        Addio alle piccole, Audi saluta A1 e Q2, berlina e Suv del Segmento B, puntando sulla gamma medio-alta. Per ottenere i margini alti sui volumi, necessari per sostenere la transizione all&rsquo;elettrico. Fine della produzione di A1 imminente, dopo 12 anni e due generazioni, e fine corsa per Q2 a fine ciclo: non ci saranno successori alla prima serie, arrivata sul mercato nel 2016. Parole e musica di Markus Duesmann, CEO della Casa dei Quattro Anelli, al magazine finanziario tedesco Handelsblatt. Stop alle compatte. &ldquo;Diamo la precedenza ad altri segmenti. Quello che conta per il Gruppo &egrave; il risultato complessivo, quindi con modelli che pesano di pi&ugrave; sugli utili&rdquo;. Il manager ha tagliato corto, sar&agrave; ampliato l&rsquo;alto di gamma, che negli anni della pandemia ha incrementato i numeri per la maggior parte dei Marchi di prestigio. Audi TT e Audi Q3, debuttano le colorazioni "matt" giallo Pitone e argento Rugiada  Ammiraglia elettrica nel 2025 Proprio per questo i tempi cominciano a diventare maturi anche per l&rsquo;ammiraglia elettrica che sostituir&agrave; l&rsquo;attuale Audi A8. &ldquo;Stiamo rispettando la tabella di marcia, &egrave; attesa per il 2025&rdquo;. Ha chiosato Duesmann, deciso a perseguire la strada di numeri di immatricolazione probabilmente inferiori ma di incassi superiori. Leggi anche: Audi e-tron col restyling dal fine 2022 diventer&agrave; Q8 e-tron&nbsp;       

La ha confermato il CEO Duesmann al quotidiano finanziario Handelsblatt

Audi, addio alle piccole A1 e Q2 e punta sulla gamma alta

        Cambio di nome per la prima elettrica dei Quattro Anelli. E-tron, al momento l&rsquo;ammiraglia a batterie di Audi e patriarca della gamma di EV ad arrivare sul mercato, a fine 2022 oltre al restyling adotter&agrave; una delle classiche sigle del Marchio. A Ingolstadt &egrave; stato deciso per Audi Q8 e-tron, qui di sopra alla media Q4 e-tron, ma ovviamente alla ventura segmento di Q6 e-tron, che nascer&agrave; in parallelo alla Porsche Macan elettrica. Maggiore raggio di azione Il restyling del modello in produzione dal 2018 prevede un aumento delle capacit&agrave; delle batterie e di conseguenza anche dell&rsquo;autonomia. Lo stile esterno e anche quello interno attinger&agrave; dettaglio dalla Q4 e-tron, prima elettrica completamente nativa del Marchio, per rinforzare il legame &ldquo;familiare&rdquo;. Nei piani originari il nome Q8 e-tron era in programma solo per il nuovo modello, atteso per il 2026. Ma l&rsquo;accelerazione elettrica su tutti i fronti ha portato ad anticipare i tempi. Leggi anche: Sul prossimo Auto in edicola: Audi RS e-tron GT, cattivissima&nbsp;       

Il grande Suv cambier&agrave; nome, con aggiornamenti nello stile e un incremento della autonomia

Audi e-tron col restyling dal fine 2022 diventerà Q8 e-tron

        Audi avvia un progetto per dare una seconda vita alle batterie dei propri modelli elettrici. In particolare gli accumulatori utilizzati sui muletti delle e-tron, e che dopo la dismissione dei veicoli potranno continuare a essere sfruttati per immagazzinare corrente. A gestire le batterie di Audi sar&agrave; RWE, societ&agrave; di distribuzione dell'energia, che ha avviato un progetto pilota con 60 moduli, per un totale di 4,5 mWh di capacit&agrave; complessiva. L'obiettivo &egrave; quello di allungare la vita delle batterie di almeno dieci anni, riducendo cos&igrave; la loro impronta carbonica. Sul prossimo Auto in edicola: Audi RS e-tron GT, cattivissima  Batterie Audi, dalle auto allo stoccaggio stazionario Quello dello smaltimento delle batterie delle auto elettriche &egrave; un tema di sempre pi&ugrave; grande attualit&agrave;. Gli accumulatori incidono notevolmente sull'impatto ambientale dei veicoli a zero emissioni, per cui sempre pi&ugrave; Case stanno gi&agrave; pensando a come riciclarli nel modo pi&ugrave; sostenibile possibile. Audi ha abbracciato un nuovo progetto insieme a RWE, provider tedesco di distribuzione dell'energia attiva in Europa e Nord America, per continuare a usare le batterie dismesse dalle automobili. Al termine del ciclo di vita del veicolo, infatti, gli accumulatori hanno ancora un'efficienza di circa l'80% e possono essere sfruttati per altri utilizzi. Il progetto di Audi e RWE prevede di impiegare le batterie dismesse dalle auto per lo stoccaggio stazionario dell'energia. Un utilizzo che si pu&ograve; protrarre anche per dieci anni, aumentando nettamente la durata della vita degli accumulatori e riducendone significativamente l'impatto ambientale complessivo. Al termine di questo periodo, ci sar&agrave; poi un processo di riciclaggio e smaltimento controllato per concludere in maniera sostenibile l'intero ciclo di vita. Al momento, &egrave; stata realizzata una prima struttura di stoccaggio stazionario di 160 metri quadrati, che sfrutta i pacchi batteria dismessi (di circa 700 kg l'uno) di 60 Audi e-tron, utilizzate come muletti nella fase di collaudo dell'auto. La capacit&agrave; complessiva di questo primo impianto &egrave; di 4,5 megawattora, che permetteranno di sfruttare in maniera pi&ugrave; flessibile le fonti di energia coprendo il fabbisogno durante i picchi e accumulando corrente quando invece la richiesta &egrave; minore. Audi Charging Hub, servizi e ricarica al cubo Audi-RWE, accordo per le batterie "Lo stoccaggio d&rsquo;energia mediante batterie ad alta capacit&agrave; gioca un ruolo essenziale per la rivoluzione energetica sostenibile attesa nel prossimo futuro &ndash; ha spiegato Roger Miesen, Ceo di RWE - L&rsquo;immagazzinamento flessibile &egrave; cruciale per compensare le fluttuazioni nella disponibilit&agrave; d&rsquo;energia rinnovabile e per stabilizzare la rete&rdquo;. &ldquo;Entro il 2025, Audi potr&agrave; contare su pi&ugrave; di 20 modelli puramente elettrici &ndash; ha aggiunto Oliver Hoffmann, membro del board per lo sviluppo tecnico di Audi AG - Ma il nostro orizzonte si spinge ben oltre i veicoli, ed &egrave; per questo che sosteniamo lo sviluppo della mobilit&agrave; sostenibile attraverso collaborazioni all&rsquo;interno della filiera dell&rsquo;energia. La partnership con RWE &egrave; testimonianza di un utilizzo rispettoso delle risorse, in special modo delle batterie ad alto voltaggio che beneficiano di una seconda vita e di un&rsquo;integrazione smart nella rete elettrica del futuro. Parallelamente, siamo attivi per preparare la fase successiva, il riciclo degli accumulatori, cos&igrave; da generare anche in questo settore un ciclo chiuso virtuoso&rdquo;. Audi S1 Hoonitron, l'elettrica da Gymkhana di Ken Block       

Audi ha avviato una collaborazione con il provider energetico RWE finalizzata a sfruttare le batterie dismesse dei suoi modelli elettrici come accumulatori stazionari

Audi, al via il progetto per dare una seconda vita alle batteria delle e-tron

Cos&rsquo;&egrave; una granturismo? Nella pi&ugrave; classica delle definizioni automobilistiche, per granturismo (o GT) si intende un&rsquo;auto con caratteristiche sportive ma non estreme, dotata di un certo grado di comfort per guidatore e passeggero, capace di percorrere lunghe distanze ad una media elevata. Insomma, una sportiva per lunghi viaggi veloci.  Audi, la sua prima GT elettrica  &Egrave; quello che ha cercato di proporre l&rsquo;Audi con la e-tron GT, sia in versione standard che RS. La prima granturismo elettrica. Oddio, a dire la verit&agrave; sarebbe la seconda perch&eacute; prima dell&rsquo;Audi &egrave; uscita sul mercato la Porsche Taycan, che della e-tron GT &egrave; la cugina stretta. Condividono lo stesso pianale siglato J1, le stesse batterie da 93 kWh e lo stesso powertrain con due motori elettrici, uno davanti e uno dietro, e persino la trasmissione a due rapporti.  Per&ograve; l&rsquo;Audi &egrave; un po&rsquo; pi&ugrave; &ldquo;granturismo&rdquo; della Porsche perch&eacute; &egrave; pi&ugrave; confortevole, raffinata e curata dentro. La Taycan &egrave; perfettamente aderente allo spirito Porsche, fatto di essenzialit&agrave; e performance. L&rsquo;Audi e-tron GT invece &egrave; pi&ugrave; lussuosa. Accoglie il guidatore in un ambiente elegante e raffinato senza per&ograve; che appaia sfacciato. &Egrave; anche qualche centimetro pi&ugrave; alta della Taycan (141 contro 138 cm) per dare un maggior comfort agli occupanti.  Il resto della prova ti aspetta in edicola, sul prossimo numero di Auto, oppure qui in edizione digitale.   

Il numero 2 di Auto, in edicola il 15 di gennaio, vede il Centro Prove mettere alla frustra la prima GT elettrica dei Quattro Anelli che, con i suoi 646 cavalli, &egrave; anche la vettura pi&ugrave; potente mai fatta da Audi. Ma come autonomia, non raggiunge quanto promesso

Sul prossimo Auto in edicola: Audi RS e-tron GT, cattivissima

        In comune avranno la tecnica, l'architettura PPE, ma saranno visioni sostanzialmente diverse nel design, pur dalla medesima prospettiva elettrica. Audi Q6 e-tron rappresenta con gli ultimi muletti avvistati su strada quanto vada in una direzione altra rispetto a Porsche Macan elettrica. Se Porsche ha optato per linee morbide, sportive e dal profilo in coda piuttosto spiovente, Audi indirizza gli sguardi a una funzionalit&agrave; superiore, operando nel segmento D premium. Cos&igrave;, coda pi&ugrave; angolata e disegno "comodo" rispetto ai canoni suv-coup&eacute;. Muscoli in vista Non rinuncia a trasmettere comunque un dinamismo nelle proporzioni, nello specifico con archi passaruota posteriori piuttosto pronunciati e sporgenti rispetto alla cabina abitacolo. Si presenta con questa postura, su strada, nelle immagini diffuse su Instagram da Car Spy Media.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da carspymedia (@carspymedia)      PPE all'esordio Il debutto &egrave; programmato nel corso del 2022, anno che per Audi sar&agrave; anche di altri due suv, il restyling dell'e-tron e l'inedita Q9, maxi-suv da posizionare al vertice della gamma. Quanto alle specifiche tecniche del Q6 e-tron, sappiamo come l'architettura PPE operi a 800 volt e preveda una potenza di ricarica fino a 350 kW in corrente continua. Con Q6 e-tron avremo la prima applicazione, successivamente sar&agrave; la volta della A6 e-tron e di un'ulteriore proposta berlina.       

Presentazione nei prossimi mesi per il suv elettrico che andr&agrave; a posizionarsi nel segmento D. L'architettura PPE, alla prima applicazione in casa Audi, &egrave; condivisa con Macan elettrico

Audi Q6 e-tron, uguale eppure diversa da Macan

        Da un lato ci sono le criticit&agrave; di un'infrastruttura di ricarica non al passo con le velleit&agrave; che l'elettrico nutre. Dall'altro, possibilit&agrave; di business dalla proposta di spazi di ricarica a valore aggiunto, servizi premium che vanno oltre l'operazione di "pieno di energia". Il primo Audi Charging Hub &egrave; un progetto pilota che dal 23 dicembre sar&agrave; operativo a Nuremberg e offrir&agrave; ai clienti della Casa tedesca - ma anche a proprietari di altre elettriche, non Audi - l'opportunit&agrave; di ricaricare l'auto a potenze fino a 320 kW. Sei punti di ricarica complessivamente, con il proprio stallo prenotabile via app. Fin qui la funzione basilare di ricarica, evidentemente pensata per aree sprovviste di soluzioni ultraveloci.  Audi S1 Hoonitron, l'elettrica da Gymkhana di Ken Block Ricarica per clienti premium Audi immagina lo sviluppo degli hub come un'alternativa a quanti non hanno la disponibilit&agrave; di una soluzione di ricarica domestica. Ecco, immaginare di voler affrontare la transizione all'elettrico senza dotarsi del sistema principale di gestione della ricarica, giacch&eacute; la pianificazione notturna &egrave; la strategia pi&ugrave; "conveniente e pratica", appare difficile. All'infrastruttura di ricarica pubblica andrebbero chieste le caratteristiche di una elevatissima potenza di ricarica, funzionale a rifornimenti rapidi e una capillarizzazione diffusa sulle lunghe distanze, soprattutto. Molti punti di ricarica e dalle potenze elevate. Dall'esperienza italiana, a oggi, lo scenario oltre a latitare del numero &egrave; indietro anche sulle potenze di ricarica.  Audi RS e-tron GT, come va su strada la pi&ugrave; potente dei Quattro Anelli Lo schema delle batterie di accumulo Tornando all'Audi Charging hub, si tratta di cubi modulari assemblabili in pochi giorni, componibili di pi&ugrave; unit&agrave; e collegati alla rete elettrica "a bassa tensione", con una potenza erogata di 200 kW di energia verde nel caso della soluzione installata a Nuremberg, sufficiente ad alimentare continuamente gli accumulatori di energia. Qui sta uno dei vantaggi del cubo di ricarica Audi, utilizzare batterie dismesse dalle auto elettriche, quindi batterie alla loro seconda vita, in una sorta di "powerbank" dal quale l'energia &egrave; trasmessa in corrente continua ai veicoli. In aggiunta al collegamento alla rete elettrica standard - il che supera l'esigenza di lavori ad hoc ad alta tensione per veicolare l'energia direttamente dalla rete alle colonnine, mediante trasformatori -, l'hub Audi &egrave; dotato anche di pannelli solari il cui apporto vale 30 kW di energia. LEGGI ANCHE - Le migliori 10 elettriche per autonomia testate dal Centro Prove Sono circa 80 le auto che possono essere ricaricare nell'arco di una giornata operativa (dalle 10:00 alle 19:00).&nbsp; Vai per la ricarica, resti per i servizi Quel che l'idea Audi introduce, per&ograve;, &egrave; qualcosa in pi&ugrave; di una stazione di ricarica. Porta servizi premium, uno spazio di attesa connesso, una sala dove fruire di servizi come la cura del veicolo, dove poter ordinare del cibo, fruire di una tavola calda, effettuare un test drive su un'elettrica Audi, noleggiare uno scooter elettrico, sostituire la batteria della e-bike.&nbsp; "Vogliamo usare l'hub Audi Charging di Nuremberg per testare l'infrastruttura di ricarica rapida, flessibile e dall'orientamento premium, in uno spazio urbano. Ci posizioneremo l&agrave; dove i nostri clienti non si svegliano necessariamente al mattino con una macchina elettrica completamente carica e, al tempo stesso, pensando all'incremento della domanda di ricarica in futuro", ha spiegato Ralph Hollmig, project manager di Audi charging hub.&nbsp; Ai clienti Audi e-tron Charging Service &egrave; applicato il costo di ricarica di 31 centesimi di euro per kilowattora, tanto costa la ricarica.&nbsp; Audi e-tron restyling, ritocchi di stile tra le novit&agrave; 2022       

Il progetto parte dalla Germania e immagina postazioni modulari comprensive di servizi premium e postazioni di ricarica ultraveloce, prenotabili. L'impiego di batterie dismesse quali &nbsp;"powerbank" risolve alcuni nodi della creazione di un'infrastruttura con potenze elevate

Audi Charging Hub, servizi e ricarica al cubo

        Una vettura senza compromessi, fortemente ispirata ai bolidi da rally degli anni '80, e completamente elettrica: Audi ha presentato la nuova S1 Hoonitron, sviluppata dalla divisione e-tron e pensata per l'uso sportivo pi&ugrave; estremo. Questo prototipo &egrave; stato infatti creato per accompagnare le funamboliche esibizioni di Ken Block, da alcuni mesi partner di Audi, e che ne ha seguito da vicino lo sviluppo. La S1 Hoonitron sar&agrave; protagonista, insieme al pilota americano, di un nuovo video della sua serie Gymkhana, che per l'occasione verr&agrave; ribattezzata Elektrikhana. &ldquo;&Egrave; la realizzazione di un sogno&rdquo; ha detto Block dopo aver provato la vettura. Audi RS e-tron GT, come va su strada la pi&ugrave; potente dei Quattro Anelli  Ken Block, avventura elettrica con Audi Negli ultimi anni, Ken Block &egrave; diventato una vera e propria star del web: i suoi video su YouTube, in cui guida auto al limite delle leggi della fisica esibendosi in manovre funamboliche e millimetriche ad alta velocit&agrave;, fanno impazzire milioni di fan in tutto il mondo. Dopo una lunga partnership con Ford, alcuni mesi fa il pilota americano &egrave; entrato in casa Audi, con l'obiettivo di partecipare allo sviluppo di una nuova supersportiva elettrica che potesse accompagnarlo nelle sua prossime avventure. Il frutto di questo lavoro &egrave; stato presentato oggi, e si chiama S1 Hoonitron: il suo nome deriva dall'unione di &ldquo;hoonigan&rdquo;, termine dello slang americano che indica una persona a cui piace guidare esibendosi in drift e bornout, ed &ldquo;e-tron&rdquo;, il brand di Audi dedicato alle elettriche. Il prototipo realizzato dalla Casa tedesca &egrave; infatti una full electric, novit&agrave; assoluta per Block e per la sua Gymkhana. Fonte d'ispirazione di questo progetto la S1 Pikes Peak, bolide da rally che, nel 1987, vinse la celebre cronoscalata. Dakar 2022, Audi pronta con Peterhansel e la RS Q e-tron elettrica Da Gymkhana a Elektrikhana &ldquo;Audi mi ha dato l'opportunit&agrave; di provare per qualche giorno l'auto in Germania &ndash; ha spiegato ken Block commentando la nuova S1 &ndash; Ho familiarit&agrave; con un ampio range di racing car, motori a combustione e trasmissioni, ma in questo caso sono uscito totalmente dalla mia comfort zone. Realizzare un donut a 150 km/h partendo da fermo grazie alla sola gestione del pedale dell'acceleratore travalica qualsiasi esperienza precedente. Io e la vettura abbiamo tentato di conoscerci reciprocamente grazie al prezioso contenuto di Audi Sport&rdquo;.  La S1 Hoonitron &egrave; dotata di due motori elettrici e scocca in carbonio, ed &egrave; stata sviluppata presso la sede di Neckarsulm, vicino alla fabbrica dove viene prodotta la e-tron GT. &ldquo;Quando abbiamo analizzato per la prima volta il progetto, l'intera squadra &egrave; stata entusiasta &ndash; ha spiegato Marc Lichte, responsabile del Design di Audi &ndash; la sfida era complessa: reinterpretare in chiave moderna e full electric la mitica S1 Pikes Peak. I tempi erano estremamente ridotti: di solito il processo di definizione dello stile richiede un anno di lavoro, in questo caso avevamo solo quattro settimane. Abbiamo operato a stretta contatto con Ken Block, cos&igrave; da realizzare un'auto emozionante e al tempo stesso terribilmente efficace&rdquo;.  &ldquo;Il fatto che Audi abbia sviluppato questa vettura espressamente per me costituisce la realizzazione di un sogno&rdquo; ha aggiunto Ken Block. Per vedere in azione la S1 Hoonitron occorrer&agrave; aspettare l'uscita del prossimo video del pilota americano. Che effetto far&agrave; assistere a una Gymkhana senza il sound del motore a combustione? Audi Q4 e-tron Sportback, il test dell'elettrica sportiva       

Audi ha svelato la nuova S1 Hoonitron, prototipo elettrico sviluppato insieme a Ken Block e ispirato alla mitica S1 Pikes Peak del 1987

Audi S1 Hoonitron, l'elettrica da Gymkhana di Ken Block

        Audi A3 cityhopper continua il percorso di sviluppo che la porter&agrave; a esordire nel corso del 2022. L'ampliamento della gamma Audi A3 Sportback passer&agrave; da una soluzione con assetto rialzato, applicazioni sulla carrozzeria evocative di un mondo crossover senza spingersi alle dimensioni in altezza tipiche della categoria. Una via di mezzo tra berlina e crossover, dove quest'ultimo a sua volta &egrave; anello di congiunzione prima dello sconfinamento nel mondo suv.  Proposta premium inedita Formula consolidata nei segmenti B e C da parte dei marchi generalisti, tanto in configurazione berlina che station wagon (leggi la novit&agrave; Fiat Tipo Cross sw in arrivo), la novit&agrave; di Audi A3 cityhopper, dove non dovesse essere la sigla Allroad quella preferita a Ingolstadt, sta nell'essere una soluzione dal profilo premium.&nbsp; Al mondo Allroad appartengono gi&agrave; da tempo le proposte Audi A4 Avant e Audi A6 Avant, antesignana quest'ultima della formula wagon-cross, specializzata nell'affrontare sterrati impegnativi, andando al di l&agrave; della sola configurazione di trazione integrale quattro. In pi&ugrave;, un assetto specifico, altezza da terra aumentata, sospensioni pneumatiche.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da carspymedia (@carspymedia)      Motore ibrido plug-in tra le opzioni A3 cityhopper sappiamo gi&agrave; come avr&agrave; tra le motorizzazioni una versione ibrida plug-in &nbsp;(leggi le caratteristiche della TFSI e 45), i muletti avvistati in precedenza erano caratterizzati dallo sportellino supplementare di ricarica della batteria. Le ultime immagini, diffuse su Instagram da Carspymedia, offrono un'idea migliore di quanto il corpo vettura risulti rialzato da terra. Ci aspettiamo perlomeno 20 millimetri di incremento della luce libera tra suolo e meccanica. LEGGI ANCHE - Su Auto in edicola: Lamborghini Huracan STO vs Porsche 911 GT3 La caratterizzazione estetica passer&agrave; da una fascia paraurti e protezioni sugli archi dei passaruota, verosimilmente in plastica e a contrasto con la carrozzeria.&nbsp;       

I muletti proseguono la fase di sviluppo in vista della presentazione, attesa nel 2022. Numerose le alternative possibili intorno al nome da abbinare alla A3 "crossover": cityhopper e Allroad sono i due pi&ugrave; gettonati

Audi A3 cityhopper, su strada la A3 crossover Allroad

        Per prima ha introdotto il marchio all'elettrico, su un'architettura certo non elettrica nativa, piuttosto, un adattamento sulla base dello schema MLB. Adesso &egrave; tempo di restyling per Audi e-tron. Il suv prosegue la fase di sviluppo, impegnato nei test sulle nevi dei campi di prova all'estremo nord dell'Europa.&nbsp; Affinamenti costanti Emergono le prime novit&agrave; stilistiche, rivisitazioni che saranno marginali in un'evoluzione che certamente coinvolger&agrave; anche il sistema elettrico. Le ottimizzazioni progressive, nel ciclo vitale del suv e-tron hanno consentito di aumentare l'autonomia, merito di gestioni del sistema introdotte con aggiornamenti over-the-air. LEGGI ANCHE - Al volante dell'altra e-tron, il test della RS GT Nel 2020, Audi ha lanciato la proposta e-tron Sportback, suv coup&eacute;; in aggiunta, la e-tron S con due motori elettrici. Risale al 2019 il debutto sulla scena dell'e-tron, che potrebbe presentarsi nel corso del prossimo anno in configurazione model year 2023.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da carspymedia (@carspymedia)      Le novit&agrave; Cosa attendersi dal rinnovamento? I muletti - immortalati da CarSpyMedia e diffusi su Instagram - mostrano un frontale modificato nella calandra. Restano le geometrie ampie, cambia il motivo della griglia, fatto di un'alternarsi di esagoni, pieni e vuoti, dove altre configurazioni delle e-etron 2022 restyling hanno rivelato un design alternativo, simil-nido d'ape.&nbsp;       

Sar&agrave; leggermente diversa nello stile del frontale, Audi e-tron suv. Dal restyling si attendono anche miglioramenti ulteriori nella gestione del sistema elettrico

Audi e-tron restyling, ritocchi di stile tra le novità 2022

        Si continua a parlare di elettrificazione e di auto a batterie ma, per fortuna, continuano a nascere sportive di impostazione tradizionale. Anche in Audi, dove pure hanno professato fede assoluta in un futuro tutto chilowattora con ricariche &agrave; gogo. La RS 3 &egrave; sicuramente un bel regalo a chi se la potr&agrave; permettere a partire da gennaio del 2022 investendo almeno 61.700 euro per la versione Sportback, certamente la pi&ugrave; richiesta e alternativa alla berlina pi&ugrave; tradizionale, in listino a partire da 64.800 euro. Audi RS e-tron GT, come va su strada la pi&ugrave; potente dei Quattro Anelli  Audi RS 3 Sportback, sportiva da 400 cavalli La si riconosce per finiture particolarmente aggressive, simili a quelle della gi&agrave; nota RS Q3 che &egrave; spinta anch&rsquo;essa dal 5 cilindri TFSI di 2,5 litri di eccellenza per l&rsquo;Audi. La presa d&rsquo;aria anteriore &ldquo;single frame&rdquo; &egrave; nera e ci sono feritoie aggiunte sotto i fari con la medesima griglia. Sono inoltre specifici per il modello l&rsquo;estrattore posteriore, gli scarichi e le minigonne. Scegliendo in opzione i fari a Led Matrix, le luci diurne riprendono il disegno di una bandiera a scacchi. Anche gli interni sono specifici, con inserti in carbonio nella plancia, sedili anatomici, strumentazione digitale variabile ed eventuale head-up display a richiesta. Il cuore pulsante di questo cavallo di razza &egrave;, come anticipato, il motore. Simile a quello della corrispondente Q3, ha 400 cavalli di potenza con una coppia massima salita per&ograve; da 480 a 500 Nm a partire da 2.250 giri. Le prestazioni sono entusiasmanti, con un tempo di 3&rdquo;8 per accelerare da 0 a 100 km/h e una velocit&agrave; massima di 250 km/h che pu&ograve; essere innalzata a 280 km/h e ancora a 290 all&rsquo;ora con il pacchetto RS Dynamcic plus che comprende freni carboceramici e sospensioni adattive. Audi A3 allroad, la cityhopper &egrave; in fase di sviluppo Sulle strade della Targa Florio Meccanicamente va segnalato l&rsquo;allargamento delle carreggiate ma, soprattutto, un avanzato sistema di ripartizione della coppia motrice tra avantreno e retrotreno e tra le ruote posteriori. Il comportamento &egrave; meno da tipica auto a quattro ruote motrici, con una decisa riduzione del sottosterzo caratteristico delle trazioni integrali. Oltre alle quattro modalit&agrave; tradizionali d&rsquo;impiego di un&rsquo;Audi, ci sono ancora la modalit&agrave; RS Performance, la RS Individual e quella RS Torque Rear che ripartisce tutta la coppia motrice al retrotreno trasformando la RS 3 in un&rsquo;auto a trazione posteriore. Abbiamo avuto la fortuna di provare la nuova Audi sul leggendario tracciato della Targa Florio in Sicilia. Su strade a volte malandate in mezzo alle Madonie, la RS 3 entusiasma per le prestazioni, con un motore migliorato nell&rsquo;erogazione di potenza e pi&ugrave; pronto dai bassi regimi rispetto a quello della RS Q3. Con grandi margini di sicurezza, il sottosterzo &egrave; ridotto davvero al minimo e si affronta qualunque tipo di percorso ad andature da capogiro. Pronta nei cambi di direzione, la RS 3 si proietta fuori dalle curve con accelerazioni brucianti. Pure se &egrave; raccomandato farlo solo in pista, si pu&ograve; poi passare alla modalit&agrave; RS Torque Splitter per ottenere dei coreografici sovrasterzi di potenza. E dimenticare che un&rsquo;Audi va solo dritta e stabile come un treno ad alta velocit&agrave;. Audi R8 V10 RWD, al via gli ordini della supercar a trazione posteriore       

Abbiamo guidato la nuova Audi RS 3 Sportback da 400 cavalli in Sicilia, sulle strade che ospitavano la mitica corsa: ecco come va la sportiva tedesca

Audi RS 3 Sportback, la prova della sportiva sulle strade della Targa Florio

        C'&egrave; chi ama la velocit&agrave; e la potenza, anche a discapito dello spazio e del comfort, e chi invece non sa rinunciarvi. &Egrave; a loro che Mansory si rivolge con la sua ultima elaborazione, che ha come protagonista l'ultima generazione dell'Audi RS6 Avant. Il tuner tedesco, storicamente dedicato alle supercar e alle granturismo, si &egrave; negli ultimi anni dedicato sempre di pi&ugrave; a vetture pi&ugrave; confortevoli e versatili, come i Suv e appunto le wagon. Con il trattamento di Mansory, la gi&agrave; potente e veloce tedesca ha guadagnato ben 130 cavalli e 200 Nm, e sfoggia prestazioni da brivido. Audi RS7 Sportback, con Mansory la berlina &egrave; ancora pi&ugrave; super  Audi RS6 Avant, super station wagon con Mansory L'Audi RS6 Avant di serie &egrave; una delle &ldquo;giardinette&rdquo; pi&ugrave; veloci e performanti al mondo, grazie ai 600 cavalli e agli 800 Nm erogati dal suo V8 biturbo da 4 litri. Numeri aumentati sensibilmente grazie all'elaborazione di Mansory, che ha definitivamente trasformato la wagon di Ingolstadt in una autentica supercar: ora i cavalli sono 730 (pi&ugrave; di una Ferrari F8 tributo o una McLaren 720S), mentre la coppia ha raggiunto l'incredibile valore di 1.000 Nm. Cresciute di conseguenza anche le prestazioni, con l'accelerazione da 0 a 100 viene coperta in appena 3&rdquo;2 (4 decimi in meno rispetto al modello standard). Oltre al motore, Mansory ha lavorato su diverse altre componenti per migliorare la performance, in particolare con un nuovo impianto di scarico. Sostanziali anche le modifiche all'aerodinamica, decisamente pi&ugrave; estrema rispetto al modello di serie. Per quanto riguarda le ruote, Mansory ha optato per gomme 295/30 R22, con cerchi in lega forgiati di tipo YN.10, che limitano le masse non sospese. A livello estetico le modifiche si concentrano nei paraurti anteriore e posteriore, realizzati in carbonio cos&igrave; come le minigonne laterali. Il tuner bavarese ha optato per una tinta nera, su cui spiccano alcuni elementi arancioni: la striscia che percorre tutta la vettura dal muso fino alla coda, le pinze dei freni e dettagli di cerchioni, prese d'aria e paraurti. All'interno, infine, dominano nappa vellutata e Alcantara, materiali utilizzati per tutti i rivestimenti. Elementi in carbonio e dettagli a contrasto in arancione completano il quadro di questa station wagon che non fa nulla per passare inosservata. Ferrari vince la disputa legale contro Mansory grazie alla Corte europea       

Il tuner tedesco ha realizzato un'elaborazione che regala ulteriore potenza e carattere alla super station wagon di Audi, la RS6 Avant

Audi RS6 Avant, prestazioni da supercar con il tuning di Mansory

        A piccoli passi, con una decisione ancora da assumere, ma l'impegno Audi in Formula 1 trova riscontri nei rumours che emergono dall'odierna riunione del Consiglio di Sorveglianza. Secondo fonti informate sulla vicenda, riportate dall'agenzia Bloomberg, la possibilit&agrave; che il marchio rilevi il Gruppo McLaren sono concrete e se ne discuter&agrave; ancora nei prossimi mesi. Alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, che davano addirittura per fatto l'accordo tra McLaren e Audi, salvo registrare la smentita netta della parte inglese, altre sfumature emergono. Fumata nera per la prima discussione La trattativa c'&egrave; stata - e si torner&agrave; a discutere - ma &egrave; stata rigettata sulla base del "quanto" dell'offerta, ritenuta insufficiente da McLaren. Il marchio inglese sta affrontando un profondo percorso di ristrutturazione, tra ricapitalizzazione, vendite di asset importanti e un taglio del personale. C'&egrave; un piano industriale che guarda all'elettrificazione, a soffrire - con l'impatto pesante del Covid-19 nel 2020 - per&ograve; sono stati i bilanci. LEGGI ANCHE - Auto dell'anno 2022, svelate le 39 candidate COTY La prospettiva che trapela &egrave; di una via da tornare a esaminare, l'acquisizione del Gruppo McLaren da parte di Audi. Andr&agrave; valutato l'impegno finanziario sostenibile, rispetto a un'alternativa che porterebbe il marchio di Ingolstadt a unirsi, sempre nel ruolo di motorista fornitore delle nuove power unit in arrivo sulla scena della Formula 1 nel 2025, a Red Bull Racing o al team Williams.&nbsp;       

Le indiscrezioni emerse a margine della riunione del Consiglio di Sorveglianza fanno luce sulle discussioni avute per rilevare il Gruppo McLaren e le possibili alternative per debuttare in F1 dal 2025

Audi-McLaren per l'ingresso in F1, questione di costi

        L'interrogativo che avvolge il progetto &egrave; ancora legato al nome: sar&agrave; A3 Allroad come le grandi di casa, oppure, seguir&agrave; la via citycarver percorsa dalla A1. Ancora, sceglier&agrave; d'essere Audi A3 Cityhopper? L'ufficialit&agrave; del nome arriver&agrave; con la presentazione di una nuova variante nella famiglia Audi A3 Sportback, una versione simil-crossover, che ha iniziato il percorso di sviluppo su strada.&nbsp; A3 cityhopper ibrida plug-in Il primo muletto &egrave; stato immortalato in Germania, in configurazione ibrida plug-in&nbsp;(leggi le caratteristiche della TFSI e 45) e con evidenti variazioni sul tema A3 Sportback per come la conosciamo. Anzitutto, un incremento dell'altezza da terra, assetto rialzato per offrire la pi&ugrave; immediata percezione di qualcosa di diverso dalla berlina convenzionale. LEGGI ANCHE - Auto dell'anno 2022, svelate le 39 candidate COTY L'impostazione meccanica, tarature dell'assetto a parte, sar&agrave; ovviamente identica alla A3 "ordinaria", rispetto alla quale Audi A3 Cityhopper si distinguer&agrave; nel design. Le applicazioni sulla carrozzeria, in plastica a contrasto, creeranno il feeling crossover. Applicazioni ad hoc anche nelle barre al tetto nere.&nbsp; Nel segmento C premium sar&agrave; l'unica a interpretare il concetto di berlina rialzata, qualcosa che invece gi&agrave; avviene tra i marchi generalisti, ad esempio in casa Ford con Focus Active e in Fiat con la Tipo Cross. LEGGI ANCHE - Come scegliere le gomme invernali       

I muletti della versione con assetto rialzato, simil-crossover, di Audi A3 Sportback sono su strada in vista di un debutto nel 2022. Sar&agrave; Audi A3 cityhopper il nome col quale andr&agrave; sul mercato?

Audi A3 allroad, la cityhopper è in fase di sviluppo

Aspettando che Grandsphere concept si traduca in realt&agrave;, si traduca nella prossima generazione di A8, &egrave; tempo di restyling per l&#39;ammiraglia. Sar&agrave; anche Audi A8 L Horch, ma solo sul mercato cinese. Altrove, Europa compresa, dove l&#39;uscita sul mercato &egrave; prevista nel primo trimestre del 2022 (Italia inclusa), Audi A8 2022 restyling cresce nei contenuti.    Fari Digital Matrix  Sono quelli ad alto tasso tecnologico che continuano a prendere la scena. L&#39;attuale generazione ha esordito annunciando una predisposizione hardware per la guida di Livello 3 che non si &egrave; mai concretizzata. Adesso, in un&#39;ottica pi&ugrave; ampia di assistenza alla guida, debuttano i fari Digital Matrix led.&nbsp;  LEGGI ANCHE - Dalla UE la RCA sempre obbligatoria senza un motivo reale  Un milione e 300 mila micro-specchi per ciascun faro permettono di indirizzare il fascio di luce con precisione millimetrica. &Egrave; grazie al Digital Micromirror Device che ogni singolo elemento riflettente &egrave; orientato, mediante l&#39;induzione di un campo magnetico, fino a 5.000 volte in un secondo. Come si traduce, in esperienza di guida, questa frontiera hi-tech? Nella possibilit&agrave; di illuminare, ad esempio, un pedone rilevato dalla camera degli Adas, magari sul ciglio della strada e con scarsa visibilit&agrave; al conducente. Altro potenziale, angolazioni specifiche di illuminazione, che siano per la marcia in citta o quella in autostrada, fino allo scenario di &quot;luci di carreggiata&quot;. Siamo su un livello molto simile a quanto portato al debutto con Mercedes Classe S.  D&#39;altronde, condividono il medesimo segmento, dove Classe S &egrave; anche Maybach, A8 sar&agrave; Horch in Cina. Ben 5,45 metri di lunghezza, 13 cm pi&ugrave; di una A8 passo lungo, impreziositi da cromature, cerchi dedicati, vernice bicolore (stranamente una prima volta per l&#39;ammiraglia).  Interni ora con Valcona Cognac  Il restyling di Audi A8 resta un progetto con al centro la tecnologia, accanto al comfort. &Egrave; nel climatizzatore quadri-zona, nella chaise longue sul sedile posteriore destro, nella configurazione aggiornata di intrattenimento con tablet per i passeggeri posteriori. Ancora, &egrave; nei rivestimenti in pelle pregiata Vernasca e color Cognac, una delle tante alternative, tra cui compare anche la microfibra Dinamica.  LEGGI ANCHE - Audi Q6 e-tron nel 2022, 15 miliardi su EV e PHEV  Considerato il livello del progetto, la conferma del Livello 2 di assistenza alla guida, l&#39;head up display avanzato, le informazioni scambiate Car-to-X, l&#39;infotainment MMI Touch response (due schermi da 10,1 e 8,6 pollici in plancia), si considerano &quot;dovuti&quot;, tanto &egrave; alta l&#39;asticella del posizionamento sul mercato.    Motori, ibrida plug-in con pi&ugrave; kWh  Ecco, sul mercato andr&agrave;, in Italia, proponendo tre motorizzazioni - 5 quelle in totale, dove il V6 3 litri TFSI da 462 cavalli e il V8 4.0 TFSI da 460 cavalli non arriveranno in Italia -.  La principale innovazione &egrave; nell&#39;incremento da 14 kWh a 17,9 kWh della capacit&agrave; del pacco batterie su Audi A8 ibrida plug-in TFSI e. Anche le strategie di funzionamento ricalcano i pi&ugrave; recenti aggiornamenti della gamma Audi TFSI e, quindi la possibilit&agrave; Hold e quella Charge: la prima preserva l&#39;energia residua, la seconda incrementa la carica della batteria mentre si guida in modalit&agrave; benzina.  Con 340 cavalli, l&#39;ibrido plug-in si pone in mezzo, tra i 286 cavalli di Audi A8 diesel 3.0 TDI e i 571 cavalli della Audi S8 4.0, ammiraglia sportivissima, perlomeno nei dati: 3&quot;8 sullo zero-cento orari.  Un quadro tecnico completato dal cambio automatico 8 marce, dalla trazione integrale quattro (40:60 la ripartizione ordinaria della coppia tra i due assi), dalle sospensioni adattive pneumatiche a richiesta 

Il rinnovamento dell&#39;ammiraglia porta, su Audi A8 TFSI e, ibrida plug-in, una batteria di maggior potenza. La versione Horch, su base A8 Lunga, &egrave; riservata alla Cina

Audi A8 2022, restyling con fari &quot;digitali&quot; e il ritorno Horch

        Ci sono auto che gi&agrave; nella loro versione di serie appaiono super sportive, super dinamiche, dal look muscoloso che non lascia prigionieri. Una di queste, a prescindere se la si apprezzi o meno, &egrave; Audi RS7 Sportback. Ma &egrave; altrettanto vero che un tuner professionista trover&agrave; sempre qualche modifica da fare, qualche "aggiustatina" qua e l&agrave;, di qualsiasi vettura si tratti. &Egrave; il caso di Mansory e della sua versione della berlina di Ingolstadt.  FIBRA DI CARBONIO E COLORI NERO-BLU Il lavoro di Mansory sulla RS7 Sportback &egrave; innanzitutto estetico: a partire dalla zona anteriore, dove attorno alla griglia trovano spazio degli accenti in fibra di carbonio, materiale presente anche nello splitter e nelle alette laterali. Fibra di carbonio forgiato anche per le minigonne e le calotte degli specchietti. Nere le ruote, blu i cerchi e le pinze freno, a creare un accostamento cromatico di indubbio fascino. Un nuovo diffusore - anch'esso in carbonio - &egrave; stato inserito nella parte posteriore, un inedito spoiler e dei nuovi terminali di scarico, ancora pi&ugrave; sportivi dei precedenti. Completamente rinnovato l'abitacolo: entrando all'interno della RS7 by Mansory ci si immerge in un trionfo di materiali in pelle blu e nera che coinvolge anche i sedili, la trasmissione, i pannelli delle portiere, la console centrale e il cruscotto. Fibra di carbonio ancora presente, in contrasto con le cuciture bianche. V8 BITURBO DA 1.000 NM DI COPPIA Gli aggiornamenti toccano anche il motore V8 biturbo 4 litri e i suoi turbocompressori: debuttano un nuovo filtro dell'aria marcatamente sportivo, una centralina regolata e uno scarico ad alte prestazioni. Il propulsore sale cos&igrave; a 769 cavalli e 1.000 Nm di coppia, dati tecnici che consentono alla super berlina di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi. Perch&eacute; un tuner trova sempre un lavoretto da fare. Audi RS Q8, con la cura Mansory sprigiona 780 cv       

La fibra di carbonio domina gli esterni, il nero-blu gli interni, mentre il V8 biturbo sale a 769 cavalli: ecco come il tuner tedesco ha modificato la sportivissima di Ingolstadt

Audi RS7 Sportback, con Mansory la berlina è ancora più super

        Ancora un "giro" di endotermico, perch&eacute; la realt&agrave; vuole cos&igrave;, perch&eacute; l'efficienza dai motori benzina e diesel pu&ograve; essere spinta ancora pi&ugrave; in l&agrave; in abbinamento all'elettrificazione ibrida plug-in. Nuova Audi A4 e nuova Audi A6 porteranno sulla scena una generazione di motori endotermici evoluta, con la quale arriveranno a un capolinea prospettato nel 2033, quando cio&egrave; Audi ha dichiarato produrr&agrave; solo auto elettriche. Prospettiva con gli occhi del 2021. La centralit&agrave; del progetto Audi A4 &egrave; enorme, perch&eacute; si posiziona un segmento premium ad alta redditivit&agrave; e volumi di vendita. La prossima generazione &egrave; attesa nel 2023 e porter&agrave; anche una proposta sportiva RS4 ibrida plug-in.&nbsp; Lunga vita alla berlina e Avant A svelare altri contenuti della berlina e station wagon di segmento D &egrave; stato il responsabile dello sviluppo tecnico Audi, Oliver Hofman, ad AutoExpress, confermando un lavoro in corso su modello. "Offriremo la A4 e la A6 per molti anni ancora. La produzione dell'ultimo modello con motore a combustione inizier&agrave; nel 2025 e avr&agrave; un ciclo di vita normale che si completer&agrave; nel 2033. Per&ograve; lanceremo altri modelli, molto prima. I motori termici saranno i nostri migliori di sempre". Audi A4 ibrida plug-in verso quota 100 La A4 sar&agrave; tra questi modelli, manterr&agrave; l'attuale architettura - Audi che guarda allo sviluppo delle architetture modulari elettriche, dove il prossimo passo sar&agrave; nella PPE - e relativamente alla gamma di motori benzina e diesel (che dovranno avere i sistemi di trattamento delle emissioni affinch&eacute; rispettino il futuro standard Euro 7) verr&agrave; proposto un ibrido plug-in in grado di raggiungere i 100 km di autonomia. Altri interventi sul motore a combustione interesseranno l'incremento della pressione di iniezione diretta e l'adozione di uno schema di singolo turbocompressore che abbini prontezza di risposta ai bassi regimi ed elevata potenza. Lo stesso mild hybrid sar&agrave; oggetto di evoluzione rispetto alla generalizzata adozione attualmente in essere, a 12 e 48 volt.&nbsp; Se le prospettive su Audi A6 hanno gi&agrave; descritto un'evoluzione elettrica A6 e-tron, Hofman non ha escluso che sulla medesima architettura PPE possa essere sviluppata una A4 elettrica.&nbsp;       

L'elettrificazione a batteria &egrave; un progetto di lungo periodo, la prossima generazione di Audi A4 e Audi A6 proporr&agrave; ancora motori turbo benzina e diesel evoluti

Nuova Audi A4 avrà i motori termici di ultima generazione

Non &egrave; ancora al canto del cigno, in attesa di un futuro che Audi Sport dovr&agrave; definire se e quando imboccher&agrave; la via dell&#39;elettrificazione a batteria. Audi R8 V10 performance RWD rilancia, lo fa con la formula sportiva tra tutte pi&ugrave; classica ed emozionale. Il motore aspirato da 5.2 litri e una tecnica perfezionata sulla base delle esperienze nelle competizioni, dove &egrave; R8 LMS GT4 nella relativa categoria FIA.  Con quel progetto condivide ben il 60% dei componenti, raffinatezze come le barre antirollio in materiale composito, in CFRP. Si innestano in un impianto ben noto, dal telaio in alluminio spaceframe al motore aspirato.    Motore evo  L&#39;ultima evoluzione del V10 da 5.2 litri FSI eroga 30 cavalli e 10 Nm in pi&ugrave;, arrivando a valori assoluti di 570 cavalli e 550 Nm di coppia. Il blocco motopropulsore al retrotreno &egrave; completato dal cambio doppia frizione 7 marce e dal differenziale autobloccante di tipo meccanico. Un mondo di divertimento messo in mano al pilota, dove l&#39;elettronica &egrave; un supporto per i meno avvezzi alla prestazione e alle risposte di una supercar come la R8 due ruote motrici.  C&#39;&egrave; un affinamento dedicato dell&#39;assetto e dell&#39;elettronica, specifici per la RWD R8 Coup&eacute; e Spyder, tale da consentire una guida che lascia spazio per traversi di potenza conservando la sicurezza di un intervento dell&#39;ESC quando si supera il limite. Una dinamica bilanciata tra modalit&agrave; dynamic del selettore di guida e l&#39;ESC impostato in modalit&agrave; Sport (un po&#39; pi&ugrave; libero nelle perdite di aderenza e stabilit&agrave;).  Leggi anche: Crisi dei chip, la produzione di auto in Germania torna ai livelli del &#39;75  Lo stile delle Audi R8 RWD V10 &egrave; unico per l&#39;interpretazione della fascia paraurti anteriore, per i terminali di scarico ovali, in un impianto di stile fedele a se stesso sin dall&#39;esordio e da considerare senza tempo.  Novit&agrave; carboceramici  Per la prima volta Audi offre un impianto carboceramico sulla R8 trazione posteriore, in alternativa al set di freni con dischi in acciaio e pinze a 8 pistoncini. Un altro dispositivo che si far&agrave; apprezzare, lo sterzo a demoltiplicazione variabile in funzione della velocit&agrave;. &Egrave; contorno, invece, tutto quel che non attiene alla prestazione, dall&#39;Audi Virtual Cockpit da 12,3 pollici ai rivestimenti in Alcantara e pelle, con cuciture blu e inserti in plancia in carbonio lucido: tutto racchiuso nel pacchetto performance.  Prestazioni  Dove sta l&#39;essenza &egrave; nei numeri dichiarati da Audi, su R8 Coup&eacute; dal peso di 1.590 kg e R8 Spyder RWD da 1.695 kg. Lo zero-cento orari &egrave; liquidato in 3&quot;7, la velocit&agrave; massima si attesa sui 329 km/h. Non resta che ordinare un esemplare, dal prossimo 21 ottobre, in attesa della commercializzazione prevista nel primo trimestre del 2022.&nbsp; 

Audi produce un ulteriore balzo nella potenza massima del V10 da 5.2 litri e su R8 RWD porta il 60% dei componenti impiegati dalla versione da corsa omologata per la Classe GT4

Audi R8 V10 performance RWD, Coup&eacute; e Spyder d&#39;ispirazione GT4

        Durante la manovra di parcheggio, ha inavvertitamente attivato la retromarcia e, contemporaneamente, una gomma &egrave; esplosa: sarebbe questa la causa che ha portato l'Audi di Antonia Mantiero, madre dell'europarlamentare del Partito Democratico Alessandra Moretti, a sfrecciare contro la vetrata del locale L'Officina Wine Bar Restaurant di Vicenza, che &egrave; andato in frantumi. A 16 anni sul pick-up, sbuffa fumo ai ciclisti e ne manda sei all'ospedale LA DINAMICA DELL'INCIDENTE L'incidente &egrave; avvenuto alle 10.30 di sabato mattina. La vettura infatti ha sfondato il vetro ed &egrave; finita all'interno del locale, diveltendo gli infissi e travolgendo sedie, tavoli, mensole e bottiglie di vino. La conducente &egrave; fortunatamente rimasta illesa, anche se in evidente stato di shock. Nessun altro ferito, in quanto il locale era chiuso al momento dell'incidente. NESSUN FERITO "Non si capisce ancora cosa sia esattamente successo - ha dichiarato la Moretti -. Io stessa quando ho visto la foto dell'auto di mia madre dentro al locale ero incredula. Per fortuna il locale era chiuso e nessuno si &egrave; fatto nulla. Poteva davvero essere una tragedia. Mi spiace davvero per il ristorante". "UN BALZO ALL'INDIETRO" Giancarlo Morini, proprietario del locale, &egrave; rammaricato: "Stamattina eravamo chiusi, visto che apriamo solo la sera; mi hanno chiamato dicendo di correre al locale perch&eacute; un'auto ci era finita dentro. Pare che nel corso della manovra di retromarcia sia scoppiata una gomma e che la vettura abbia quindi fatto un balzo all'indietro. Sta di fatto che qui &egrave; tutto distrutto. Peccato, ci stavamo riprendendo dalle chiusure dovute al Covid; ora dovremo ricominciare. Ci vorranno un po' di giorni per risistemare, soprattutto per gli infissi e la vetrata".  Auto bloccata in un parcheggio, mette la prima e&hellip; che guaio! VIDEO       

Ci sarebbe l'esplosione di una gomma alla base dell'episodio che ha visto la vettura della mamma dell'europarlamente finire contro la vetrata e i mobili di un locale vicentino. Nessun ferito&nbsp;

Va in retromarcia e distrugge il ristorante: incidente in Audi per la madre di Alessandra Moretti

Si scrive Audi grandsphere concept, si legge: nuova Audi A8. Perlomeno, il concept presente al Salone di Monaco, rappresenta la visione verso la quale tendere per scrivere il futuro capitolo dell&#39;ammiraglia.  Ovviamente un progetto elettrico, caratterizzato da soluzioni stilistiche che si allontanano dalla formula classica di ammiraglia tre volumi per sperimentare (bene) in altre direzioni. &quot;sphere&quot;, dicono in Audi, &egrave; il punto di partenza per disegnare l&#39;auto, &quot;sphere&quot; &egrave; l&#39;abitacolo, lo spazio che accoglie i passeggeri. Intorno, tutto ci&ograve; che &egrave; stile.    I servizi digitali intorno ai passeggeri  Uno stile un po&#39; grande coup&eacute; quattro porte, un po&#39; di ispirazione shooting brake per l&#39;andamento della coda. Soprattutto, Audi grandsphere concept, &egrave; pensata per un futuro che sar&agrave; di servizi digitali a bordo dell&#39;auto, grandissimo business sul quale fare leva. I contenuti? Ci pensa Cariad, azienda specializzata sui servizi digitali in ambito automotive, con la quale Audi porter&agrave; sulla scena, dal 2025, un&#39;architettura elettronica comune per il Gruppo.&nbsp;  Guida autonoma, tutto un altro abitacolo  Parliamo di raggruppare sia l&#39;automazione che, ad esempio, la fruizione di servizi streaming solitamente pensati per essere utilizzati a casa. Ma anche &quot;esperienze&quot;, da acquistare direttamente dall&#39;infotainment dell&#39;auto.  Leggi anche: Tutte le novit&agrave; attese al Salone di Monaco  La guida autonoma di Livello 4 &egrave; pensata per essere utilizzata in certi frangenti. Intorno a questo credo viene riprogettato tutto l&#39;abitacolo, senza pi&ugrave; volante n&eacute; pedaliera. Ecco, molti elementi sono visionari, da show car. Piuttosto, vale concentrarsi sulle proporzioni dell&#39;ammiraglia per immaginare la direzione che porter&agrave; a nuova Audi A8. Avr&agrave; una guida autonoma ancor pi&ugrave; avanzata del Livello 3, il cui hardware in via teorica era gi&agrave; attivabile sul modello attualmente su strada.  Elettrica su architettura PPE  Realistico &egrave; il contenuto tecnico dell&#39;assetto predittivo, con sospensioni pneumatiche, asse posteriore sterzante, avantreno a 5 leve. Soprattutto, conta dire come Audi grandsphere concept nasca su architettura PPE. Non sar&agrave; il primo modello Audi ad arrivare sul mercato con questa base tecnica, sviluppata in collaborazione con Porsche. Toccher&agrave; prima al suv Q5 e-tron (qui trovi il test della Q5 Sportback termica), poi alla A6 Sportback e-tron. Fascia alta, altissima con grandsphere concept.&nbsp;  L&#39;impianto elettrico a 800 volt &egrave; confermato, la batteria dichiara una potenza di 120 kWh e consente un&#39;autonomia di marcia fino a 750 km. Quanto alla velocit&agrave; di ricarica, attingendo a colonnine da 270 kW in corrente continua, bastano 10 minuti per caricare energia sufficiente a percorrere 300 km. In meno di 25 minuti il livello sale dal 5 all&#39;80%.&nbsp;  Introduzione al mondo Premium Platform Electric completata dalla presenza di pi&ugrave; motori elettrici per 720 cavalli e 960 Nm di coppia, supporto a prestazioni da granturismo: circa 4&quot; per accelerare da 0 a 100 km/h.    Dimensioni e interni  Ecco, va tenuto ben in mente come il concept dichiari 5,35 metri di lunghezza su 2 metri di larghezza, per 3,19 metri di passo. L&#39;altezza, da coup&eacute;, &egrave; di appena 1,39 metri.&nbsp;  Proporzioni nelle quali Audi introduce un livello tecnologico come spesso d&#39;avanguardia. Ci sono gli effetti scenici di un&#39;auto in grado di riconoscere guidatore e passeggeri dalla camminata e accoglierli con effetti grafici, a partire dalla calandra. A bordo, la personalizzazione dello spazio, in quello che diverr&agrave; il &quot;terzo ambiente abitativo&quot; secondo Audi, dopo casa e lavoro, con l&#39;apertura ai servizi digitali e all&#39;automazione. Ad esempio &egrave; previsto il trasferimento dei contenuti che si stanno osservando sul proprio dispositivo, direttamente all&#39;infotainment dell&#39;auto.&nbsp;  Leggi anche: Volkswagen verso la piattaforma unica  Al di l&agrave; dell&#39;elettrico, il concept tocca le note della sostenibilit&agrave; ambientale con materiali biologici o riciclati, senza rinunciare a finiture pregiate come l&#39;impiallacciatura in legno di faccio e gli inserti in radica, oltre a fibre naturali impiegate per i rivestimenti.    Schermi touch banditi, avanti le proiezioni  Tanta avanguardia tecnologica eppure non c&#39;&egrave; uno schermo touch che sia uno, a bordo. Digital detox, dicono. Le informazioni, i contenuti multimediali, la fruizione avviene con la proiezione sulla fascia in plancia e alla base del parabrezza. Sono i nuovi spazi di proiezione di quanto utile e necessario, durante la guida o il trasporto.  Da passeggero, un&#39;ammiraglia si apprezza al meglio dal sedile posteriore destro: chaise longue e massimo comfort. Audi grandsphere concept, con l&#39;automazione di Livello 4, porta in prima fila il passeggero pi&ugrave; importante. I sedili sono reclinabili fino a 60 gradi, il suono &egrave; avvolgente e mirato sul singolo passeggero, il diffusore di aromi completa la qualit&agrave; della vita a bordo. Interfacciarsi con l&#39;elettronica di bordo &egrave; un processo che passa da comandi gestuali, sul selettore MMI touchless, oppure mediante il tracciamento dello sguardo.&nbsp; 

Al Salone di Monaco, Audi presenta il secondo dei tre concept &quot;sphere&quot;. grandsphere &egrave; un&#39;ammiraglia dal design emozionale, Sportback. Tecnologia d&#39;avanguardia, tra guida autonoma e contenuti digitali portati a bordo

Audi grandsphere concept, sognando nuova Audi A8

Audi RS 3 Sedan ha siglato il tempo di 7&rsquo;40&rdquo;748 al Nurburgring. Si tratta del nuovo record per le berline compatte e in valore assoluto di una prestazione quasi da supercar.  L&rsquo;ultima della sua specie, intesa come evoluzione finale della versione sportiva con motore endotermico, ha migliorato di 4,64 secondi il precedente primato tra le berline compatte.  Le uniche modifiche rispetto alla RS 3 di serie hanno riguardato la pressione degli pneumatici semi-slick Pirelli P Zero Trofeo R, adeguata per la specifica performance.    Frank Stippler, pilota, ingegnere e collaudatore Audi, racconta come &egrave; riuscito a portare la RS 3 a questa prestazione.&nbsp;  &ldquo;Non avevamo infinite chance per ottenere il record. Quando &egrave; arrivato il giorno fatidico, la messa a punto finale &egrave; consistita nell&rsquo;adattare solamente la pressione delle coperture. Un parametro che incide sull&rsquo;azione del Torque Splitter, che rende RS 3 pi&ugrave; agile e precisa in percorrenza e uscita di curva. Direi che abbiamo fatto un buon lavoro&rdquo;.  Il Torque Splitter ripartisce la coppia tra le ruote posteriori attivamente e in modo totalmente variabile, garantendo a nuova Audi RS 3 un comportamento tendenzialmente sovrasterzante e una gestione al massimo della efficacia della trazione integrale quattro. In percorrenza di curvadistribuisce la spinta tra le ruote posteriori incrementando la coppia sulla ruota con maggiore aderenza, quella esterna alla traiettoria, limitando al massimo del sottosterzo.    Pi&ugrave; coppia  Ovviamente il merito va anche al 5 cilindri turbo da 400 cavalli e soprattutto dalla coppia massima di 500 Nm, contro i precedenti 480 Nm da 2.250 a 5.600 giri. L&rsquo;accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi &egrave; anch&rsquo;essa da supersportiva.  In ottobre saranno in concessionaria RS 3 Sportback e RS 3 Sedan a ottobre a un prezzo da 60.900 per la cinque porte a due volumi e 64.000 euro per la berlina.  Leggi ora: sul prossimo numero di Auto: Audi S3, il test del Centro Prove&nbsp; 

La berlina compatta sportiva di Ingolstadt ha fermato il cronometro a 7&rsquo;40&rdquo;748

Audi RS 3 fissa il nuovo record di categoria al Nurburgring

Audi

/widget/utility/2021/11/08-4897975/testo_seo_audi