di lancio Edizione Speciale al prezzo di 50.560 euro completa di wall box per ricaricare la colonnina. Questa promozione si pu&ograve; avere anche con l&rsquo;offerta a rate di 490 euro al mese per 36 mesi.

La gamma Alfa Tonale, che aveva debuttato in primavera con la mild hybrid seguita dalla Diesel a luglio, si completa oggi con l&rsquo;arrivo della versione plug-in hybrid Q4. &Egrave; l&rsquo;Alfa Tonale pi&ugrave; potente dell&rsquo;intera linea di modelli perch&eacute; sfoggia un motore 4 cilindri turbo benzina da 1,3 litri ed un motore elettrico che insieme assommano la notevole potenza di 280 cavalli. &Egrave; la prima Alfa Romeo elettrificata ricaricabile a spina della storia del biscione. Un&rsquo;auto destinata ad abbattere drasticamente le emissioni di CO2 grazie a un consumo di appena 26 grammi/km di CO2. L&rsquo;abbiamo guidata in anteprima sulle strade napoletane che costeggiano il Vesuvio, proprio vicino alla fabbrica di Pomigliano d&rsquo;Arco dove la Tonale viene costruita.    Come &egrave; fatta  La Tonale ibrida plug-in Q4 ha lo stesso aspetto della versione standard mild hybrid. Non c&rsquo;&egrave; nulla esteticamente che la contraddistingua, se non i cerchi di diametro maggiore e il fatto che per ora viene proposta soltanto negli allestimenti Speciale e Veloce e fino al 30 novembre in quello di lancio &ldquo;Edizione Speciale&rdquo; che comprende una dotazione accessori pi&ugrave; ricca fra cui cerchi da 20&rdquo;, pinze freni rossi e pedaliera in alluminio.  La seduta al volante &egrave; quella gi&agrave; sperimentata mesi fa (guarda qui la prova) con la versione standard della nuova Tonale: volante dritto fra le mani, gambe abbastanza piegate come tipico di un Suv, nuovo infotainment davanti agli occhi con un cruscotto da 10&rdquo;25 dietro al volante ed un display centrale da 12&rdquo;3 davvero gradevole per grafica ed aspetto, forse con caratteri a schermo un po&rsquo; piccoli ma dovuti all&rsquo;elevata risoluzione dello schermo.  La scheda tecnica  Comodissima la disposizione sul tunnel del manettino Dna che non &egrave; piatto come sulla Giulia/Stelvio ma inclinato e pi&ugrave; a portata di un rapido sguardo diretto del guidatore. Rispetto alla Tonale mild hybrid qui il Dna prevede anche il tasto centrale per disaccoppiare la taratura delle sospensioni nel settaggio Dynamic perch&eacute; gli ammortizzatori dual valve prevedono una valvolina controllata elettronicamente che regola il flusso d&rsquo;olio sullo stelo. Non sono vere sospensioni attive come sulle auto supersportive ma si tratta di un controllo elettronico che pu&ograve; variare compressione ed estensione dell&rsquo;ammortizzatore e indurisce il set up nella guida pi&ugrave; sportiva. Gi&agrave;, perch&eacute; di cavalli la Tonale plug-in Q4 ne ha parecchi: il 4 cilindri 1.3 litri turbo eroga da solo 180 cavalli, cui si aggiungono i 122 cv del motore elettrico.  La potenza complessiva &egrave; di 280 cavalli: non &egrave; ovviamente la somma algebrica come accade sempre nelle Plug-in perch&eacute; il momento della erogazione di potenza&nbsp; massima del termico e dell&rsquo;elettrico non coincidono mai, ma a titolo di paragone si tratta della stessa cavalleria dei modelli sportivi di Alfa e Giulia Veloce che solo con il termico 2 litri erogano gli stessi 280 cv. La potenza e soprattutto la coppia si sentono davvero. Il motore &egrave; elastico e fluido, molto brillante pur senza essere &ldquo;cattivo&rdquo;. Tanto non vuole essere una vettura particolarmente sportiva &ndash; &egrave; pur sempre un Suv &ndash; ma semplicemente brillante quanto basta per elevate velocit&agrave; di crociera e facilit&agrave; di districarsi nel traffico, pronta all&rsquo;accelerazione nei sorpassi, maneggevole e gradevole nelle guida fra le curve nelle strade pi&ugrave; tortuose.  Le caratteristiche dinamiche  L&rsquo;accelerazione comunque &egrave; notevole: Alfa dichiara 6&rdquo;2 sullo 0-100 km/h e una velocit&agrave; massima di 206 km/h. L&rsquo;impressione &egrave; che sullo scatto da fermo sia addirittura pi&ugrave; rapida dei 6&rdquo;2 dichiarati. Nella guida impressiona soprattutto lo sterzo davvero molto morbido (si indurisce appena nel set up Dynamic del manettino) comodissimo in citt&agrave; e nei parcheggi; forse nella guida sportiva si preferirebbe una durezza superiore nella sterzata per aumentare il feeling di pieno controllo. Ma sono gusti personali.  Potenza a parte, la differenza maggiore rispetto alla versione mild hybrid, &egrave; che la Tonale hybrid plug-in &egrave; una Q4: ha cio&eacute; trazione integrale. Non meccanica ma elettrica. Il 4 cilindri turbo benzina spinge le ruote anteriori, mentre il motore elettrico aziona le posteriori. Non sempre la Tonale plug-in viaggia in 4x4: nei setup pi&ugrave; blandi del manettino, per esempio in &ldquo;A&rdquo;, funziona solo l&rsquo;elettrico quindi l&rsquo;auto viaggia con un solo asse che spinge. In Dynamic invece la trazione integrale si esprime al massimo perch&eacute; i due motori spingono simultaneamente. E quindi si avverte un piacevole effetto di sportivit&agrave; tipica Alfa: quando si accelera fuori dalle curve, poich&eacute; il motore elettrico &egrave; pi&ugrave; reattivo di quello termico, &egrave; anche leggermente pi&ugrave; rapida a manifestarsi la coppia che arriva alle ruote posteriori rispetto a quella all&rsquo;anteriore. Per cui alla prima accelerazione la Tonale Q4 assume lievi caratteristiche sovrasterzanti molto in linea con lo spirito sportivo Alfa Romeo.  L&#39;autonomia in elettrico  Essendo una plug-in, la Tonale Q4 ha particolari set up di salvaguardia dell&rsquo;energia della batteria. Fra cui la funzione e-save per ricaricare la batteria in marcia e preservare la carica per l&rsquo;ingresso nei centri cittadini. La batteria &egrave; di elevata capacit&agrave; &ndash; 15,5 kWh&ndash; superiore alla media delle plug-in del segmento, e questo permette di abbattere i consumi e rafforzare l&rsquo;autonomia in elettrico: Alfa dichiara 69 km di autonomia in solo elettrico nell&rsquo;uso normale, che possono diventare fino a 980 km nell&rsquo;uso in citt&agrave; dove accelerando e frenando si rigenera di pi&ugrave; l&rsquo;accumulatore.  Quanto costa  La Tonale plug in coster&agrave; a partire da 51.600 euro in versione Speciale, mentre la Veloce si pagher&agrave; 55.900 euro. Solo fino al 30 novembre c&rsquo;&egrave; un&rsquo;offerta promozionale per la versione di lancio Edizione Speciale al prezzo di 50.560 euro completa di wall box per ricaricare la colonnina. Questa promozione si pu&ograve; avere anche con l&rsquo;offerta a rate di 490 euro al mese per 36 mesi.   

Ecco come va su strada la versione alla spina del nuovo SUV del Biscione

Alfa Tonale Tonale Plug-In Hybrid Q4, la prova

Il vento &egrave; cambiato, il Biscione vede rosa oltreoceano. Negli States l'amore per Alfa Romeo &egrave; sempre stata alto, meno la soddisfazione dei clienti, che spesso hanno avuto da ridire. Fino al 2022, perch&eacute; la Casa di Arese ha invertito la tendenza in modo eclatante. Alfa quest'anno guida la classifica dei Marchi premium e ovviamente di tutti i Costruttori di Stellantis. &Egrave; il primo Costruttore nel segmento di lusso&nbsp; dello studio J.D. Power 2022 U.S. Sales Satisfaction Index (SSI). Potrebbe interessarti: <a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2022/11/09-5887840/alfa_romeo_tonale_ecco_quando_arriva_la_plug-in_hybrid">Alfa Romeo Tonale, ecco quando arriva la versione ibrida plug-in</a> <h2>Il nuovo punteggio dell'Alfa</h2> Comanda un drappello di 14 Case. Alfa ottenuto un aumento di 25 punti, raggiungendo un punteggio totale di 833. Alfa, che partiva dal nono posto, ha conquistato la vetta della categoria con un balzo di ben otto posizioni: notevole. Soddisfatto Larry Dominique, Senior Vicepresident e Responsabile di Alfa Romeo North America. &ldquo;La qualit&agrave; dei nostri prodotti e l&rsquo;assistenza ai clienti sono priorit&agrave; assolute per Alfa Romeo, e siamo davvero orgogliosi di vedere che i nostri sforzi hanno posizionato il marchio al primo posto tra i marchi premium nel J.D. Power Sales Satisfaction Index. Siamo concentrati sul continuo miglioramento della customer experience complessiva dei clienti Alfa Romeo, e questo riconoscimento testimonia la nostra forte attenzione al perfezionamento della gestione dei concessionari&rdquo;. L'ascesa &egrave; stata possibile grazie alle attivit&agrave; introdotte per migliorare la qualit&agrave; dei servizi e la soddisfazione dei clienti, non solo dal punto di vista del prodotto ma anche della customer experience. Buone basi per il futuro. Potrebbe interessarti: <a href="https://www.auto.it/annunci/search?type=Usato&amp;makemodel=Alfa-Romeo">le migliori Alfa Romeo usate</a>

        Il vento &egrave; cambiato, il Biscione vede rosa oltreoceano. Negli States l'amore per Alfa Romeo &egrave; sempre stata alto, meno la soddisfazione dei clienti, che spesso hanno avuto da ridire. Fino al 2022, perch&eacute; la Casa di Arese ha invertito la tendenza in modo eclatante. Alfa quest'anno guida la classifica dei Marchi premium e ovviamente di tutti i Costruttori di Stellantis. &Egrave; il primo Costruttore nel segmento di lusso&nbsp; dello studio J.D. Power 2022 U.S. Sales Satisfaction Index (SSI). Potrebbe interessarti: Alfa Romeo Tonale, ecco quando arriva la versione ibrida plug-in Il nuovo punteggio dell'Alfa Comanda un drappello di 14 Case. Alfa ottenuto un aumento di 25 punti, raggiungendo un punteggio totale di 833. Alfa, che partiva dal nono posto, ha conquistato la vetta della categoria con un balzo di ben otto posizioni: notevole. Soddisfatto Larry Dominique, Senior Vicepresident e Responsabile di Alfa Romeo North America. &ldquo;La qualit&agrave; dei nostri prodotti e l&rsquo;assistenza ai clienti sono priorit&agrave; assolute per Alfa Romeo, e siamo davvero orgogliosi di vedere che i nostri sforzi hanno posizionato il marchio al primo posto tra i marchi premium nel J.D. Power Sales Satisfaction Index. Siamo concentrati sul continuo miglioramento della customer experience complessiva dei clienti Alfa Romeo, e questo riconoscimento testimonia la nostra forte attenzione al perfezionamento della gestione dei concessionari&rdquo;. L'ascesa &egrave; stata possibile grazie alle attivit&agrave; introdotte per migliorare la qualit&agrave; dei servizi e la soddisfazione dei clienti, non solo dal punto di vista del prodotto ma anche della customer experience. Buone basi per il futuro. Potrebbe interessarti: le migliori Alfa Romeo usate       

Sempre amata, ma poco apprezzata per l'affidabilit&agrave;: qualcosa &egrave; cambiato ...

Alfa Romeo sorprende in USA e ribalta la classifica

Manca poco al debutto ufficiale della versione plug-in dell'<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale">Alfa Romeo Tonale</a>. Dopo le versioni mild hybrid e Diesel, il Suv del Biscione si prepara ad ampliare la propria gamma con l'arrivo dell'ibrida ricaricabile. L'appuntamento &egrave; fissato per il prossimo 17 novembre, data svelata dallo stesso CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, attraverso un post sui social. <a href="https://www.auto.it/news/anteprime/2022/10/31-5857344/alfa_romeo_tonale_nel_2023_arriva_la_quadrifoglio_">Alfa Romeo Tonale, nel 2023 arriva la Quadrifoglio?</a> <h2>Tonale, il primo Biscione "alla spina"</h2> La Tonale con la spina sar&agrave; dotata di un powertrain formato da un motore endotermico a benzina da 1,3 litri accompagnato da un'unit&agrave; elettrica e da un pacco batterie da 15,5 kWh. Complessivamente, il sistema erogher&agrave; 275 cavalli, abbastanza da renderla la versione pi&ugrave; potente tra quelle proposte sul nostro mercato. L'autonomia solo in elettrico con una ricarica completa sar&agrave; di 80 chilometri nel ciclo cittadino, 60 in quello combinato. Brillanti le prestazioni: la Casa dichiara un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2&rdquo;, vale a dire oltre 2 secondi e mezzo migliore rispetto alla versione mild hybrid 1.5 da 160 cv. La Tonale plug-in hybrid sar&agrave; la prima Alfa dotata di un grado elevato di elettrificazione, nell'ottica del piano che punta a rendere quello del Biscione un brand tutto elettrico dal 2027. <blockquote class="twitter-tweet"> A new charge of sportiness is about to come... stay tuned. <a href="https://twitter.com/hashtag/Tonale?src=hash&amp;ref_src=twsrc%5Etfw">#Tonale</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/PluginHybrid?src=hash&amp;ref_src=twsrc%5Etfw">#PluginHybrid</a> <a href="https://twitter.com/hashtag/AlfaRomeo?src=hash&amp;ref_src=twsrc%5Etfw">#AlfaRomeo</a> <a href="https://t.co/5dWHAlTdjP">pic.twitter.com/5dWHAlTdjP</a> &mdash; Jean-Philippe Imparato (@JPImparato) <a href="https://twitter.com/JPImparato/status/1590027159242174464?ref_src=twsrc%5Etfw">November 8, 2022</a></blockquote> <script async="" src="https://platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

        Manca poco al debutto ufficiale della versione plug-in dell'Alfa Romeo Tonale. Dopo le versioni mild hybrid e Diesel, il Suv del Biscione si prepara ad ampliare la propria gamma con l'arrivo dell'ibrida ricaricabile. L'appuntamento &egrave; fissato per il prossimo 17 novembre, data svelata dallo stesso CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, attraverso un post sui social. Alfa Romeo Tonale, nel 2023 arriva la Quadrifoglio?  Tonale, il primo Biscione "alla spina" La Tonale con la spina sar&agrave; dotata di un powertrain formato da un motore endotermico a benzina da 1,3 litri accompagnato da un'unit&agrave; elettrica e da un pacco batterie da 15,5 kWh. Complessivamente, il sistema erogher&agrave; 275 cavalli, abbastanza da renderla la versione pi&ugrave; potente tra quelle proposte sul nostro mercato. L'autonomia solo in elettrico con una ricarica completa sar&agrave; di 80 chilometri nel ciclo cittadino, 60 in quello combinato. Brillanti le prestazioni: la Casa dichiara un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2&rdquo;, vale a dire oltre 2 secondi e mezzo migliore rispetto alla versione mild hybrid 1.5 da 160 cv. La Tonale plug-in hybrid sar&agrave; la prima Alfa dotata di un grado elevato di elettrificazione, nell'ottica del piano che punta a rendere quello del Biscione un brand tutto elettrico dal 2027.  A new charge of sportiness is about to come... stay tuned. #Tonale #PluginHybrid #AlfaRomeo pic.twitter.com/5dWHAlTdjP &mdash; Jean-Philippe Imparato (@JPImparato) November 8, 2022          

La Tonale plug-in sar&agrave; la prima Alfa con un elevato livello di elettrificazione: avr&agrave; 275 cavalli di potenza di sistema

Alfa Romeo Tonale, ecco quando arriva la plug-in hybrid

<a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale">Alfa Romeo Tonale</a> fa il &ldquo;pieno&rdquo; per le forze di polizia italiane. Sono 360 gli esemplari per i Carabinieri nella versione Hybrid 1.5 160 CV TCT7 in allestimento Tutela del Territorio Pesante - Monocellula, ai quali si vanno ad aggiungere ben 616 Tonale per la che il Dipartimento della pubblica sicurezza, dipendente del Ministero dell&rsquo;interno, ha ordinato per la Polizia di Stato. Potrebbe interessarti: <a href="https://www.auto.it/foto/prove/2022/08/04-5612662/alfa_romeo_tonale_la_pagella_promossa_o_bocciata_">Alfa Romeo Tonale, la pagella: promossa o bocciata?</a>&nbsp; <h2 class="p1">Un lotto importante</h2> Si tratta di un lotto in totale di 1.300 Suv del Biscione che saranno consegnati nell&rsquo;ambito della convenzione col Consip. Le operazioni sono tutte visibili sul portale acquisti in rete della Pubblica Amministrazione. I milletrecento Tonale quindi sono in via di esaurimento quasi a quota 1.000. La Polizia ha &ldquo;ordinato&rdquo; i suoi Suv lo scorso 4 agosto, i Carabinieri il 7 ottobre. Mezzi per altro molto simili, anche per la P.S. si tratta della versione mild hybrid col 1.5 litri da 160 cavalli abbinato al cambio a doppia frizione a sette marce, sempre in allestimento Tutela del territorio pesante. Senza la monocellula, quindi con una differenza in abitacolo. Le forze dell&rsquo;ordine su un Suv prodotto in Italia, a Pomigliano d&rsquo;Arco, sono sempre un bel vedere. Potrebbe interessarti: <a href="https://www.auto.it/annunci/alfa-romeo">le migliori Alfa Romeo usate</a>

        Alfa Romeo Tonale fa il &ldquo;pieno&rdquo; per le forze di polizia italiane. Sono 360 gli esemplari per i Carabinieri nella versione Hybrid 1.5 160 CV TCT7 in allestimento Tutela del Territorio Pesante - Monocellula, ai quali si vanno ad aggiungere ben 616 Tonale per la che il Dipartimento della pubblica sicurezza, dipendente del Ministero dell&rsquo;interno, ha ordinato per la Polizia di Stato. Potrebbe interessarti: Alfa Romeo Tonale, la pagella: promossa o bocciata?&nbsp; Un lotto importante Si tratta di un lotto in totale di 1.300 Suv del Biscione che saranno consegnati nell&rsquo;ambito della convenzione col Consip. Le operazioni sono tutte visibili sul portale acquisti in rete della Pubblica Amministrazione. I milletrecento Tonale quindi sono in via di esaurimento quasi a quota 1.000. La Polizia ha &ldquo;ordinato&rdquo; i suoi Suv lo scorso 4 agosto, i Carabinieri il 7 ottobre. Mezzi per altro molto simili, anche per la P.S. si tratta della versione mild hybrid col 1.5 litri da 160 cavalli abbinato al cambio a doppia frizione a sette marce, sempre in allestimento Tutela del territorio pesante. Senza la monocellula, quindi con una differenza in abitacolo. Le forze dell&rsquo;ordine su un Suv prodotto in Italia, a Pomigliano d&rsquo;Arco, sono sempre un bel vedere. Potrebbe interessarti: le migliori Alfa Romeo usate        

Il Suv ibrido del Biscione anche ai Carabinieri in 360 unit&agrave;

Alfa Romeo Tonale, oltre 600 esemplari per la Polizia

Marzo 2023 sar&agrave; la data del non ritorno per la supercar Alfa Romeo. Lo ha annunciato il Ceo del Biscione, Jean-Philippe Imparato, al magazine inglese Autocar. Un nuovo modello, erede della formidabile 33 Stradale, e anche della pi&ugrave; recente e bellissima 8C Competizione. Un ritorno ai fasti del passato, quando il Marchio &egrave; sempre stato protagonista nella produzione di vetture sportive di livello assoluto, per stile e tecnologia. <h2 class="p1">Non sar&agrave; una MC20 rivista, ma c'&egrave; una deadline</h2> Tutta nuova. Se approvata entro la prossima primavera la supersportiva Alfa Romeo nascer&agrave; da un progetto inedito. Non partendo dalla <a href="https://www.auto.it/news/anteprime/primo-test/2022/10/13-5802523/maserati_mc20_cielo_prova">Maserati MC20</a> (come all&rsquo;epoca fu per la 8C Competizione) o altri prodotti del Gruppo. Sar&agrave; un modello dedicato, pronto all&rsquo;uso in strada e anche in pista. Al 100% termico o al 100% elettrico, non ci saranno vie di mezzo, secondo Imparato. Un ritorno, in parte, alla vettura che il compianto Marchionne aveva ipotizzato nel giugno 2018. Una nuova 8C con il V6 delle Quadrifoglio e il plus di potenza della elettrificazione. Da quella idea i rumors insistono che nacque proprio la MC20. Stavolta niente travasi. <h2 class="p1">Porte aperte alla Duetto</h2> Imparato per il futuro ha ipotizzato anche l&rsquo;arrivo, anzi il ritorno di Alfa Spider. Con il riferimento allo stile della Duetto, prodotta in quattro serie dal 1966 al 1992. &ldquo;Il suono del silenzio&rdquo;. Secondo il manager, l&rsquo;esperienza di un&rsquo;auto elettrica dinamica e a cielo aperta sarebbe davvero speciale. Potrebbe interessarti: <a href="https://www.auto.it/annunci/alfa-romeo">le migliori Alfa Romeo usate</a>

        Marzo 2023 sar&agrave; la data del non ritorno per la supercar Alfa Romeo. Lo ha annunciato il Ceo del Biscione, Jean-Philippe Imparato, al magazine inglese Autocar. Un nuovo modello, erede della formidabile 33 Stradale, e anche della pi&ugrave; recente e bellissima 8C Competizione. Un ritorno ai fasti del passato, quando il Marchio &egrave; sempre stato protagonista nella produzione di vetture sportive di livello assoluto, per stile e tecnologia. Non sar&agrave; una MC20 rivista, ma c'&egrave; una deadline Tutta nuova. Se approvata entro la prossima primavera la supersportiva Alfa Romeo nascer&agrave; da un progetto inedito. Non partendo dalla Maserati MC20 (come all&rsquo;epoca fu per la 8C Competizione) o altri prodotti del Gruppo. Sar&agrave; un modello dedicato, pronto all&rsquo;uso in strada e anche in pista. Al 100% termico o al 100% elettrico, non ci saranno vie di mezzo, secondo Imparato.  Un ritorno, in parte, alla vettura che il compianto Marchionne aveva ipotizzato nel giugno 2018. Una nuova 8C con il V6 delle Quadrifoglio e il plus di potenza della elettrificazione. Da quella idea i rumors insistono che nacque proprio la MC20. Stavolta niente travasi. Porte aperte alla Duetto Imparato per il futuro ha ipotizzato anche l&rsquo;arrivo, anzi il ritorno di Alfa Spider. Con il riferimento allo stile della Duetto, prodotta in quattro serie dal 1966 al 1992. &ldquo;Il suono del silenzio&rdquo;. Secondo il manager, l&rsquo;esperienza di un&rsquo;auto elettrica dinamica e a cielo aperta sarebbe davvero speciale. Potrebbe interessarti: le migliori Alfa Romeo usate       

Imparato fissa una data per la decisione di realizzare una serie limitata, erede della 33 Stradale e della 8C Competizione

Supercar Alfa Romeo, annuncio a primavera 2023

Targa Florio 1923: il pilota Ugo Sivocci gareggia con un'Alfa Romeo RL che, oltre al numero, il 13, si distingue dalle altre tre RL in competizione per un particolare disegno dipinto nella fiancata anteriore, ovvero un quadrifoglio verde su rombo bianco. Sivocci trionfa e da quel momento il quadrifoglio diventa segno (e allestimento) distintivo per le Alfa sportive. Un allestimento che nel 2023 potrebbe essere riservato per la nuova arrivata in casa Alfa, <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale" target="_blank" rel="noopener">Tonale</a>. <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2022/10/25-5841887/alfa_romeo_360_tonale_hybrid_per_i_carabinieri" target="_blank" rel="noopener">Alfa Romeo, 360 Tonale Hybrid per i Carabinieri</a> <h2>Tonale Quadrifoglio o nuova concept car?</h2> Il Suv, primo modello ibrido e quindi elettrificato della storia Alfa Romeo, potrebbe, secondo indiscrezioni, presentarsi con una nuova versione pi&ugrave; sportiva, sulla falsariga di quanto fatto gi&agrave; da <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/giulia">Giulia</a>, <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/stelvio">Stelvio</a> e Giulietta. Le voci si susseguono poich&eacute; il prossimo anno il celebre Quadrifoglio compir&agrave; cent'anni, e da Arese hanno gi&agrave; fatto intendere come si stia progettando qualcosa di speciale. L'ipotesi pi&ugrave; logica indica la presentazione di una Tonale Quadrifoglio. La seconda idea invece prevede il lancio di una concept car, gi&agrave; promessa in passato dal CEO Imparato. Staremo a vedere. <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli" target="_blank" rel="noopener">La gamma Alfa Romeo: consulta il nuovo listino completo di Auto</a>

        Targa Florio 1923: il pilota Ugo Sivocci gareggia con un'Alfa Romeo RL che, oltre al numero, il 13, si distingue dalle altre tre RL in competizione per un particolare disegno dipinto nella fiancata anteriore, ovvero un quadrifoglio verde su rombo bianco. Sivocci trionfa e da quel momento il quadrifoglio diventa segno (e allestimento) distintivo per le Alfa sportive. Un allestimento che nel 2023 potrebbe essere riservato per la nuova arrivata in casa Alfa, Tonale. Alfa Romeo, 360 Tonale Hybrid per i Carabinieri  Tonale Quadrifoglio o nuova concept car? Il Suv, primo modello ibrido e quindi elettrificato della storia Alfa Romeo, potrebbe, secondo indiscrezioni, presentarsi con una nuova versione pi&ugrave; sportiva, sulla falsariga di quanto fatto gi&agrave; da Giulia, Stelvio e Giulietta. Le voci si susseguono poich&eacute; il prossimo anno il celebre Quadrifoglio compir&agrave; cent'anni, e da Arese hanno gi&agrave; fatto intendere come si stia progettando qualcosa di speciale. L'ipotesi pi&ugrave; logica indica la presentazione di una Tonale Quadrifoglio. La seconda idea invece prevede il lancio di una concept car, gi&agrave; promessa in passato dal CEO Imparato. Staremo a vedere. La gamma Alfa Romeo: consulta il nuovo listino completo di Auto       

Il celebre logo "portafortuna" del Biscione compir&agrave; cent'anni: indiscrezioni vogliono che per l'occasione il Suv venga presentato nella sua versione pi&ugrave; sportiva

Alfa Romeo Tonale, nel 2023 arriva la Quadrifoglio?

Alfa Romeo Giulia e <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo">Alfa Romeo</a> Stelvio si rinnovano. Il restyling 2023 introduce novit&agrave; sostanziali, riprese dal Tonale sia sul fronte dello stile che della tecnologia. Sono i nuovi fari adattivi a matrice di led, nel design a tre elementi, a caratterizzare il frontale. &Egrave; una specifica adattiva e anti-accecamento, anche in condizioni di scarsa visibilit&agrave;.&nbsp;Riprende nelle forme il suv che, a sua volta, ha introdotto un rimando alla storica Alfa SZ Zagato. Fari che firmano un frontale rivisto anche nel disegno della griglia sul Trilobo e sulla fascia paraurti, mentre in coda le luci full led sfoggiano una grafica differente e con lente fum&eacute; e applicazioni nere sul portalampada. Non serviva stravolgere il look di due progetti del segmento D tra i pi&ugrave; convincenti in assoluto per design. <h2>Motori, tre unit&agrave; diesel e benzina</h2> Alfa Giulia restyling, come lo Stelvio 2023, verranno commercializzati dal mese di febbraio, con motorizzazioni turbodiesel 160 cavalli a trazione posteriore, turbo benzina 280 cavalli e turbodiesel 210 cavalli integrale: il cambio automatico 8 marce continua a essere lo standard. Motori sui quali, in questa fase, Alfa non ha rivelato ulteriori dati, nello specifico se sar&agrave; presente o meno una forma mild hybrid sul turbo benzina. <h2>Gli allestimenti, novit&agrave; Competizione in serie limitata</h2> Trazione posteriore o Q4, entrambe saranno abbinabili al differenziale autobloccante posteriore, di serie in allestimento Veloce. L'offerta si articoler&agrave; nelle versioni Super, Sprint, Ti e Veloce. Edizione speciale, al lancio, sar&agrave; la Competizione. La dotazione dell'allestimento Veloce &egrave; arricchita dal rivestimento in pelle della plancia, l'audio Harman/Kardon, su Stelvio i cerchi da 21 pollici. Colorazione specifica della carrozzeria per l'allestimento top di gamma sar&agrave; il grigio opaco Moon Light, sul quale le pinze rosse dei freni saranno un dettaglio in vista e di serie. Standard nella dotazione anche le sospensioni attive e il certificato NFT - Non Fungible Token. <h2>I vantaggi dell'avere il NFT</h2> Si tratta di un dettaglio che rimanda ancora ad Alfa Romeo Tonale, poich&eacute; dal suv &egrave; stato introdotto sulla scena. Il token altro non &egrave; che un certificato digitale, emesso all'acquisto dell'auto, sul quale sono riportate tutte le specifiche e arricchito nel corso della vita dell'auto di tutte le informazioni importanti, manutenzione in primis. Grazie alla tecnologia blockchain, il NFT diventa un accessorio destinato a certificare la vita dell'auto e aiutare a sviluppare un valore residuo pi&ugrave; alto sul mercato dell'usato, nonch&eacute; particolarmente apprezzabile sul mondo flotte e noleggio. <h2>Interni, debutta la nuova strumentazione</h2> Ancora tecnologia per dire dell'introduzione di una nuova strumentazione digitale, da 12,3 pollici e con il design "a cannocchiale". &Egrave; personalizzabile nella grafica, tre modalit&agrave; tra cui spicca la Heritage che richiama lo stile del tachimetro e contagiri delle Alfa&nbsp;(<a href="https://www.auto.it/annunci/alfa-romeo">qui trovi i modelli sul mercato dell'usato</a>)&nbsp;degli anni Sessanta e Settanta. Quanto all'infotainment, invariata l'offerta per dimensioni fisiche del display, dal quale accedere ai molti servizi Alfa Connect.

        Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio si rinnovano. Il restyling 2023 introduce novit&agrave; sostanziali, riprese dal Tonale sia sul fronte dello stile che della tecnologia. Sono i nuovi fari adattivi a matrice di led, nel design a tre elementi, a caratterizzare il frontale. &Egrave; una specifica adattiva e anti-accecamento, anche in condizioni di scarsa visibilit&agrave;.&nbsp;Riprende nelle forme il suv che, a sua volta, ha introdotto un rimando alla storica Alfa SZ Zagato. Fari che firmano un frontale rivisto anche nel disegno della griglia sul Trilobo e sulla fascia paraurti, mentre in coda le luci full led sfoggiano una grafica differente e con lente fum&eacute; e applicazioni nere sul portalampada. Non serviva stravolgere il look di due progetti del segmento D tra i pi&ugrave; convincenti in assoluto per design.  Motori, tre unit&agrave; diesel e benzina Alfa Giulia restyling, come lo Stelvio 2023, verranno commercializzati dal mese di febbraio, con motorizzazioni turbodiesel 160 cavalli a trazione posteriore, turbo benzina 280 cavalli e turbodiesel 210 cavalli integrale: il cambio automatico 8 marce continua a essere lo standard. Motori sui quali, in questa fase, Alfa non ha rivelato ulteriori dati, nello specifico se sar&agrave; presente o meno una forma mild hybrid sul turbo benzina. Gli allestimenti, novit&agrave; Competizione in serie limitata Trazione posteriore o Q4, entrambe saranno abbinabili al differenziale autobloccante posteriore, di serie in allestimento Veloce. L'offerta si articoler&agrave; nelle versioni Super, Sprint, Ti e Veloce. Edizione speciale, al lancio, sar&agrave; la Competizione. La dotazione dell'allestimento Veloce &egrave; arricchita dal rivestimento in pelle della plancia, l'audio Harman/Kardon, su Stelvio i cerchi da 21 pollici. Colorazione specifica della carrozzeria per l'allestimento top di gamma sar&agrave; il grigio opaco Moon Light, sul quale le pinze rosse dei freni saranno un dettaglio in vista e di serie. Standard nella dotazione anche le sospensioni attive e il certificato NFT - Non Fungible Token.  I vantaggi dell'avere il NFT Si tratta di un dettaglio che rimanda ancora ad Alfa Romeo Tonale, poich&eacute; dal suv &egrave; stato introdotto sulla scena. Il token altro non &egrave; che un certificato digitale, emesso all'acquisto dell'auto, sul quale sono riportate tutte le specifiche e arricchito nel corso della vita dell'auto di tutte le informazioni importanti, manutenzione in primis. Grazie alla tecnologia blockchain, il NFT diventa un accessorio destinato a certificare la vita dell'auto e aiutare a sviluppare un valore residuo pi&ugrave; alto sul mercato dell'usato, nonch&eacute; particolarmente apprezzabile sul mondo flotte e noleggio. Interni, debutta la nuova strumentazione  Ancora tecnologia per dire dell'introduzione di una nuova strumentazione digitale, da 12,3 pollici e con il design "a cannocchiale". &Egrave; personalizzabile nella grafica, tre modalit&agrave; tra cui spicca la Heritage che richiama lo stile del tachimetro e contagiri delle Alfa&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;degli anni Sessanta e Settanta. Quanto all'infotainment, invariata l'offerta per dimensioni fisiche del display, dal quale accedere ai molti servizi Alfa Connect.       

La berlina e il suv si rinnovano e apriranno il 2023 con diversi contenuti aggiornati, tra design, tecnologia e strumentazione. I motori, gli allestimenti e la novit&agrave; Competizione

Alfa Romeo Giulia e Stelvio restyling, le novità e l'uscita sul mercato

L'Alfa Romeo 8C Spider &egrave; considerata una delle auto pi&ugrave; belle di sempre nella sua categoria, date le sue linee, la sua eleganza e il fatto di essere comunque un modello rato: solo 329 esemplari costruiti dal Biscione dal 2007 al 2010. Oggi, uno di questi esemplari, verniciato in un affascinante color blu celeste, &egrave; finito all'asta da RM Sotheby's. <h2>Una spider da 450 cv</h2> La 8C Spider &egrave; la versione decapottabile della coup&eacute; <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2022/05/03-5355986/alfa_romeo_8c_competizione_all_asta_un_esemplare_con_pochissimi_km" target="_blank" rel="noopener">8C Competizione</a>. Entrambe le vetture condividono lo stesso motore V8 aspirato 4.7 di origine Ferrari-Maserati da 450 cv e 470 Nm di coppia abbinato al cambio a 6 rapporti con comandi al volante, trazione posteriore. Questo propulsore consente alla 8C Spider di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi e di raggiungere una velocit&agrave; massima di 290 km/h. <h2>Pochissimi km, colori rari e suadenti</h2> L'esemplare all'asta ha un chilometraggio bassissimo - 828 km -: praticamente come nuova. A spiccare &egrave; inoltre la combinazione di vernice Blu Celeste con capote rossa e interni rosso/neri, molto rara tra le 8C Spider prodotte. La vettura viene fornita con tutti i documenti, gli accessori originali, ma anche una foto incorniciata della vettura, un libro commemorativo e tutti i manuali, tra cui il foglio di produzione originale del Museo Storico Alfa Romeo e una coppia di borse per abiti in tinta con gli interni. Appuntamento a Monaco di Baviera il prossimo 26 novembre. <a href="https://www.auto.it/annunci/search?makemodel=Alfa-Romeo" target="_blank" rel="noopener">Nel listino dell'usato di Auto, tante Alfa Romeo da non perdere a portata di click</a>

        L'Alfa Romeo 8C Spider &egrave; considerata una delle auto pi&ugrave; belle di sempre nella sua categoria, date le sue linee, la sua eleganza e il fatto di essere comunque un modello rato: solo 329 esemplari costruiti dal Biscione dal 2007 al 2010. Oggi, uno di questi esemplari, verniciato in un affascinante color blu celeste, &egrave; finito all'asta da RM Sotheby's.  Una spider da 450 cv La 8C Spider &egrave; la versione decapottabile della coup&eacute; 8C Competizione. Entrambe le vetture condividono lo stesso motore V8 aspirato 4.7 di origine Ferrari-Maserati da 450 cv e 470 Nm di coppia abbinato al cambio a 6 rapporti con comandi al volante, trazione posteriore. Questo propulsore consente alla 8C Spider di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi e di raggiungere una velocit&agrave; massima di 290 km/h. Pochissimi km, colori rari e suadenti L'esemplare all'asta ha un chilometraggio bassissimo - 828 km -: praticamente come nuova. A spiccare &egrave; inoltre la combinazione di vernice Blu Celeste con capote rossa e interni rosso/neri, molto rara tra le 8C Spider prodotte. La vettura viene fornita con tutti i documenti, gli accessori originali, ma anche una foto incorniciata della vettura, un libro commemorativo e tutti i manuali, tra cui il foglio di produzione originale del Museo Storico Alfa Romeo e una coppia di borse per abiti in tinta con gli interni. Appuntamento a Monaco di Baviera il prossimo 26 novembre. Nel listino dell'usato di Auto, tante Alfa Romeo da non perdere a portata di click       

Una delle 329 cabriolet derivate dalla 8C Competizione, con soli 828 km percorsi e una rara verniciatura, sar&agrave; venduta da RM Sotheby's con il suo V8 da 450 cv

Alfa Romeo 8C Spider, all'asta un esemplare in Blu Celeste

Quello tra <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli">Alfa Romeo</a> e l'Arma dei Carabinieri &egrave; un sodalizio che affonda le sue radici negli anni '50, e che prosegue tuttora con la nuova <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/giulia">Giulia</a>. L'elenco delle vetture del Biscione che hanno vestito la divisa nera e rossa &egrave; lunga, e a breve vedr&agrave; aggiungersi anche un altro modello. Il Comando dei Carabinieri ha infatti deliberato l'acquisto di una flotta della nuova Alfa Romeo <a href="https://www.auto.it/marche/alfa-romeo/modelli/tonale">Tonale</a>, che verr&agrave; utilizzata in 360 unit&agrave;, tutte nella versione a benzina 1.5 Hybrid. &Egrave; la prima volta che una vettura ibrida del Biscione presta servizio all'Arma. <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2022/10/24-5838595/una_giulia_per_giorgia_la_nuova_premier_sceglie_l_alfa_romeo">Una "Giulia" per Giorgia: la nuova Premier sceglie l'Alfa Romeo</a> <h2>Alfa Tonale, pronta a indossare la divisa</h2> Dalla Giulietta, la prima &ldquo;Gazzella&rdquo;, alla 159, passando per la 155, l'Alfetta e la 75, quasi tutti i modelli Alfa Romeo hanno vestito la divisa dei Carabinieri. Ultima ad arrivare nella flotta dell'Arma &egrave; stata la nuova Giulia, equipaggiata con i motori 2 litri turbo a benzina da 200 cavalli, pi&ugrave; alcuni esemplari, donati dall'allora FCA guidata da Sergio Marchionne, in versione Quadrifoglio da 510 cavalli. Una tradizione, quella delle vetture milanesi con le insegne dei Carabinieri, che si rinnover&agrave; ancora una volta con la Tonale. Il Comando dell'Arma ha approvato l'acquisto di 360 esemplari di Tonale, che verranno equipaggiate con l'allestimento RMB pesante. La versione scelta &egrave; la 1.5 Hybrid, equipaggiata con il cambio TCT a doppia frizione a 7 rapporti, nella sua versione pi&ugrave; potente, quella da 160 cavalli e 140 Nm. In questa configurazione, il primo Suv ibrido del Biscione &egrave; in grado di raggiungere di 210 km/h e di accelerare da 0 a 100 orari in 8,8 secondi, con consumi medi dichiarati di 16,4 km con un litro di benzina. <a href="https://www.auto.it/news/attualita/2022/09/26-5743280/alfa_romeo_giulia_450_pantere_per_la_polizia">Alfa Romeo Giulia, 450 pantere per la Polizia</a>

        Quello tra Alfa Romeo e l'Arma dei Carabinieri &egrave; un sodalizio che affonda le sue radici negli anni '50, e che prosegue tuttora con la nuova Giulia. L'elenco delle vetture del Biscione che hanno vestito la divisa nera e rossa &egrave; lunga, e a breve vedr&agrave; aggiungersi anche un altro modello. Il Comando dei Carabinieri ha infatti deliberato l'acquisto di una flotta della nuova Alfa Romeo Tonale, che verr&agrave; utilizzata in 360 unit&agrave;, tutte nella versione a benzina 1.5 Hybrid. &Egrave; la prima volta che una vettura ibrida del Biscione presta servizio all'Arma. Una "Giulia" per Giorgia: la nuova Premier sceglie l'Alfa Romeo  Alfa Tonale, pronta a indossare la divisa Dalla Giulietta, la prima &ldquo;Gazzella&rdquo;, alla 159, passando per la 155, l'Alfetta e la 75, quasi tutti i modelli Alfa Romeo hanno vestito la divisa dei Carabinieri. Ultima ad arrivare nella flotta dell'Arma &egrave; stata la nuova Giulia, equipaggiata con i motori 2 litri turbo a benzina da 200 cavalli, pi&ugrave; alcuni esemplari, donati dall'allora FCA guidata da Sergio Marchionne, in versione Quadrifoglio da 510 cavalli. Una tradizione, quella delle vetture milanesi con le insegne dei Carabinieri, che si rinnover&agrave; ancora una volta con la Tonale. Il Comando dell'Arma ha approvato l'acquisto di 360 esemplari di Tonale, che verranno equipaggiate con l'allestimento RMB pesante. La versione scelta &egrave; la 1.5 Hybrid, equipaggiata con il cambio TCT a doppia frizione a 7 rapporti, nella sua versione pi&ugrave; potente, quella da 160 cavalli e 140 Nm. In questa configurazione, il primo Suv ibrido del Biscione &egrave; in grado di raggiungere di 210 km/h e di accelerare da 0 a 100 orari in 8,8 secondi, con consumi medi dichiarati di 16,4 km con un litro di benzina. Alfa Romeo Giulia, 450 pantere per la Polizia       

Il Suv ibrido del Biscione sar&agrave; il prossimo modello a entrare a far parte della flotta dell'Arma

Alfa Romeo, 360 Tonale Hybrid per i Carabinieri

Alfa Romeo

/widget/utility/2021/11/08-4897971/testo_seo_alfa_romeo