        Maggior potenza e coppia, un'efficienza superiore e la sfida di racchiudere il tutto - motogeneratore, inverter e riduttore di velocit&agrave; - negli ingombri invariati previsti dall'architettura MEB. Volkswagen introdurr&agrave; a fine anno, con produzione dal quarto trimestre 2023 presso lo stabilimento tedesco di Kessel, il nuovo motogeneratore serie APP550. Si tratta di un gruppo motopropulsore destinato a essere impiegato sulla ID.7 e in una specifica da 286 cavalli e 550 Nm.&nbsp; MGU tutto nuovo e pi&ugrave; efficiente Cambiano anzitutto gli elementi cruciali dello statore e del rotore, ma anche il sistema di raffreddamento e lubrificazione, oltre al funzionamento dell'inverter. Un impegno sullo sviluppo che Karsten Bennewitz, responsabile Sviluppo powertrain e sistemi energetici, racconta cos&igrave;: "Poich&eacute; lo spazio disponibile non &egrave; cambiato, abbiamo dovuto sviluppare un nuovo motore che ottiene miglioramenti significativi in&nbsp;termini di prestazioni ed efficienza nonostante sia soggetto agli stessi vincoli", quelli dell'architettura MEB. "Questa &egrave; stata una grande sfida per il team di sviluppo tecnico e dei componenti del Gruppo. Il risultato dimostra che siamo stati in grado di ridurre l'uso di materie prime, ottenendo allo stesso tempo un notevole aumento dell'efficienza delle vetture".  Le novit&agrave;, tra avvolgimenti e inverter Nel dettaglio, le modifiche allo statore hanno interessato gli avvolgimenti in rame, presenti in maggior numero e con sezione del filo maggiorata; il rotore ha magneti permanenti pi&ugrave; potenti e con capacit&agrave; di carico superiore. Condizioni di base che, senza un intervento sull'inverter, non sarebbero di per s&eacute; sufficienti a incrementare i valori di potenza e coppia. Cos&igrave;, il "cervello" che mette in comunicazione batteria e motore, variando la fase da corrente continua alla corrente alternata del funzionamento del motogeneratore, &egrave; stato evoluto nelle frequenze di clock.&nbsp; Quanto al raffreddamento, non &egrave; pi&ugrave; mediante una pompa dell'olio elettrica che avviene la lubrificazione e il raffreddamento, bens&igrave; &egrave; attraverso gli ingranaggi del riduttore di velocit&agrave; (che funge da moltiplicatore della coppia prodotta dal motogeneratore) che si ha un'efficiente distribuzione dell'olio. Intorno allo statore, infine, &egrave; presente un dissipatore di calore ad acqua per le corrette temperature d'esercizio.&nbsp;       

L'unit&agrave; elettrica da fine anno su modelli come la ID.7 e si caratterizza per un netto incremento del valore di coppia rispetto all'unit&agrave; odierna da 204 cavalli e 310 Nm

Volkswagen, più potenza ed efficienza con il motore APP550

        Da poco ristilizzato, sar&agrave; il modello con il quale Volkswagen immagina di concludere l'offerta di nuove auto con un motore termico. Volkswagen T-Roc introdurr&agrave; nel 2025 una nuova generazione e sar&agrave;, nelle previsioni odierne, l'ultima VW ad avere un motore benzina&nbsp;sotto al cofano.&nbsp; &Egrave; bene puntualizzare come questo voglia dire un orizzonte temporale di produzione che si estender&agrave; fino al 2032-2033, seguendo gli ordinari cicli vitali su 8 anni adottati dai costruttori.&nbsp;  Il restyling Golf in arrivo poi solo elettrica A indicare i programmi nel cassetto a Wolfsburg &egrave; Thomas Sch&auml;fer, a.d. Volkswagen, nel corso di un'intervista ad Automobilwoche. Non &egrave; in programma una Golf 9 termica, sar&agrave; esclusivamente elettrica, mentre il progetto odierno ricever&agrave; nel 2024 un importante restyling per continuare a essere sul mercato fino al 2028. Sar&agrave; allora, su architettura SSP, la piattaforma modulare e unificata, che Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;dar&agrave; seguito al nome Golf, in forma elettrica. Improbabili ripensamenti su tutta un'altra Golf Parlando dell'aggiornamento in arrivo il prossimo anno, Schafer ha lasciato aperto un minimo spiraglio per possibili ripensamenti relativamente alla Golf. C'&egrave; da misurare il polso al mercato europeo, l'evoluzione della domanda sull'elettrico, su un orizzonte di medio periodo ancora oggi percepito distante. Il restyling "ci metter&agrave; in una posizione ottimale fino al termine del decennio. Poi, dovremo vedere quale sar&agrave; l'evoluzione del segmento. Se il mondo dovesse orientarsi entro il 2026 o 2027 in un modo completamente diverso da quanto previsto, allora potremmo anche lanciare una generazione completamente nuova: non mi aspetto, per&ograve;, che ci&ograve; accada. Non &egrave; programmato al momento". Golf 9 elettrica sar&agrave; ID.Golf e avr&agrave; stilemi influenzati dal nuovo corso aperto con ID2.all. La direzione imboccata da ID.3 era figlia dei tempi, di una fase elettrica alla quale introdurre Volkswagen, mentre sul prossimo futuro si proceder&agrave; su canoni storicamente pi&ugrave; allineati al marchio.&nbsp;  Nuova Tiguan nel 2024, sar&agrave; anche elettrica Non solo Golf nel passaggio all'era elettrica, anche il nome Tiguan e il "bollino" GTI verranno conservati. Il suv di segmento C introdurr&agrave; la nuova generazione nel 2024 mentre a fine 2023 scopriremo la nuova Passat Variant. Con il T-Roc, infine, nel 2025, avverr&agrave; il lancio dell'ultima Volkswagen non elettrica. Salvo ripensamenti.       

Nei piani del marchio c'&egrave; il lancio del suv urbano nel 2025, sar&agrave; l'ultimo nuovo progetto ad avere un motore termico. La Golf andr&agrave; fino al 2028 con il restyling in arrivo nel 2024, salvo sorprese

Volkswagen: Golf 9 sarà solo elettrica, il T-Roc l'ultima termica

        Un nuovo capitolo di Volkswagen Passat Variant si prepara al debutto. Sar&agrave; dal prossimo settembre che la proposta storica del marchio, apprezzata dai grandi "macinatori di chilometri" e nel mondo delle aziende, introdurr&agrave; sul mercato l'ultima generazione. Le novit&agrave; saranno diverse, a cominciare dalle proposte di carrozzeria. Verr&agrave; offerta esclusivamente Volkswagen Passat in configurazione station wagon, Variant appunto. Arriva al capolinea la versione tre volumi. Su un altro fronte, quello elettrico, Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;proporr&agrave; con la ID.7 un modello dal profilo sovrapponibile alla Passat, con carrozzeria berlina e su architettura MEB. Una ID.7 prodotta a Emden, stabilimento gi&agrave; destinato alla produzione della ID.4.  Una Passat "firmata" Skoda Tornando alla nuova Passat 2024, il progetto &egrave; stato curato da Skoda, in una dimostrazione pratica delle sinergie interne al gruppo e affidamento di progetti affini.  Nuova Passat Variant avr&agrave; in Skoda Superb - berlina e Combi - il progetto gemello, la cui introduzione sul mercato &egrave;&nbsp; prevista a fine anno. Entrambe verranno assemblate a Bratislava, sito produttivo inedito per i due modelli.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da JoelRe98 (@joelre98)      La conferma di una Passat esclusivamente Variant &egrave; giunta dall'a.d. del marchio Volkswagen, Thomas Schaefer, a margine della presentazione della ID.2all, ad Auto News Europe. L'offerta di motorizzazioni vedr&agrave; unit&agrave; mild e plug-in hybrid, quest'ultima soluzione realizzata intorno al propulsore 1.5 TSI Evo2. Pi&ugrave; cavalli prodotti dal sistema nel suo insieme e maggiore autonomia, verso quota 100 km in elettrico, sono le specifiche attese da una soluzione che subentrer&agrave; al sistema PHEV 1.4 litri.       

Il progetto Passat nasce con la gemella Skoda Superb che, diversamente dal modello Volkswagen, manterr&agrave; la duplice proposta di carrozzeria: berlina e station wagon

Nuova Volkswagen Passat sarà solo Variant: ecco quando arriva

        Sin dalla sua nascita, Volkswagen ha seguito una vocazione popolare. Lo stesso nome della Casa, in tedesco, stava a indicare &ldquo;l'auto del popolo&rdquo;. E, nel corso dei decenni, sono stati tanti i modelli di massa che hanno contribuito a motorizzare l'Europa e il mondo intero. Due su tutti, il Maggiolino e la Golf, scelti da decine di milioni di automobilisti ed entrati di diritto nella storia dell'automobile. Ora si apre una nuova fase, quella dell'elettrico, a cui Volkswagen ha approcciato con la ID.3, presentata proprio come portatrice dell'eredit&agrave; di Beetle e Golf. Ora &egrave; il turno della ID.2all, elettrica anche lei, ma pi&ugrave; piccola e accessibile, che punta a rendere democratica l'elettrificazione con un prezzo alla portata di quasi tutte le tasche. Volkswagen ID.7 2023, al CES rivela le prime caratteristiche  Volkswagen ID.2all, elettrica per tutti La nuova ID.2all concept &egrave; grande all'incirca quanto una Polo: &egrave; lunga 4,05 metri, larga 1,81 e alta 1,53. Misure che la collocano nel pieno del segmento B, uno dei pi&ugrave; importanti sul mercato europeo. A livello stilistico, la nuova elettrica reinterpreta il design delle hatchback del Marchio, Polo e Golf, amalgamandoli insieme a elementi tipici dei nuovi modelli ID ed elementi classici di modelli storici, come il montante posteriore ispirato a quello della Golf Mk1. A differenza delle altre ID finora realizzate da Volkswagen, la ID.2all &egrave; dotata di trazione anteriore. Nonostante sia stata pensata come una vettura &ldquo;popolare&rdquo;, non lesina dal punto di vista della potenza: il suo powertrain eroga ben 226 cavalli, sufficienti per scattare da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi. Un valore simile a quello di un'apprezzata sportiva a benzina come la Polo GTI. L'autonomia? La Casa ha calcolato una percorrenza di 450 km secondo il ciclo WLTP, e la possibilit&agrave; di ricaricare dal 10 all'80% in soli 20 minuti. Per guidare la nuova Volkswagen ID.2all bisogner&agrave; per&ograve; aspettare ancora un paio d'anni. Il debutto sul mercato &egrave; infatti previsto per il 2025, a un prezzo che dovrebbe essere inferiore ai 25mila euro. Volkswagen Tiguan Allspace, la guida completa all'acquisto       

Ha le dimensioni di una Polo e coster&agrave; meno di 25mila euro: ecco l'auto che punta a rendere democratica la guida 100% elettrica

Volkswagen ID.2all, ecco l'elettrica democratica

        Thomas Schafer, a.d. Volkswagen, ha dato un nome al concept che riveler&agrave; stile e contenuti dell'elettrica destinata a posizionarsi al di sotto della ID.3.&nbsp; Con Volkswagen ID. 2all concept arriver&agrave; un progetto dalle dimensioni compatte, attese nell'ordine dei 4,25 metri di lunghezza e su architettura MEB Entry. Una base semplificata rispetto alla MEB della ID.3. Prezzo inferiore ai 25 mila euro Quel che pi&ugrave; conta, per&ograve;, &egrave; la conferma data dall'a.d., in occasione della presentazione dei risultati finanziari, di un modello da lanciare sul mercato a un prezzo al di sotto dei 25 mila euro. L'appuntamento &egrave; fissato al 2025, la produzione verr&agrave; avviata presso l'impianto spagnolo di Martorell, che produrr&agrave; anche la Cupra Urban Rebel e l'utilitaria Skoda. Non &egrave; un dettaglio di poco conto dire delle economie di scala tra questi modelli e un quarto al quale Volkswagen si &egrave; impegnata: ID.1.&nbsp; La versione di serie del concept ID. 2all - da leggere ID. To all, una "ID. per tutti" - , oggetto dell'evento Volkswagen for the people, potrebbe optare per una sigla ancora diversa e sappiamo come il nome ID.Golf sia entrato in gioco negli ultimi mesi a proporsi come alternativa.&nbsp; L'utilitaria ID.1 Altro progetto, invece, sar&agrave; la Volkswagen ID.1. Schafer ha confermato l'impegno su un'utilitaria da proporre sul mercato a un prezzo inferiore ai 20 mila euro, sebbene la sfida sia notevole nel riuscire a essere profittevoli con un tale posizionamento. Le batterie al litio-ferro-fosfato daranno un contributo perch&eacute; meno costose, poi le economie di scala, la produzione e le sinergie con altri tre progetti (UrbanRebel, ID. 2all, utilitaria Skoda) aiuteranno a proporsi su un obiettivo di prezzo molto ambizioso. La ID.1 sar&agrave; una sorta di Polo elettrica, quindi con carrozzeria berlina convenzionale. La ID. 2all, invece, &egrave; attesa su proporzioni da berlina rialzata, una sorta di crossover.  ID.7, ID.Buzz passo lungo, ID.3 GTX e le altre Si tratta di modelli che accoglieremo sul mercato su un orizzonte temporale ancora distante, dal 2025 in poi. Quest'anno, invece, Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;presenter&agrave; la ID.7 di serie nel mese di aprile, poi introdurr&agrave; la versione passo lungo (25 centimetri pi&ugrave; ampio) dell'ID. Buzz e, finalmente, la spesso discussa ID.3 sportiva: ID.3 GTX. Tutti modelli che rientrano nel prospetto diffuso da Schafer nel corso dell'Annual Media Call 2023. Altre novit&agrave; di prodotto verranno presentate nella seconda met&agrave; dell'anno, a partire dall'attesissima nuova generazione di Passat, la nuova Tiguan e il restyling della Volkswagen T-Cross.       

Il progetto ID. 2all concept si posizioner&agrave; sul mercato al di sotto dei 25 mila euro; ancora pi&ugrave; ambiziosa la missione dell'utilitaria ID.1. Volkswagen rivela le novit&agrave; di prodotto in arrivo

Volkswagen ID. 2all e ID.1, due elettriche aggressive sul prezzo di listino

        Il progetto Volkswagen ID.2 ha un'importanza cruciale per il posizionamento che andr&agrave; a occupare sul mercato. Sar&agrave; quell'elettrica dai grandi volumi e con un prezzo di listino entro i 25 mila euro che verr&agrave; lanciata nel corso del 2025. Insieme alla ID.2 arriveranno i progetti gemelli, per caratteristiche tecniche, di Cupra UrbanRebel e l'utilitaria Skoda. L'appuntamento per scoprire il concept Con un appuntamento fissato al prossimo 15 marzo e l'hashtag #VWforthepeople, accompagnato da un tweet "More 2 come 4 you", in Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;introducono alla prima mondiale che si terr&agrave; tra pochi giorni. L'attesa &egrave; per la scoperta degli stilemi del progetto ID.2 o, come potrebbe chiamarsi abbandonando le sigle numeriche, la Volkswagen ID. Golf. Con il concept Volkswagen ID. Life, nel 2021, a Wolfsburg hanno prospettato una soluzione di stile che &egrave; stata rapidamente accantonata, in favore di altre linee, anticipate da un primissimo teaser nel corso del 2022 (foto in apertura). &nbsp; Architettura MEB e batteria economica L'evento del prossimo 15 marzo dovrebbe restituire una visione completa, un concept che presenta il design e le caratteristiche dell'elettrica da 25 mila euro. Il progetto nasce sempre su architettura MEB, semplificata rispetto alle specifiche che appartengono alla ID.3 restyling. Avr&agrave; batterie al litio-ferro-fosfato, pi&ugrave; economiche da produrre e - non a caso - una tipologia destinata a essere la terza opzione di batteria che verr&agrave; introdotta prossimamente sulla ID.3. Il posizionamento della Volkswagen ID. Golf (o ID.2) sar&agrave; per dimensioni equiparabile a un crossover di segmento B, quindi nell'ordine dei 4,25 metri di lunghezza, ma avr&agrave; la carrozzeria berlina 5 porte. Ingombri che saranno inferiori rispetto a un pieno segmento C con motore termico - dove storicamente ha operato la Golf - a fronte di una disponibilit&agrave; di spazio interno che sar&agrave; assolutamente equiparabile a una compatta. Se possibile, sar&agrave; un tornare indietro, a dimensioni da Golf entro i 4 metri e 30 centimetri, senza dover soffrire, per&ograve;, le limitazioni di abitabilit&agrave; a bordo.       

Potrebbe chiamarsi ID. Golf, il progetto di elettrica da 25 mila euro, finora individuato come Volkswagen ID.2. Attesa per la presentazione imminente, con un concept ad anticipare le caratteristiche

Volkswagen ID.2, presentazione imminente: ecco quando arriva

Volkswagen Beetle &quot;Baja Bug&quot;, veicolo estremo. Come visibile dalle foto, la vettura ha subito notevoli modifiche estetiche e tecniche per affrontare la Baja 1000, gara desertica. Prima fra tutte, la sostituzione del motore originale con un 2.0 quattro cilindri boxer proveniente da una Porsche 914. Sospensioni specifiche e ruote maggiorate con pneumatici BF Goodrich, poi, consentono all&#39;insolito Maggiolino di superare senza difficolt&agrave; gli impervi terreni della Baja California.&nbsp;    Baja 1000, competizione tra le dune californiane  La Baja 1000 (si pronuncia &quot;baahaa&quot;, in spagnolo, e significa &quot;bassa&quot; o &quot;inferiore&quot;) &egrave; la gara pi&ugrave; famosa della Baja California, al confine con gli Stati Uniti meridionali. Iniziata nel 1967, si compone di oltre 1.000 miglia attraverso il deserto e vede la partecipazione di un&#39;ampia variet&agrave; di veicoli a due o quattro ruote in diverse classi, modificati ad hoc. I pi&ugrave; famosi sono proprio i Baja Bug,&nbsp; fuoristrada totalmente personalizzati su base Volkswagen Beetle e introdotti nella met&agrave; degli anni &#39;60 da un gruppo di piloti californiani. Nella storia della competizioni, tali vetture hanno ottenuto il maggior numero di vittorie rispetto a qualsiasi altro tipo di veicolo.  Maggiolino Baja Bug, motore Porsche e assetto dedicato  Basato su un Maggiolino VW del 1970, l&#39;esemplare &quot;perde&quot; il propulsore 1,3 litri originale in virt&ugrave; di un pi&ugrave; performante 2 litri &quot;flat four&quot;da circa 100 CV, di derivazione Porsche 914, dotato di cambio manuale a quattro rapporti Pro Street e quasi completamente scoperto per massimizzare il raffreddamento. Il legame del modello con Porsche &egrave; cosa nota: L&#39;auto &quot;del popolo&quot; fu progettata proprio da Ferdinand Porsche nel 1938, su indicazione di Adolf Hitler, che voleva creare un veicolo economico e affidabile. In questo caso, ovviamente, la vettura perde la connotazione popolare: la carrozzeria si aggiorna con parti in vetroresina leggera, tra i quali cofano e parafanghi, ed elementi funzionali come il portapacchi dotato di faretti e i paraurti tubolari in acciaio. L&#39;assetto notevolmente rialzato con pneumatici da offroad, infine, &egrave; stato studiato per superare anche i terreni pi&ugrave; accidentati.  &nbsp;  &nbsp; 

Il Baja Bug &egrave; un maggiolino dotato di motore Porsche 914 e progettato per affrontare la pericolosa Baja 1000, gara offroad nel deserto californiano.

Volkswagen Beetle Baja Bug con motore Porsche: a prova di deserto

        La casa automobilistica tedesca Volkswagen ha annunciato un massiccio richiamo di oltre 270mila veicoli a causa di un problema di sicurezza nei loro airbag. Il richiamo riguarda una nuova tranche di modelli equipaggiati con la tecnologia del produttore giapponese Takata. Il guasto Secondo i dati dell'autorit&agrave; federale tedesca per i trasporti automobilistici, al momento nessun veicolo &egrave; interessato dal richiamo in Germania, ma alcuni potrebbero essere entrati nel Paese. Volkswagen ha affermato che il richiamo &egrave; necessario a causa di "guasti nel generatore di gas degli airbag frontali", che potrebbero portare a un "dispiegamento incontrollato e rilascio di frammenti di metallo che potrebbero ferire gli occupanti". Il problema con gli airbag Takata &egrave; stato un argomento di preoccupazione per l'industria automobilistica per diversi anni, con milioni di veicoli richiamati in tutto il mondo a causa di problemi simili. Tuttavia, il problema sembra essere particolarmente grave nei veicoli Volkswagen, poich&eacute; l'azienda ha gi&agrave; richiamato milioni di veicoli per cause analoghe negli ultimi anni. La sicurezza dei veicoli &egrave; un tema molto importante per i consumatori e l'industria automobilistica, e questi richiami dimostrano l'importanza di garantire che i veicoli siano sicuri per la guida. I proprietari di veicoli Volkswagen interessati dal richiamo saranno contattati direttamente dalla casa automobilistica e invitati a portare il loro veicolo in un centro di assistenza autorizzato per la riparazione. Volkswagen Tiguan Allspace, la guida completa all'acquisto       

L'avviso riguarda una nuova tranche di modelli: il rischio &egrave; di dispiegamento incontrollato e rilascio di frammenti di metallo

Volkswagen richiama oltre 270mila veicoli: problemi agli airbag Takata

La Volkswagen Tiguan si rinnova con un restyling che ne aggiorna i contenuti e le dona un aspetto pi&ugrave; moderno, specie nel frontale. Abbiamo messo alla prova la versione Allspace, pi&ugrave; lunga di 22 centimetri rispetto al modello standard e offerta anche in configurazione a 7 posti.&nbsp;  Volkswagen ID.4 GTX, la prova dell&#39;elettrica sportiva e versatile  VW Tiguan Allspace, le caratteristiche principali  Versatile e spaziosa (la Allspace offre, in configurazione a 5 posti, anche una bagagliaio pi&ugrave; generoso rispetto alla versione corta) la rinnovata Tiguan ha nei 7 posti uno dei suoi punti di forza, che per&ograve; possono costituire anche una riserva, in quanto questa configurazione si paga a parte. Abbiamo provato proprio questa variante, che ha rivelato ottimi spazi interni e una buona versatilit&agrave;, che rende la vettura ideale per i viaggi. Attenzione per&ograve; al posto centrale della seconda fila dei sedili: non &egrave; il massimo del comfort.  La Tiguan che abbiamo provato era equipaggiata con il motore 4 cilindri Diesel da 150 cavalli, abbinato al cambio a 7 rapporti a doppia frizione. Un compromesso che offre piacevolezza di guida e consumi contenuti, di circa 16 chilometri con un litro di gasolio. La Tiguan Allspace a due ruote motrici con il 2.0 Diesel da 150 cavalli parte da 46.300 euro, ai quali bisogna aggiungerne altri 2.900 per avere la trazione integrale. Pi&ugrave; economica la versione a benzina, sempre da 150 cv, mentre il top della gamma &egrave; costituito dalla Diesel 4x4 da 200 cv.  In sintesi  Tre motivi per comprare la VW Tiguan Allspace  1) Disponibilit&agrave; della configurazione a 7 posti  2) Abitacolo spazioso e fruibile: &egrave; un&#39;auto &quot;da vivere&quot;  3) Comfort in viaggio &nbsp;  E qualche riserva  1) I 7 posti sono un optional a pagamento  2) Il posto centrale della seconda fila non &egrave; comodissimo   

Ecco i tre punti forti (e alcuni punti deboli) del rinnovato Suv tedesco in versione Allspace a 7 posti

Volkswagen Tiguan Allspace, la guida completa all&#39;acquisto

        Conferma le due proposte di batteria, in attesa che venga introdotta una terza opzione, inferiore ai 58 kWh con i quali il restyling di Volkswagen ID.3 si presenta sul mercato. &Egrave; la specifica che va sulla versione ID.3 Pro, da 426 km di autonomia, mentre la ID.3 Pro S da 77 kWh percorre fino a 546 km con una singola carica completa. &nbsp; Entrambe le varianti ricorrono al motore da 204 cavalli (160 km/h di velocit&agrave; massima ,7"3 in accelerazione da 0 a 100 km/h). Sono altrove le novit&agrave; della ID.3 rinnovata e la cui commercializzazione italiana &egrave; prevista a ridosso dell'estate.&nbsp;  Lo stile aggiornato a partire dai fari Cambia il design, addio alla fascia nera alla base del parabrezza, avanti con un paraurti dalle linee pi&ugrave; angolate, e con fari a led Matrix IQ. Light tra gli optional. Avanti con luci posteriori composte da 9 elementi in fibra ottica, un motivo grafico rivisto e le luci di stop sotto forma di X.&nbsp; L'elettrica conferma le dimensioni da segmento C compattissima, visti i 4,26 metri di lunghezza su un passo di 2,77 metri, a fronte di un'altezza di 1,56 metri e 1,81 metri in larghezza. Fa spazio a una nuova colorazione, il Dark Olivine Green ma &egrave; su altri contenuti che incide con maggior rilievo il restyling 2023. Interni di qualit&agrave; superiore La qualit&agrave; dei materiali utilizzati all'interno &egrave; superiore, si tratta di rivestimenti realizzati senza impiegare prodotti di origine animale. Accanto alla sostenibilit&agrave;, ecco una razionalizzazione dei comandi, con l'infotainment che presenta il menu di ricarica al primo livello di touch e offre maggiori informazioni. Una ricarica che avviene in corrente alternata a 11 kW, oppure in corrente continua a 120 kW (ID.3 Pro 58 kWh) o 170 kW (ID.3 Pro S 77 kWh). Debutta l'infotainment da 12 pollici, contro il display da 10" impiegato fino a oggi, per proseguire con l'head up display con realt&agrave; aumentata e l'illuminazione d'ambiente integrata al funzionamento degli Adas. Una banda luminosa, posta alla base del parabrezza, interviene per un alert visivo a supporto degli Adas, se necessario. Ancora dell'infotainment va detto come Volkswagen ID.3 restyling abbia le Functions On Demand, funzioni acquistabili anche in una fase successiva all'acquisto dell'auto.  Adas potenziati, la novit&agrave; del sorpasso semiautonomo Sul fronte degli Adas, invece, il gi&agrave; presente Travel Assist di Livello 2 &egrave; potenziato dall'utilizzo degli swarm data. L'intelligenza collettiva, della flotta di altre Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;connesse come delle info ricevute dall'infrastruttura, alimenta l'elettronica e rende cos&igrave; possibile, ad esempio, il funzionamento del mantenimento attivo di corsia anche in presenza di una sola linea di demarcazione della carreggiata. L'evoluzione del Travel Assist porta anche il cambio di corsia, per effettuare un sorpasso, semiautonomo: l'elettronica propone la manovra al guidatore, che dovr&agrave; esclusivamente mettere la freccia perch&eacute; avvenga il sorpasso, se e quando le condizioni di sicurezza sono ritenute sufficienti dall'elettronica. Il Park Pilot Plus &egrave;, inoltre, potenziato dalla funzione "memoria", che permette di registrare manovre di parcheggio perch&eacute; vengano ripetute in momenti successivi, nei medesimi spazio di parcheggio.&nbsp; I nuovi fari adattivi Alla sicurezza in marcia contribuiscono anche i nuovi fari Matrix led IQ.Light, con 18 singoli led per proiettore, 11 dei quali singolarmente controllati nella loro intensit&agrave; e con la possibilit&agrave; di spegnimento completo. Cos&igrave;, Volkswagen ID.3 offre un'illuminazione adattiva ad alta precisione e anti-accecamento. Molteplici, infine, gli scenari di "benvenuto", motivi grafici riprodotti dai fari e dalle luci esterne della ID.3 all'avvicinamento del guidatore.       

Confermato il motore da 204 cavalli e le batterie da 58 e 77 kWh, per Volkswagen ID.3 2023 c'&egrave; un profondo intervento di miglioramento su tecnologia, Adas e qualit&agrave; dei materiali interni

Volkswagen ID.3 restyling, le novità 2023 aspettando una terza batteria

        Dal 2024 il GTI Meeting, raduno internazionale ufficiale dedicato ai possessori di una Gran Turismo Iniezione, si sposta dal lago W&ouml;rthersee, nel cuore della sede Volkswagen, a Wolfsburg. Nei pressi dello stabilimento Volkswagen, l'evento "GTI Coming Home" accoglier&agrave; gli appassionati e i fan dei modelli GTI.  Ritorno "a casa" Spiegare a un appassionato di auto il significato e la tradizione della sigla GTI &egrave; superfluo. Bastar&agrave; dire che dal 1982 il GTI Meet, raduno dedicato ai possessori e ai fan dei modelli che adottano tale sigla sportiva, si svolge tradizionalmente sul lago W&ouml;rthersee, ma il comune austriaco ha recentemente deciso di non voler pi&ugrave; ospitare l'evento in futuro per ragioni ambientali. Volkswagen ha cos&igrave; deciso di proseguire la tradizione "a casa", cio&egrave; a Wolfsburg, a partire dal prossimo anno. Oltre alle presentazioni dei veicoli, agli spettacoli e ai raduni dei club, previsti molti altri eventi interessanti e sorprese per gli appassionati di GTI. "Un evento per gli appassionati" "I nostri fan della GTI sono di grande importanza per Volkswagen ed &egrave; per questo che lo scambio con loro ci sta molto a cuore - afferma Imelda Labb&eacute;, Membro del Consiglio di Amministrazione per le Vendite, il Marketing e il Post Vendita di Volkswagen Passenger Cars -. Per questo motivo, dopo che il GTI Meeting sul lago W&ouml;rthersee &egrave; stato purtroppo annullato, abbiamo deciso molto rapidamente di offrire alla comunit&agrave; dei fan GTI di Wolfsburg una nuova sede per l'evento. Nel pianificare l'evento, vogliamo tenere conto anche delle idee degli appassionati, perch&eacute; deve essere soprattutto un incontro per loro. Di conseguenza, l'anno prossimo saremo sicuramente in grado di offrire alcune sorprese". Le 10 cose che non sai sulla Golf GTI       

Il GTI Meeting, raduno internazionale dedicato ai possessori di una Gran Turismo Iniezione, si sposta dal lago W&ouml;rthersee allo stabilimento del marchio, a Wolfsburg

Volkswagen, ecco dove si svolgerà il raduno GTI dal 2024

        Cosa attendersi dal restyling di Volkswagen ID.3? L'aggiornamento di met&agrave; carriera si concentrer&agrave; soprattutto sul miglioramento della qualit&agrave; percepita a bordo, oltre a introdurre una componente infotainment con schermo da 12 pollici anzich&eacute; 10". Gli Adas, come gi&agrave; anticipato sul finire dello scorso anno, guadagneranno il Travel Assist evoluto dall'utilizzo degli Swarm Data - ovvero, la raccolta e invio di dati in forma anonima provenienti dai veicoli e dall'infrastruttura - mentre il parcheggio autonomo Park Assist Plus avr&agrave; una funzione Memory. Verosimilmente sar&agrave; in grado di ricordare luoghi preferiti nei quali effettuare la manovra in autonomia.  Fari posteriori con una nuova grafica&nbsp; C'&egrave; un altro dettaglio che l'ultimo teaser annuncia, insieme alla data di presentazione. Sar&agrave; il prossimo 1 marzo che la ID.3 2023 si sveler&agrave; con tutti gli aggiornamento al progetto. Per un design del frontale rivisto nelle forme del paraurti, al posteriore sar&agrave; la grafica dei gruppi ottici a proporre nuove grafiche. Il paraurti anteriore ha superfici pi&ugrave; scolpite, soprattutto alle estremit&agrave;, dove le aperture per convogliare l'aria e ridurre le turbolenze intorno alle ruote anteriori sono a sviluppo verticale.  I fari posteriori, invece, avranno una grafica con un motivo a X delle luci diurne, abbinato a quella che si preannuncia come un'accensione dinamica: certamente degli indicatori di direzione, probabilmente in un'animazione in stile "benvenuto" sul resto dei proiettori composti da due elementi sul portellone. L'uscita sul mercato e la versione R Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ID.3 2023, dopo la presentazione, &egrave; attesa a un'uscita sul mercato con le prime consegne previste a fine anno. Con il restyling dovrebbe esordire anche la variante ad alte prestazioni, la ID.3 R pi&ugrave; volte annunciata dalla casa di Wolfsburg, che potenzier&agrave; la produzione affiancando ai siti di Zwickau e Dresda quello di Wolfsburg.       

Stile, tecnologia a bordo e Adas, senza tralasciare la qualit&agrave; realizzativa degli interni. La Volkswagen ID.3 2023 a un passo dalla presentazione si rinnova su molti aspetti&nbsp;

Volkswagen ID.3 restyling, c'è la data del debutto: ecco come cambia

        Dopo quattro anni pieni sulla scena e un'ampia fetta di 2023 da coprire ancora, &egrave; tempo di restyling per Volkswagen Touareg. L'aggiornamento verr&agrave; presentato il prossimo maggio e l'uscita sul mercato &egrave; attesa nel corso dell'autunno. Come cambia il grande suv su architettura modulare MLB, di fatto un gemello di Audi Q7 e Porsche Cayenne? Volkswagen (qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;rivela gli interventi prettamente estetici, non senza risvolti sulla sicurezza di marcia, mentre volgono al termine i test di sviluppo. Fari ad alta definizione e con la corsia luminosa Una delle novit&agrave; &egrave; l'offerta di fari anteriori IQ. Light Matrix led. I proiettori anteriori si assottigliano leggermente in altezza ma &egrave;, soprattutto, la presenza di 38.400 micro-led tra i due fari a permette funzioni avanzate di illuminazione. Scomporre la luce in frammenti di led cos&igrave; piccoli d&agrave; l'opportunit&agrave; di regolare il fascio luminoso con estrema precisione. Oltre alle note funzioni anti-accecamento dei fari adattivi, i nuovi IQ. Light Matrix sono in grado di illuminare la corsia di marcia del veicolo, in una funzione particolarmente utile, ad esempio, su restringimenti di corsia e presenza di cantieri. I fari "disegnano", proiettando la luce sull'asfalto, la corsia da seguire in sicurezza. Altro rinnovamento estetico, al posteriore. I gruppi ottici avranno un andamento raccordato al centro, mascherato sui muletti di sviluppo ma evidente nell'andamento dei tagli che dai fari convergono al centro, dove il nuovo logo illuminato Volkswagen pu&ograve; esordire anche in Europa.  Touareg ibrida al vertice, con pi&ugrave; autonomia? Il top di gamma sul mercato italiano continuer&agrave; a essere Volkswagen Touareg R eHybrid, un sistema da 462 cavalli quello attualmente sul mercato, composto dalla parte termica V6 3 litri twin turbo benzina e da un motogeneratore da 136 cavalli. Prevedibile l'introduzione di migliorie sulla batteria, attualmente da 14,1 kWh. Interni dai rivestimenti pi&ugrave; morbidi A bordo, invece, Touareg restyling 2023 conferma l'impianto infotainment Innovision Cockpit, con touchscreen da 15 pollici in plancia. Arrivano le interfacce wireless di Apple CarPlay e Android Auto, mentre il miglioramento della qualit&agrave; a bordo passa da nuovi rivestimenti e imbottiture pi&ugrave; morbide sui punti di contatto del poggiabraccio e dei pannelli porta.  Assetto ad hoc per viaggi con carico al seguito L'evoluzione della dinamica di marcia, infine, porter&agrave; al debutto di un sensore di pressione installato sul tetto. Sar&agrave; in grado di rilevare la presenza di un portapacchi e di un carico sul tetto, istruendo di conseguenza l'elettronica dell'ESC sulle soglie di intervento. Quest'affinamento permette di migliorare le doti dinamiche del suv, in funzione di un intervento dell'ESC pi&ugrave; restrittivo solo quando necessario, ovvero, con un carico sul tetto (che ha un impatto diretto sul baricentro del veicolo).       

L'aggiornamento del grande suv, da 4,88 metri di lunghezza, debutta nei prossimi mesi e introduce una serie di novit&agrave; tecnologiche e stilistiche. L'ibrida plug-in Touareg R eHybrid confermata al vertice

Volkswagen Touareg restyling disegna con i fari

        I fan della Marvel &ndash; e il pubblico tutto &ndash; sono in attesa del 15 febbraio, giorno in cui approder&agrave; nelle sale cinematografiche Ant-Man and The Wasp: Quantumania, terza pellicola del supereroe MCU Ant-Man, di cui Paul Rudd veste i panni. In occasione dell'uscita del film, Volkswagen sta lanciando una campagna globale a 360 gradi che mette la ID.4 sotto i riflettori con contenuti personalizzati ispirati al film. La cooperazione si basa sul product placement nel prossimo film della vettura completamente elettrica come auto di famiglia di Ant-Man. Gilbert Heise, Head of Global Brand Management and Consumer Insights di Volkswagen si &egrave; cos&igrave; espresso: "Quelli dei Marvel Studios sono tra i film di maggior successo di tutti i tempi e Ant-Man e? uno dei personaggi piu? simpatici del Marvel Cinematic Universe. L'integrazione della ID.4 nel film e nella campagna promozionale ci consente di raggiungere milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, il personaggio di Ant-Man si adatta perfettamente al nostro Marchio: e? simpatico, autentico e ha un grande senso dell'umorismo".  Ant-Man e Cassie Lang con l'D-4 Volkswagen e il film Marvel Studios Ant-Man and The Wasp: Quantumania presentano uno spot dedicato, creato congiuntamente per dare il via alla campagna globale. Lo spot, sviluppato e prodotto da Volkswagen, dal team di partnership dei Walt Disney Studios e da Bullitt, e? stato diretto dal collaboratore di lunga data dei Marvel Studios Anthony Leonardi III. Il team VFX di Framestore ha dato vita agli effetti di restringimento e ingrandimento. Lo spot andra? in onda sui social media, in TV e nelle sale. Lylle Breier, SVP Global Marketing Partnerships dei Walt Disney Studios ha dichiarato: "Questa campagna divertente, innovativa e integrata da? vita in modo straordinario a una trama in cui e? facile riconoscersi. Siamo cosi? entusiasti di condividerlo con i fan di tutto il mondo, per celebrare l'uscita del prossimo capitolo del MCU". Salim Yu?ksel, Responsabile Future Trends, Strategic Partnerships and Global Branded Entertainment del marchio Volkswagen e alla guida del progetto insieme a Volkswagen of America:&nbsp;"Oggi, lo storytelling emozionale attraverso questo tipo di cooperazione e? estremamente importante per i marchi. Siamo molto orgogliosi di aver unito i nostri marchi globali con un progetto cosi? creativo". L&rsquo;auto sara? anche presente sul tappeto rosso alla prima mondiale di Los Angeles. Cerchi un'auto usata? Guarda il Listino/Annunci        

I due marchi hanno avviato una collaborazione che vede il modello nella nuova pellicola Ant-Man and The Wasp: Quantumania

Volkswagen in partnership con Marvel: l'ID.4 approda nell'universo di Ant-Man

        Quello della Golf 9, esclusivamente elettrica, &egrave; un progetto da collocare su un futuro ancora distante. Tra 2027 e 2028, dopo le ultime indicazioni indirettamente fornite da Thomas Schafer, a.d. della casa di Wolfsburg, a commentare i passi che attendono il ciclo vitale dell'attuale generazione. Volkswagen Golf restyling verr&agrave; presentata nel 2024 e porter&agrave; a chiusura il ciclo vitale con ancora quattro anni di commercializzazione. Gi&agrave; nei mesi scorsi era parso chiaro il posizionamento di una Golf elettrica, sostanzialmente diversa dalla ID.3 come, ovviamente, della ID.2, che sar&agrave; elettrica rivolta al segmento B. Si tratter&agrave; di un modello che, viste le tempistiche, dovrebbe nascere sull'architettura unificata elettrica, il superamento della MEB odierna. Restyling Golf oltre lo stile: funzionalit&agrave; e motori Cosa attendersi, invece, dal restyling 2024 della Golf? Gli indizi raccolti nel 2022 vanno nella direzione di una semplificazione dei comandi a bordo, con un ritorno di alcuni tasti fisici in sostituzione dei pulsanti touch. La proposta tecnica, invece, andr&agrave; nella direzione dell'utilizzo diffuso dell'evoluzione del motore 1.5 litri turbo benzina. L'Evo 2 del TSI, applicato anche nei sistemi ibridi plug-in, oggi in casa Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;con la proposta 1.4 TSI nel segmento C. Una variazione che porter&agrave; anche l'incremento delle potenze in gioco, dai 245 cavalli - oggi ad esempio di una Golf GTE - ai 272 cavalli del nuovo sistema, predisposto per l'omologazione futura a Euro 7.       

Prima di un passaggio all'elettrico ancora lontano, la Golf ricever&agrave; un aggiornamento di met&agrave; carriera. Ecco quando verr&agrave; presentata e cosa attenderci tra le novit&agrave;

Volkwagen Golf, ecco quando arriverà il restyling

        Sportiva senza rinunciare alla versatilit&agrave;, con un powertrain completamente elettrico da 299 cavalli. La Volkswagen ID.4 in versione GTX &egrave; attualmente il modello a batteria pi&ugrave; prestante tra quelli offerti dalla Casa tedesca, con doppio motore elettrico e quattro ruote motrici. L'abbiamo provata e con lei diamo inizio a una nuova rubrica: &ldquo;Tre motivi per comprarla&hellip; con qualche riserva&rdquo;. Ecco com'&egrave; fatta e come va il Suv a batteria di Wolfsburg. Volkswagen ID.7 2023, al CES rivela le prime caratteristiche ID.4 GTX, 299 cavalli e tanto spazio Lunga 4,58 metri, la Volkswagen ID.4 GTX offre un'ampia abitabilit&agrave; interna, sia per quanto riguarda i sedili anteriori che quelli posteriori. Tanti i vani portaoggetti, e bench&eacute; appaia minimalista le dotazioni tecnologiche sono di ottimo livello. E al volante? La GTX risulta piacevole, con una maggiore disponibilit&agrave; di coppia sull'asse posteriore rispetto che su quello anteriore. Buone le prestazioni, con un'accelerazione brillante e velocit&agrave; massima limitata elettronicamente a 180 km/h. Buoni i consumi e l'autonomia, ma il prezzo&hellip; Guarda la video prova completa della nuova Volkswagen ID.4 GTX a cura di Arturo Rizzoli.       

Abbiamo guidato la pi&ugrave; potente tra le vetture elettriche realizzate da Volkswagen: ecco come va su strada&nbsp;

Volkswagen ID.4 GTX, la prova dell'elettrica sportiva e versatile

        Finora l'abbiamo conosciuta come ID.Aero Concept, della quale pu&ograve; considerarsi una fedelissima trasposizione nel mondo del prodotto di serie. Dal CES 2023, in attesa della presentazione del prossimo aprile, scopriamo Volkswagen ID.7, il sesto modello della famiglia ID. Sar&agrave; un progetto globale, destinato a essere commercializzato nella seconda met&agrave; dell'anno. Va a occupare un segmento che, con motorizzazioni termiche ed elettrificate, ha nella Volkswagen Passat il riferimento naturale.  Dimensioni da berlina di rappresentanza Sar&agrave;, ecco, un po' la Passat dell'elettrico, ID.7 nasce su architettura MEB, per la prima volta scopriamo la tecnica modulare dell'architettura nativa elettrica VW applicata a proporzioni da grande berlina fastback. Quasi 5 metri di lunghezza, un passo di 2,97 metri, sono le premesse di un'abitabilit&agrave; interna notevolissima. Il resto lo fanno le proporzioni e un andamento in coda che, dai tagli dei lamierati, suggeriscono un portellone ampio nell'apertura.&nbsp; A Las Vegas la vernice &egrave; elettrificata Al CES 2023 si &egrave; presentata con le chicche hi-tech in bella mostra, a partire da una verniciatura camouflage e a tinte variabili. L'applicazione di 40 strati di vernice, alcuni conduttivi e altri isolanti, ha permesso di realizzare 22 aree controllabili nella rappresentazione finale grazie all'applicazione di tecniche di elettroluminescenza. &Egrave; il contorno al progetto, che dichiara un obiettivo ambizioso: 700 km di autonomia nel ciclo WLTP. Il design &egrave; sobrio, come si impone per un'auto che sar&agrave; di rappresentanza, nel segmento E tradizionalmente orientato al mondo business. Abitacolo smart, dall'infotainment al clima Degli interni, Volkswagen ID.7 racconta l'infotainment da 15 pollici, l'integrazione di una piccola strumentazione nella fascia superiore della plancia.  Anche la climatizzazione (Smart Air Vents) &egrave; ben integrata nel design. Non solo stile ma tanta funzione, vista la capacit&agrave; di direzionare i flussi d'aria dalle bocchette (vents; ndr) su ampie aree per raffreddare o riscaldare in fretta l'abitacolo. Grazie alla localizzazione della chiave dell'auto, e la prossimit&agrave; al veicolo, il sistema Smart Air Vents Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;&egrave; in grado di riconoscere l'avvicinamento del guidatore e adeguare la temperatura interna. Mediante i comandi vocali, invece, sar&agrave; possibile ottenere flussi d'aria localizzati. Il modulo centrale dell'infotainment &egrave; anche la centrale di comando del clima, con i tasti funzione touch sempre al primo livello dello schermo. Ridotti all'osso i tasti fisici in plancia. Car of The Year, prenota il test drive con le 7 finaliste       

Dall'autonomia di marcia all'uscita sul mercato, la grande berlina elettrica &egrave; protagonista al CES di Las Vegas. Volkswagen ID.7 avr&agrave; un clima intelligente con le Smart Air Vents

Volkswagen ID.7 2023, al CES rivela le prime caratteristiche

        Sceglie il Consumer Electronic Show di Las Vegas, Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), per annunciare un nuovo modello ID.&nbsp;Dal CES 2023, ormai da tempo palcoscenico sul quale il mondo dell'auto trova spazio per affiancare le novit&agrave; pi&ugrave; strettamente legate all'hi-tech dell'elettronica di consumo, scopriremo quale progetto verr&agrave; introdotto. Non sar&agrave; una prima mondiale nel senso canonico del termine. Avremo l'annuncio del modello e l'esposizione del muletto ancora mascherato nella carrozzeria. Si tratta di un percorso&nbsp; gi&agrave; seguito nel 2019, al Salone di Francoforte, quando la ID.4 fece indirettamente il debutto sulla scena e introdurre alla presentazione del 2020.  Il 2023 per il debutto della ID. Aero di serie Cosa attendersi a Las Vegas? Le indicazioni dicono di una Volkswagen ID. Aero nello step pi&ugrave; vicino al modello di serie. Da molti mesi ormai lo sviluppo della grande berlina su architettura MEB prosegue con i muletti avvistati su strada. Linea da berlina fastback, &egrave; soprattutto il design del frontale a essere rimasto nascosto. Relativamente, poich&eacute; andremo verso una Volkswagen ID.Aero di serie molto vicina alle soluzioni anticipate nel giugno di quest'anno dal concept. Come una Passat elettrica In numeri, se Volkswagen ID.Aero sar&agrave; la novit&agrave; annunciata al CES 2023, scopriremo un'auto da oltre 4,90 metri di lunghezza e un passo di 3 metri. Qualcosa per concetto assai vicina al mondo Passat, Arteon, per&ograve; declinato in chiave elettrica. Dove la storica Passat andr&agrave; a rinnovarsi, con un'altra generazione, ID.Aero sar&agrave; il primo progetto Volkswagen a interpretare l'architettura MEB con forme da grande berlina fastback. Un'impronta diversissima dalla hatchback ID.3 e dai suv ID.4, ID.5 e la ID.6 specifica per il mercato cinese. L'appuntamento &egrave; al 3 gennaio, quando ne sapremo un po' di pi&ugrave; sul prossimo passo elettrico di Volkswagen.       

A inizio gennaio verr&agrave; annunciato un progetto elettrico inedito, in arrivo nel 2023. L'attesa &egrave; per la grande berlina che dal concept ID. Aero diverr&agrave; prodotto di serie

Volkswagen al CES 2023, ID. Aero all'orizzonte

        Volkswagen punta sulla nuova ID. Buzz per cercare di vincere l'edizione 2023 del Car of The Year. Ispirato alla mitica T1 &ldquo;Bulli&rdquo;, il modello della Casa tedesca &egrave; a met&agrave; tra un'automobile e un furgone, e dotato di un powertrain completamente elettrico. Abbiamo messo la nuova Volkswagen ID. Buzz alla prova sul circuito del nostro Centro Prove, a Balocco, insieme alle altre sei finaliste di quest'edizione del premio: ecco come si &egrave; comportato il van elettrico di Wolfsburg. Car of The Year, tutte le Volkswagen che hanno vinto il premio Volkswagen ID. Buzz, il test a Balocco Lunga 471 centimetri, alta 194 e larga 199, la ID. Buzz &egrave; la pi&ugrave; grande tra le vetture che competono quest'anno al premio di Auto dell'Anno. Quarto modello della gamma elettrica della Casa tedesca dopo ID.3, ID.4 e ID.5, la ID. Buzz &egrave; dotata di un motore da 204 cavalli di potenza e 310 Nm di coppia, lo stesso degli altri modelli della gamma a zero emissioni del Marchio. La trazione &egrave; solo posteriore, mentre le batterie da 82 kWh di capacit&agrave;. Ha un'autonomia dichiarata di circa 420 chilometri. Malgrado le dimensioni generose e il peso elevato, l'ID. Buzz vanta una notevole maneggevolezza che facilita la guida. Brillanti ma non sportive le prestazioni, mentre il prezzo d'acquisto parte da 66mila euro per la versione Pro Auto. Clicca qui per provare con noi le 7 finaliste di Car of The Year        

Elettrica e spaziosa, abbiamo messo alla prova la pi&ugrave; grande tra le 7 finaliste al premio Auto dell'Anno sul circuito di Balocco

Car of The Year 2023: la prova della Volkswagen ID. Buzz al Balocco

        Pu&ograve; considerarsi la prima, vera, architettura di un grande costruttore specifica per l'auto elettrica. Lanciata nel 2019 con la Volkswagen ID.3, i vantaggi dell'architettura modulare MEB hanno consentito una progettazione "nativa elettrica" anzich&eacute; adeguamenti di piattaforme progettate per gli ingombri e la meccanica di auto termiche, adattate all'applicazione in campo elettrico. Continuer&agrave; a essere ancora per diversi anni l'architettura di riferimento nel Gruppo Volkswagen, perlomeno per l'offerta di modelli elettrici tra il segmento B e il segmento C e C superiore. Entro il 2026 i piani Volkswagen prospettano il debutto di 10 nuovi modelli elettrici. Il passo successivo, invece, vedr&agrave; la sostituzione dell'architettura MEB con la SSP. Sar&agrave; un'architettura scalabile non solo nell'elemento hardware della scocca ma anche nei sistemi elettronici e di automazione alla guida.  Da MEB a MEB+, un "plus" su autonomia e ricarica Prima che la Scalable Systems Platform diventi standard per il Gruppo e copra l'offerta in tutti i segmenti, c'&egrave; un passaggio di evoluzione che da MEB porter&agrave; all'architettura MEB+. In attesa che Volkswagen ID.2 introduca il marchio al segmento B, con un'elettrica da posizionare in quota 25 mila euro sul mercato, emergono i dettagli e gli sviluppi che caratterizzeranno la MEB+. Consentir&agrave;, anzitutto, operazioni di ricarica pi&ugrave; rapide, grazie all'accesso a postazioni in corrente continua da 175 e 200 kW. L'autonomia di marcia, poi, arriver&agrave; a 700 km con i tagli di batteria pi&ugrave; grandi. Batteria con cella unificata e chimica su misura Un fronte, quest'ultimo, sul quale dal 2025 Volkswagen&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;introdurr&agrave; il formato di cella unificata. Un unico formato per tutte le batterie, grazie al quale i costi di produzione verranno ridotti del 50%. A differenziare le batterie &nbsp;- che rappresentano il pi&ugrave; grande fattore di costo - nei vari segmenti di mercato sar&agrave; la composizione chimica. Nei segmenti inferiori verr&agrave; impiegata la composizione chimica al litio-ferro-fosfato, per le auto elettriche di grande volume, invece, la composizione far&agrave; maggior ricorso al manganese; infine, per applicazioni specifiche, si manterr&agrave; la chimica nickel-manganese-cobalto. La cella unificata sar&agrave; presente sull'80% delle auto elettriche del Gruppo. I numeri in quattro anni di MEB Dopo quattro anni pieni di diffusione dell'architettura MEB, Volkswagen conta un'offerta di 12 modelli e 500 mila unit&agrave; consegnate della famiglia ID.; in totale, sono 670 mila le elettriche consegnate tra tutti i marchi del Gruppo. Architettura MEB destinata a essere fornita, a partire dal 2023, anche ad altri costruttori, come Ford che vi realizzer&agrave; il suv di segmento C superiore.       

Verso l'evoluzione "plus" della MEB, con maggior potenza di ricarica, autonomia superiore e tre differenti composizioni chimiche delle celle con formato unificato

Volkswagen, dall'architettura elettrica MEB agli sviluppi della MEB+

Volkswagen

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