        A parcheggiare, nel posto giusto, ci penser&agrave; lei. A patto che rispettiate alcune condizioni. La prima: avere una Mercedes Classe S o EQS, prodotta dal luglio 2022 in poi. La seconda: trovarvi a dover parcheggiare al P6 dell'aeroporto di Stoccarda, gestito da APCOA e con una app dedicata, APCOA Flow. Arriva al passo, cruciale, del debutto in condizioni operative ordinarie, il sistema di parcheggio senza guidatore, il valet autonomo, sviluppato da Mercedes e Bosch.  Da sperimentazione a utilizzo commerciale Annunciato nel 2019, inizialmente &egrave; stato un progetto pilota applicato al museo Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;di Stoccarda, dov'era possibile sperimentare il parcheggio di Livello 4. Grazie all'evoluzione della normativa di riferimento in Germania, estesa nel 2022 agli stalli di parcheggio, adesso presso lo scalo di Stoccarda sar&agrave; possibile utilizzare la funzione ad alta automazione. Avviene tutto via app Quel che sar&agrave; necessario fare &egrave; una prenotazione via app, che assegner&agrave; uno stallo al veicolo. Successivamente, baster&agrave; accedere al garage in modalit&agrave; contactless, sempre via app, lasciare l'auto nello spazio di "rilascio" e sar&agrave; l'elettronica della Classe S o EQS a fare il resto. L'Intelligent Park Pilot opera non solo con le istruzioni dei sensori di bordo ma grazie alla tecnologia Bosch, di monitoraggio del garage. Il controllo dei corridoi &egrave; cruciale per informare l'auto di potenziali veicoli in manovra o altri rischi, che devono portare l'auto a fermarsi e attendere prima di procedere verso lo stallo assegnato. La riconsegna del veicolo avviene nel medesimo punto in cui la si &egrave; lasciata. Operazione inversa per l'elettronica che riporter&agrave; l'auto, in autonomia e senza nessuno a bordo, al proprietario, che pagher&agrave; attraverso l'applicazione APCOA Flow. Il potenziale del Livello 4 applicato ai parcheggi  &ldquo;Il parcheggio senza guidatore &egrave; un aspetto chiave della mobilit&agrave; automatizzata. Il sistema di parcheggio altamente automatizzato che abbiamo sviluppato insieme a Mercedes dimostra quanto in l&agrave; si sono spinti i progressi su questo scenario. Sar&agrave; con i parcheggi driverless che la guida autonoma di tutti i giorni prender&agrave; il via&ldquo;, ha spiegato&nbsp;Markus Heyn, componente del CdA Bosch e presidente della divisione Mobility Solution. &ldquo;Sin dall&rsquo;inizio Bosch ha adottato l&rsquo;approccio di rendere l&rsquo;infrastruttura dei garage intelligente. Di conseguenza, abbiamo definito degli standard in questo campo e in futuro l&rsquo;obiettivo che abbiamo &egrave; di attrezzare sempre pi&ugrave; parcheggi con la tecnologia necessaria. Abbiamo in programma di farne svariate centinaia in tutto il mondo, nei prossimi anni&rdquo;. Mercedes ha in programma di espandere l'offerta dell'Intelligent Park Pilot, dopo aver introdotto la predisposizione, su Classe S e EQS del Drive Pilot, per una guida assistita di Livello 3.       

La tecnologia sviluppata da Mercedes e Bosch trova il primo impiego in un parcheggio commerciale a Stoccarda: ecco come funziona

Mercedes Classe S parcheggia da sola e senza guidatore: è realtà

        Quando si guida una vettura estremamente potente, &egrave; facile trovarsi a velocit&agrave; ben al di sopra di quelle consentite dal Codice della Strada. Se poi quello che si ha tra le mani &egrave; il volante di una delle auto pi&ugrave; estreme attualmente sul mercato, &egrave; necessario fare ancora pi&ugrave; attenzione. Lo ha imparato a sue spese il proprietario di una delle potentissime e rarissime Mercedes-AMG One, che &egrave; stato intercettato dalla polizia mentre sfrecciava in Spagna a una velocit&agrave; superiore di quasi 110 km/h al limite consentito. Per l'uomo, come prevede la legge spagnola, &egrave; scattata la denuncia. Mercedes-AMG One, dalla Formula 1 alla strada con 1.063 cv  A 199 km/h con la Mercedes-AMG One Procedeva a 199 km/h su un tratto di strada extraurbana con limite fissato a 90 all'ora, al volante di una Mercedes-AMG One con targa tedesca. &Egrave; successo in Spagna, nei pressi di Teruel, a circa 100 km da Valencia: dopo che un radar ha rilevato l'infrazione, la Guardia Civil ha rintracciato il proprietario della potentissima hypercar di Stoccarda, procedendo con la denuncia per reato contro la sicurezza stradale, che secondo la legge spagnola scatta quando il limite di velocit&agrave; viene superato di oltre 80 km/h (ben 109 in questo caso). Ma se capita spesso che automobilisti al volante di vetture sportive infrangano i limiti anche di molto, quello andato in scena a Teruel &egrave; un caso finora pi&ugrave; unico che raro: la Mercedes-AMG One &egrave; infatti una delle vetture pi&ugrave; rare ed estreme attualmente sul mercato, con una produzione limitata ad appena 275 unit&agrave;. Sviluppata a partire dalle monoposto Mercedes che hanno dominato la Formula 1 negli ultimi anni, la One monta un V6 1.6 turboibrido che eroga complessivamente 1.063 cavalli e permette di raggiungere una velocit&agrave; massima di 352 km/h, con un'accelerazione 0-100 in 2,9 secondi 0-200 in 7 secondi. Numeri che le sono valsi anche il nuovo record sul circuito del Nurburgring, con un giro completato in 6'35"183. Mercedes-AMG Project One, &egrave; suo il record al Nurburgring       

Guidava a una velocit&agrave; superiore al doppio di quella consentita: scattata la denuncia

Una hypercar da 3mln supera il limite di 109 km/h: ecco a quanto andava

        Resta l'ultimo tassello da rinnovare per Mercedes nei segmenti superiori. Dopo l'introduzione delle nuove Classe S e Classe C, il 2023 porter&agrave; sulla scena la nuova Mercedes Classe E. &Egrave; un modello simbolo tra le berline di rappresentanza premium, che continuer&agrave; a proporsi con un linguaggio di stile sobrio e classicheggiante, come confermano le ultime foto spia diffuse su Instagram da Cochespias1.&nbsp; La calandra ha chiare influenze di Classe S mentre il tratto pi&ugrave;&nbsp; distintivo della nuova E saranno le forme dei gruppi ottici. Inedito nell'offerta delle berline Mercedes &egrave; il tratto a onda nella parte bassa dei proiettori.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da CocheSpias (@cochespias1)      Motori, avanti a tutto ibrido&nbsp; Sotto al cofano ci aspettiamo l'ultima generazione dell'ibrido plug-in - benzina e diesel -, da ben oltre 100 km di autonomia di marcia in elettrico per la proposta sfoggiata su Classe C, Classe S, GLC. Diversamente dalla berlina - e station wagon - di segmento D, le proposte Classe E avranno motori termici 2 litri quattro cilindri e 6 cilindri, un frazionamento che avvicina la nuova E 2023 all'ammiraglia Classe S. Una plancia solo per Classe E Dove avr&agrave; soluzioni uniche, diverse da altre Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato), sar&agrave; all'interno.&nbsp;L'infotainment MBUX sappiamo come sia un'esclusiva dei modelli EQ. Di quell'impostazione, nuova Classe E riprende l'andamento della plancia, il taglio sul quale si inserisce l'infotainment ampio ma a sviluppo orizzontale. Non troviamo lo stile tablet verticale di altri modelli. Da segnalare una pulizia estrema del sistema di ventilazione, nascosto nella porzione alta della fascia centrale in plancia.&nbsp; Infotianment che rester&agrave; separato dalla strumentazione, su un secondo display di minori dimensioni. Con la presentazione della nuova Classe E avremo solo due varianti di carrozzeria: berlina quattro porte e station wagon. La cabriolet e la coup&eacute;, cos&igrave; come le declinazioni di Classe C, verranno sostituite dalla Mercedes CLE.       

Le prime foto spia della generazione W214 anticipano il design del frontale e l'impostazione degli interni, unica e differente da altre berline come Classe C e Classe S

Nuova Mercedes Classe E 2023, ecco come sarà all'interno

Le premesse potevano essere potenzialmente le meno rosee. Dopotutto quando hai da maneggiare una vettura di queste dimensioni (5 metri) e di questa stazza (due tonnellate) ti domandi cosa ci possa essere di davvero sportivo. E invece questa versione &ldquo;entry level&rdquo; della Mercedes GT Coup&eacute;4 rappresenta la quadratura del cerchio. E chi se ne importa se di cavalli ce ne sono &ldquo;solo&rdquo; 367 e se non ci sono le quattro ruote sterzanti (disponibili come optional a 1.700 euro).  La carica di oltre 300&nbsp;cavalli  Perch&eacute; se la 43 4MATIC+ mild hybrid rappresenta il modello d&rsquo;ingresso nella famiglia GT Coup&eacute;4, possiamo asserire senza alcuna ombra di dubbio che forse &egrave; questo il formato ideale per divertirsi senza grandi complicazioni. Cavalleria giusta per non sembrare fermi. Semplice da gestire. Coadiuvata da un sistema di sospensioni ad aria che esalta il comfort di marcia e brilla nella guida sportiva (non in pista). Certo, per chi brama l&rsquo;olimpo della potenza esiste la 63 S ibrida plug-in che sul piatto mette 900 cavalli di potenza.  La prova completa ti aspetta sul numero di Auto in edicola, oppure qui in edizione digitale.   

Guarda qui la prova in circuito della&nbsp;bomba da oltre 300 cv della Stella a Tre Punte

Mercedes AMG GT Coupe&nbsp;4, la prova in pista: hot lap da paura

L&#39;ultima volta che una Formula 1 ha girato al Nurburgring fu con una Sauber BMW e Nick Heidfeld al volante, correva il 2007 e si tratt&ograve; di un&#39;esibizione senza pretese di primato.&nbsp;  Ha la tecnologia di una moderna F1 e si prende il record della Nordschleife sui 20 km e 832 metri, Mercedes-AMG Project One. Diventa l&#39;auto omologata per circolare su strada pi&ugrave; veloce ad aver affrontato l&#39;Inferno Verde. Con Maro Engel al volante, il miglior crono assoluto &egrave; stato di 6&#39;35&quot;183, arrivato all&#39;ultimo run utile, il 28 ottobre scorso. Gi&agrave; nel primo tentativo la hypercar ibrida ha messo a segno un tempo record, poi ritoccato fino al riferimento finale.&nbsp;    Record in condizioni imperfette  &quot;E&#39; stata davvero un&#39;esperienza indimenticabile. Non mi aspettavo di riuscire a fare questo tempo in queste condizioni di pista. C&#39;erano dei punti cruciali dove non era del tutto asciutto ed &egrave; stato insidioso&quot;, ha spiegato Engel, a provare il giro con una pista appena sotto i 20&deg; C di temperatura.  &quot;E&#39; stata una sfida speciale e abbiamo provato a utilizzare la strategia ottimale di sviluppo dell&#39;ERS durante i test&quot;. La Project One &egrave; quanto di pi&ugrave; vicino vi sia alla tecnica di una moderna F1 ibrida: motore V6 da 1.6 litri e 11 mila giri di rotazione, MGU-H sul turbocompressore, MGU-K da 120 kW (163 cavalli) sull&#39;asse posteriore e due motori elettrici da 120 kW ciascuno sull&#39;anteriore. &Egrave; uno schema elettrificato strettamente ispirato alle monoposto, tranne per l&#39;applicazione dei due motori elettrici anteriori.  La tattica giusta per l&#39;ERS  La strategia di sviluppo dell&#39;ERS, sui 20 chilometri e 832 metri, &egrave; stata cruciale per avere la massima spinta dei 1.063 cavalli nei settori pi&ugrave; veloci, come il passaggio di Dottinge Hohe, affrontato a 338 km/h (la Project One raggiunge i 352 orari autolimitati). La preparazione al tentativo di record, validato con tanto di notaio presente in pista, &egrave; avvenuta utilizzando termocoperte per le Michelin Pilot Sport Cup 2 R, sviluppate su misura e con la sigla MO (Mercedes Original).&nbsp;  I tempi vicini alla Project One  Curiosi di ricordare gli altri tempi firmati sulla Nordschleife da 20,8 km? La AMG GT Black Series ha girato nel 2020 in 6&#39;48&quot;047, la Porsche 911 GT2 RS Manthey Racing nel 2021 in 6&#39;43&quot;300, la Lamborghini Aventador SVJ LP770-4 in 6&#39;44&quot;97. Il tempo della Project One, come tutti i riferimenti al Nurburgring, pi&ugrave; che nel distacco assoluto va misurato nella prestazione al chilometro.  Cos&igrave;, rispetto al 6&#39;43&quot;300, secondo crono pi&ugrave; veloce - sebbene con una Porsche curata da Manthey Racing -, risulta essere di 8&quot;117 migliore il tempo del prototipo Mercedes: poco meno di 4 decimi al chilometro.  Il riferimento assoluto tra le auto resta il tempo del prototipo Porsche 919 Hybrid Evo, in 5&#39;19&quot;536 con Romain Dumas alla guida. Immaginiamo un&#39;esperienza extrasensoriale.&nbsp; 

La hypercar strappa la palma di auto stradale pi&ugrave; veloce sulla configurazione del Nurburgring di 20,8 km. Batte la 911 GT2 RS Manthey Racing di 4 decimi al chilometro

Mercedes-AMG Project One, &egrave; suo il record al Nurburgring

        Un camper elettrico per la Stella a tre punte. Mercedes EQT Marco Polo concept&nbsp;sar&agrave; svelata il&nbsp;2 dicembre. La Casa ha mostrato una anteprima del modello&nbsp;che nella seconda met&agrave; 2023 arriver&agrave; sul mercato. Secondo il Costruttore &ldquo;punta a fondere un moderno&nbsp;concetto di guida&nbsp;e un&nbsp;innovativo interno. Adatto per un&nbsp;uso quotidiano flessibile, grazie alla possibilit&agrave; di&nbsp;rimuovere completamente gli elementi del campeggio con pochi semplici passaggi&rdquo;. Mercedes EQT Marco Polo concept, a elettroni ma polivalente Combina la versatilit&agrave; e il livello di equipaggiamento di alta qualit&agrave; della Classe T (qui la prova su strada di Auto)&nbsp;con i vantaggi della trazione completamente elettrica per famiglie e amanti dello sport. Avr&agrave;, come il modello termico&nbsp;dimensioni esterne&nbsp;compatte, circa&nbsp;4,5 metri di lunghezza,&nbsp;con ampi spazi: soglia di carico bassa e&nbsp;porte scorrevoli. Grazie&nbsp;all&rsquo;installazione protetta e salva-spazio della batteria&nbsp;nel&nbsp;sotto-scocca, con un baricentro favorevolmente basso, offre quasi la stessa praticit&agrave; della corrispondente versione ad alimentazione endotermica. Potrebbe interessarti: le migliori Mercedes usate       

Arriver&agrave; sul mercato nella seconda parte del 2023, alternativa al Classe T endotermico

Mercedes EQT Marco Polo, anteprima del camper elettrico

        &ldquo;Non ha sostenuto l&rsquo;esame, &egrave; stato arrestato e condotto in caserma per l&rsquo;interrogatorio. La sua auto &egrave; stata sequestrata. Stavamo gi&agrave; seguendo il fatto che guidasse anche se non aveva la patente&rdquo;. A parlare cos&igrave; &egrave; Wouter Bruyns, portavoce della polizia di Anversa, in Belgio. E la persona a cui fa riferimento &egrave; Radja Nainggolan, calciatore oggi in forza all&rsquo;Anversa e che in molti ricorderanno per la sua militanza in club italiani come Piacenza e Cagliari, ma soprattuto Roma e Inter.  Radja, subito rilasciato dopo l&rsquo;interrogatorio, &egrave; stato infatti sorpreso privo di una patente valida alla guida della sua auto, una Mercedes AMG ora sotto sequestro. La licenza di guida gli era stata ritirata nel 2021 e per riottenerla avrebbe dovuto sostenere un nuovo esame. Cosa, evidentemente, mai avvenuta.  Il precedente che lascia qualche dubbio Non &egrave; la prima volta che il centrocampista si ritrova nei guai per i suoi comportamenti al volante. Gi&agrave; nel 2017 fu fermato e trovato in stato di ebbrezza alla guida, dopo una nottata di festa in discoteca al termine della partita Belgio &ndash; Grecia. In quell&rsquo;occasione gli fu data &ldquo;solo&rdquo; una multa di 1.200 euro, che pag&ograve; nonostante tenne a precisare: &ldquo;Non guidavo io e non ho nemmeno dovuto fare l'alcol test&rdquo;.  L&rsquo;incidente con la Ferrari Un altro episodio che lo vide finire sulle cronache per fatti avvenuti mentre era alla guida &egrave; l&rsquo;incidente avvenuto con la sua Ferrari nel 2018 mentre da Roma si stava recando ad Arezzo per raggiungere i compagni dell&rsquo;Inter, sua compagine di allora. In quel caso la vettura fin&igrave; contro un guard rail. Per fortuna con nessuna conseguenza per il talentuoso calciatore.       

Il calciatore, che ha militato in Italia anche nella Roma e nell&rsquo;Inter, era al volante senza patente. Ma non &egrave; la prima volta che gli capita una disavventura in auto: ecco cos&rsquo;&egrave; successo

Fermato Radja Nainggolan: ancora guai alla guida

        Grandi prestazioni ma anche grande comfort per i Suv di Mercedes-Benz che, anche in versione elettrica, sanno dare grandi soddisfazioni. E c&rsquo;&egrave; anche una versione molto particolare del Suv Classe G: la Alebri-G. Mercedes EQE Suv, il teaser indica le novit&agrave; rispetto alla berlina &nbsp; Il Mercedes Suv Attack, evento organizzato dal produttore tedesco per mostrare le sue ultime novit&agrave; in fatto di Suv, &egrave; sempre un momento particolare. Non solo per assaporare il piacere di guida di queste vetture che ormai rappresentano sempre pi&ugrave; il sogno di tantissimi appassionati ma anche perch&eacute; capita di trovarsi davanti a veri e propri pezzi unici. &nbsp; &Egrave; il caso della strana quanto affascinante Alebri-G personalizzata da Maria e Jacobo Angeles. La coppia di artisti americani ha infatti usato la vettura alla stregua della tela di un pittore, creando una vera e propria opera d&rsquo;arte zapoteca che &egrave; stata ammirata in tutto il suo splendore dai partecipanti all&rsquo;evento. La carrozzeria del Suv infatti &egrave; stata dipinta a mano in un&rsquo;infinit&agrave; di tinte vivaci. &nbsp; Animali totemici Gli artisti si sono ispirati agli alebrije, figure mitologiche e spiriti guida tipici del folklore messicano, per produrre una livrea fortemente personalizzata del fuoristrada, a tutti gli effetti unica. &nbsp; Una gamma particolarmente estesa La gamma di Suv Mercedes conta oggi ben 13 modelli sia con motori endotermici, sia elettrici. Non saranno personalizzabili cos&igrave; tanto da diventare un&rsquo;opera d&rsquo;arte ma &egrave; possibile scegliere tra 26 vernici e pi&ugrave; di 60 combinazioni di optional e finiture interne. In fatto di prezzi, si parte dai 36mila fino a arrivare oltre i 171mila euro. Mercedes, scopri tutte le offerte sul mercato dell'usato        

Alebri-G &egrave; il fuoristrada personalizzato da una coppia di artisti messicani, una vera opera d&rsquo;arte zapoteca dedicata agli spiriti guida Alebrije

Mercedes Alebri-G: un’auto con lo spirito guida incluso

        Sceglie il Museo Rodin, a Parigi - esattamente nei giorni in cui allo spazio espositivo a Porte de Versailles andr&agrave; in scena il Salone -&nbsp;Mercedes EQE Suv per rivelarsi.&nbsp; Il format &egrave; da evento assimilabile a un "fuorisalone", altra cosa rispetto al Mondial dal quale Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;&egrave; assente. Sar&agrave; accanto all'intera gamma di Mercedes elettriche, ai concept che orientano verso il futuro, che il suv di segmento E riveler&agrave; stile e soluzioni tecniche. EQE Suv prova a differenziarsi nel design Molto gi&agrave; &egrave; noto, tanto &egrave; frutto di un logico carryover tecnologico - vedi MBUX Hyperscreen - e tecnico, con l'architettura EVA2 gi&agrave; di EQS berlina e suv, di EQE berlina. L'ultimo teaser orienta bene su un tratto sostanzialmente inedito che EQE Suv porter&agrave; sulla scena. Diverso dalle EQS e pure dalla berlina gemella, basta osservare le forme dei fari anteriori, il contorno dei lamierati.  Introduce linee pi&ugrave; tondeggianti e ampie rispetto alle curve rapide che dai fari scrivono la parte bassa della calandra. EQE Suv delinea tratti pi&ugrave; arrotondati e l'impressione &egrave; di una scelta convincente. Gli interni sono gi&agrave; stati raccontati nei loro 5 posti, nei numerosi spazi portaoggetti sulla console centrale sospesa. Quanto differiranno i numeri della scheda tecnica rispetto alla proposta berlina &egrave; il dato ancora da verificare. Parliamo di autonomia di marcia, anzitutto, poi del peso e dell'efficienza complessiva, per un suv che andr&agrave; a inserirsi in un segmento importante del premium elettrico.       

Se la tecnica e i contenuti tecnologici sono derivati in toto da progetti gi&agrave; visti, come gli EQS ed EQE berlina, sul design il suv prova a distinguersi nelle scelte operate sul frontale

Mercedes EQE Suv, il teaser indica le novità rispetto alla berlina

        La Classe A, lanciata nel 1997, ha contribuito in maniera decisa a rinfrescare l&rsquo;immagine della Mercedes. Oltrepassato lo choc del mancato superamento del &ldquo;test dell&rsquo;alce&rdquo;, reso celebre proprio dalla piccola Mercedes, la compatta monovolume di Stoccarda ha conquistato un pubblico sempre pi&ugrave; giovane e in molti casi di genere femminile. Se la Mercedes non &egrave; pi&ugrave; la classica auto da commendatore di un tempo, lo deve certamente anche alla Classe A. Da monovolume con un telaio dalle caratteristiche particolari, la piccola Mercedes si &egrave; evoluta nel corso del tempo. E una piattaforma differente ha permesso di accomunarla alla Classe B, pur con tutte le logiche disparit&agrave; di impostazione tra una berlina e una monovolume.  Cosa cambia con il restyling Arrivata al momento di rinfrescare la pi&ugrave; recente generazione, la Classe A si ripropone come un&rsquo;auto ambiziosa e bene equipaggiata. Ne fanno fede i cerchi in lega sino a 19&rdquo; di diametro e il cambio automatico, proposti di serie su tutte le versioni. Le differenze si notano nella calandra, dottata di una nuova griglia, nei fari a led, nelle luci posteriori e nel diffusore posteriore. Gli interni sono dotati del pi&ugrave; recente sistema multimediale MBUX con ogni tipo di funzione. Lo schermo centrale da 10&rdquo;25 si pu&ograve; collegare con un display altrettanto grande per la strumentazione, altrimenti da 7&rdquo; con gli allestimenti meno ricchi.  La famiglia comprende quattro modelli a benzina &ldquo;mild hybrid&rdquo;: A 180, A 200, A 220 4Matic e A 250 4Matic. Ad essi di si aggiunge l&rsquo;interessante ibrida plug-in A 250e. Grazie a un motore elettrico potenziato sino a 80 kW dai 75 precedenti, la A 250e &egrave; dotata di una batteria pi&ugrave; grande che permette di percorrere sino a 82 km in modalit&agrave; completamente elettrica. Non mancano le turbodiesel spinte da un 2 litri con potenza variabile da 116 a 190 cavalli per A 180d, A 200d e A 220d. Gli sportivi continueranno ad apprezzare le AMG A35 4Matic da 306 cv e l&rsquo;entusiasmante A 45S 4Matic da ben 421 cavalli. Sono dotate, a loro volta, di tecnologia mild hybrid e di una griglia anteriore rivista. La Classe B, da parte sua, &egrave; stata affinata con un&rsquo;immagine pi&ugrave; sportiva, anche se le versioni AMG pi&ugrave; potenti continuano ad essere riservate alla Classe A. Pure in questo caso &egrave; possibile notare un frontale pi&ugrave; aggressivo, con una nuova griglia e fari a led di nuova concezione. Le dotazioni e gli equipaggiamenti sono gli stessi della Classe A, con la possibilit&agrave; di scegliere tra sette allestimenti diversi che dovrebbero escludere la scelta di ulteriori dotazioni in opzione.        

Scopriamo nel dettaglio le novit&agrave; tecniche degli aggiornamenti apportati alla hatchback e al monovolume della Stella

Mercedes Classe A e Classe B, cosa cambia con il restyling

        Cambia la proposta di carrozzeria, non il contenuto degli aggiornamenti. Mercedes Classe B 2023 introduce un restyling in tutto e per tutto speculare a quanto portato sulla scena dalla rinnovata Classe A. Non c'&egrave; da sorprendersi, condividendo i modelli la medesima base tecnica e tecnologica. Il monovolume guadagna un piglio ancor pi&ugrave; dinamico nello stile grazie alla fascia frontale con un paraurti ridisegnato e la griglia con motivo a stella; i fari a led, di serie dall'allestimento Progressive, rinnovano la grafica rispetto al passato. Al posteriore, invece, la dotazione di luci a led &egrave; di serie.&nbsp; Dotazione pi&ugrave; ricca e di serie Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;ha riorganizzato l'offerta di prodotto, migliorando la dotazione di serie e razionalizzando allestimenti e pacchetti. Dalla retrocamera alle prese USB supplementari, procedendo con i sedili a regolazione lombare e il portellone ad apertura e chiusura automatizzata, ritroviamo dotazioni di serie dove prima erano contenuti optional. L'infotainment MBUX si evolve e introduce un sensore di impronte digitali, dedicato a riconoscere il guidatore e offrire una personalizzazione su misura delle specifiche e dei settaggi preferiti. Ancora dell'infotainment va detto come il Tour Guide - debutta in Germania - sia in grado di fornire audiodescrizioni su punti di interesse rilevati lungo il percorso. Grazie al riconoscimento dei cartelli stradali dedicati alle "attrazioni" di un determinato luogo, segnaletica su sfondo marrone, fornisce un tour guidato ai passeggeri. &nbsp; Motori benzina mild hybrid e PHEV potenziato Degli interni di Mercedes Classe B si segnalano i rivestimenti in Artico e il maggior impiego di materiali riciclati. Un'attenzione all'ambiente che trova nelle motorizzazioni mild hybrid benzina il naturale complemento. Non cambia l'offerta di Classe B diesel, 2 litri. Migliora quella di B 180, B 200, B 220, B 250, assistiti da un mild hybrid a 48 volt il cui apporto vale 14 cavalli nelle fasi di boost. &Egrave; una delle modalit&agrave; operative del sistema, oltre al recupero d'energia, all'attivazione pi&ugrave; rapida e silenziosa del motore termico dopo frangenti di stop; non meno importante &egrave; la possibilit&agrave; di guidare sfruttando il veleggiamento a motore spento.&nbsp; I livelli di potenza collocano B 180 a 136 cavalli, B 200 a 163 cavalli, entrambi con motore 1.3 litri turbo; le 2 litri B 220 e B 250, invece, erogano rispettivamente 190 e 224 cavalli. Sul fronte dell'ibrido plug-in Mercedes B 250 e, il motogeneratore con pi&ugrave; cavalli (109) porta il sistema a un totale di 218 cavalli ma, soprattutto, grazie alla batteria da 15,6 kWh, a un'autonomia di marcia in elettrico che pu&ograve; arrivare a 77 km. Migliora anche la ricarica, grazie all'optional del caricatore in corrente alternata da 11 kW, in sostituzione della precedente specifica da 7,4 kW. MBUX, di serie con schermo 7 pi&ugrave; 10,25 Interventi di secondo piano attuati dal restyling interessano il volante rivestito in pelle Nappa, il miglioramento dell'Adas del parcheggio automatizzato e un Lane Keeping Assistant dall'intervento pi&ugrave; progressivo nella correzione della traiettoria. Ultima nota che accompagna il rinnovamento del monovolume Mercedes, la presenza del Widescreen con strumentazione da 7 pollici e infotainment da 10,25 pollici di serie; optional i due display da 10,25 pollici.       

L'infotainment MBUX guadagna il sensore di impronte digitali ma &egrave; nelle motorizzazioni benzina mild hybrid la grande novit&agrave; introdotta da Classe B restyling

Mercedes Classe B 2023, restyling a tutto mild hybrid

La dotazione si fa pi&ugrave; ricca, lo stile accoglie ritocchi di secondo ordine, &egrave; soprattutto al capitolo motorizzazioni, per&ograve;, che Mercedes Classe A restyling lascia il segno.  Lo fa confermando le due varianti berlina 4 porte e hatchback, quest&#39;ultima punta di diamante della proposta AMG con la 45 S 4Matic+. Sar&agrave; sul mercato in un&#39;edizione limitata, la Street Style Edition. Spicca per i cerchi da 19 pollici, la tinta Mountain grey magno e le pellicole applicate in una gradazione che sfuma da nero ad antracite opaco. I dettagli color arancione fluo completano il quadro.    Motori tutti mild a 48 volt  Dicevamo delle sostanziali novit&agrave; introdotte sui motori di Classe A&nbsp;(qui trovi i modelli Mercedes sul mercato dell&#39;usato). Spazio al mild hybrid in abbinamento alle unit&agrave; benzina, mentre i diesel confermano una proposta gi&agrave; nota.  Quattro i livelli di potenza, composti dalla A180 1.3 litri turbo benzina 136 cavalli, A200 163 cavalli, per proseguire con i 2 litri A220 e A250, entrambe 4Matic e nei livelli di potenza da 190 e 224 cavalli. L&#39;apporto supplementare del mild hybrid a 48 volt vale 14 cavalli. I benefici si ottengono nella spinta supplementare, nella riattivazione del motore dopo le fasi di stop, nel recupero dell&#39;energia in fase di rallentamento; ancora, i frangenti di guida dal coasting esteso a motore spento.&nbsp;  L&#39;offerta di motorizzazioni su Classe A si completa con i 2 litri turbodiesel A118 d, A200 d, A220 d.  Ibrida plug-in, la ricarica ora &egrave; da 11 kW  Un capitolo a s&eacute; merita l&#39;ibrida plug-in A 250 e. La batteria ha una capacit&agrave; maggiore, 15,6 kWh consentono di realizzare percorrenze in elettrico fino a 82 km, nel migliore degli scenari. Il motogeneratore installato tra propulsore termico e cambio ha una potenza maggiore, 109 cavalli per un incremento di 7 cavalli rispetto al passato: complessivamente siamo di fronte a un sistema da 218 cavalli.&nbsp;  I miglioramenti del restyling Classe A sono in un caricatore di bordo da 11 kW CA, disponibile a richiesta e in alternativa alla specifica di serie da 3,7 kW in corrente alternata. Dalle colonnine in CC la potenza massima di ricarica &egrave; di 22 kW.  &nbsp;  AMG A35 supportata dal mild  Detto della potenza confermata su Mercedes-AMG A45 S 4Matic+, da 421 cavalli, la sportivit&agrave; AMG A35 accoglie il medesimo impianto mild hybrid delle altre versioni turbo benzina. L&#39;apporto di 14 cavalli si somma ai 306 cavalli dell&#39;unit&agrave; 2 litri con cambio doppia frizione 8 marce.  Infotainment, MBUX racconta i punti di interesse  Sebbene sia il fronte di maggior novit&agrave; introdotto dal restyling, quello delle motorizzazioni mild hybrid, non &egrave; l&#39;unico. Classe A 2023 migliora la dotazione di serie, ora con infotainment da 10,25 pollici di serie e in abbinamento alla strumentazione da 7 pollici. Resta optional la configurazione Widescreen con due display da 10,25 pollici. Il sistema MBUX &egrave; evoluto e prevede una modalit&agrave; di guida ai punti di interesse rilevanti, lungo il percorso, in grado di fornire un&#39;audiodescrizione sulla base dei cartelli stradali che indicano attrazioni specifiche. Il sistema debutter&agrave; in Germania, dove sono state mappate 3400 attrazioni che il MBUX sapr&agrave; raccontare.&nbsp;  Adas, il mantenimento di corsia funziona meglio  Esteriormente, Classe A Sedan e 5 porte sfoggiano fari a led anteriori modificati per come sono incastonati sui lamierati, piatti e in una superficie continua. La retrocamera e il pacchetto di prese Usb sono contenuti di serie sin dal primo livello di allestimenti, in una razionalizzazione dell&#39;offerta e delle dotazioni, raggruppate in pacchetti di optional maggiormente scelti dai clienti.  I sedili con supporto e regolazione lombare, i fari a led e il pacchetto di assistenza al parcheggio - operativo anche su stalli longitudinali - sono contenuti di serie dall&#39;allestimento Progressive. Infine, un dettaglio relativo agli Adas: il funzionamento del Lane Keeping Assistant &egrave; stato migliorato nella progressivit&agrave; con la quale la traiettoria viene corretta dall&#39;elettronica. 

La principale tra le novit&agrave; della Classe A 2023 &egrave; nell&#39;elettrificazione di tutti i turbo benzina. Dotazione superiore e ritocchi minimi di stile completano l&#39;aggiornamento

Mercedes Classe A restyling, arrivano i motori mild hybrid

        Avanti con due novit&agrave; ibride plug-in, un diesel sportivo per cavalleria e con il supporto mild hybrid; in prospettiva 2023, la terza soluzione Mercedes GLC ibrida plug-in. Le versioni che si sommano al listino del suv di segmento D sono rilevanti, poich&eacute; segnano il debutto delle alimentazioni elettrificate e dall'elevatissima autonomia di marcia in elettrico.&nbsp;Se si guarda al ciclo di omologazione urbano, allora si pu&ograve; arrivare a coprire fino a 130 km in elettrico. Tra 108 e 122 km, invece, nell'analisi complessiva del ciclo WLTP.  Una super batteria per le GLC PHEV Il merito &egrave; della batteria di elevata capacit&agrave;, poich&eacute; i 31,2 kWh cos&igrave; la definiscono. Ricaricarla &egrave; un'operazione possibile dal caricatore di bordo a 11 kW, oppure, optional, a 60 kW in corrente continua. Non cambia la "taglia" della batteria n&eacute; la componente elettrica (motore da 136 cavalli sul cambio automatico 9G-Tronic) che si guardi a GLC 300e 4Matic o GLC 400e 4Matic, tantomeno in prospettiva 300de 4Matic. Quest'ultima sar&agrave; disponibile dalla primavera 2023, rappresenter&agrave; la visione ibrida plug-in turbodiesel, a cilindrata invariata della componente termica: 2 litri per 335 cavalli di sistema.&nbsp; I numeri delle GLC ibride plug-in benzina Le specifiche annunciate dalle PHEV benzina in casa GLC restituiscono la 300 e 4Matic da 313 cavalli e 550 Nm, mentre svetta con 381 cavalli e 650 Nm la GLC 400 e 4Matic. Diverse perch&eacute; dal motore benzina 2 litri arriva un apporto differente, 204 o 252 cavalli, da qui i valori di sistema. &nbsp; Attingendo alla medesima componente elettrica, le emissioni di Co2 risultano essere nella medesima forchetta, con un valore a partire da 12 g/km nel caso pi&ugrave; favorevole; far&agrave; ancora meglio la 300 de 4Matic, andr&agrave; a posizionarsi sui 10 g/km di Co2 emessa. Ovviamente vale il disclaimer noto: la batteria &egrave; completamente carica nelle misurazioni dei cicli WLTP dai quali i costruttori ottengono l'omologazione. Prestazioni molto vivaci Uno sguardo alle prestazioni evidenzia differenze cronometriche sullo zero-cento km/h tra 300e e 400e, la prima scatta in 6"7, la seconda in 6"5: di fatto, valori identici. Ha maggior allungo la pi&ugrave; potente delle GLC ibride plug-in, con 237 km/h contro i 213 orari della 300e.&nbsp; In elettrico, entrambe raggiungono i 140 km/h e consumano 20,4 kWh/100 km, valore pi&ugrave; basso tra quelli dichiarati da Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato). I prezzi con i quali le due ibride plug-in arrivano in Italia si posizionano da 73.923 euro per GLC 300e 4Matic, da 76.729 euro GLC 400e 4Matic.&nbsp; A listino il top di gamma diesel GLC 300d Realizza un prezzo d'attacco simile la GLC 300d 4Matic. Si tratta dell'unit&agrave; turbodiesel 2 litri top di gamma, sviluppa ben 269 cavalli, supportati da 23 cavalli del mild hybrid di seconda generazione. Ha il profilo da stradista veloce, come testimoniano i 5,6 lt/100 km di consumo e la velocit&agrave; massima di 243 orari, per uno 0-100 km/h da 6"3: vale la prestazione della GLC 300 benzina da 258 cavalli.       

Batteria e motore elettrico sono uguali su tutte le tre GLC ibride plug-in, cambia il livello di potenza del motore 2 litri - benzina o diesel -. Ecco i prezzi sul mercato italiano

Mercedes GLC introduce le ibride plug-in benzina, diesel nel 2023

Certi numeri vale la pena scandirli bene. Cos&igrave;, con i suoi 680 cavalli, si presenta sulla scena nuova Mercedes-AMG C63 S E Performance. Sigla in cerca di abbreviazioni, che potrebbe agevolmente riassumersi in AMG C63 ibrida plug-in.&nbsp;  &Egrave; il cuore del progetto, l&#39;installazione del sistema E Performance con motore elettrico sull&#39;asse posteriore, abbinato a un cambio automatico 2 marce e differenziale a controllo elettronico.  &Egrave; una sportivit&agrave; 4Matic+, ovvero, con la ripartizione della coppia tra i due assi variabile, fino al 100% della trasmissione al retrotreno, dove l&#39;assetto prevede una asse sterzante fino a 2,5 gradi.&nbsp;  Motore termico ed elettrico per numeri esagerati  La componente termica &egrave; nel motore 4 cilindri dalla potenza per litro pi&ugrave; alta oggi sul mercato, rivendica Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato).&nbsp;Eroga 476 cavalli e 545 Nm, sempre a rispondere presente. Si sommano, in una potenza di sistema di 680 cavalli e fino a 1020 Nm, grazie ai 204 cavalli di apporto dell&#39;unit&agrave; elettrica.  Vale chiarire, come spesso avviene in presenza di sistemi elettrici, come la spinta massima di 204 cavalli sia garantita in fase di boost, per 10 secondi. In via ordinaria il motogeneratore apporta 95 cavalli, ovvero, i 70 kW di potenza erogata dal pacco batterie da 6,1 kWh di capacit&agrave;.  Numeri che inevitabilmente sono centrali nel racconto della Classe C AMG 63 S E-Performance. C&#39;&egrave; pure il design, gi&agrave; esaltante tra le Classe C ordinarie, reso ancor pi&ugrave; dinamico e sportivo con il trattamento AMG.  &nbsp;  Nasce come un&#39;ibrida plug-in strettamente orientata alla performance, piuttosto che alla ricerca di un&#39;elevata autonomia di marcia in elettrico. In fondo, per questa missione ci sono altre declinazioni di Classe C Phev.&nbsp;  Batteria &quot;leggera&quot; e spinta dedicata alla prestazione  Appena 13 km &egrave; l&#39;autonomia massima garantita dalla batteria, piccola per capacit&agrave; ma in compenso con un peso di &quot;soli&quot; 89 kg. Si ricarica in corrente alternata a 3,7 kW, oppure durante la guida, con livelli di recupero energetico variabili su 4 step e un massimo di 100 kW.  Quanto va forte il modello chiamato a sostituirsi alla storica sportivit&agrave; AMG C63 V8? Le prestazioni dicono di un&#39;accelerazione in 3&quot;4 sullo zero-cento orari, la velocit&agrave; massima &egrave; di 250 km/h e pu&ograve; essere innalzata a 280/270 km/h, differenze legate all&#39;essere C 63 AMG berlina o wagon.    Il turbo elettrico ad alto voltaggio  Meriterebbe un trattato di tecnica, la narrazione delle soluzioni motoristiche. Ci limitiamo a proseguire il racconto segnalando il turbo elettrico applicato al 2 litri benzina. &Egrave; una forma diversa da quella gi&agrave; nota su AMG C43 e SL 43, poich&eacute; il compattissimo motorino elettrico posto sull&#39;albero del turbocompressore opera a 400 volt e non a 48 volt.  Il compito &egrave; il medesimo, cancellare ogni forma di turbo lag, generando l&#39;ottimale pressione di sovralimentazione anche in assenza della forza dei gas di scarico, come avviene nelle fasi di rilascio dell&#39;acceleratore e ritorno.  Resta ancora un dato da sommare alla sportivit&agrave; ibrida firmata Mercedes-AMG E Performance. Si tratta del dato forse dai contorni meno brillanti, poich&eacute; dice del peso. La AMG C63 S E Performance berlina si attesta a 2.111 kg, 2.145 kg per la proposta station wagon. Un&#39;elettrificazione che pesa e, rispetto alla precedente generazione di C 63 V8 da 510 cavalli incide per pi&ugrave; di 350 kg.&nbsp;  Infine, sebbene possano sembrare AMG identiche alle versioni Classe C meno potenti, la scocca risulta avere un passo maggiorato di 1 centimetri e carreggiate ampliate di 76 millimetri. Dettagli che fanno la differenza nella dinamica.   

Le prestazioni, la potenza del sistema, i contenuti tecnici &nbsp;sono ai massimi livelli sulla prima AMG C 63 senza un V8. Un&#39;ibrida plug-in che pensa anzitutto ad andare forte, nonostante il peso

Nuova Mercedes-AMG C 63 S E Performance, il super-ibrido

        Cosa attenderci dalla prima Mercedes-AMG C63 ibrida plug-in &egrave; noto da tempo. Le soluzioni tecniche di quella che sar&agrave; ribattezzata come AMG C63 E-Performance sono state introdotte, sebbene non ufficialmente, nel week end della 24 ore del N&uuml;rburgring, la scorsa primavera. Quella che avvicina, adesso, &egrave; la presentazione del 21 settembre, accompagnata da un teaser.&nbsp; Ciao ciao motore V8 Segna un cambio di passo radicale, l'introduzione dell'ibrido plug-in in sostituzione della sportivit&agrave; V8 4.0 biturbo. Pro e contro, inevitabilmente, nel passaggio all'accoppiata tra motore turbo 2 litri benzina e motore elettrico sull'asse posteriore. Pro, il minor peso che graver&agrave; sull'asse anteriore, da verificare nel suo dato complessivo se e quanto la C 63 E-Performance sar&agrave; pi&ugrave; o meno leggera della V8. Contro, mancher&agrave; il timbro unico del motore otto cilindri.&nbsp;Pro, certamente l'incremento della prestazione assoluta. Mercedes AMG GT3 Edition 55, solo 5 esemplari e a che prezzo! &nbsp; I numeri dell'ibrido plug-in C63 L'apporto della spinta elettrica permetter&agrave; valori di potenza, coppia e accelerazione come mai prima. Ci avviciniamo al debutto con le indicazioni di un sistema da 670 cavalli, 750 Nm di coppia, in aggiunta alle possibilit&agrave; che un motore elettrico al posteriore offre. Saranno, segnatamente, le soluzioni di torque vectoring le pi&ugrave; interessanti da monitorare a tal proposito. Diversissima dall'ibrido delle altre Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato)&nbsp;PHEV - come Classe C, Classe E, Classe S- la C 63 E-Performance lo &egrave; per il posizionamento della parte elettrica, al retrotreno e non gi&agrave; nella scatola del cambio automatico 9 marce, con l'interfaccia di una frizione di accoppiamento dedicata. Altri accorgimenti tecnici che troveremo sulla sportivissima berlina - come la variante station wagon - saranno nel supporto mild hybrid all'unit&agrave; 2 litri e nel turbocompressore elettrico, entrambi gi&agrave; conosciuti per l'applicazione nella forma della C 43 AMG. Mercedes-AMG One, dalla Formula 1 alla strada con 1.063 cv       

Sar&agrave; il 21 settembre che berlina e station wagon riveleranno le soluzioni tecniche - gi&agrave; note nelle caratteristiche di massima - e le prestazioni di una nuova era, quella ibrida plug-in

Nuova Mercedes-AMG C 63, l'ibrida plug-in E-Performance verso il debutto

Nella normale evoluzione delle storia Mercedes, dopo berlina e station &egrave; sempre l&#39;ora di un Suv. Quindi dopo le recenti (passate) Classe C, l&#39;attesa era tutta per il nuovo GLC. Lo Sport Utility della Stella si aggiorna sopra e sotto pelle, certificando la svolta elettrificata, diventando nel complesso pi&ugrave; grande ed efficiente. Nato sulla stessa piattaforma di Classe C, &egrave; pi&ugrave; grande ma non propriamente pi&ugrave; spazioso. Guadagna infatti 60 millimetri in lunghezza e 15 nel passo. Mentre il volume di carico dai precedenti 550 litri passa agli attuali 660 (470 sulla versione plug-in). Questi sono in sostanza i numeri che contano. Numeri coadiuvati da una serie di tecnologie inedite per il Suv di Stoccarda.    Minimalismo alla tedesca  La vita di bordo si adegua allo schema gi&agrave; promosso da berlina e station. Quadro strumenti digitale da 12,3 pollici, seguito da display touch da 11,9 al centro della plancia. L&#39;aspetto, per quanto minimale, &egrave; ricco di contenuti... e diversi passaggi. Infatti diverse regolazioni andrebbero svolte a vettura ferma per evitare ogni tipo di distrazione. Ad arricchire le schermate di quadro e display d&#39;infotainment quelle relative alla modalit&agrave; di guida off-road, di serie come la trazione integrale 4Matic. A tal proposito c&#39;&egrave; una nuova coppia conica anteriore. Mentre il cambio &egrave; il consueto 9G-Tronic, sia che si tratti di modelli mild-hybrid che di quelli plug-in hybrid. Gi&agrave; perch&eacute; la GLC, come sottolineato in precedenza, non offre soluzioni alternative se non quelle elettrificate.  Tornando alla vita di bordo, qualit&agrave; e finiture non si discutono, cos&igrave; come silenziosit&agrave; e comfort. Ma il passo poco pi&ugrave; lungo non fa una grande differenza quando si tratta di seduta posteriore, perfetta per ospitare due passeggeri anzich&eacute; tre.  La quadra sui motori  Il protagonismo dell&#39;elettrificazione prende forma grazie alla presenza di due motorizzazioni termiche: un due litri turbo benzina, e un due litri turbodiesel. Sul fronte mild-hybrid le potenze dei benzina vanno da 204 (versione 200) a 258 cavalli (versione 300). Mentre su quello a gasolio si limitano, al momento, ai 197 cavalli della 220 d. Nel prossimo futuro &egrave; atteso un sei cilindri in linea, sempre turbodiesel, sempre mild-hybrid.  Diversa la questione plug-in, in cui ad alimentare il &ldquo;senso&rdquo; si elettrico pensa una batterIa da 31,2 kWh e un motore elettrico da 100 kW di potenza. Specifiche che rimangono invariate sia quando l&#39;intero apparato (che pesa intorno ai 400 kg) &egrave; connesso al motore turbo benzina che a quello turbodiesel. La potenza della versione 300 e (benzina) &egrave; di 313 cv, che salgolo a quota 381 sulla variante 400 e (sempre a benzina, ma provvista di viariante pi&ugrave; perfomante del due litri). La plug-in diesel (300 de) tocca invece quota 335 cv.  L&#39;autonomia nel solo modo elettrico &egrave; intorno ai 100 km. Possiamo affermare che i 90 sono decisamente alla portata. E trattandosi di un accumulatore relativamente importante, dispone della ricarica in continua sino a 60 kW di potenza (11 kW &egrave; il massimo raggiungibile in corrente AC). Il pegno da pagare per tanta autonomia in elettrico &egrave; un bagagliaio dalle dimensioni ridotte, soprattutto se riferito a questo genere di vettura. Tutte le varianti plug-in hanno di serie le sospensioni posteriori pneumatiche.  &nbsp;  In strada, ma soprattutto in fuoristrada    Prima di entrare nel dettaglio della prova su strada, la GLC pu&ograve; essere dotata delle sospensioni con molle ad aria Airmatic, del retrotreno autosterzante (prima assoluta su questo modello) e del pacchetto off-road (che alza l&#39;assetto di ulteriori 20 mm). Le sospensioni pneumatiche e l&#39;asse posteriore sterzante vanno di pari passo. Mentre se al pacchetto off-road aggiungete il sistema Airmatic, guadagnate ulteriori 3-4 centimetri in altezza. A questo punto &egrave; lecito domandarsi se la vettura sia davvero in grado di comportarsi come un vero fuoristrada. La risposta &egrave; senza dubbio affermativa. La GLC vi porta (quasi) dappertutto e senza neppure la necessit&agrave; di pneumatici specifici. Capace di affrontare situazioni degne della Classe G (tanto per rimanere in famiglia). Una dote che forse meno dell&#39;uno percento dei suoi avventori &egrave; interessato ad utilizzare, ma che dimostra come con le giuste regolazioni elettroniche si possa fare molto, anzi moltissimo. E, nel caso del modello plug-in, sia possibile godere dell&#39;assoluto silenzio. C&#39;&egrave; infatti un tasto nel modo di guida off-road che consente di passare alla sola marcia in elettrico.  Su strada, avendo guidato esclusivamente la versione plug-in a benzina 400 e (non disponibile nell&#39;immediato sul nostro mercato) si confermano tutte quelle tipicit&agrave; del marchio tedesco: comfort, comfort e ancora comfort. Scontato per alcuni, fondamentale se ci dovete macinare chilometri. Ovviamente le sospensioni ad aria e il retrotreno autosterzante fanno il resto, rendendo la vettura pi&ugrave; agile del previsto e meno sacrificata rispetto al peso (abbondantemente sopra le due tonnellate). Quanto a spinta e a progressione la versione 400 e ne ha decisamente da vendere, mantenendo sempre una certa silenziosit&agrave; anche a benzina. In attesa che la gamma si completi in tutto e per tutto, la nuova Mercedes GLC parte da 62.809 euro. A seconda della motorizzazione gli allestimenti vanno da 6 a 8. 

La nuova generazione dello Sport Utility tedesco vanta doti in off-road davvero importanti. Tutte le motorizzazioni sono elettrificate nel modo mild-hybrid oppure plug-in hybrid

Nuova Mercedes GLC &egrave; un Suv a cui piace davvero il fuoristrada

        Solo cinque esemplari, a 625.000 euro pi&ugrave; tasse ciascuno. &Egrave;&nbsp;questo il listino per Mercedes-AMG GT3 Edition 55, di fatto una vettura da corsa e serie specialissima che festeggia il cinquantacinquesimo anniversario della AMG Motorenbau und Entwicklungsgesellschaft mbH. La divisione sportiva del Marchio, ricca di vittorie e modelli speciali. Una sorta di punta di lancia delle celebrazioni. Di fatto una vettura da corsa discendente diretta di quella che ha vinto alla 24 Ore di Spa poche settimane fa. Mercedes-AMG GLE Edition 55, il Suv celebra l'anniversario  Mercedes AMG GT3 Edition 55, senza restrizioni &Egrave; stata concepira libert&agrave;, dovendo sottostare ai regolamenti FIA. Cos&igrave; il V8 di 6.3 litri aspirato eroga 650 cavalli, cento in pi&ugrave; rispetto alla versione da gara. Ma chi poi volesse eventualmente portare la serie speciale in competizione pi&ugrave; richiedere un modello di GT3 Edition 55&nbsp; riportato a limiti regolamentari. Gli scarichi sono realizzati in Iconel, come in F1, senza silenziatore, per scatenare la massima cattiveria acustica. Dedicata la livrea Manufaktur Alpine Grey, tipicamente corsaiola, spoiler e alettoni, tra i quali spicca quello posteriore in fibra di carbonio. Enorme Aria da corsa in plancia con la strumentazione realizzata da Bosch, che fornisce indicazioni solo sulle prestazioni. Ovvero cambio di marcia, tempo sul giro e velocit&agrave;. Le cinque GT3 Edition 55 saranno consegnate con un kit dedicato con tanto di orologio di IWC Schaffenhausen. L'ora dell'eccellenza. Potrebbe interessarti: Mercedes EQG, Classe G elettrica per l'esordio della batteria al silicio&nbsp;       

Celebra i 55 anni di AMG con 650 cv e un listino di 625.000 euro, tasse escluse

Mercedes AMG GT3 Edition 55, solo 5 esemplari e a che prezzo!

Tre date per seguire il percorso di una tecnologia che Mercedes porter&agrave; su strada e produrr&agrave; un incremento tra il 20 e il 40% della densit&agrave; energetica delle batterie delle proprie auto elettriche: 2019, 2021 e 2025.  Era il 2019 quando Daimler annunci&ograve; l&#39;investimento di 170 milioni di dollari nella startup Sila Nanotechnologies, specializzata sulla realizzazione di batterie con anodo in silicio anzich&eacute; in grafite, composizione chimica grazie alla quale le celle riescono a &quot;immagazzinare&quot; maggiore energia.  Nel 2021, poi, la presentazione del concept Mercedes EQG, l&#39;idea di Classe G elettrica, una proposta che diverr&agrave; realt&agrave; nel prossimo futuro. Il 2025 sar&agrave; l&#39;anno del debutto del modello di serie, Classe G elettrica nascer&agrave; su un pianale adattato all&#39;elettrico, rigorosamente fedele alle prerogative di un fuoristrada vero, puro, anche nella trasformazione EQG.  Sar&agrave; il primo modello Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell&#39;usato)&nbsp;a portare su strada la batteria con anodo in silicio. La tecnologia &egrave; stata presentata sul concept Mercedes Vision EQXX, laboratorio di idee orientate alla futura produzione elettrica.    Sfoglia la pagina per continuare a leggere l&#39;articolo  &nbsp;  Il potenziale della diversa composizione chimica  In termini assai concreti, il potenziale superiore delle batterie dalla composizione chimica ottimizzata e anodo in silicio si traduce nella disponibilit&agrave; di potenza di oltre 800 Wh per litro di volume.&nbsp;  La potenza di 100 kWh, poco meno il valore realmente ricaricabile, &egrave; gi&agrave; una specifica del mondo Mercedes EQS. Con EQXX Vision e la formulazione chimica evoluta, il medesimo valore &egrave; ottenuto da una batteria &nbsp;installata su ingombri nettamente pi&ugrave; compatti. Quanto al peso, poi, 495 kg il dato dichiarato.  Tornando alla proposta Mercedes EQG, la batteria con anodo al silicio alimenter&agrave; uno schema 4x4 ottenuto mediante l&#39;impiego di quattro motori elettrici. Due motori anteriori e due posteriori permetteranno di realizzare un controllo della trazione (e del recupero energetico) su ciascuna singola ruota con una precisione assoluta. Ciascun motore avr&agrave; un secondo rapporto di trasmissione per trasmettere la coppia.  &nbsp; 

La tecnologia con anodo al silicio, presentata con il concept EQXX, debutter&agrave; nel 2025 sulla Classe G elettrica. Fino al 40% in pi&ugrave; di densit&agrave; energetica rispetto alla chimica &quot;standard&quot;

Mercedes EQG, Classe G elettrica per l&#39;esordio della batteria al silicio

        Esclusiva nel prezzo (600.000 euro), nelle fattezze esteriori e nel colore (prevalentemente) candido della carrozzeria. L&rsquo;ennesima stravaganza di Brabus parte dal Mercedes-AMG G63 allungato a 5,31 metri (il passo fa segnare +49 cm) e il V8 4 litri di cilindrata e? stato sviluppato fino a 800 cv (a 6.600 giri/ min) e 1.000 Nm (a 3.600 giri/min). Tale livello di performance &egrave; stato ottenuto grazie all&rsquo;installazione di due turbocompressori maggiorati con cuscinetti assiali rinforzati per sopportare una pressione di sovralimentazione innalzata no a 1,6 bar. A seguire, il nuovo software di gestione motore &egrave; stato messo a punto con un&rsquo;ampia serie di test sul banco a rulli e su strada. Cos&igrave; configurato scatta da 0 a 100 km/h in soli 4&rdquo;8, mentre la velocita? massima, per via delle coperture all-terrain, &egrave; limitata elettronicamente a 210 km/h. Brabus B30 &egrave; Classe C con quel tocco in pi&ugrave;  Mercedes Classe G, estrema con Brabus Oltre che di prestazioni il super pick-up &egrave; al top in fatto di abitabilit&agrave; nella cabina posteriore come anche nella taglia del vano di carico. Il sontuoso pianale, realizzato con un apposito telaio in acciaio ad alta resistenza e rivestito in Flexi Teak, prende il posto del bagagliaio tradizionale. Conseguentemente, anche l&rsquo;albero di trasmissione &egrave; stato allungato, mentre lo schema sospensivo &egrave; stato completamente riprogettato con sospensioni indipendenti all&rsquo;avantreno e assale rigido al retrotreno, a tutto vantaggio del comportamento in fuoristrada. Il controllo elettronico dell&rsquo;assetto consente al guidatore di poter scegliere tra differenti settaggi in fatto di smorzamento e altezza da terra per adattare al meglio il comportamento della vettura alle differenti condizioni del fondo stradale. Il contatto col suolo avviene grazie a prosperose coperture Pirelli Scorpion ATR misura 325/55 R22 montate su cerchi in lega Monoblock HD da 9,5JX 22&rdquo;. Le estensioni dei passaruota in carbonio a vista e altri componenti Brabus realizzati con lo stesso materiale hi-tech, aggiungono ulteriori punti salienti alla preparazione sotto il profilo esteriore. Cofano motore in carbonio con due prese d&rsquo;aria, calotte specchi e spoiler anteriore incorporante i fari di profondita? sul tetto completano l&rsquo;opera. A testimonianza delle straordinarie qualit&agrave; tecniche di questo sorprendente pick-up si segnala il verricello avente una capacit&agrave; di traino di ben 4.500 kg. L&rsquo;accesso a bordo &egrave; facilitato dalle pedane laterali con gradini ripiegabili elettricamente per rendere ancora pi&ugrave; facile l&rsquo;ingresso e l&rsquo;uscita. Luci Led illuminano la zona circostante dell&rsquo;auto quando si aziona una maniglia o semplicemente quando il conducente si avvicina al veicolo. Brabus, tuning Mercedes ma non solo Acronimo derivante dalla fusione delle parti iniziali dei cognomi dei fondatori, Klaus Brackmann e Bodo Buschmann, l&rsquo;azienda tedesca dal 1977 si e? dedicata principalmente al tuning di vetture Mercedes. Successivamente ha esteso il proprio raggio d&rsquo;azione anche a Smart, Maybach e Tesla con l&rsquo;avvento della Divisione Zero Emission. Le modi che alla meccanica sono le piu? frequenti con interventi mirati sulle parti vitali del propulsore, turbine maggiorate fino a veri e propri trapianti. Diversi anche i record mondiali di velocita? massima conseguiti per berline stradali. Estetica e aerodinamica sono curate grazie all&rsquo;installazione di specifiche appendici e bodykit. Oltre alla vendita dei kit di modifica il tuner di Bottrop offre la possibilit&agrave; di acquistare l&rsquo;auto gia? configurata tramite una rete commerciale presente in oltre cento nazioni. Mercedes-AMG GLE Edition 55, il Suv celebra l'anniversario       

La Classe G Superwhite by Brabus &egrave; un'eccentrica proposta pensata per farsi notare a tutti i costi: al top per dimensioni, prestazioni e appeal

Brabus Mercedes Classe G Superwhite, o la ami o la odi

        Rivela gli allestimenti e le motorizzazioni disponibili al lancio sul mercato italiano, nuova Mercedes GLC. Una gamma di motori tutti elettrificati con mild hybrid a 48 volt, aspettando l'arrivo dell'ibrida pug-in in grado di percorrere pi&ugrave; di 100 km in modalit&agrave; elettrica. Il suv di segmento D mutua la tecnica e tecnologia della Classe C, interpretati in chiave sport utility.&nbsp;Ampia l'offerta di allestimenti e le personalizzazioni possibili attingendo al lungo elenco di optional Mercedes&nbsp;(qui trovi i modelli sul mercato dell'usato).&nbsp;  Motori, benzina e diesel 2 litri mild Il prezzo d'attacco lo fa la Mercedes GLC 200, turbo benzina 2 litri mild hybrid da 204 cavalli e il supporto di 23 cavalli dalla componente elettrica a 48 volt. &Egrave; Advanced l'allestimento d'ingresso, seguito dalla personalizzazione AMG Advanced; la scalata al vertice della gamma prosegue con GLC Advanced Plus, poi AMG Advanced Plus, AMG Premium e AMG Premium Plus.&nbsp; Va detto come la motorizzazione 2 litri GLC 300 da 258 cavalli (+23 del mild hybrid) sia declinata solo nelle proposte co-firmate AMG, quindi AMG Advanced, AMG Advanced Plus,AMG Premium e AMG Premium Plus. I 61.345 euro rappresentano la soglia d'ingresso per la versione benzina GLC 200, dove il diesel 220d da 197 cavalli (+23) fa il prezzo a 62.809 euro. Si posiziona a 73.338 euro il top di gamma GLC 300. La dotazione base Della dotazione di serie, indipendentemente dall'allestimento, fanno parte l'infotainment MBUX con navigatore, su schermo da 11,9 pollici, i sedili riscaldabili, l'Adas del Brake Assist attivo e l'accesso senza chiave a bordo (oltre al lettore di impronte digitali legato all'infotainment). Lo step Advanced, primo degli allestimenti, somma gli abbaglianti adattivi e i fari a led high performance, il climatizzatore automatico, i sensori di parcheggio e la retrocamera di manovra. I prezzi e gli allestimenti di Mercedes GLC        Advanced   AMG Advanced   Advanced Plus   AMG Advanced Plus   AMG Premium   AMG Premium Plus     GLC 220d   &euro;&lrm; 62.809,00   &euro;&lrm; 67.677,00   &euro;&lrm; 64.754,00   &euro;&lrm; 69.621,00   &euro;&lrm; 72.042,00   &euro;&lrm; 75.463,00     GLC 200   &euro;&lrm; 61.345,00   &euro;&lrm; 66.213,00   &euro;&lrm; 63.290,00   &euro;&lrm; 68.157,00   &euro;&lrm; 70.578,00   &euro;&lrm; 73.999,00     GLC 300   -   &euro;&lrm; 73.338,00   -   &euro;&lrm; 75.282,00   &euro;&lrm; 77.703,00   &euro;&lrm; 81.124,00           

Sei allestimenti, tre motorizzazioni mild hybrid. Cos&igrave; Mercedes GLC debutta sul mercato, aspettando l'ibrida plug-in

Mercedes GLC, i prezzi e gli allestimenti sul mercato italiano

Mercedes-Benz

/widget/utility/2021/11/08-4898213/testo_seo_mercedes_benz